Lancia Ypsilon 2001 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2001, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2001Pages: 191, PDF Dimensioni: 2.48 MB
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USO DELLA VETTURA E CONSIGLI PRATICI
Per utilizzare la Sua vettura nel modo migliore,
per non danneggiarla e, soprattutto, per poter
usufruire di tutte le sue potenzialità e comodità,
in questo capitolo Le suggeriamo “cosa fare, cosa
non fare e cosa evitare” alla guida della Lancia Y.
Si tratta, nella maggior parte dei casi, di com-
portamenti validi anche su altre vetture. In altri,
invece, può trattarsi di particolarità di funziona-
mento esclusive della Lancia Y. Occorre quindi
prestare la massima attenzione anche a questo ca-
pitolo, per conoscere i comportamenti di guida ed
uso che Le consentiranno di sfruttare al meglio la
Sua vettura.AVVIAMENTO DEL MOTORE ...................... 69
IN SOSTA ....................................................... 71
USO DEL CAMBIO ........................................ 72
ALLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO ......... 73
GUIDA SICURA ............................................. 75
CONTENIMENTO DELLE SPESE
DI GESTIONE E DELL’INQUINAMENTO
AMBIENTALE ................................................ 81
GUIDA ECONOMICA E RISPETTOSA
DELL’AMBIENTE .......................................... 83
TRAINO DI RIMORCHI ................................. 84
CATENE DA NEVE ........................................ 85
PNEUMATICI DA NEVE ................................ 86
LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ..... 87
CONTROLLI RICORRENTI
E PRIMA DEI LUNGHI VIAGGI .................... 88
ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE ... 88
SUGGERIMENTI PER ACCESSORI UTILI .... 89
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AVVIAMENTO
DEL MOTORESe il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave
in posizione STOPprima di ripetere
l’avviamento.
Se con chiave in posizione MARla
spia¢rimane accesa unitamente alla
spia si consiglia di riportare la
chiave in posizione STOPe
poi di nuovo in MAR; se la spia con-
tinua a restare accesa riprovare con le
altre chiavi in dotazione.
Se ancora non si riesce ad avviare il
motore ricorrere all’avviamento d’e-
mergenza (vedi “Avviamento d’emer-
genza” nel capitolo “In emergenza”)
e recarsi presso la Rete Assistenziale
LANCIA.
AVVERTENZACon motore spento
non lasciare la chiave d’avviamento in
posizioneMAR.
Il commutatore a chiave è provvisto
di un dispositivo di sicurezza che ob-
bliga, in caso di mancato avviamento
del motore, a riportare la chiave in
STOPprima di ripetere la manovra
di avviamento.
Analogamente, quando il motore è
in moto, il dispositivo impedisce il
passaggio dalla posizione MARalla
posizioneAVV. È pericoloso far funzio-
nare il motore in locale
chiuso. Il motore consuma
ossigeno e scarica anidride carbo-
nica, ossido di carbonio ed altri
gas tossici.
A motore in moto, non
toccare i cavi dell’alta ten-
sione (cavi delle candele).
Si consiglia, nel primo
periodo d’uso, di non ri-
chiedere alla vettura le
massime prestazioni (ad esempio
accelerazioni esasperate, percor-
renze eccessivamente prolungate
ai regimi massimi, frenate eccessi-
vamente intense, ecc.).
PROCEDURA
PER L’AVVIAMENTO
AVVERTENZAÈ importante che
l’acceleratore non venga mai premuto
fino a motore avviato.
1)Assicurarsi che il freno a mano sia
tirato.
2)Mettere la leva del cambio in folle.
3)Premere a fondo il pedale della
frizione.
4)Ruotare la chiave di avviamento
in posizione AVVe rilasciarla appena
il motore si è avviato.
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COME RISCALDARE
IL MOTORE APPENA AVVIATO
– Mettersi in marcia lentamente, fa-
cendo girare il motore a medio re-
gime, senza colpi di acceleratore.
– Evitare di richiedere fin dai primi
chilometri il massimo delle presta-
zioni. Si consiglia di attendere fino a
quando la temperatura dell’acqua ha
raggiunto i 50°C-60°C (leggero spo-
stamento iniziale dell’indice).
AVVIAMENTO D’EMERGENZA
Se il sistema Lancia CODE non ri-
conosce il codice trasmesso dalla
chiave di avviamento (spia ¢sul
quadro strumenti accesa a luce fissa)
si può eseguire l’avviamento di emer-
genza utilizzando il codice della
CODE card.
Riferirsi al capitolo “In emergenza”.PER SPEGNERE IL MOTORE
Ruotare la chiave d’avviamento in
posizioneSTOPmentre il motore gira
al minimo.
Ricordate che fino a
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quindi
è necessario esercitare uno sforzo
sia sul pedale del freno, sia sul vo-
lante, di gran lunga superiore al-
l’usuale.
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Que-
ste manovre potrebbero causare
l’afflusso di combustibile nella
marmitta catalitica e danneggiarla
irrimediabilmente.
AVVIAMENTO CON
MANOVRA AD INERZIA
Il “colpo d’acceleratore”
prima di spegnere il mo-
tore non serve a nulla e fa
consumare inutilmente carbu-
rante.
AVVERTENZADopo un percorso
faticoso, meglio lasciar “prendere
fiato” al motore prima di spegnerlo,
facendolo girare al minimo, per per-
mettere che la temperatura all’interno
del vano motore si abbassi.
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FRENO A MANO
La leva del freno a mano è posta tra
i sedili anteriori.
Per azionare il freno a mano, tirare
la leva verso l’alto, fino a garantire il
bloccaggio della vettura; sono nor-
malmente sufficienti quattro o cinque
scatti su terreno piano, mentre ne pos-
sono essere necessari sette o otto su
forte pendenza con vettura carica.
AVVERTENZASe così non fosse,
rivolgersi alla Rete Assistenziale
LANCIAper fare eseguire la regola-
zione.
Con freno a mano tirato e con chiave
d’avviamento in posizione MAR, sul
quadro strumenti si illumina la spia
x.Per disinserire il freno a mano:
1)Sollevare leggermente la leva e pre-
mere il pulsante di sblocco A (fig. 1).
2)Tenere premuto il pulsante ed ab-
bassare la leva. La spia xsi spegne.
3)Per evitare movimenti accidentali
della vettura eseguire la manovra con
il freno a pedale premuto.IN SOSTA
Spegnere il motore, tirare il freno a
mano, inserire la marcia (la 1ª in sa-
lita o la retromarcia in discesa) e gi-
rare le ruote in modo da garantire
l’arresto immediato della vettura in
caso di sgancio accidentale del freno
a mano.
Se la vettura è posteggiata in forte
pendenza si consiglia anche di bloc-
care le ruote con un cuneo o con un
sasso.
Non lasciare la chiave d’avviamento
in posizione MARperché si scarica la
batteria.
Scendendo dalla vettura, estrarre
sempre la chiave.
Non lasciare mai bam-
bini da soli sulla vettura
incustodita.
fig. 1
P4C00113
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USO DEL CAMBIO
Per inserire le marce, premere a
fondo la frizione e mettere la leva del
cambio in una delle posizioni dello
schema(fig. 2)(lo schema è riportato
anche sull’impugnatura della leva).Per inserire la retromarcia (R) at-
tendere che la vettura sia ferma e,
dalla posizione di folle, occorre solle-
vare il collarino scorrevole A (fig. 2)
sottostante il pomello e contempora-
neamente spostare la leva verso destra
e poi indietro.
AVVERTENZALa retromarcia si
può inserire solo a veicolo completa-
mente fermo. A motore in moto,
prima di innestare la retromarcia at-
tendere almeno 2 secondi con pedale
della frizione premuto a fondo, per
evitare di danneggiare gli ingranaggi
e grattare.
fig. 2
P4C00346
Per cambiare corretta-
mente le marce, bisogna
premere a fondo il pedale
della frizione. Quindi, il pavi-
mento sotto la pedaliera non deve
presentare ostacoli: accertarsi che
eventuali sovratappeti siano sem-
pre ben distesi e non interferi-
scano con i pedali.
Non guidare con la mano
appoggiata alla leva del
cambio, perché lo sforzo
esercitato, anche se leggero, a
lungo andare può usurare elementi
interni al cambio.
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ALLA STAZIONE
DI RIFORNIMENTO
COMBUSTIBILE
Il numero d’ottano della benzina
(R.O.N.) utilizzata non deve essere in-
feriore a 95.
Capacità del serbatoio: 45 litri, com-
presa una riserva di 5÷8 litri.Non immettere mai nel
serbatoio neppure in casi
di emergenza, anche una
minima quantità di benzina con
piombo; la marmitta catalitica, ne
subirebbe un danno diventando
irreparabilmente inefficiente.
OLIO MOTORE
Controllo del livello: fare riferimento
al capitolo “Manutenzione della vet-
tura”.
L’intervallo tra i riferimenti MINe
MAXsull’asta di controllo corri-
sponde a circa 1 litro di olio.
Usare olio SAE 10W-40 per tempe-
rature sino a –25°C.
Per temperature inferiori a –20°C si
consiglia l’impiego di SELENIA
PERFORMERSAE 5W-30.Per altri dati fare riferimento al ca-
pitolo “Caratteristiche tecniche”.
CANDELE
Versioni 1.2:
– Champion ................... RC10YCC
– NGK ............................. BKR5EZ
Versioni 1.2
16V:
– NGK ......................... DCPR8E-N
LIQUIDO RAFFREDDAMENTO
MOTORE
Rabboccare con una miscela al 50%
di acqua e PARAFLU
11. Per altri dati
fare riferimento al capitolo “Caratte-
ristiche tecniche”.
fig. 3
P4C00399
La marmitta catalitica
inefficiente comporta emis-
sioni nocive allo scarico e
conseguente inquinamento del-
l’ambiente.
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LAMPADE
Luci anabbaglianti: 12V-55W.
Luci fari abbaglianti: 12V-55W.
Luci di posizione anteriori e poste-
riori: 12V-5W.
Luci fendinebbia anteriori: 12V-
55W.
Luci di direzione (frecce) anteriori:
12V-21W.
Luci di direzione (frecce) posteriori:
12V-21W.
Luci di direzione (frecce) laterali:
12V-5W.Luci di stop/posizione: 12V-21/5W.
Luci di retromarcia: 12V-21W.
Luci antinebbia posteriori: 12V-
21W.
Luci targa: 12V-5W.
Luci plafoniera: 12V-10W.
Luce di lettura: (versione LX) 12V-
6W
Luce illuminazione bagagliaio: 12V-
10W.
Luci terzo stop: 12V-5W.PRESSIONE DI GONFIAGGIO
DEI PNEUMATICI A FREDDO
(bar)
Con pneumatico caldo il valore della
pressione deve essere +0,3 bar rispetto
al valore prescritto.
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Pneumatico A medio carico A pieno carico Ruotino
Ant. Post. Ant. Post. di scorta
165/65 R14 78T
1.2
16VM Nblu- 1.2 LS - 1.2 16VLS 185/60 R14 82H 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
185/60 R14 82T
1.2
16VLX185/60 R14 82H
2,0 1,9 2,2 2,2 2,8185/60 R14 82T
1.2
16VM Nrosso195/50 R15 82H* 2,4 2,2 2,4 2,2 2,8
185/60 R14 82H▲
2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
Pneumatico da neve:165/65 R14 78Q (M+S) 2,2 2,2 2,2 2,2 2,8
- per tutte le versioni 185/60 R14 82Q (M+S) 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
Pneumatico da neve:165/65 R14 78Q (M+S) 2,2 2,2 2,2 2,2 2,8
- per versione 1.2
16VM Nrosso185/60 R14 82Q (M+S) 2,0 1,9 2,2 2,2 2,8
195/50 R15 82H 2,4 2,2 2,4 2,2 2,8
* Pneumatico non catenabile.▲
Pneumatico in alternativa.
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GUIDA SICURA
Progettando Lancia Y, la Lancia ha
lavorato a fondo per ottenere una vet-
tura in grado di garantire la massima
sicurezza dei passeggeri. Tuttavia il
comportamento di chi guida resta
sempre un fattore decisivo per la si-
curezza stradale.
Di seguito troverete alcune semplici
regole per viaggiare in sicurezza in di-
verse condizioni. Sicuramente molte
vi saranno già familiari ma, in ogni
caso, sarà utile leggere tutto con at-
tenzione.PRIMA DI METTERSI
AL VOLANTE
– Accertarsi del corretto funziona-
mento delle luci e dei fari.
– Regolare bene la posizione del se-
dile, del volante e degli specchi retro-
visori, per ottenere la migliore posi-
zione di guida.
– Durante i viaggi lunghi si consiglia
di modificare leggermente la regola-
zione lombare e/o l’inclinazione del
sedile per variare il carico del peso del
corpo sulla colonna vertebrale con
conseguente minor affaticamento.
– Regolare con cura gli appoggiate-
sta in modo che la testa, e non il collo
appoggi su di essi.
– Regolare con cura l’altezza delle
cinture di sicurezza adattandole alla
propria statura (vedere le indicazioni
riportate nel capitolo “Conoscenza
della vettura - cinture di sicurezza”).
– Assicurarsi che nulla (sovratappeti,
ecc.) ostacoli la corsa dei pedali.– Assicurarsi che eventuali sistemi di
ritenuta bambini (seggiolini, culle,
ecc.) siano correttamente fissati sul se-
dile posteriore. Attenersi comunque
alle disposizioni riportate nel para-
grafo “Trasportare bambini in sicu-
rezza” nel capitolo “Conoscenza della
vettura”.
– Sistemare con cura eventuali og-
getti nel bagagliaio, per evitare che
una frenata brusca possa proiettarli in
avanti.
– Evitare di depositare sulla plancia
oggetti chiari o fogli di carta che si ri-
flettano sul parabrezza.
– Evitare cibi pesanti prima di af-
frontare un viaggio. Un’alimentazione
leggera contribuisce a mantenere i ri-
flessi pronti. Evitare assolutamente di
ingerire alcolici. L’uso di determinati
farmaci può ridurre la capacità di
guida: leggere attentamente le relative
avvertenze d’uso.
Periodicamente, ricordarsi di verifi-
care quanto riportato al paragrafo
“Controlli ricorrenti e prima dei lun-
ghi viaggi” in questo capitolo.
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Attenzione all’ingombro
di eventuali sovratappeti:
un inconveniente anche
modesto all’impianto frenante po-
trebbe richiedere una maggior
corsa del pedale rispetto al nor-
male.
Acqua, ghiaccio e sale
antigelo sparso sulle
strade possono depositarsi
sui dischi freno, riducendo l’effi-
cacia frenante alla prima frenata.
IN VIAGGIO
– La prima regola per una guida si-
cura è la prudenza.
– Prudenza significa anche mettersi
in condizione di poter prevedere un
comportamento errato o imprudente
degli altri.
– Attenersi strettamente alle norme
di circolazione stradale di ogni Paese
e soprattutto rispettare i limiti di ve-
locità.
– Assicurarsi sempre che, oltre a voi,
anche tutti i passeggeri della vettura
abbiano le cinture allacciate, che i
bambini siano trasportati con gli ap-
propriati seggiolini e che gli eventuali
animali siano posti in appositi scom-
partimenti.
– I lunghi viaggi vanno affrontati in
condizioni di forma ottimale.Guidare in stato di eb-
brezza, sotto l’effetto di
stupefacenti o di determi-
nati medicinali è pericolosissimo
per sé e per gli altri.
Allacciare sempre le cin-
ture, sia dei posti anteriori,
sia di quelli posteriori,
compreso l’eventuale seggiolino
per bambini. Viaggiare senza le
cinture allacciate aumenta il ri-
schio di lesioni gravi o di morte in
caso d’urto.
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potreb-
bero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure di lunghe discese.Non viaggiare con oggetti
sul pavimento davanti al
sedile del guidatore: in
caso di frenata potrebbero inca-
strarsi nei pedali rendendo im-
possibile accelerare o frenare.
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– Usare gli abbaglianti solo fuori
città e quando si è sicuri di non infa-
stidire gli altri guidatori.
– Incrociando un altro veicolo, se in-
seriti, togliere gli abbaglianti e passare
agli anabbaglianti.
– Mantenere luci e fari puliti.
– Fuori città, attenzione all’attra-
versamento di animali.
GUIDARE CON LA PIOGGIA
La pioggia e le strade bagnate signi-
ficano pericolo.
Su una strada bagnata tutte le ma-
novre sono più difficili, in quanto l’at-
trito delle ruote sull’asfalto è notevol-
mente ridotto. Di conseguenza gli spazi
di frenata si allungano notevolmente e
la tenuta di strada diminuisce. GUIDARE DI NOTTE
Ecco le principali indicazioni da se-
guire quando si viaggia di notte:
– Guidare con particolare prudenza:
di notte le condizioni di guida sono
più impegnative.
– Ridurre la velocità, soprattutto su
strade prive di illuminazione.
– Ai primi sintomi di sonnolenza,
fermarsi: proseguire sarebbe un ri-
schio per sé e per gli altri. Riprendere
la marcia solo dopo un sufficiente ri-
poso.
– Mantenere una distanza di sicu-
rezza, rispetto ai veicoli che prece-
dono, maggiore che di giorno: è diffi-
cile valutare la velocità degli altri vei-
coli quando se ne vedono solo le luci.
– Assicurarsi del corretto orienta-
mento dei fari: se sono troppo bassi,
riducono la visibilità e affaticano la
vista. Se sono troppo alti, possono in-
fastidire i guidatori delle altre vetture. – Non guidare per troppe ore conse-
cutive, ma effettuare delle soste pe-
riodiche per fare un po’ di moto e ri-
temprare il fisico.
– Provvedere ad un costante ricam-
bio d’aria nell’abitacolo.
– Non percorrere mai discese a mo-
tore spento: non si ha l’ausilio del
freno motore, del servofreno e dell’i-
droguida, per cui l’azione frenante e
sterzante richiede un maggiore sforzo
sia sul pedale freno che sul volante.
– Non percorrere mai discese con
cambio in folle: non si ha l’ausilio del
freno motore.
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