FIAT DUCATO 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Azionamento continuo automatico
(dove previsto)
Alcune versioni sono dotate di un auto-
matismo in salita e discesa del cristallo an-
teriore lato guida e solo in discesa del cri-
stallo anteriore lato passeggero.
L’azionamento continuo automatico del
cristallo si attiva premendo uno degli in-
terruttori di comando per più di mezzo
secondo. Il cristallo si ferma quando giun-
ge a fondo corsa oppure premendo nuo-
vamente il pulsante.
AVVERTENZA Con chiave di avviamento
in posizione STOPod estratta, gli alza-
cristalli rimangono attivi per la durata di
circa 3 minuti e si disattivano immediata-
mente all’apertura di una delle porte.
fig. 99F0N0062m
L’uso improprio degli alza-
cristalli elettrici può essere
pericoloso. Prima e durante l’aziona-
mento, accertarsi sempre che i pas-
seggeri non siano esposti al rischio di
lesioni provocate sia direttamente dai
cristalli in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli stes-
si. Scendendo dal veicolo, togliere
sempre la chiave dal dispositivo di av-
viamento per evitare che gli alzacri-
stalli elettrici, azionati inavvertita-
mente, costituiscano un pericolo per
chi rimane a bordo.
ATTENZIONECOFANO MOTORE
APERTURA
Procedere come segue:
❒aprire la porta lato guida per rendere
reperibile la maniglia di apertura co-
fano motore;
❒tirare la leva fig. 100nel senso indi-
cato dalla freccia;
❒tirare la levetta A-fig. 101come in-
dicato in figura;
❒sollevare il cofano e contemporanea-
mente liberare l’asta di sostegno fig.
102 dal proprio dispositivo di bloc-
caggio D, quindi inserire l’estremità C-
fig. 103 dell’asta nella sede Edel co-
fano. Porta lato passeggero anteriore
Sul bracciolo interno della porta anterio-
re lato passeggero è presente un inter-
ruttore dedicato per il comando del rela-
tivo cristallo.

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
fig. 100F0N0063m
fig. 101F0N0064m
fig. 102F0N0065m
AVVERTENZA Prima di procedere al sol-
levamento del cofano accertarsi che i brac-
ci dei tergicristalli non risultino sollevati
dal parabrezza.
CHIUSURA
Procedere come segue:
❒tenere sollevato il cofano con una ma-
no e con l’altra togliere l’asta C-
fig. 103 dalla sede Ee reinserirla nel
proprio dispositivo di bloccaggio D-
fig. 102;
❒abbassare il cofano a circa 20 centime-
tri dal vano motore, quindi lasciarlo ca-
dere ed accertarsi, provando a solle-
varlo, che sia chiuso completamente e
non solo agganciato in posizione di si-
curezza. In quest’ultimo caso non eser-
citare pressione sul cofano, ma risolle-
varlo e ripetere la manovra.
AVVERTENZA Verificare sempre la cor-
retta chiusura del cofano, per evitare che
si apra mentre si viaggia.
fig. 103F0N0066m
Per ragioni di sicurezza il co-
fano deve sempre essere ben
chiuso durante la marcia. Pertanto,
verificare sempre la corretta chiusu-
ra del cofano assicurandosi che il
bloccaggio sia innestato. Se durante
la marcia ci si accorgesse che il bloc-
caggio non è perfettamente innesta-
to, fermarsi immediatamente e chiu-
dere il cofano in modo corretto.
ATTENZIONE
L’errato posizionamento del-
l’asta di sostegno potrebbe
provocare la caduta violenta del co-
fano.
ATTENZIONE
Eseguire le operazioni solo a
veicolo fermo.
ATTENZIONE

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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
PORTAPACCHI/
PORTASCI
Per l’applicazione delle barre portapac-
chi/portasci, con predisposizione per le
versioni H1 e H2, utilizzare gli appositi
perni previsti sui bordi del padiglione fig.
104.
I veicoli con passo lungo sono dotati di 8
perni; i veicoli con passo corto o medio
sono dotati di 6 perni; i veicoli con passo
extralungo sono dotati di 10 perni.
Dopo aver percorso alcuni
chilometri, ricontrollare che
le viti di fissaggio degli attacchi sia-
no ben chiuse.
ATTENZIONE
Rispettare scrupolosamente
le vigenti disposizioni legisla-
tive riguardanti le massime
misure di ingombro.
Non superare mai i carichi
massimi consentiti (vedere ca-
pitolo “Dati tecnici”).
AVVERTENZA Seguire scrupolosamente
le istruzioni di montaggio contenute nel
kit. Il montaggio deve essere eseguito da
personale qualificato.
fig. 104F0N0138m
Ripartire uniformemente il
carico e tenere conto, nella
guida, dell’aumentata sensibilità del
veicolo al vento laterale.
ATTENZIONE

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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
FARI
ORIENTAMENTO DEL FASCIO
LUMINOSO
Un corretto orientamento dei fari è de-
terminante per il comfort e la sicurezza
del conducente e degli altri utenti della
strada. Per garantire le migliori condizio-
ni di visibilità viaggiando con i fari accesi,
il veicolo deve avere un corretto assetto
dei fari stessi. Per il controllo e l’eventua-
le regolazione rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat.
fig. 105F0N0067m
CORRETTORE ASSETTO FARI
Funziona con chiave di avviamento in po-
sizione MARe luci anabbaglianti accese.
Quando il veicolo è carico, si inclina al-
l’indietro, provocando un innalzamento
del fascio luminoso. In questo caso è per-
tanto necessario effettuare nuovamente
un corretto orientamento.Regolazione assetto fari fig. 105
Per la regolazione agire sui pulsanti Òe
posti sulla mostrina comandi.
Il display del quadro strumenti fornisce
l’indicazione visiva della posizione relati-
va alla regolazione.
AVVERTENZA Controllare l’orienta-
mento dei fasci luminosi ogni volta che
cambia il peso del carico trasportato.
ORIENTAMENTO FENDINEBBIA
ANTERIORI (dove previsto)
Per il controllo e l’eventuale regolazione
rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
REGOLAZIONE FARI
ALL’ESTERO
I proiettori anabbaglianti sono orientati
per la circolazione secondo il paese di pri-
ma commercializzazione. Nei paesi con
circolazione opposta, per non abbagliare i
veicoli che procedono in direzione con-
traria, occorre modificare l’orientamen-
to del fascio luminoso mediante l’applica-
zione di una pellicola autoadesiva, appo-
sitamente studiata.

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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INTERVENTO DEL SISTEMA
L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-
so una leggera pulsazione del pedale fre-
no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-
ca che è necessario adeguare la velocità al
tipo di strada su cui si sta viaggiando.
Se l’ABS interviene, è segno
che si sta raggiungendo il li-
mite di aderenza tra pneumatici e
fondo stradale: occorre rallentare per
adeguare la marcia all’aderenza di-
sponibile.
ATTENZIONE
SISTEMA ABS
Se non sono mai state utilizzate in prece-
denza veicoli dotati di ABS, si consiglia di
apprenderne l’uso con qualche prova pre-
liminare su terreno scivoloso, naturalmen-
te in condizioni di sicurezza e nel pieno ri-
spetto del Codice di Circolazione Strada-
le del paese in cui ci si trova e si consiglia
inoltre di leggere attentamente le notizie
seguenti.
È un sistema, parte integrante dell’impian-
to frenante, che evita, con qualsiasi condi-
zione del fondo stradale e di intensità del-
l’azione frenante, il bloccaggio e conse-
guente slittamento di una o più ruote, ga-
rantendo in tal modo il controllo del vei-
colo anche nelle frenate di emergenza.
Completa l’impianto il sistema EBD (Elec-
tronic Braking force Distribution), che
consente di ripartire l’azione frenante fra
le ruote anteriori e quelle posteriori.
AVVERTENZA Per avere la massima ef-
ficienza dell’impianto frenante è necessa-
rio un periodo di assestamento di circa
500 km (a veicolo nuovo o dopo aver so-
stituito pastiglie/dischi): durante questo
periodo è opportuno non effettuare fre-
nate troppo brusche, ripetute e prolun-
gate.L’ABS sfrutta al meglio l’a-
derenza disponibile, ma non
è in grado di aumentarla; occorre
quindi in ogni caso cautela sui fondi
scivolosi, senza correre rischi ingiusti-
ficati.
ATTENZIONESEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Avaria ABS
È segnalata dall’accensione della spia
>sul quadro strumenti, unitamente al mes-
saggio visualizzato dal display multifunzio-
nale (dove previsto), (vedere capitolo
“Spie e messaggi”).
In questo caso l’impianto frenante man-
tiene la propria efficacia, ma senza le po-
tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce-
dere con prudenza fino alla più vicina Re-
te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-
pianto.

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AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
BRAKE ASSIST
(assistenza nelle frenate
d’emergenza integrata in ESP)
(dove previsto)
Il sistema, non escludibile, riconosce la fre-
nata d’emergenza (in base alla velocità di
azionamento del pedale freno) e garanti-
sce un incremento di pressione idraulica
frenante di supporto a quella del guidato-
re, consentendo interventi più veloci e po-
tenti dell’impianto frenante.
Il Brake Assist viene disattivato sulle vet-
ture dotate di sistema ESP, in caso di ava-
ria all’impianto stesso (segnalato dall’ac-
censione della spia
áunitamente al mes-
saggio visualizzato dal display multifunzio-
nale, dove previsto).
SISTEMA ESP
(Electronic Stability
Program)
(dove previsto)
È un sistema di controllo della stabilità del
veicolo, che aiuta a mantenere il control-
lo direzionale in caso di perdita di ade-
renza dei pneumatici.
L’azione del sistema ESP risulta quindi par-
ticolarmente utile quando cambiano le con-
dizioni di aderenza del fondo stradale.
Con i sistemi ESP, ASR ed Hill Holder so-
no presenti (dove previsto) i sistemi MSR
(regolazione della coppia frenante moto-
re nel cambio marcia a ridurre) e HBA (in-
cremento automatico della pressione fre-
nante in frenata di panico).
INTERVENTO DEL SISTEMA
È segnalato dal lampeggio della spia
ásul
quadro strumenti, per informare il guida-
tore che il veicolo è in condizioni critiche
di stabilità ed aderenza.Quando l’ABS interviene, e
si avvertono le pulsazioni sul
pedale del freno, non alleggerite la
pressione, ma mantenete il pedale
ben premuto senza timore; così Vi ar-
resterete nel minor spazio possibile,
compatibilmente con le condizioni
del fondo stradale.
ATTENZIONE
Avaria EBD
È segnalata dall’accensione della spie
>exsul quadro strumenti, unitamente al
messaggio visualizzato dal display multi-
funzionale (dove previsto), (vedere capi-
tolo “Spie e messaggi”).
In questo caso, con frenate violente, si può
avere un bloccaggio precoce delle ruote
posteriori, con possibilità di sbandamen-
to. Guidare pertanto con estrema caute-
la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiat
per la verifica dell’impianto.
In caso di accensione della
sola spia xsul quadro stru-
menti (unitamente al messaggio vi-
sualizzato dal display multifunziona-
le, dove previsto) arrestare immedia-
tamente il veicolo e rivolgersi alla più
vicina Rete Assistenziale Fiat. L’even-
tuale perdita di fluido dall’impianto
idraulico, infatti, pregiudica il funzio-
namento dell’impianto freni, sia di ti-
po convenzionale, che con il sistema
antibloccaggio ruote.
ATTENZIONE

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INSERIMENTO DEL SISTEMA
Il sistema ESP si inserisce automaticamente
all’avviamento del veicolo e non può es-
sere disinserito.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
ESP si disinserisce automaticamente e sul
quadro strumenti si accende a luce fissa la
spia á, unitamente al messaggio visualiz-
zato dal display multifunzionale (dove pre-
visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”)
ed all’accensione del led sul pulsante ASR.
In tal caso rivolgersi, appena possibile, al-
la Rete Assistenziale Fiat.
Le prestazioni del sistema
ESP non devono indurre il
conducente a correre rischi inutili e
non giustificati. La condotta di gui-
da deve essere sempre adeguata alle
condizioni del fondo stradale, alla vi-
sibilità ed al traffico. La responsabi-
lità per la sicurezza stradale spetta
sempre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SISTEMA HILL HOLDER
È parte integrante del sistema ESP ed age-
vola la partenza in salita.
Si attiva automaticamente con le seguen-
ti condizioni:
❒in salita: veicolo fermo su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore ac-
ceso, pedale frizione e freno premuti
e cambio in folle o marcia inserita di-
versa dalla retromarcia.
❒in discesa: veicolo fermo su strada con
pendenza maggiore del 5%, motore ac-
ceso, pedale frizione e freno premuti
e retromarcia inserita.
In fase di spunto la centralina del sistema
ESP mantiene la pressione frenante alle
ruote fino al raggiungimento dalla coppia
motore necessaria alla partenza, o co-
munque per un tempo massimo di 2 se-
condi, consentendo di spostare agevol-
mente il piede destro dal pedale del fre-
no all’acceleratore.
Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stata
effettuata la partenza, il sistema si disatti-
va automaticamente rilasciando gradual-
mente la pressione frenante.
Durante questa fase di rilascio è possibile
udire un tipico rumore di sgancio mecca-
nico dei freni, che indica l’imminente mo-
vimento del veicolo.Segnalazioni di anomalie
Un’eventuale anomalia del sistema è se-
gnalata dall’accensione della spia
á(ve-
dere capitolo “Spie e messaggi”).
AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non
è un freno di stazionamento, pertanto non
abbandonare il veicolo senza aver aziona-
to il freno a mano, spento il motore ed in-
serito la prima marcia.
Per il corretto funzionamen-
to dei sistema ESP e ASR è
indispensabile che i pneumatici siano
della stessa marca e dello stesso tipo
su tutte le ruote, in perfette condi-
zioni e soprattutto del tipo, marca e
dimensioni prescritte.
ATTENZIONE

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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Sistema MSR (regolatore del
trascinamento motore)
È un sistema, parte integrante dell’ASR,
che interviene in caso di cambio brusco di
marcia durante la scalata, ridando coppia
al motore, evitando in tal modo il trasci-
namento eccessivo delle ruote motrici
che, soprattutto in condizioni di bassa ade-
renza, possono portare alla perdita della
stabilità del veicolo.
Inserimento/ disinserimentodel
sistema fig. 106
L’ASR si inserisce automaticamente ad
ogni avviamento del motore.
Durante la marcia è possibile disinserire e
successivamente reinserire l’ASR pre-
mendo l’interruttore Aubicato tra i co-
mandi su plancia portastrumenti fig. 106. Il disinserimento è evidenziato dall’accen-
sione del led ubicato sull’interruttore stes-
so unitamente alla visualizzazione di un
messaggio sul display multifunzionale, do-
ve previsto.
Nelle versioni con solo sistema ASR al di-
sinserimento (ASR OFF) la spia Vrima-
ne sempre accesa.
Disinserendo l’ASR durante la marcia, al
successivo avviamento, questi si reinserirà
automaticamente.
Viaggiando su fondo innevato, con le ca-
tene da neve montate, può essere utile di-
sinserire l’ASR: in queste condizioni infat-
ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-
se di spunto permette di ottenere una
maggiore trazione.
Per il corretto funzionamen-
to dei sistema ESP e ASR è
indispensabile che i pneumatici siano
della stessa marca e dello stesso tipo
su tutte le ruote, in perfette condi-
zioni e soprattutto del tipo, marca e
dimensioni prescritte.
ATTENZIONE
fig. 106F0M0077m
SISTEMA ASR (Antislip Regulator)
È un sistema di controllo della trazione
del veicolo che interviene automatica-
mente in caso di slittamento di una od
entrambe le ruote motrici.
In funzione delle condizioni di slittamen-
to, vengono attivati due differenti sistemi
di controllo:
❒se lo slittamento interessa entrambe le
ruote motrici, l’ASR interviene ridu-
cendo la potenza trasmessa dal moto-
re;
❒se lo slittamento riguarda solo una del-
le ruote motrici, interviene frenando
automaticamente la ruota che slitta.
L’azione del sistema ASR risulta partico-
larmente utile nelle seguenti condizioni:
❒slittamento in curva della ruota inter-
na, dovuto alle variazioni dinamiche del
carico o all’eccessiva accelerazione;
❒eccessiva potenza trasmessa alle ruo-
te, anche in relazione alle condizioni
del fondo stradale;
❒accelerazione su fondi sdrucciolevoli,
innevati o ghiacciati;
❒perdita di aderenza su fondo bagnato
(aquaplaning).

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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Le prestazioni del sistema
non devono indurre il con-
ducente a correre rischi inutili e non
giustificati. La condotta di guida de-
ve essere sempre adeguata alle con-
dizioni del fondo stradale, alla visibi-
lità ed al traffico. La responsabilità
per la sicurezza stradale spetta sem-
pre e comunque al conducente.
ATTENZIONE
Per il corretto funzionamento del sistema
ASR è indispensabile che i pneumatici sia-
no della stessa marca e dello stesso tipo
su tutte le ruote, in perfette condizioni e
soprattutto del tipo, marca e dimensioni
prescritte.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
In caso di eventuale anomalia il sistema
ASR si disinserisce automaticamente e sul
quadro strumenti si accende a luce fissa la
spia á, unitamente al messaggio visualiz-
zato dal display multifunzionale (dove pre-
visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”)
ed all’accensione del led sul pulsante ASR.
In tal caso rivolgersi, appena possibile, al-
la Rete Assistenziale Fiat.
SISTEMA EOBD
Il sistema EOBD (European On Board
Diagnosis) effettua una diagnosi continua
dei componenti correlati alle emissioni
presenti sul veicolo.
Segnala inoltre, mediante l’accensione del-
la spia
Usul quadro strumenti (unita-
mente al messaggio visualizzato dal display
multifunzionale, dove previsto) (vedere ca-
pitolo “Spie e messaggi”), la condizione di
deterioramento dei componenti stessi.
L’obiettivo del sistema è quello di:
❒tenere sotto controllo l’efficienza del-
l’impianto;
❒segnalare un aumento delle emissioni
dovuto ad un malfunzionamento del
veicolo;
❒segnalare la necessità di sostituire i
componenti deteriorati.
Il sistema dispone inoltre di un connetto-
re, interfacciabile con adeguata strumen-
tazione, che permette la lettura dei codi-
ci di errore memorizzati in centralina, in-
sieme con una serie di parametri specifici
della diagnosi e del funzionamento del mo-
tore. Questa verifica è possibile anche agli
agenti addetti al controllo del traffico.AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-
l’inconveniente, per la verifica completa
dell’impianto la Rete Assistenziale Fiat è
tenuta ad effettuare test al banco di pro-
va e, qualora fosse necessario, prove su
strada le quali possono richiedere anche
lunga percorrenza.
Se, ruotando la chiave di av-
viamento in posizione MAR,
la spia
Unon si accende op-
pure se, durante la marcia, si
accende a luce fissa o lampeggiante
(unitamente al messaggio visualizzato
dal display multifunzionale, dove pre-
visto), rivolgersi il più presto possibile
alla Rete Assistenziale Fiat. La funzio-
nalità della spia
Upuò essere verifi-
cata mediante apposite apparecchia-
ture dagli agenti di controllo del traf-
fico. Attenersi alle norme vigenti nel
Paese in cui si circola.

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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SENSORI DI
PARCHEGGIO
(dove previsti)
Sono ubicati nel paraurti posteriore del
veicolo fig. 107ed hanno la funzione di
rilevare ed avvisare il conducente, me-
diante una segnalazione acustica intermit-
tente, sulla presenza di ostacoli nella par-
te posteriore del veicolo.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente al-
l’inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall’osta-
colo posto dietro al veicolo, corrisponde
un aumento della frequenza della segna-
lazione acustica. SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene attivata au-
tomaticamente una segnalazione acustica
intermittente.
La segnalazione acustica:
❒aumenta con il diminuire della distan-
za tra veicolo ed ostacolo;
❒diventa continua quando la distanza
che separa il veicolo dall’ostacolo è
inferiore a circa 30 cm mentre cessa
immediatamente se la distanza dall'o-
stacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra vei-
colo ed ostacolo rimane invariata,
mentre, se questa situazione si veri-
fica per i sensori laterali, il segnale vie-
ne interrotto dopo circa 3 secondi
per evitare, ad esempio, segnalazioni
in caso di manovre lungo i muri.Distanze di rilevamento
Raggio d’azione centrale 140 cm ±10 cm
Raggio d’azione laterale 60 cm ±20 cm
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene
preso in considerazione solo quello che si
trova alla distanza minore.
SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie dei sensori di par-
cheggio sono segnalate, durante l’inseri-
mento della retromarcia, dall’accensione
della spia
tsul quadro strumenti e dal
messaggio visualizzato dal display multi-
funzionale, dove previsto (vedere capito-
lo “Spie e messaggi”).
fig. 107F0N0119m

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