FIAT DUCATO 2006 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2006, Model line: DUCATO, Model: FIAT DUCATO 2006Pages: 238, PDF Dimensioni: 3.32 MB
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
ATTIVAZIONE RICIRCOLO
ARIA INTERNA
Ruotare la manopola Dsu
Ò;
È consigliabile inserire il ricircolo aria in-
terna durante le soste in colonna od in gal-
leria per evitare l’immissione di aria ester-
na inquinata. Evitare di utilizzare in modo
prolungato tale funzione, specialmente con
più persone a bordo veicolo, in modo da
prevenire la possibilità di appannamento
dei cristalli.
AVVERTENZA Il ricircolo aria interna
consente, in base alla modalità di funzio-
namento selezionata (“riscaldamento” o
“raffreddamento”), un più rapido raggiun-
gimento delle condizioni desiderate.
L’inserimento del ricircolo aria interna è
sconsigliato in caso di giornate piovose/
fredde per evitare la possibilità di appan-
namento dei cristalli. Antiappannamento cristalli
In casi di forte umidità esterna e/o di piog-
gia e/o di forti differenze di temperatura tra
interno ed esterno abitacolo, si consiglia
di effettuare la seguente manovra preven-
tiva di antiappannamento dei cristalli:
❒ruotare la ghiera Asul settore rosso;
❒disinserire il ricircolo aria interna ruo-
tando la manopola Dsu
Ú;
❒ruotare la ghiera Cin corrisponden-
za di -con possibilità di passaggio al-
la posizione
®nel caso in cui non si
notino accenni di appannamento;
❒ruotare la manopola Bin corrispon-
denza della 2avelocità.
AVVERTENZA Il climatizzatore è molto
utile per prevenire l’appannamento dei cri-
stalli nei casi di forte umidità ambientale in
quanto deumidifica l’aria immessa in abi-
tacolo.DISAPPANNAMENTO/
SBRINAMENTO LUNOTTO
TERMICO E SPECCHI
RETROVISORI ESTERNI
(dove previsto) fig. 43
Premere il pulsante Aper attivare que-
sta funzione; l’avvenuto inserimento della
funzione è evidenziato dall’accensione del-
la spia sul pulsante stesso.
La funzione è temporizzata e viene disat-
tivata automaticamente dopo 20 minuti.
Per escludere anticipatamente la funzione,
premere nuovamente il pulsante A.
AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-
la parte interna del cristallo posteriore in
corrispondenza dei filamenti del lunotto
termico per evitare di danneggiarlo.
fig. 43F0N0043m
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MANUTENZIONE
DELL’IMPIANTO
Durante la stagione invernale l’impianto di
climatizzazione deve essere messo in fun-
zione almeno una volta al mese per circa
10 minuti. Prima della stagione estiva far
verificare l’efficienza dell’impianto presso
la Rete Assistenziale Fiat.
L’impianto utilizza fluido re-
frigerante R134a che, in ca-
so di perdite accidentali, non
danneggia l’ambiente. Evita-
re assolutamente l’uso di fluido R12 in-
compatibile con i componenti dell’im-
pianto stesso.RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE
(dove previsto)
Su alcune versioni è inoltre presente, sot-
to il sedile lato guidatore, un riscaldatore
supplementare la cui ventola si aziona tra-
mite il pulsante Fubicato sulla mostrina
comandi fig. 44.
fig. 44F0N0185m
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RISCALDATORE
SUPPLEMENTARE
AUTONOMO
(dove previsto)
Il veicolo può disporre, a richiesta, di due
diversi riscaldatori autonomi: uno intera-
mente automatico, il secondo program-
mabile.
VERSIONE AUTOMATICA
Il riscaldatore supplementare viene atti-
vato in modalità automatica quando il mo-
tore è avviato e sussistono le condizioni
di temperatura esterna e liquido motore
La disattivazione avviene sempre in auto-
matico.VERSIONE PROGRAMMABILE
Il riscaldatore supplementare, completa-
mente indipendente dal funzionamento del
motore, consente di:
❒riscaldare l’abitacolo del veicolo a mo-
tore spento;
❒scongelare i cristalli;
❒riscaldare il liquido di raffreddamento
del motore e quindi il motore stesso
prima dell’avviamento.L’impianto è composto da:
❒un bruciatore a gasolio per il riscalda-
mento dell’acqua, con un silenziatore
di scarico per i gas della combustio-
ne;
❒una pompa dosatrice collegata alle tu-
bazioni del serbatoio del veicolo, per
l’alimentazione del bruciatore;
❒uno scambiatore di calore collegato al-
le tubazioni dell’impianto di raffredda-
mento del motore;
Anche se in misura minore, il
riscaldatore brucia combu-
stibile come il motore, quindi per evi-
tare possibili intossicazioni ed asfis-
sia, il riscaldatore supplementare non
deve mai essere acceso, neppure per
brevi periodi, in ambienti chiusi come
garage od officine non dotati di aspi-
ratori per i gas di scarico.
ATTENZIONE
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Il riscaldatore supplementare (durante la
stagione fredda) provvede a riscaldare,
mantenere in temperatura e a far circo-
lare il liquido dell’impianto di raffredda-
mento del motore per il tempo prestabi-
lito, in modo da garantire al momento del-
l’avviamento del motore le condizioni ot-
timali di temperatura del motore stesso
e dell’abitacolo.
Il riscaldatore può entrare in funzione au-
tomaticamente con la programmazione ef-
fettuata con il timer digitale oppure in mo-
do manuale premendo il tasto di “riscal-
damento immediato” del timer stesso.
Dopo l’attivazione del riscaldatore, sia
programmata che manuale, la centralina
elettronica di controllo aziona la pompa
di circolazione del liquido ed effettua l’ac-
censione del bruciatore secondo modalità
prestabilite e controllate.
❒una centralina collegata al gruppo di ri-
scaldamento/ventilazione dell’abitaco-
lo che ne consente il funzionamento
automatico;
❒una centralina elettronica per il con-
trollo e la regolazione del bruciatore
integrata sul riscaldatore;
❒un timer digitale A-fig. 45per l’ac-
censione manuale del riscaldatore o
per la programmazione dell’ora di ac-
censione.La portata della pompa di circolazione vie-
ne anch’essa controllata dalla centralina
elettronica, in modo da ridurre al mini-
mo il tempo iniziale di riscaldamento.
Quando il sistema è in funzione, la cen-
tralina mette in funzione la ventola del
gruppo riscaldatore dell’abitacolo alla se-
conda velocità.
La potenza termica della caldaia è regola-
ta automaticamente dalla centralina elet-
tronica in funzione della temperatura del
liquido raffreddamento motore.
fig. 45F0N0150m
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AVVERTENZA Il riscaldatore è dotato di
un limitatore termico che interrompe la
combustione in caso di surriscaldamento
dovuto alla scarsità/perdita di liquido di
raffreddamento. In tale evenienza, dopo
aver riparato il guasto all’impianto di raf-
freddamento e/o aver rabboccato il liqui-
do, premere il pulsante di selezione del
programma prima di riaccendere il riscal-
datore.
Il riscaldatore può spegnersi spontanea-
mente per mancata combustione dopo
l’avviamento o per lo spegnimento della
fiamma durante il funzionamento. In tal ca-
so eseguire la procedura di spegnimento
e provare a riaccendere il riscaldatore; se
ancora non si verifica il funzionamento, ri-
volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.Accensione dell’impianto
di riscaldamento
Per ottenere il massimo rendimento del
riscaldatore controllare che la manopola
di regolazione della temperatura dell’aria
del gruppo di riscaldamento/ventilazione
dell’abitacolo sia in posizione “aria calda”.
Timer digitale fig. 46
1) Spia ciclo di riscaldamento
2) Illuminazione display
3) Numero di richiamo della preselezio-
ne orologio
4) Pulsante orologio
5) Pulsante regolazione ora “avanti”
6) Pulsante di selezione del programma
7) Pulsante regolazione ora “indietro”
8) Pulsante di accensione per riscalda-
mento immediato
9) Spia per la regolazione/lettura dell’ora
fig. 46F0N0151m
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Programmazione dell’ora
di accensione fig. 49
L’accensione può essere programmata con
un anticipo da 1 minuto a 24 ore. Si pos-
sono selezionare 3 diverse ore di accen-
sione, ma solo una è quella attivabile per
ogni ciclo di pre-riscaldo.
Per programmare l’ora di accensione:
❒premere il pulsante 6: sul display si il-
luminano, per 10 secondi, il simbolo
10 oppure l’ora precedentemente im-
postata ed il numero 3 corrisponden-
te alla preselezione richiamata. Regolazione dell’ora corrente
❒Premere il pulsante 4: si accenderà il
display e la spia 9-fig. 48.
❒Entro 10 secondi premere i pulsanti
5o 7fino a selezionare l’ora esatta.
Quando il display si spegne viene memo-
rizzata l’ora corrente.
La pressione continua dei pulsanti 5o 7fa
avanzare o arretrare più velocemente le
cifre dell’orologio.
Lettura dell’ora corrente fig. 48
Per leggere l’ora corrente premere il pul-
sante 4: l’ora apparirà sul display per cir-
ca 10 secondi e contemporaneamente si
illuminerà la spia 9. Accensione immediata
del riscaldamento fig. 47
Per accendere manualmente l’impianto
premere il pulsante 8del timer: si illumi-
nerà il display e la spia 1, che resteranno
illuminati per tutto il tempo di funziona-
mento dell’impianto.
Accensione programmata
del riscaldamento
Prima di procedere alla programmazione
dell’accensione dell’impianto è indispen-
sabile regolare l’ora.
fig. 47F0N0152mfig. 48F0N0153mfig. 49F0N0154m
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AVVERTENZA Se si desidera richiamare
le altre ore preselezionate premere di vol-
ta in volta il pulsante 6entro 10 secondi.
– premere entro 10 secondi i pulsanti 5
o 7fino a selezionare l’ora di accensione
desiderata.
AVVERTENZA La conferma che l’ora è
stata memorizzata è data da:
❒scomparsa dell’ora di accensione;
❒presenza del numero di preselezione
3;
❒illuminazione del display.
AVVERTENZA All’accensione della cal-
daia:
❒si accende sul display la spia fiammel-
la 1;
❒si spegne numero di preselezione 3.
Disattivazione dell’ora di
accensione programmata fig. 49
Per cancellare l’ora di accensione pro-
grammata, premere brevemente il pul-
sante 6: si spegne l’illuminazione del display
e scompare il numero 3relativo all’ora
preselezionata.Richiamo di una delle ore di
accensione preselezionate fig. 50
Premere per le volte necessarie il pulsan-
te 6fino a far comparire sul display il nu-
mero 3corrispondente all’ora di accen-
sione preselezionata voluta. Trascorsi 10
secondi, l’ora scomparirà dal display re-
stando memorizzata e si illumineranno il
numero 3 e il display.
AVVERTENZA L’ora di accensione pre-
selezionata può essere modificata o can-
cellata seguendo le istruzioni fornite in
precedenza.Spegnimento dell’impianto di
riscaldamento
Lo spegnimento dell’impianto, in funzione
del tipo di accensione (automatica o ma-
nuale), può essere:
❒automatico,al termine del tempo di
inserimento prefissato (60 minuti con
illuminazione del display di colore ros-
so);
❒manualepremendo nuovamente il
pulsante di “riscaldamento immedia-
to” del timer (tasto fiammella 1).
In entrambi i casi si spengono la spia di ri-
scaldamento e l’illuminazione del display,
la ventola del gruppo riscaldatore dell’a-
bitacolo e si interrompe la combustione.
La pompa di circolazione del liquido con-
tinua a funzionare per circa due minuti, per
smaltire la maggior quantità possibile di ca-
lore del riscaldatore; anche durante que-
sta fase è comunque possibile riaccende-
re il riscaldatore.fig. 50F0N0155m
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❒Spegnere sempre il riscaldatore du-
rante i rifornimenti di carburante ed in
prossimità di stazioni di servizio, per
evitare il pericolo di esplosioni o in-
cendi.
❒Non parcheggiare il veicolo su mate-
riale infiammabile come carta, erba o
foglie secche: pericolo di incendio!
❒La temperatura in prossimità del ri-
scaldatore non deve superare i 120°C
(ad es. durante le operazioni di verni-
ciatura nel forno di una carrozzeria).
Temperature maggiori potrebbero
danneggiare i componenti della cen-
tralina elettronica.
❒Durante il funzionamento a motore
spento, il riscaldatore preleva energia
elettrica dalla batteria; occorre pertan-
to un adeguato periodo di funziona-
mento a motore in moto per ripristi-
nare il corretto stato di carica della bat-
teria stessa.
❒Per il controllo del livello del liquido
di raffreddamento, attenersi a quanto
riportato nel capitolo “Manutenzione
del veicolo” al paragrafo “Liquido im-
pianto di raffreddamento motore”.
L’acqua all’interno del circuito del ri-
scaldatore deve contenere una per-
centuale minima del 10% di prodotto
anticongelante.
❒Per la manutenzione e le riparazioni ri-
volgersi esclusivamente alla Rete As-
sistenziale Fiat ed usare esclusivamen-
te parti di ricambio originali.
MANUTENZIONE
Far controllare periodicamente (comun-
que all’inizio di ogni stagione invernale) il
riscaldatore supplementare presso la Re-
te Assistenziale Fiat. Ciò garantirà il fun-
zionamento sicuro ed economico del ri-
scaldatore ed anche una sua lunga dura-
ta.
Anche se in misura minore, il
riscaldatore brucia combu-
stibile come il motore, quindi per evi-
tare possibili intossicazioni ed asfis-
sia, il riscaldatore supplementare non
deve mai essere acceso, neppure per
brevi periodi, in ambienti chiusi come
garage od officine non dotati di aspi-
ratori per i gas di scarico.
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LUCI ESTERNE
La leva sinistra raggruppa i comandi delle
luci esterne.
L’illuminazione esterna avviene solo con
chiave di avviamento in posizione ON.
LUCI SPENTE fig. 51
Ghiera ruotata in posizione
å.
fig. 51F0N0030m
fig. 52F0N0031m
fig. 53F0N0032m
LUCI DI POSIZIONE fig. 52
Ruotare la ghiera in posizione
6.
Sul quadro strumenti si illumina la spia
3.LUCI ANABBAGLIANTI fig. 53
Ruotare la ghiera in posizione
2.
Sul quadro strumenti si illumina la spia
3.
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LUCI ABBAGLIANTI fig. 54
Con ghiera in posizione
2tirare la leva
verso il volante (2a posizione instabile).
Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.
Per spegnere le luci abbaglianti tirare nuo-
vamente la leva verso il volante (si rein-
seriscono le luci anabbaglianti).LAMPEGGI fig. 55
Tirare la leva verso il volante (1a posizio-
ne instabile) indipendentemente dalla po-
sizione della ghiera. Sul quadro strumenti
si illumina la spia 1.INDICATORI DI DIREZIONE
fig. 56
Portare la leva in posizione (stabile):
❒in alto (posizione 1): attivazione indi-
catore di direzione destro;
❒in basso (posizione 2): attivazione in-
dicatore di direzione sinistro.
Sul quadro strumenti si illumina ad inter-
mittenza la spia
FoppureD.
Gli indicatori di direzione si disattivano au-
tomaticamente, riportando il veicolo in
posizione di marcia rettilinea.
Qualora si voglia segnalare un momenta-
neo cambio di corsia di marcia, per cui è
sufficiente una minima rotazione del vo-
lante, è possibile spostare verso l’alto o
verso il basso la leva senza arrivare allo
scatto (posizione instabile). Al rilascio la
leva torna da sola nella posizione iniziale.
fig. 54F0N0033mfig. 55F0N0034mfig. 56F0N0035m