Lancia Ypsilon 2001 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2001, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2001Pages: 191, PDF Dimensioni: 2.48 MB
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POSIZIONE DEI FUSIBILI
Per l’individuazione del fusibile di
protezione, consultare le tabelle ri-
portate nelle pagine seguenti.
Fusibili in centralina
La centralina dei fusibili si trova die-
tro il vano porta oggetti, a sinistra del
volante.Per raggiungerla, svitare le 2 viti A-
(fig. 30)di fissaggio del vano porta
oggetti.
I simboli grafici che individuano il
particolare elettrico principale corri-
spondente ad ogni fusibile sono visi-
bili con il vano porta oggetti aperto
(fig. 31).
Fusibili nel cassetto portaoggetti
Una seconda centralina dei fusibili è
posizionata dietro il cassetto portaog-
getti (fig. 33).
fig. 32
P4C00231
fig. 33
P4C00232
fig. 31
P4C00049
fig. 30
P4C00047
Nel caso il fusibile do-
vesse ulteriormente inter-
rompersi, rivolgersi alla
Rete Assistenziale LANCIA.
Se un fusibile generale di
protezione (MAXI-FUSE)
interviene, non eseguire
nessun intervento riparativo, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale
LANCIA.
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Fusibili nel vano motore
Una centralina posta in corrispon-
denza del polo positivo della batteria
contiene 6 fusibili ad elevato ampe-
raggio che hanno lo scopo di proteg-
gere ulteriormente la vettura dal ri-
schio di incendio in quanto evitano il
surriscaldamento dei cavi percorsi da
corrente ad alta intensità. Per accedere
ai fusibili sollevare i due coperchi
agendo come illustrato (fig. 34 e35).
AVVERTENZAPer il ripristino di
uno dei 6 fusibili su menzionati, ri-
volgersi direttamente alla Rete Assi-
stenziale LANCIA.Sul lato destro del vano motore è
presente una seconda centralina por-
tafusibili(fig. 36).
Per aprire il coperchio B, agire sulla
viteA.Sul lato esterno della centralina po-
sta sul lato destro del vano motore,
sono presenti due fusibili al di sotto di
un cappuccio di protezione (fig. 37).
fig. 34
P4C00417
fig. 36
P4C00419
fig. 37
P4C00420
fig. 35
P4C00418
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Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione
Luci di emergenza
Luci retromarcia
Luci stop
Luci di direzione (frecce)
Luce interna
Luce di lettura
Luci di posizione anteriore sinistra
Luci di posizione posteriore destra
Luce targa sinistra
Luci di posizione anteriore destra
Luci di posizione posteriore sinistra
Luce targa destra
Luci retronebbia
Luce vano bagagli
Illuminazione radio
Illuminazione quadro strumenti
Illuminazione comandi riscaldatore/climatizzatore
Illuminazione comandi su plancia
Illuminazione accendisigari
Accendisigari
Luminosità orologio digitale
Abbagliante destro
Abbagliante sinistro
Anabbagliante destro
Anabbagliante sinistro
Fendinebbia
2 10A fig. 32
3 15A fig. 32
3 15A fig. 32
3 15A fig. 32
4 15A fig. 32
4 15A fig. 32
9 10A fig. 32
9 10A fig. 32
9 10A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
13 10A fig. 32
4 15A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
9 10A fig. 32
10 10A fig. 32
10 10A fig. 32
3 10A fig. 33
10 10A fig. 32
14 10A fig. 32
15 10A fig. 32
8 10A fig. 32
12 10A fig. 32
2 20A fig. 33
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Spia abbaglianti
Spia luci di posizione - Predisposizione radiotelefono
Spia lunotto termico
Lunotto termico
Tergilunotto
Lavalunotto
Tergicristallo
Lavacristallo
Comando specchi elettrici
Sbrinamento specchi elettrici
Telecomando
Alimentazione radio - Predisposizione radiotelefono -
Radionavigatore
Alimentazione quadro strumenti - Predisposizione radiotelefono
Alimentazione check
Alimentazione telecomando blocco/sblocco porte
Clacson
Protezione impianto Air Bag
Protezione impianto ABS
Protezione elettroventola radiatore
Elettroventilatore climatizzazione interna
Ventola del radiatore
Alzacristalli Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione
15 10A fig. 32
10 10A fig. 32
1 20A fig. 32
1 20A fig. 32
6 20A fig. 32
6 20A fig. 32
6 20A fig. 32
6 20A fig. 32
3 10A fig. 33
1 20A fig. 32
3 15A fig. 32
4 15A fig. 32
3 15A fig. 32
3 15A fig. 32
4 15A fig. 32
5 20A fig. 32
– 15A fig. 32
6 60A-MAXI FUSE fig. 35
30A (40A
2 in presenza di fig. 35
climatizzatore)
MAXI FUSE
7 30A fig. 32
11 30A fig. 32
1 30A fig. 33
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Impianto / Componente N° fusibile Amperaggio Ubicazione
Bloccaporte
Tetto apribile
Centralina portafusibili generale
(lato sinistro della plancia)
Centralina portafusibili del cassetto portaoggetti
Circuiti sottochiave di accensione e Lancia CODE
Circuito comando e controllo motore ed il Lancia CODE
Per versione con motore 1242 cm
3:
Compressore
Carichi ausiliari (sonde Lambda, impianto antievaporazione,
inserimento compressore)
Protezione circuito alimentazione ABS
Protezione centralina controllo motore
Lancia CODE
Per versione con motore 1242 cm
316V:
Compressore
Carichi ausiliari (sonde Lambda, impianto antievaporazione,
inserimento compressore)
Protezione centralina controllo motore
Lancia CODE
Carichi ausiliari (elettroiniettori, bobine di accensione,
sensore di fase)
Protezione circuito alimentazione ABS5 20A fig. 33
4 20A fig. 33
1 80A-MAXI FUSE fig. 35
4 50A-MAXI FUSE fig. 35
5 40A-MAXI FUSE fig. 35
3 30A-MAXI FUSE fig. 35
1 7,5A fig. 36
2 15A fig. 36
3 10A fig. 36
4 7,5A fig. 36
5 7,5A fig. 36
1 7,5A fig. 36
2 15A fig. 36
4 7,5A fig. 36
5 7,5A fig. 36
1 15A fig. 37
2 10A fig. 37
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RICARICA DELLA BATTERIA
Si consiglia una ricarica lenta a
basso amperaggio per la durata di
circa 24 ore.
Una carica per lungo tempo po-
trebbe danneggiare la batteria.
Ecco come fare:
1)Scollegare i morsetti dell’impianto
elettrico dai poli della batteria.
2)Collegare ai poli della batteria i
cavi dell’apparecchio di ricarica.
3)Accendere l’apparecchio di rica-
rica.
4)Terminata la ricarica, spegnere
l’apparecchio prima di scollegarlo
dalla batteria.
5)Ricollegare i morsetti ai poli della
batteria rispettando le polarità (colle-
gare per ultimo il polo negativo).SE SI SCARICA
LA BATTERIA
Prima di tutto, si consiglia di vedere
nel capitolo “Manutenzione della vet-
tura” le precauzioni per evitare che la
batteria si scarichi e per garantirne
una lunga durata.
AVVIAMENTO
CON BATTERIA AUSILIARIA
Vedere “Avviamento con batteria
ausiliaria” all’inizio di questo capitolo.Il liquido contenuto nella
batteria è velenoso e cor-
rosivo. Evitarne il contatto
con la pelle o gli occhi. L’opera-
zione di ricarica della batteria
deve essere effettuata in ambiente
ventilato e lontano da fiamme li-
bere o possibili fonti di scintille:
pericolo di scoppio e d’incendio.
Non tentare di caricare
una batteria congelata: oc-
corre prima sgelarla, altri-
menti si corre il rischio di scoppio.
Se vi è stato congelamento, occorre
controllare che gli elementi interni
non si siano rotti (rischio di corto
circuito) e che il corpo non sia fes-
surato, con il rischio di fuoriuscita
di acido, che è velenoso e corro-
sivo.
Evitare rigorosamente di
impiegare un carica batte-
ria per l’avviamento del
motore: potrebbero subire danni i
sistemi elettronici e in particolare
le centraline che gestiscono le fun-
zioni di accensione e alimenta-
zione.
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CON SOLLEVATORE
DA OFFICINA
Lato anteriore
La vettura deve essere sollevata
esclusivamente posizionando il brac-
cio del sollevatore in corrispondenza
del cambio/differenziale, interpo-
nendo un tassello in legno o in gomma
come illustrato in (fig. 38).
fig. 38
P4C00393
SE SI DEVE
SOLLEVARE
LA VETTURA
CON IL CRIC
Vedere il paragrafo “Se si fora un
pneumatico”, in questo capitolo.
Il cric serve solo per la
sostituzione di ruote sulla
vettura a cui è in dota-
zione. Sono assolutamente da
escludere impieghi diversi come
ad esempio sollevare altre vetture.
In nessun caso, utilizzarlo per ri-
parazioni sotto vettura.
Il non corretto posiziona-
mento del cric può provo-
care la caduta della vet-
tura sollevata. Non utilizzare il
cric per portate superiori a quella
indicata sull’etichetta che vi si
trova applicata.
Si precisa che:
– il cric non richiede nessuna rego-
lazione;
– il cric non è riparabile, in caso di
guasto va sostituito con un altro ori-
ginale;
– nessun utensile al di fuori della
maniglia di azionamento, illustrata
nel capitolo “Se si fora un pneuma-
tico”, è montabile sul cric.
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Lato posteriore
La vettura deve essere sollevata
esclusivamente posizionando il brac-
cio del sollevatore in corrispondenza
dei due punti di fissaggio del paraurti
posteriore, interponendo un listello di
legno come illustrato in (fig. 39) (di-
mensioni espresse in mm).Sollevamento laterale
La vettura può essere sol-
levata lateralmente a con-
dizione che venga utiliz-
zata la staffa specifica da montare
sul braccio del sollevatore idrau-
lico nella sede del piattello.
In alternativa può essere utilizzato
uno specifico listello in legno dotato
di una scanalatura da inserire nell’a-
letta del longherone - (fig. 40).
fig. 39
P4C00138
fig. 40
P4C00139
CON PONTE A BRACCI
La vettura va sollevata disponendo
le estremità dei bracci nelle zone illu-
strate in (fig. 41).
fig. 41
P4C00410
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SE SI DEVE
TRAINARE
LA VETTURA
L’anello di traino è fornito in dota-
zione con la vettura.
Come agganciare l’anello di traino:
1)Togliere l’anello di traino dal pro-
prio supporto, posto sotto il tappeto
di rivestimento nel bagagliaio.
2)Togliere il tappo sul paraurti, fa-
cendo leva con un cacciavite nella
sede prevista.
3)Avvitare a fondo l’anello A(fig. 42)
sul perno filettato B(fig. 43) o C
(fig. 44) che si rende visibile con l’a-
sportazione del tappo.
fig. 42
P4C00135
fig. 43
P4C00412
fig. 44
P4C00003
Nel trainare la vettura, è
obbligatorio rispettare le
specifiche norme di circo-
lazione stradale, relative sia al di-
spositivo di traino, sia al compor-
tamento da tenere sulla strada.
B- ancoraggio anteriore (fig. 43).C- ancoraggio posteriore (fig. 44).
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Durante il traino ricor-
darsi che non avendo l’au-
silio del servofreno e del
servosterzo, per frenare è necessa-
rio esercitare un maggior sforzo
sul pedale e per sterzare è neces-
sario un maggiore sforzo sul vo-
lante. Non utilizzare cavi flessibili
per effettuare il traino, evitare gli
strappi. Durante le operazioni di
traino verificare che il fissaggio del
giunto alla vettura non danneggi i
componenti a contatto.Durante il traino, non di-
sinserite la chiave d’avvia-
mento, ma lasciatela in
posizione MAR: eviterete così che
si inserisca il bloccasterzo e, se
l’impianto elettrico non è danneg-
giato, terrete in funzione le luci di
stop e le frecce.
Estraendo la chiave, si inserisce
automaticamente il bloccasterzo
con conseguente impossibilità di
sterzare le ruote.IN CASO
DI INCIDENTE
– È importante mantenere sempre la
calma.
– Se non siete direttamente coinvolti,
fermatevi ad una distanza di almeno
una decina di metri dall’incidente.
– In autostrada, fermatevi senza in-
tasare la corsia di emergenza.
– Spegnete il motore e inserite le luci
di emergenza.
– Di notte, illuminate con i fari il
luogo dell’incidente.
– Comportatevi con prudenza, non
dovete rischiare di essere investiti.
– Segnalate l’incidente mettendo il
triangolo ben visibile e alla distanza
regolamentare.
– Se le porte sono bloccate, non cer-
cate di uscire dalla vettura rompendo
il parabrezza, che è stratificato. Fine-
strini e lunotto possono essere rotti più
facilmente.
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