Lancia Lybra 2004 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)

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fig. 22
P4T0176
L’impianto utilizza fluido
refrigerante R134a che, in
caso di perdite accidentali,
non danneggia l’ambiente. Evitare
assolutamente l’uso di fluido R12
che, oltre ad essere incompatibile
con i componenti dell’impianto,
contiene clorofluorocarburi (CFC).
fig. 23
P4T0274
LAVAFARI
(dove previsto)
Controllare regolarmente l’integrità
e la pulizia degli spruzzatori (fig. 23).
I lavafari si attivano automatica-
mente quando, con luci anabbaglianti
o abbaglianti accese, si aziona il lava-
cristallo.
CLIMATIZZATORE
Durante la stagione invernale l’im-
pianto di climatizzazione deve essere
messo in funzione almeno una volta
al mese per circa 10 minuti.
Prima della stagione estiva far veri-
ficare l’efficienza dell’impianto presso
laRete Assistenziale Lancia.
SPRUZZATORI (fig. 22)
Se il getto non esce, verificare in-
nanzitutto che ci sia liquido nella va-
schetta: vedi “Verifiche dei livelli” in
questo capitolo. Poi controllare che i
fori d’uscita non siano otturati, even-
tualmente usando uno spillo.
I gettiAdel lavacristallo si orientano
regolando la direzione degli spruzza-
tori, in modo che i getti siano diretti
verso il punto più alto raggiunto dalle
spazzole nel loro movimento.

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CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione este-
tica ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature
profonde, si consiglia quindi di prov-
vedere subito a far eseguire i neces-
sari ritocchi, per evitare formazioni
di ruggine.
Anche sulle vernici metallescenti i ri-
tocchi non presentano particolari dif-
ficoltà.
Per i ritocchi della vernice utilizzare
solo prodotti originali (vedere il capi-
tolo “Caratteristiche tecniche”).
La normale manutenzione della ver-
nice consiste nel lavaggio, la cui pe-
riodicità dipende dalle condizioni e
dall’ambiente d’uso. Ad esempio,
nelle zone con alto inquinamento at-
mosferico, o se si percorrono strade
cosparse di sale antighiaccio è bene
lavare più frequentemente la vettura. – Impiego di lamiere zincate (o pre-
trattate), dotate di alta resistenza alla
corrosione.
– Spruzzatura del sottoscocca, vano
motore, interni passaruote e altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo.
– Spruzzatura di materiali plastici,
con funzione protettiva, nei punti più
esposti: sottoporta, interno parafan-
ghi, bordi, ecc.
– Uso di scatolati “aperti”, per evi-
tare condensazione e ristagno di ac-
qua, che possono favorire la forma-
zione di ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La Lybra è coperta da garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corro-
sione, di qualsiasi elemento originale
della struttura o della carrozzeria. Per
le condizioni generali di questa ga-
ranzia, fare riferimento al Libretto di
Garanzia.CARROZZERIA
LA PROTEZIONE DAGLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di
corrosione sono:
– inquinamento atmosferico
– salinità ed umidità dell’atmosfera
(zone marine, o a clima caldo umido)
– condizioni ambientali stagionali
Non è poi da sottovalutare l’azione
abrasiva del pulviscolo atmosferico e
della sabbia portati dal vento, del
fango e del pietrisco sollevato dagli al-
tri mezzi.
LANCIA ha adottato per la Lybra le
migliori soluzioni tecnologiche per
proteggere efficacemente la carrozze-
ria dalla corrosione.
Ecco le principali:
– Prodotti e sistemi di verniciatura
che conferiscono alla vettura partico-
lare resistenza alla corrosione e all’a-
brasione.

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I detersivi inquinano le
acque. Pertanto il lavaggio
della vettura va effettuato
in zone attrezzate per la raccolta e
la depurazione dei liquidi impie-
gati per il lavaggio stesso. Per un corretto lavaggio:
1)Asportare l’antenna dal tetto onde
evitare di danneggiarla se si lava la
vettura in un impianto automatico
2)Bagnare la carrozzeria con un
getto di acqua a bassa pressione.
3)Passare sulla carrozzeria una spu-
gna con una leggera soluzione deter-
gente risciacquando di frequente la
spugna.
4)Risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d’aria o pelle sca-
mosciata.
Nell’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani
porte, cofano, contorno fari, in cui
l’acqua può ristagnare più facilmente.
Si consiglia di non portare subito la
vettura in ambiente chiuso, ma la-
sciarla all’aperto in modo da favorire
l’evaporazione dell’acqua.I detersivi inquinano le
acque. Pertanto il lavaggio
della vettura va effettuato
in zone attrezzate per la raccolta e
la depurazione dei liquidi impie-
gati per il lavaggio stesso.Non lavare la vettura dopo una so-
sta al sole o con il cofano motore
caldo: si può alterare la brillantezza
della vernice.
Le parti in plastica esterne devono
essere pulite con la stessa procedura
seguita per il normale lavaggio della
vettura.
Evitare di parcheggiare la vettura
sotto gli alberi; le sostanze resinose
che molte specie lasciano cadere con-
feriscono un aspetto opaco alla ver-
nice ed incrementano le possibilità di
innesco di processo corrosivi.
AVVERTENZAGli escrementi di
uccelli devono essere lavati immedia-
tamente e con cura, in quanto la loro
acidità è particolarmente aggressiva.
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
tergenti specifici.
Usare panni ben pu-
liti per non rigare i vetri o alterarne la
trasparenza.
AVVERTENZAPer non danneg-
giare le resistenze elettriche presenti
sulla superficie interna del lunotto po-
steriore, strofinare delicatamente se-
guendo il senso delle resistenze stesse.Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale
effettuare un accurato lavaggio del
vano motore. Per questa operazione,
rivolgersi a officine specializzate.
AVVERTENZAIl lavaggio deve es-
sere eseguito a motore freddo e chiave
d’avviamento in posizione STOP.
Dopo il lavaggio accertarsi che le va-
rie protezioni (es. cappucci in gomma
e ripari vari) non siano rimosse o dan-
neggiate.

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INTERNI
Periodicamente verificare che non ci
siano ristagni di acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, om-
brelli, ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.
Non utilizzare mai pro-
dotti infiammabili come
etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti
interne vettura. Le cariche elettro-
statiche che vengono a generarsi
per strofinio durante l’operazione
di pulitura, potrebbero essere
causa di incendio. Non tenere bom-
bolette aerosol in vettura. Pericolo
di scoppio. Le bombolette aerosol
non devono essere esposte ad una
temperatura superiore a 50°C. Al-
l’interno della vettura esposta al
sole la temperatura può superare
abbondantemente tale valore.
PARTI IN PLASTICA INTERNE
Usare prodotti appropriati, studiati
per non alterare l’aspetto dei compo-
nenti.
AVVERTENZANon utilizzare al-
cool o benzine per la pulizia del vetro
del quadro strumenti.PULIZIA DEI SEDILI
IN ALCANTARA
L’alcantara è un rivestimento che può
essere trattato e pulito facilmente nello
stesso modo degli altri rivestimenti, per
cui valgono le stesse indicazioni ripor-
tate per la pulizia dei tessuti.
PULIZIA DEI SEDILI, DELLE
PARTI IN TESSUTO E VELLUTO
– Eliminare la polvere con una spaz-
zola morbida o con un aspirapolvere.
Per una migliore pulizia dei rivesti-
menti in velluto si consiglia di inumi-
dire la spazzola.
– Strofinare i sedili con una spugna
inumidita in una soluzione di acqua e
detergente neutro.
PULIZIA DEI SEDILI IN PELLE
E FINTA PELLE
– Togliere lo sporco secco con una
pelle di daino o un panno appena
umidi, senza esercitare troppa pres-
sione.
– Togliere le macchie di liquidi o di
grasso con un panno asciutto assor-
bente, senza strofinare. Poi passare un
panno morbido o pelle di daino inu-
midita con acqua e sapone neutro. Se
la macchia persiste, usare prodotti
specifici ponendo particolare atten-
zione alle istruzioni d’uso.Procedura A
Trattare la macchia localmente tam-
ponando senza sfregare, con un panno
imbevuto di acqua o di una soluzione
composta da un detergente commer-
ciale a base acquosa o ammoniaca (2
cucchiai per litro di acqua).
Procedura B
Trattare la macchia localmente tam-
ponando senza sfregare, con un panno
bianco imbevuto con percloroetilene
puro o diluito.AVVERTENZANon usare mai al-
cool o prodotti a base di alcool.
PULIZIA DEI SEDILI IN SUHARA
Seguire la procedura AoBin fun-
zione del tipo di macchia da eliminare
(vedere la tabella seguente).
Tipo di macchia Procedura
Olio, grasso B
Cioccolata A (acqua tiepida)
Caffè A (acqua tiepida)
Latte A (acqua e detergente)
Cera B (utilizzando
una spatola)
Frutta A (acqua fredda)
Penna biro A (acqua e detergente)
Fango A (acqua e ammoniaca)
Matita B

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LYBRA STATION WAGON
In questo capitolo troverete tutte le informa-
zioni specifiche per la Lybra SW che si differen-
ziano da quanto già descrittovi e completano la
parte precedente del libretto.
Lybra SW è un’auto che oltre ad avere tutte le
caratteristiche di sicurezza, di piacevolezza di
guida della Lybra berlina ed assicurare il mas-
simo rispetto dell’ambiente vi offre qualcosa in
più: la possibilità di avere sempre a disposizione
un ampio volume di carico.TERGILUNOTTO - LAVALUNOTTO ............. 235
LUCI INTERNE .............................................. 236
IMPIANTO AUTORADIO ................................ 236
CONTROLLO AUTOMATICO ASSETTO
POSTERIORE ................................................. 237
BAGAGLIAIO .................................................. 238
PORTAPACCHI - PORTASCI .......................... 245
SE SI DEVE TRAINARE LA VETTURA ......... 245
SE SI FORA UN PNEUMATICO ...................... 246
SE SI DEVE SOSTITUIRE UNA LAMPADA ... 247

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FUNZIONAMENTO (fig. 1)
Avviene solo con la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR.
Per azionare il tergilunotto ruotare la
ghieraAin posizione '. Il funziona-
mento del tergilunotto è intermittente.
Spingendo in avanti la leva Bentra
in funzione il getto liquido del lavalu-
notto; al rilascio si disinserisce.
Con il lavalunotto entra in funzione
automaticamente, per alcuni secondi,
anche il tergilunotto.
Inserendo la retromarcia quando il
tergicristallo è in funzione, si attiva
automaticamente (per alcuni secondi)
anche il tergilunotto.SOSTITUZIONE
DELLA SPAZZOLA (fig. 2)
La spazzola del tergilunotto deve es-
sere sostituita insieme al braccio.
1)Sollevare la copertura Ae smon-
tare il braccio dalla vettura, svitando
il dado Bche lo fissa al perno di rota-
zione.
2)Posizionare correttamente il brac-
cio nuovo e stringere a fondo il dado.
3)Abbassare la copertura.SPRUZZATORE (fig. 3)
Se il getto non fuoriesce, verificare
innanzitutto che vi sia liquido nella
vaschetta: vedi capitolo “Manuten-
zione della vettura”.
Il getto si orienta agendo sul corpo
porta-spruzzatoreA.
fig. 1
P4T0177
fig. 2
P4T0178
fig. 3
P4T0179
TERGILUNOTTO - LAVALUNOTTO

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LUCI INTERNE
PLAFONIERA POSTERIORE
CENTRALE (fig. 4)
Quando il commutatore Aè in posi-
zione0, la plafoniera si accende all’a-
pertura del portellone del bagagliaio.
Spostando il commutatore in posi-
zione centrale 1, la plafoniera resta
sempre accesa.
Spostando il commutatore a sinistra
(posizione2), la plafoniera resta sem-
pre spenta.
AVVERTENZAPrima di scendere
dalla vettura accertarsi che il com-
mutatore della plafoniera non sia in
posizione1. Lasciando il portellone
aperto con il commutatore in posi-
zione0, la plafoniera si spegne auto-
maticamente dopo circa 15 minuti.
IMPIANTO
AUTORADIO
ALTOPARLANTI POSTERIORI
(fig. 5)
Gli altoparlanti posteriori Asono in-
cassati nelle mensole laterali del ba-
gagliaio.
ANTENNA
L’antenna è ubicata sul tetto della
vettura.
Si raccomanda di asportare l’an-
tenna dal tetto onde evitare di dan-
neggiarla durante il lavaggio della
vettura in un impianto automatico.LETTORE PER COMPACT DISC -
LETTORE CD PER
SISTEMA I.C.S. LANCIA CON
NAVIGATORE (fig. 6-7)
(dove previsti)
Il lettore Aper Compact Disc ed il
lettore CD Bper la funzione di navi-
gazione del sistema I.C.S. Lancia
sono alloggiati nel vano sul fianco si-
nistro del bagagliaio, chiuso dallo
sportelloC.
Per togliere lo sportello, chiuso a
pressione, aprirlo tirando la maniglia
De sfilarlo. Per rimetterlo, infilare
prima la parte inferiore quindi chiu-
derlo a pressione.
Nella parte superiore del vano si
trova la sede Eper riporre i CD.
fig. 4
P4T0180
fig. 5
P4T0181
fig. 6
P4T0182

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L’uso del lettore per Compact Disc è
descritto nel paragrafo “Autoradio” in
questo libretto.
Per l’uso del sistema I.C.S. Lancia
con navigatore e del lettore CD per la
funzione di navigazione, fare riferi-
mento al relativo allegato fornito in-
sieme al libretto Uso e Manutenzione.
SISTEMA AUDIO HI-FI
(dove previsto)
Subwoofer (fig. 8-9)
Nel vano sul fianco destro del baga-
gliaio, chiuso dallo sportello A, è al-
loggiato un bass box Bcon volume di
14 dm
3.Per togliere lo sportello, chiuso a
pressione, aprirlo tirando la maniglia
Ce sfilarlo.
Per rimetterlo, infilare prima la
parte inferiore quindi chiuderlo a
pressione.
CONTROLLO
AUTOMATICO
ASSETTO
POSTERIORE
(dove previsto)
La vettura è equipaggiata con un si-
stema idropneumatico semiportante
con integrate le funzioni di autolivel-
lamento (grazie ad un elemento attivo
incorporato nell’ammortizzatore) e di
smorzamento applicato alla sospen-
sione posteriore in sostituzione del-
l’ammortizzatore convenzionale.
Quando la vettura viene caricata
(passeggeri, bagaglio) si determina un
abbassamento dell’assetto, in funzione
della rigidezza del sistema di molle e
del carico. Tuttavia non appena la
vettura si mette in movimento il si-
stema utilizza i movimenti indotti
sulle ruote dalle irregolarità del fondo
stradale per incrementare la propria
capacità di sostentamento e innalzare
la scocca fino ad un assetto predeter-
minato che rimarrà lo stesso per qual-
siasi condizione di carico.
fig. 7
P4T0224
fig. 8
P4T0225
fig. 9
P4T0185

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Nell’uso del bagagliaio
non superare mai i carichi
massimi consentiti (vedere
il capitolo “Caratteristiche tecni-
che”). Il carico trasportato e la di-
sposizione dello stesso nel baga-
gliaio modificano comunque la te-
nuta di strada della vettura, anche
se l’assetto viene mantenuto co-
stante dal dispositivo automatico.
BAGAGLIAIOLa distanza che è necessario percor-
rere perché venga raggiunta la condi-
zione di livellamento varia dai 300 ai
1000 metri in funzione delle condi-
zioni del fondo stradale.
Il dispositivo consente, inoltre, di
mantenere sempre la corretta regola-
zione dell’assetto dei fari.APERTURA (fig. 10-11)
Per aprire il bagagliaio sollevare l’in-
terruttoreA, oppure inserire la chiave
nel blocchetto Be ruotarla in posi-
zione1.
La serratura si blocca quando si
aziona la chiusura centralizzata.
Per sollevare lo sportello del baga-
gliaio usare la maniglia Cposta sopra
la serratura.
fig. 11
P4T0805
fig. 10
P4T0249
Nell’uso del bagagliaio non
superare mai i carichi mas-
simi consentiti (vedi capitolo
“Caratteristiche tecniche”). Assicu-
rarsi inoltre che gli oggetti contenuti
nel bagagliaio siano ben sistemati e
fissati con cinghie agli appositi
anelli, per evitare che una frenata
brusca possa proiettarli in avanti,
causando ferimenti ai passeggeri.

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fig. 12
P4T0804
APERTURA DEL PORTELLONE
CON TELECOMANDO
Il portellone del bagagliaio può essere
aperto dall’esterno premendo il pulsante
D(fig. 12) sulla chiave d’avviamento.
L’apertura è possibile anche con
chiusura centralizzata ed allarme elet-
tronico (dove previsto) inseriti.
In questo caso il sistema d’allarme
attua la seguente logica di funziona-
mento:
– disinserisce la protezione volume-
trica;
– disinserisce il sensore antisolleva-
mento;– disinserisce il sensore apertura por-
tellone bagagliaio.
Richiudendo il portellone, le funzioni
di controllo disinserite vengono ripri-
stinate.
CHIUSURA (fig. 13)
Per abbassare il portellone del ba-
gagliaio usare una delle maniglie A.PLAFONIERA (fig. 14)
La plafoniera Bè posta sul fianco
destro del bagagliaio e si accende al-
l’apertura del portellone. La plafo-
niera si spegne chiudendo il portellone
oppure dopo alcuni minuti se si lascia
il portellone aperto. In quest’ultimo
caso per riaccendere la plafoniera
chiudere e riaprire il portellone.
fig. 13
P4T0187
fig. 14
P4T0189

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