Abarth 500 2020 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: ABARTH, Model Year: 2020, Model line: 500, Model: Abarth 500 2020Pages: 216, PDF Dimensioni: 7.71 MB
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SICUREZZA
Il capitolo che ha davanti è molto
importante: qui sono descritti i sistemi
di sicurezza in dotazione all'automobile
e fornite le indicazioni necessarie su
come utilizzarli correttamente.SISTEMI DI SICUREZZA ATTIVA...... 88
SISTEMA ITPMS (INDIRECT TYRE
PRESSURE MONITORING
SYSTEM) ........................................ 92
SISTEMI DI PROTEZIONE
OCCUPANTI ................................... 94
CINTURE DI SICUREZZA ................ 94
SISTEMA S.B.R. (SEAT BELT
REMINDER) .................................... 96
PRETENSIONATORI........................ 96
SISTEMI DI PROTEZIONE PER
BAMBINI ......................................... 98
SISTEMA DI PROTEZIONE
SUPPLEMENTARE (SRS) – AIR
BAG ................................................106
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SISTEMI DI
SICUREZZA ATTIVA
Sulla vettura sono presenti i seguenti
dispositivi di sicurezza attiva:
ABS (Anti-lock Braking System);
EBD (Electronic Brakingforce
Distribution);
DTC (Drag Torque Control;
ESC (Electronic Stability Control);
HH (Hill Holder);
ASR (AntiSlip Regulation);
PBA (Panic Brake Assist);
TTC (Torque Transfert Control)
Per il funzionamento dei sistemi
consultare quanto descritto in seguito.
SISTEMA ABS (Anti-lock
Braking System)
È un sistema, parte integrante
dell'impianto frenante, che evita, il
bloccaggio e il conseguente slittamento
di una o più ruote, con qualsiasi
condizione del fondo stradale e di
intensità dell'azione frenante,
garantendo in tal modo il controllo della
vettura anche nelle frenate di
emergenza ottimizzando gli spazi di
arresto. Il sistema interviene in frenata, quando
le ruote sono prossime al bloccaggio,
tipicamente in condizioni di frenate
d'emergenza o in condizioni di bassa
aderenza, dove i bloccaggi possono
essere più frequenti.
Il sistema aumenta inoltre la
controllabilità e stabilità della vettura
qualora la frenata avvenga su una
superficie con aderenza differenziata tra
le ruote del lato destro e del lato
sinistro oppure in curva.
Completa l'impianto il sistema EBD
(Electronic Braking Force Distribuition),
che consente di ripartire l'azione
frenante fra le ruote anteriori e quelle
posteriori.
Intervento del sistema
L'intervento dell'ABS è rilevabile
attraverso una leggera pulsazione del
pedale freno, accompagnata da
rumorosità: ciò è un comportamento
del tutto normale del sistema in fase di
intervento.
47) 48) 49) 50) 51) 52) 53) 54) 55)
SISTEMA DTC (Drag
Torque Control)
Il Sistema previene il possibile
bloccaggio delle ruote motrici che
potrebbe verificarsi nel caso, ad
esempio, di rilascio improvviso del
pedale acceleratore oppure di brusca
scalata di marcia effettuate in condizioni
di bassa aderenza. In tali condizioni
l'effetto frenante del motore potrebbe
causare lo slittamento delle ruote
motrici e la conseguente perdita di
stabilità della vettura. In queste
situazioni il sistema DTC interviene
ridando coppia al motore al fine di
conservare la stabilità ed aumentare la
sicurezza della vettura.
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SISTEMA ESC
(Electronic Stability
Control)
Il sistema ESC migliora il controllo
direzionale e la stabilità della vettura
sotto diverse condizioni di guida. Il
sistema ESC corregge il sottosterzo e il
sovrasterzo della vettura, ripartendo
la frenata sulle ruote in modo
appropriato. Inoltre anche la coppia
erogata dal motore può essere ridotta
in modo tale da mantenere il controllo
della vettura. Il sistema ESC utilizza i
sensori installati su vettura per
interpretare la traiettoria che il guidatore
intende seguire e la confronta con
quella reale della vettura. Quando la
traiettoria desiderata e quella reale
si discostano, il sistema ESC interviene
contrastando il sottosterzo o il
sovrasterzo della vettura.
Sovrasterzo:si verifica quando la
vettura sta girando più del dovuto
rispetto all'angolo volante impostato.
Sottosterzo: si verifica quando la
vettura sta girando meno del dovuto
rispetto all'angolo volante impostato.
Intervento del sistema
L'intervento del sistema è segnalato dal
lampeggio della spia
sul quadro
strumenti, per informare il guidatore che
la vettura è in condizioni critiche di
stabilità ed aderenza.
56) 57) 58) 59) 60) 61)
SISTEMA HH (Hill Holder)
È parte integrante del sistema ESC ed
agevola la partenza in salita attivandosi
automaticamente nei seguenti casi:
in salita: vettura ferma su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore
acceso, freno premuto e cambio in folle
o marcia inserita diversa dalla
retromarcia;
in discesa: vettura ferma su strada
con pendenza maggiore del 5%,
motore acceso, freno premuto
e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del
sistema ESC mantiene la pressione
frenante sulle ruote fino al
raggiungimento dalla coppia motore
necessaria alla partenza o, comunque,
per un tempo massimo di 2 secondi,
consentendo di spostare agevolmente il
piede destro dal pedale del freno
all'acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia
stata effettuata la partenza, il sistema si
disattiva automaticamente rilasciando
gradualmente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è
possibile percepire un tipico rumore di
sgancio meccanico dei freni, che indica
l'imminente movimento della vettura.
62) 63)
SISTEMA ASR (AntiSlip
Regulation)
È parte integrante del sistema ESC e
interviene automaticamente in caso
di slittamento, di perdita di aderenza su
fondo bagnato (aquaplaning),
accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati, ecc… di una
od entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di
slittamento, vengono attivati due
differenti sistemi di controllo:
se lo slittamento interessa entrambe
le ruote motrici, il sistema ASR
interviene riducendo la potenza
trasmessa dal motore;
se lo slittamento interessa solo una
delle ruote motrici, interviene anche
frenando automaticamente la ruota che
slitta.
Intervento del sistema
È segnalato dalla comparsa dell'icona
sul quadro strumenti, per informare
il guidatore che la vettura è in condizioni
critiche di stabilità ed aderenza.
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Inserimento/disinserimento
manuale
L'ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore. Durante
la marcia è possibile disinserire e
successivamente reinserire l'ASR
premendo il pulsante 1 fig. 72 (TTC). Il
disinserimento del sistema è
evidenziato dall'accensione del LED sul
pulsante stesso e, su alcune versioni,
dalla visualizzazione di un messaggio
sul display. In seguito ad un
disinserimento dell'ASR durante la
marcia, questo viene reinserito
automaticamente al successivo
avviamento della vettura.
Viaggiando su fondo innevato, con le
catene da neve montate, può essere
utile disinserire l'ASR: in queste
condizioni infatti lo slittamento delle
ruote motrici in fase di spunto permette
di ottenere una maggiore trazione.
64) 65) 66) 67) 68) 69)
SISTEMA PBA (Panic
Brake Assist)
Il sistema PBA è progettato per
ottimizzare la capacità frenante della
vettura durante una frenata di
emergenza.Il sistema riconosce la frenata
d'emergenza monitorando la velocità e
la forza con cui viene premuto il pedale
del freno e di conseguenza applica la
pressione ottimale ai freni. Questo può
aiutare a ridurre gli spazi di frenata: il
sistema PBA va quindi a completare il
sistema ABS.
La massima assistenza del sistema
PBA si ottiene premendo molto
velocemente il pedale del freno; inoltre,
per ricevere i benefici del sistema, è
necessario premere continuativamente
il pedale del freno durante la frenata,
evitando di premere ad intermittenza
sullo stesso.
Non ridurre la pressione sul pedale del
freno fin quando la frenata non è più
necessaria.
Il sistema PBA si disattiva quando il
pedale del freno viene rilasciato.
70) 71) 72) 73)
SISTEMA TTC (Torque
Transfert Control)
È parte integrante del sistema ESC. È
un sistema che migliora il trasferimento
della coppia motore alle ruote,
garantendo una guida sicura e più
sportiva, in particolare nell’inserimento
in curva, decisamente più pronto
contenendo il sottosterzo.Inserimento del sistema
Il sistema si attiva premendo il tasto in
plancia 1 fig. 72. L’attivazione è
segnalata dall’accensione del led sul
tasto TTC.
ATTENZIONE
47)
Quando l'ABS interviene, e si
avvertono le pulsazioni sul pedale del
freno, non alleggerire la pressione, ma
mantenere il pedale ben premuto senza
timore; così si otterrà uno spazio di frenata
ottimale, compatibilmente con le condizioni
del fondo stradale.
48) Per avere la massima efficienza
dell'impianto frenante è necessario un
periodo di assestamento di circa 500 km:
durante questo periodo è opportuno non
effettuare frenate troppo brusche, ripetute
e prolungate.
72AB0A0226C
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49)Se l'ABS interviene, è segno che si sta
raggiungendo il limite di aderenza tra gli
pneumatici e fondo stradale: occorre
rallentare per adeguare la marcia.
50) Il sistema ABS non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
51) Il sistema ABS non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
52) Le capacità del sistema ABS non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
53) Per il corretto funzionamento del
sistema ABS è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
54) Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (ove presente) il sistema ABS
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
55) L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza
disponibile, ma non è in grado di
aumentarla; occorre quindi in ogni caso
cautela sui fondi scivolosi, senza correre
rischi ingiustificati. 56)
Per il corretto funzionamento del
sistema ESC è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo, e
delle dimensioni prescritte.
57) Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta il sistema ESC continua a
funzionare. Tenere comunque presente che
il ruotino di scorta, avendo dimensioni
inferiori rispetto al normale pneumatico
presenta una minore aderenza rispetto agli
altri pneumatici.
58) Le prestazioni del sistema ESC non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
59) Il sistema ESC non può modificare le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza dipendente dalle
condizioni della strada.
60) Il sistema ESC non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva e guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
61) Le capacità del sistema ESC non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri. 62)
Il sistema HH non è un freno di
stazionamento, pertanto non abbandonare
la vettura senza aver azionato il freno a
mano, spento il motore ed inserito la prima
marcia, ponendo la vettura in sosta in
condizioni di sicurezza.
63) Possono esserci situazioni su piccole
pendenze (inferiori all'8%), in condizione di
vettura carica o con rimorchio agganciato
(ove presente), in cui il sistema HH
potrebbe non attivarsi causando un
leggero arretramento, e aumentando il
rischio di una collisione con un altro veicolo
o un oggetto. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al guidatore.
64) Per il corretto funzionamento del
sistema ASR è indispensabile che
gli pneumatici siano della stessa marca e
dello stesso tipo su tutte le ruote, in
perfette condizioni e soprattutto del tipo e
delle dimensioni prescritte.
65) Durante l'eventuale utilizzo del ruotino
di scorta (ove presente) il sistema ASR
continua a funzionare. Si tenga comunque
presente che il ruotino di scorta, avendo
dimensioni inferiori rispetto al normale
pneumatico, presenta una minore
aderenza rispetto agli altri pneumatici.
66) Il sistema ASR non può controvertire le
leggi naturali della fisica, e non può
incrementare l'aderenza ottenibile dalle
condizioni della strada.
67) Il sistema ASR non può evitare
incidenti, compresi quelli dovuti a velocità
eccessiva in curva, guida su superfici a
bassa aderenza o aquaplaning.
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68)Le capacità del sistema ASR non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tale da
compromettere la sicurezza propria e degli
altri.
69) Le prestazioni del sistema ASR non
devono indurre il conducente a correre
rischi inutili e non giustificati. La condotta di
guida dev'essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla visibilità
ed al traffico. La responsabilità per la
sicurezza stradale spetta sempre e
comunque al conducente.
70) Il sistema PBA non è in grado di
incrementare l'aderenza degli pneumatici
sulla strada oltre i limiti imposti dalle leggi
della fisica: guidare sempre con cautela
in funzione delle condizioni del manto
stradale.
71) Il sistema PBA non è in grado di evitare
incidenti, compresi quelli dovuti ad
eccessiva velocità in curva, guida su
superfici a bassa aderenza oppure
aquaplaning.
72) Il sistema PBA costituisce un aiuto alla
guida: il guidatore non deve mai ridurre
l'attenzione durante la guida. La
responsabilità della guida è sempre affidata
al guidatore.
73) Le capacità del sistema PBA non
devono mai essere provate in modo
irresponsabile e pericoloso tali da
compromettere la sicurezza del guidatore
stesso, degli altri occupanti presenti a
bordo della vettura e di tutti gli altri
utilizzatori della strada.SISTEMA iTPMS
(indirect Tyre
Pressure
Monitoring System)
(ove presente)
DESCRIZIONE
La vettura può essere dotata del
sistema di monitoraggio della pressione
pneumatici denominato iTPMS
(indirect Tyre Pressure Monitoring
System) che è in grado, tramite i
sensori velocità ruota, di monitorare lo
stato di gonfiaggio degli pneumatici.
Per accedere alle videate ( fig. 73 - fig.
74) Sistema iTPMS premere il pulsante
TRIP.
La videata fig. 74, verrà visualizzata
solo in caso di uno o più pneumatici
sgonfi.
Corretta pressione pneumatici
Nel caso in cui la pressione di tutti gli
pneumatici corrisponde al valore
corretto, sul display viene visualizzata la
videata di fig. 73.
Insufficiente pressione pneumatici
Il sistema avvisa il guidatore in caso
di uno o più pneumatici sgonfi
mediante l'accensione della spia
sul
quadro strumenti. Sul display vengono visualizzate le
scritte “KO” accanto agli pneumatici fig.
74 ed appare un messaggio di
avvertimento.
Nel caso in cui il sistema non riconosca
il valore di pressione di uno o più
pneumatici sul display vengono
visualizzati dei trattini "– –"
73AB0A0123C
74AB0A0217C
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Tale segnalazione viene visualizzata
anche a fronte di uno spegnimento e
successivo avviamento del motore,
finché non si esegue la procedura
di RESET.
PROCEDURA DI RESET
Il sistema iTPMS necessita di una fase
iniziale di “auto-apprendimento” (la
cui durata dipende dallo stile di guida e
dalle condizioni della strada: la
condizione ottimale è la guida in
rettilineo a 80 km/h per almeno 20 min),
che inizia eseguendo la procedura di
Reset.
La procedura di Reset deve essere
effettuata:
ogni volta che la pressione degli
pneumatici viene modificata;
quando si sostituisce anche solo
uno pneumatico;
quando si ruotano/invertono gli
pneumatici;
quando si monta il ruotino di scorta.
Prima di effettuare il RESET, gonfiare
gli pneumatici ai valori nominali di
pressione riportati nella tabella delle
pressioni di gonfiaggio (vedere quanto
descritto al paragrafo "Ruote" nel
capitolo "Dati tecnici").
Se non si effettua il RESET, in tutti i casi
sopra citati, la spia
può dare false
segnalazioni su uno o più pneumatici. Per eseguire il RESET, con vettura
ferma e chiave di avviamento ruotata in
posizione MAR, agire sul Menu di
Setup (vedere quanto descritto
al paragrafo "Voci menu").
A procedura di Reset effettuata sul
display verrà visualizzato il messaggio
“Reset salvato” il quale indica che
l’auto-apprendimento è stato avviato.
CONDIZIONI DI
FUNZIONAMENTO
74)
,75)
,76)
,77)
,78)
,79)
Il sistema è attivo per velocità superiori
a 15 km/h.
In alcune situazioni come in caso di
guida sportiva, particolari condizioni del
manto stradale (ad es.: ghiaccio, neve,
sterrato...) la segnalazione può tardare
o risultare parziale sul rilevamento
dello sgonfiaggio di uno o più
pneumatici.
In particolari condizioni (ad es. vettura
carica in modo asimmetrico su di un
lato, pneumatico danneggiato oppure
usurato, uso del ruotino di scorta,
uso di catene da neve, uso di
pneumatici diversi per assale), il sistema
può dare false segnalazioni oppure
disabilitarsi temporaneamente. Nel caso di sistema disabilitato
temporaneamente la spia
lampeggerà per circa 75 secondi e
successivamente resterà accesa a
luce fissa; contemporaneamente sul
display verrà visualizzato un messaggio
di avvertimento.
Tale segnalazione viene visualizzata
anche in seguito ad uno spegnimento e
successivo riavviamento del motore,
qualora non venissero ripristinate le
condizioni di corretto funzionamento.
In caso di segnalazioni anomale è
consigliato effettuare la procedura di
RESET. Se con RESET avviato le
segnalazioni si ripresentano, verificare
che i tipi di pneumatici utilizzati siano
uguali su tutte e quattro le ruote e che
gli stessi pneumatici non siano
danneggiati; in caso di utilizzo del
ruotino di scorta, rimontare appena
possibile la ruota con pneumatico
di dimensioni normali al posto
del ruotino; rimuovere, se possibile, le
catene da neve; verificare la corretta
ripartizione dei carichi e ripetere la
procedura di RESET procedendo in
condizioni di fondo stradale pulito ed
asfaltato. Se le segnalazioni
permangono, rivolgersi alla Rete
Assistenziale Abarth.
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ATTENZIONE
74)Se il sistema segnala la caduta di
pressione di uno o più pneumatici, si
raccomanda di controllare sempre
la pressione su tutti gli pneumatici.
75) L' iTPMS non esime il guidatore
dall'obbligo di controllare la pressione degli
pneumatici ogni mese; non è da intendersi
come un sistema sostitutivo della
manutenzione oppure di sicurezza.
76) La pressione degli pneumatici deve
essere verificata con pneumatici freddi. Se,
per qualsiasi motivo, si controlla la
pressione con gli pneumatici caldi, non
ridurre la pressione anche se è superiore al
valore previsto, ma ripetere il controllo
quando gli pneumatici saranno freddi.
77) Il sistema iTPMS non è in grado di
segnalare perdite improvvise della
pressione degli pneumatici (ad es. lo
scoppio di uno pneumatico). In questo
caso arrestare la vettura frenando con
cautela e senza effettuare sterzate brusche.
78) Il sistema fornisce unicamente un
avviso di bassa pressione degli pneumatici:
non è in grado di gonfiarli.
79) Il gonfiaggio insufficiente degli
pneumatici aumenta i consumi di
combustibile, riduce la durata del
battistrada e può influire sulla capacità di
guidare la vettura in modo sicuro.
SISTEMI DI
PROTEZIONE
OCCUPANTI
Una delle più importanti dotazioni di
sicurezza della vettura è rappresentata
dai seguenti sistemi di protezione:
cinture di sicurezza;
sistema SBR (Seat Belt Reminder);
appoggiatesta;
sistemi di ritenuta bambini;
Air bag frontali e laterali (ove
presenti).
Prestare la massima attenzione alle
informazioni fornite nelle pagine
seguenti. È di fondamentale
importanza, infatti, che i sistemi di
protezione siano utilizzati nel modo
corretto per garantire la massima
sicurezza possibile a guidatore e
passeggeri.
Per la descrizione sulla regolazione
degli appoggiatesta vedere quanto
descritto al paragrafo "Appoggiatesta"
nel capitolo "Conoscenza della vettura".
CINTURE DI
SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA
Tutti i posti sui sedili della vettura sono
dotati di cinture di sicurezza a tre punti
di ancoraggio, con relativo arrotolatore.
Il guidatore è tenuto a rispettare (ed a
far osservare a tutti i passeggeri) le
disposizioni legislative locali riguardo
l'obbligo e le modalità di utilizzo delle
cinture di sicurezza.
Indossare la cintura tenendo il busto
eretto ed appoggiato contro lo
schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la
linguetta di aggancio 1 fig. 75 ed
inserirla nella sede della fibbia 2 fig. 75,
fino a percepire lo scatto di blocco.
Se durante l'estrazione della cintura
questa dovesse bloccarsi, lasciarla
riavvolgere per un breve tratto ed
estrarla nuovamente evitando manovre
brusche.
Per slacciare le cinture, premere il
pulsante 3 fig. 75.
Accompagnare la cintura durante il
riavvolgimento, per evitare che si
attorcigli.
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Il meccanismo dell'arrotolatore
interviene bloccando il nastro in caso di
brusca frenata o di forte decelerazione
dovuta ad un urto. Questa caratteristica
consente, in condizioni normali, il libero
scorrimento del nastro della cintura,
in modo da adattarsi perfettamente al
corpo dell'occupante. In caso di
incidente, la cintura si bloccherà
riducendo il rischio di impatto all'interno
dell'abitacolo o di proiezione all'esterno
della vettura.
Con vettura parcheggiata in strada a
forte pendenza l'arrotolatore può
bloccarsi; ciò è normale. Inoltre
il meccanismo dell'arrotolatore blocca il
nastro ad ogni sua estrazione rapida
o in caso di frenate brusche, urti e
curve a velocità sostenuta.
80) 81)
Il sedile posteriore è dotato di cinture di
sicurezza inerziali a tre punti di
ancoraggio con arrotolatore.
NOTA Indossare le cinture di sicurezza
di posti posteriori come illustrato in
fig. 76.
AVVERTENZA Ricollocando, dopo il
ribaltamento, il sedile posteriore in
condizioni di normale utilizzo, far
attenzione nel riposizionare
correttamente la cintura di sicurezza in
modo da consentirne una pronta
disponibilità all'utilizzo.
ATTENZIONE
80)Non premere il pulsante 3 durante la
marcia.
81) Ricordarsi che, in caso d'urto violento, i
passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi
personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per gli
occupanti dei posti anteriori.
75AB0A0059C
76AB0A0354C
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SISTEMA S.B.R.
(Seat Belt
Reminder)
IIl sistema SBR avverte i passeggeri dei
posti anteriori del mancato
allacciamento della propria cintura di
sicurezza.
Il sistema segnala il mancato
allacciamento delle cinture di sicurezza
attraverso segnalazioni visive
(accensione di spie sul quadro
strumenti e di icone sul display) e
tramite una segnalazione acustica
(vedere quanto descritto nei paragrafi
seguenti).
NOTA Per la disattivazione permanente
dell'avvisatore acustico rivolgersi alla
Rete Assistenziale Abarth. È possibile
riattivare in ogni momento l'avvisatore
acustico agendo sul Menu di Setup del
display.
Comportamento spia cinture di
sicurezza
Il sistema avverte il guidatore ed il
passeggero anteriore del mancato
allacciamento della propria cintura di
sicurezza nel seguente modo:
accensione della spiaa luce
lampeggiante e segnalazione acustica
intermittente per circa 100 secondi;
una volta concluso il ciclo, la spia
rimane accesa fissa finché le cinture
non vengono allacciate.
PRETENSIONATORI
La vettura è dotata di pretensionatori
per le cinture di sicurezza anteriori che,
in caso di urto frontale violento,
garantiscono una perfetta aderenza
delle cinture al corpo degli occupanti
prima che inizi l'azione di trattenimento.
L'attivazione dei pretensionatori è
riconoscibile dall'arretramento
del nastro verso l'arrotolatore.
La vettura è inoltre dotata di un
secondo dispositivo di
pretensionamento (installato in zona
batticalcagno): l’avvenuta attivazione è
riconoscibile dall’accorciamento del
cavo metallico.
Durante l’intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione
di fumo; questo fumo non è nocivo e
non indica un principio di incendio.
AVVERTENZA Per avere la massima
protezione dall’azione del
pretensionatore, indossare la cintura
tenendola bene aderente al busto e al
bacino. ll pretensionatore non necessita di
alcuna manutenzione né lubrificazione:
qualunque intervento di modifica delle
sue condizioni originali ne invalida
l'efficienza. Se per eventi naturali
eccezionali (ad es. alluvioni, mareggiate,
ecc.) il dispositivo fosse stato
interessato da acqua e fanghiglia,
procedere con la sua sostituzione.
82)
18)
LIMITATORI DI CARICO
Per aumentare la protezione in caso di
incidente, gli arrotolatori delle cinture
di sicurezza anteriori sono dotati, al loro
interno, di un dispositivo che consente
di dosare la forza che agisce sul torace
e sulle spalle durante l’azione di
trattenimento delle cinture in caso di
urto frontale.
AVVERTENZE PER
L’IMPIEGO DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
83) 84) 85)
L'uso delle cinture di sicurezza è
necessario anche per le donne in
gravidanza: anche per loro e per il
nascituro il rischio di lesioni in caso
d'urto è nettamente minore se
indossano le cinture.
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