OPEL ANTARA 2016.5 Manuale di uso e manutenzione (in Italian)
Manufacturer: OPEL, Model Year: 2016.5, Model line: ANTARA, Model: OPEL ANTARA 2016.5Pages: 241, PDF Dimensioni: 6.14 MB
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Guida e funzionamento149può essere molto più difficoltoso da
utilizzare della norma oppure, in caso
di guasto grave, non funzionare per
nulla. Rivolgersi ad un'officina per eli‐ minare la causa del guasto.
Se la spia g si accende nel quadro
strumenti mentre il motore è acceso, potrebbe significare che c'è un guasto
nell'elettronica del cambio 3 92. L'e‐
lettronica passa al programma di
emergenza, per cui è possibile che i
consumi del carburante aumentino e
la guidabilità del veicolo sia compro‐
messa. Rivolgersi ad un'officina.
Interruzione alimentazioneelettrica
La frizione non si disinnesta se la bat‐
teria del veicolo è scarica ed è stata
selezionata una marcia. Il veicolo non
si può muovere. Non è possibile por‐
tare la leva del cambio fuori dalla po‐
sizione P o N.
Se la batteria è scarica, avviare il vei‐ colo utilizzando i cavi di avviamento
3 210.Se la batteria non è la causa del pro‐
blema, sbloccare la leva del cambio:
1. Disattivare l'accensione e rimuo‐ vere la chiave.
2. Premere e tenere premuto il pe‐ dale del freno.
3. Rimuovere la copertura di rivesti‐ mento.
4. Tenere premuto il pulsante disblocco del cambio.
5. Inserire la folle ( N).
6. Riposizionare la copertura di rive‐
stimento.
7. Avviare il motore e inserire la mar‐
cia desiderata.
Rivolgersi ad un'officina per eliminare la causa dell'interruzione dell'alimen‐
tazione elettrica.
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150Guida e funzionamentoCambio manuale
Per inserire la retromarcia: a veicolo
fermo, attendere 3 secondi dopo aver premuto il pedale della frizione e aver
inserito la marcia.
Se la marcia non si innesta, portare la leva del cambio in posizione di folle,rilasciare il pedale della frizione e pre‐
merlo nuovamente; ripetere quindi la selezione della marcia.
Evitare di fare slittare la frizione inu‐
tilmente.
Durante il cambio marcia, premere a
fondo il pedale della frizione. Non te‐
nere il piede appoggiato sul pedale.
Attenzione
Non è consigliabile guidare con la
mano appoggiata alla leva del
cambio.
Modalità risparmio carburante 3 132.
Sistemi di guida
Trazione integrale La trazione integrale è un sistema at‐tivo su richiesta che entra in funzione
automaticamente, senza che il con‐
ducente debba compiere alcuna azione. A seconda dell'ambiente di
guida, il veicolo passa dalla trazione
a due ruote alla trazione integrale per dare al veicolo una maggiore trazionee stabilità quando necessario.
Se le ruote anteriori cominciano a slit‐
tare, le ruote posteriori iniziano auto‐
maticamente ad assicurare la tra‐ zione al veicolo. Alle ruote che hanno
la trazione maggiore viene trasferita
una coppia maggiore, in modo che il
veicolo abbia un'ottima aderenza in
qualsiasi momento. Durante l'uso pe‐
sante potrebbe esserci un lieve ru‐
more di innesto.
Oltre ad abilitare il veicolo alla guida
fuori strada, questo sistema lo abilita
alla guida su strade normali senzacausare un'usura eccessiva di pneu‐
matici e organi di trasmissione né scarso controllo.
Page 153 of 241

Guida e funzionamento151Assicurarsi che i pneumatici (com‐
preso quello della ruota di scorta)
siano gonfiati alla pressione corretta
3 228 e siano adatti per le condizioni
stradali prevalenti. Per prestazioni del
sistema ottimali, i pneumatici del vei‐
colo dovrebbero presentare un'usura
uniforme.
Se la spia B lampeggia nel quadro
strumenti durante la guida, la trazione
integrale viene temporaneamente di‐
sattivata. Se B lampeggia continua‐
mente, è presente un guasto nel si‐
stema; rivolgersi a un'officina.
Spia trazione integrale B 3 93.
Guida su strada L'aumento di trazione dei veicoli a tra‐
zione integrale offre un maggiore
controllo in condizioni stradali av‐
verse, soprattutto in caso di presenza
di molta neve e ghiaccio. Tuttavia, i
veicoli a trazione integrale non sono
a prova di slittamento e non riducono
le distanze di frenata.
I veicoli a trazione integrale hanno un centro di gravità più alto rispetto ai
veicoli convenzionali. Avvicinarsi
sempre alle curve a una velocitàadatta. Non tentare di affrontare le
curve alla stessa velocità che si uti‐
lizzerebbe con un veicolo convenzio‐
nale. Le raffiche di vento trasversali
possono influire sulla normale guida‐
bilità del veicolo. Guidare più lenta‐
mente in presenza di forti venti tra‐
sversali.
Guida fuori strada ● Evitare gli oggetti sporgenti (come rocce o ceppi di alberi) chepossono danneggiare il sotto‐
scocca e i pneumatici del veicolo.
● Provare i freni dopo averli usati su fondi fangosi per eliminare
eventuali residui di fango sulla
superficie frenante.
● Afferrare bene il volante quando si viaggia su fondi accidentati. Le
condizioni del terreno possono
causare movimenti rapidi e im‐
provvisi del volante.
È necessario tenere conto della di‐
stanza da terra, dell'angolo di rampa, l'angolo di attacco e di uscita e della
profondità di guado, soprattutto inzone collinose e durante i guadi, per
impedire che il veicolo si blocchi e su‐ bisca danni.
Dimensioni del veicolo 3 225.
Traino del veicolo 3 211.
Guida nell'acqua
Non superare l'altezza massima di
guado 3 225.
Controllare la profondità dell'acqua:
scegliere gli angoli di attacco e di
uscita più bassi prima di entrare. Mantenere una velocità del motore
costante per impedire che l'acqua en‐
tri nell'impianto di scarico, ma non su‐ perare 5 km/h, per evitare di spruz‐
zare acqua.
Se possibile, guidare seguendo la corrente, non contro corrente. Se è
necessario guidare contro corrente,
cercare di procedere mettendosi di
taglio rispetto alla corrente, in modo
che l'angolo principale del veicolo
aiuti a tenere l'acqua lontana dal vano
motore. Evitare di spruzzare acqua.
Se il sistema di accensione si bagna,
il motore potrebbe bloccarsi.
Page 154 of 241

152Guida e funzionamentoEvitare che l'acqua entri nella presa
d'aria 3 130 . Se l'acqua penetra nella
presa d'aria, può verificarsi un blocco
del motore con conseguenti danni molto costosi.
Provare i freni dopo essere usciti dal‐ l'acqua. I freni bagnati sono meno ef‐
ficienti di quelli asciutti. Eseguire le
operazioni di manutenzione per il
guado, compresi i controlli per la con‐
taminazione da acqua, alla prima oc‐
casione.
Controlli di servizio dopo un guado
Verificare che l'acqua non sia pene‐
trata nei seguenti elementi:
● Serbatoio del fluido dei freni
● Cartuccia del filtro dell'aria
● Motore
● Cambio
● Assi
● Interni del veicolo
Sostituire qualsiasi lubrificante o
fluido che abbia un aspetto lattigi‐
noso: cosa che indica la contamina‐
zione con acqua.Pulizia
Dopo aver fatto fuori strada, eseguire un'accurata pulizia del veicolo ap‐
pena possibile.
Non lasciar seccare il fango su qual‐
siasi parte del veicolo: diventa abra‐
sivo e può danneggiare vernice, ve‐
tro, guarnizioni, cuscinetti e compo‐
nenti dei freni. Se lo si lascia accu‐
mulare, il fango può compromettere il passaggio di aria attraverso e attorno
ai componenti meccanici causando
surriscaldamento localizzato e guasti
a componenti, soprattutto nel vano
motore.
Assicurarsi che l'interno del radiatore
e l'area tra il radiatore e l'intercooler/
radiatore dell'olio (dove presenti)
siano puliti per mantenere un flusso di aria di raffreddamento adatto. Con‐
trollare l'interno del radiatore e del ra‐
diatore dell'olio per verificare che non siano ostruiti (sabbia, terra, ecc.).
Controllare il battistrada dei pneuma‐
tici.Pulire e controllare le parti meccani‐
che del veicolo, soprattutto nelle zone seguenti:
● Semiassi, compreso il soffietto di
tenuta
● Pinze freni anteriori, pastiglie e dischi
● Sospensioni anteriori
● Soffietto di tenuta della forcella della frizione
● Pinze freni posteriori, pastiglie e dischi
● Sospensioni posteriori
● Serbatoio del carburante e prote‐
zione
● Sfiato, assi e serbatoio del car‐ burante
● Valvola di rilevamento del carico ● Scatola di rinvio e protezione
● Coppa dell'olio motore e prote‐ zione
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Guida e funzionamento153Osservare quanto segue:● Non spruzzare acqua ad alta pressione direttamente sulle
guarnizioni del veicolo
● Smontare le ruote per eliminare fango e sassi dalle pinze dei frenie controllare l'usura delle pasti‐
glie dei freni
● Eliminare eventuali sassi dalle zone della parte superiore delle
protezioni per prevenire danni
alla coppa dell'olio motore e al
serbatoio del carburanteFreni
L'impianto frenante comprende due
circuiti frenanti separati.
Se un circuito frenante dovesse gua‐
starsi, è ancora possibile frenare il
veicolo con il secondo circuito. Tutta‐ via, l'effetto frenante si ottiene solo
premendo a fondo il pedale del freno.
Questo richiede una forza notevol‐
mente maggiore. Lo spazio di frenata necessario sarà maggiore. Rivolgersi ad un'officina prima di proseguire il
viaggio.
Quando il motore non è in funzione, il
supporto del servofreno viene meno
dopo aver premuto una o due volte il
pedale del freno. L'effetto frenante
non viene ridotto, ma sarà necessario esercitare una pressione molto mag‐
giore sul pedale. Questo fatto va ri‐
cordato soprattutto quando il veicolo
viene trainato.
Spia R 3 92.
Sistema di antibloccaggio Il sistema di antibloccaggio (ABS) im‐ pedisce alle ruote di bloccarsi.L'ABS inizia a regolare la pressione
della frenata non appena una ruota
mostra una tendenza a bloccarsi. Il
veicolo rimane governabile, anche durante una frenata brusca.
L'intervento dell'ABS si avverte come
un impulso nel pedale del freno e un
rumore provocato dal processo di re‐
golazione.
Per frenare in modo ottimale, tenere
il pedale del freno premuto a fondo
per l'intero processo di frenata, anche se il pedale pulsa. Non ridurre la pres‐ sione sul pedale.
Dopo l'avvio, il sistema esegue un au‐
totest che può essere percepito.
Spia u 3 93.
Guasto9 Avvertenza
In caso di guasto dell'ABS, le ruote
potrebbero bloccarsi in caso di fre‐ nate particolarmente forti. I van‐
taggi offerti dall'ABS non sono più
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154Guida e funzionamentodisponibili. In caso di frenate bru‐
sche, il veicolo non è più governa‐
bile e potrebbe sbandare.
È possibile continuare a guidare, ma
con molta attenzione e cautela. Rivol‐
gersi ad un'officina per eliminare la
causa del guasto.
Freno di stazionamento
Freno di stazionamento elettrico
Applicazione del freno a veicolo
fermo
Tirando l'interruttore m, il freno di sta‐
zionamento si inserisce automatica‐ mente con una forza adeguata. Per
ottenere la massima forza, ad esem‐
pio quando si parcheggia il veicolo
con un rimorchio o nei tratti in pen‐
denza, tirare due volte l'interruttore
m .
Il freno di stazionamento elettrico può essere sempre attivato, anche con
l'accensione disinserita.
Non azionare troppo di frequente il
freno di stazionamento elettrico a mo‐
tore spento, poiché questo scarica la
batteria.
Prima di allontanarsi dal veicolo, con‐ trollare lo stato del freno di staziona‐
mento elettrico.
Spia m 3 92.
Rilascio
Inserire l'accensione. Tenere pre‐
muto il pedale del freno e premere
l'interruttore m.Se il pedale del freno non viene pre‐
muto quando si tenta di rilasciare il
freno elettrico di stazionamento, si sente un segnale acustico e nel qua‐
dro elettrico si accende la spia -
3 98.
Funzione di ausilio alla partenza
Con il motore acceso, selezionando
una marcia avanti (cambio manuale)
o inserendo D (cambio automatico) e
poi premendo il pedale dell'accelera‐
tore, si rilascia automaticamente il
freno elettrico di stazionamento. Que‐
sto non è possibile quando l'interrut‐
tore m viene azionato contempora‐
neamente.
Questa funzione agevola le partenze
sui pendii.
Le partenze aggressive possono ri‐
durre la durata dei componenti sog‐
getti a usura.
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Guida e funzionamento155Frenata dinamica con il veicolo in
movimento
Se il veicolo è in movimento e l'inter‐ ruttore m viene tenuto tirato, si sente
un segnale acustico e il freno di sta‐
zionamento elettrico rallenta il vei‐ colo, ma non viene azionato in modo
statico.
Non appena l'interruttore m viene ri‐
lasciato, la frenata dinamica viene in‐
terrotta.
Guasto
La modalità di guasto del freno elet‐ trico di stazionamento viene indicata
dalla spia j 3 93.
In caso di guasto, azionare il freno elettrico di stazionamento: tirare e
mantenere tirato l'interruttore m per
alcuni secondi. Se la spia m si ac‐
cende, il freno di stazionamento elet‐
trico è stato attivato con successo.
Rilascio del freno di stazionamento
elettrico: tenere premuto l'interruttore
m per alcuni secondi. Se la spia m si
spegne, il freno di stazionamento
elettrico è stato rilasciato con suc‐
cesso.Se la spia m lampeggia: il freno di
stazionamento elettrico non è com‐
pletamente azionato o rilasciato.
Quando m lampeggia, con l'accen‐
sione attivata e il pedale del freno pre‐ muto rilasciare il freno elettrico di sta‐
zionamento e riprovare ad azionarlo.
Se m continua a lampeggiare non
guidare il veicolo. Se necessario, po‐
sizionare cunei o simili davanti o die‐
tro alle ruote per impedire che il vei‐
colo si muova. Contattare un'officina
per risolvere la causa del guasto.
Assistenza alla frenata Premendo rapidamente ed energica‐
mente il pedale del freno, viene appli‐ cata automaticamente la massima
forza frenante (frenata a fondo).
Continuare a premere il pedale del
freno con una pressione costante fin‐ ché è necessario frenare a fondo. La
forza frenante massima viene ridotta
automaticamente quando si rilascia il
pedale del freno.Assistenza per le partenze
in salita
Il sistema contribuisce a impedire mo‐ vimenti indesiderati quando si guida
in pendenza.
Quando si rilascia il pedale del freno
dopo aver arrestato il veicolo in pen‐
denza, i freni rimangono attivati per
altri 2 secondi. I freni vengono rila‐
sciati automaticamente appena il vei‐
colo comincia ad accelerare.
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156Guida e funzionamentoSistemi di controllo dellaguida
Controllo elettronico dellastabilità
Il controllo elettronico della stabilità
(ESC) migliora la stabilità di guida
quando necessario, indipendente‐
mente dal fondo stradale o dalla te‐
nuta dei pneumatici. Impedisce inol‐
tre alle ruote motrici di girare a vuoto.
Non appena il veicolo inizia a sban‐
dare (sottosterzo/sovrasterzo), la po‐
tenza del motore viene ridotta e le
ruote vengono frenate singolarmente.
Questo migliora notevolmente la sta‐
bilità di guida del veicolo su fondi stra‐ dali scivolosi.
L'ESC è operativo appena le spie b e
t si spengono nel quadro strumenti
dopo avere attivato l'accensione.
Quando il sistema ESC è attivo, la spia b lampeggia 3 94.9 Avvertenza
Quando si guida, non lasciarsi ten‐
tare dalla funzionalità di questa
speciale dotazione di sicurezza.
Adeguare la velocità alle condi‐
zioni della strada.
Disattivazione
Con l'ESC attivo, se le ruote slittano
sulle strade bagnate o con presenza
di neve o ghiaccio, la velocità del mo‐
tore potrebbe non aumentare quando viene premuto il pedale dell'accelera‐
tore. Il veicolo potrebbe non muo‐
versi.
Disattivare la funzione ESC per con‐
sentire al regime del motore di au‐
mentare premendo brevemente t. La
spia t nel quadro strumenti si ac‐
cende.
Il sistema ESC si riattiva premendo
nuovamente t. La spia si spegne.
Spia t 3 94.
Assistenza alla frenata
Quando la funzione ESC entra in fun‐
zione e riconosce le situazioni di
emergenza che richiedono una forte frenata, automaticamente viene ero‐
gata alle ruote una maggiore pres‐ sione di frenata.
Protezione attiva antiribaltamento
Se il veicolo si muove in maniera in‐
stabile, questa funzione aiuta il vei‐
colo a mantenere una stabilità nor‐
male.
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Guida e funzionamento157Controllo della stabilità per il
traino
Se il sistema rileva movimento di
sbandamento, viene ridotta la po‐
tenza del motore e il complessivo vei‐ colo/rimorchio viene frenato selettiva‐
mente finché lo sbandamento non
cessa. Durante il funzionamento del
sistema, mantenere il volante il più
possibile fermo.
Guasto
Se è presente un malfunzionamento nel sistema, la spia b si illumina con
luce fissa. Il sistema non è funzio‐
nante.
Rivolgersi ad un'officina per eliminare la causa del guasto.
Sistema di controllo delladiscesa
Il Sistema di controllo della discesa
(Descent control system, DCS) con‐
sente al veicolo di viaggiare a una ve‐
locità bassa senza premere il pedale
del freno. Quando il sistema è atti‐
vato, il veicolo decelererà automati‐camente fino a raggiungere una ve‐
locità bassa e manterrà questa velo‐
cità. Quando il sistema è attivo, po‐
trebbero rendersi evidenti alcuni ru‐
mori e vibrazioni provenienti dall'im‐
pianto frenante.Attenzione
Utilizzare solo quando si percor‐
rono discese ripide su percorsi
fuoristradistici. Non utilizzare
quando si guida su fondi stradali
normali. L'uso non necessario
della funzione DCS, ad esempio
durante la guida su strade normali, può danneggiare l'impianto fre‐
nante e la funzione ESC.
Attivazione
A velocità inferiori a circa 50 km/ora, premere u. Nel quadro strumenti
lampeggia la spia verde u, per mo‐
strare che il DCS è in funzione. Il DCS
non si attiverà a velocità inferiori a
50 km/h, anche se il pulsante è pre‐
muto.
Disattivazione Premere nuovamente il tasto u. La
spia verde u si spegne. È possibile
disattivare il sistema anche pre‐
mendo il pedale del freno o dell'acce‐ leratore.
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158Guida e funzionamentoGuastoSe la spia gialla u lampeggia, il si‐
stema non è in condizione di funzio‐
nare a causa della temperatura ele‐
vata (ca. 350 - 400 °C) del materiale
di attrito, dovuta a frenate forti o ripe‐
tute. La spia si spegnerà quando la
temperatura scenderà al di sotto di
350 °C.
Se la spia gialla u lampeggia, è pre‐
sente un malfunzionamento del si‐ stema a causa della temperatura ele‐ vata (oltre 400 °C) del materiale di at‐ trito, dovuta a frenate forti o ripetute.
La spia si spegnerà quando la tem‐
peratura scenderà al di sotto di
350 °C. Queste temperature possono
differire in base alle condizioni dei vei‐
coli o alle condizioni esterne.
Se la spia gialla u lampeggia o si ac‐
cende in modalità fissa, segnala al
conducente che il materiale di attrito
ha bisogno di raffreddarsi: guidare il
veicolo frenando il meno possibile. Se
la spia non si spegne, rivolgersi a
un'officina per eliminare la causa del
guasto.
Spie del DSC u 3 93.Sistema di livellamento
automatico
Il livello del lato posteriore del veicolo
viene regolato automaticamente in
base alle condizioni di carico durante
la guida. Vengono aumentate la rigi‐
dità delle sospensioni posteriori e la
distanza dal terreno, migliorando le
condizioni di guida.
Il livellamento automatico si attiva
dopo che il veicolo ha percorso una certa distanza, in base alle condizioni
di carico del veicolo e a quelle della
strada.
In caso di guasto, evitare di impiegare tutto il carico utile del veicolo. Rivol‐gersi ad un'officina per eliminare la
causa del guasto.
Regolazione profondità luci 3 115.Sistemi di assistenza al
conducente9 Avvertenza
I sistemi di assistenza al condu‐
cente vengono sviluppati come ausilio per il guidatore e non per
sostituirne l'attenzione.
Quando è alla guida, il conducente si assume la completa responsa‐
bilità di ciò che comporta.
Quando si utilizzano sistemi di as‐
sistenza al conducente prestare
sempre attenzione alla situazione
del traffico in corso.
Controllo automatico della
velocità di crociera
Il controllo automatico della velocità
di crociera può memorizzare e man‐
tenere velocità superiori a 40 km/h.
Variazioni rispetto alle velocità me‐
morizzate possono verificarsi sui tratti in salita o in discesa.