Lancia Voyager 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2013, Model line: Voyager, Model: Lancia Voyager 2013Pages: 412, PDF Dimensioni: 4.44 MB
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AVVERTENZA!(Continuazione)
Se si utilizza un "caricabatterie rapido" con batteria montata
sulla vettura, prima di collegare il
caricabatterie scollegare en-
trambi i cavi della batteria della
vettura. Non utilizzare il "carica-
batteria rapido" per fornire la
tensione di avviamento.
MANUTENZIONE DEL
CONDIZIONATORE ARIA
Per garantire le migliori prestazioni
possibili, il condizionatore aria deve
essere controllato e sottoposto a ma-
nutenzione presso un centro assisten-
ziale autorizzato all'inizio della sta-
gione estiva. La manutenzione deve
comprendere la pulizia delle alette del
condensatore e una verifica generale
delle prestazioni dell'impianto. In
questa occasione controllare anche la
tensione della cinghia di comando.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche
per lavare l'impianto di condizio-
namento aria poiché i componenti
potrebbero danneggiarsi. Tali
danni non sono coperti dalla garan-
zia limitata della vettura nuova.ATTENZIONE!
Usare esclusivamente refrigeranti e lubrificanti per compressore ap-
provati dal Costruttore per lo spe-
cifico impianto di condiziona-
mento aria montato su questo
modello. Alcuni refrigeranti non
approvati sono infiammabili e
potrebbero esplodere con il ri-
schio di lesioni. L'uso di refrige-
ranti o lubrificanti non approvati
può compromettere l'efficienza
dell'impianto rendendo necessa-
rie costose riparazioni.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
L'impianto di condizionamento aria contiene refrigerante ad alta
pressione. Per evitare danni alle
persone o allo stesso impianto,
l'eventuale aggiunta di refrige-
rante o qualsiasi riparazione che
richieda lo scollegamento delle
tubazioni deve essere affidato a
personale specializzato.
Recupero e riciclaggio del
refrigerante
Il refrigerante R-134a per condizio-
natori aria è un idrofluorocarburo
(HFC) omologato dall'ente per la pro-
tezione ambientale che non danneggia
lo strato dell'ozono. Tuttavia, il Co-
struttore consiglia di affidare l'esecu-
zione della manutenzione del
condizionatore aria a un centro assi-
stenziale autorizzato o ad altre offi-
cine attrezzate con apparecchiature di
recupero e riciclo del refrigerante.
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NOTA: utilizzare esclusivamente
sigillanti per impianti A/C, pro-
dotti specifici per la riduzione dei
trafilamenti, prodotti protettivi
per guarnizioni, olio compressore
e refrigeranti approvati dal Co-
struttore.
Filtro aria A/CAVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
ATTENZIONE!
Non smontare il filtro aria A/C con
la ventola in funzione, per evitare
rischi di lesioni.
Il filtro aria A/C è ubicato in corri-
spondenza della presa d'aria esterna
dietro il vano portaoggetti. Per la so-
stituzione del filtro, procedere nel
modo seguente:
1. Aprire il vano portaoggetti e ri-
muoverne il contenuto.
2. Esercitare una pressione sui lati
del vano portaoggetti e abbassare lo
sportello.
3. Ruotare il vano portaoggetti verso
il basso.
4. Sganciare le due alette di fissaggio
del coperchio filtro sull'alloggiamento
climatizzatore e staccare il coperchio. 5. Smontare il filtro aria A/C estraen-
dolo dall'alloggiamento.
6. Montare il filtro aria A/C con la
freccia sul filtro rivolta verso il pavi-
mento. Al momento del montaggio,
verificare che il coperchio filtro sia
fissato saldamente alle alette di fis-
saggio.
AVVERTENZA!
Il filtro aria A/C è identificato da
una freccia che indica la direzione
del flusso d'aria nel filtro. Il mon-
taggio errato del filtro ha come con-
seguenza l'obbligo di sostituirlo più
spesso.
7. Ruotare lo sportello del vano por-
taoggetti per riportarlo in posizione.
Sostituzione filtro aria A/C
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LUBRIFICAZIONE
ELEMENTI MOBILI DELLA
CARROZZERIA
Lubrificare periodicamente con
grasso a base di litio tutte le serrature
e i punti di articolazione della carroz-
zeria, compresi elementi quali le
guide dei sedili, i punti di articola-
zione delle cerniere delle porte e i re-
lativi rulli, il portellone, lo sportello
posteriore, le porte scorrevoli e le cer-
niere del cofano per assicurarne il
funzionamento corretto e silenzioso e
per proteggerli dalla ruggine e dal-
l'usura. Prima di lubrificarli, pulirli
accuratamente per eliminare ogni
traccia di polvere e di sporco; dopo la
lubrificazione eliminare l'olio o il
grasso in eccesso. Occorre prestare
particolare attenzione anche ai dispo-
sitivi di chiusura del cofano motore
per garantirne il corretto funziona-
mento. Approfittare dell'esecuzione
di operazioni che richiedono l'aper-
tura del cofano motore per control-
lare, pulire e lubrificare i relativi fermi
di chiusura, sgancio e di sicurezza.Lubrificare i blocchetti delle serrature
esterne due volte all'anno, preferibil-
mente in autunno e in primavera. Ap-
plicare una piccola quantità di lubri-
ficante di alta qualità direttamente
nel blocchetto della serratura.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
SPAZZOLE
TERGICRISTALLI
Pulire periodicamente il cristallo del
parabrezza e il profilo in gomma delle
spazzole del tergicristalli con una spu-
gna o un panno morbido e un deter-
gente non abrasivo. In tal modo si eliminano il sale o le impurità accu-
mulatesi durante la marcia della vet-
tura.
Il prolungato funzionamento del ter-
gicristalli con vetro asciutto può pro-
vocare il deterioramento delle spaz-
zole. Azionare sempre i lavacristalli se
si vogliono eliminare sale o altre im-
purità dal cristallo asciutto mediante
l'uso dei tergicristalli.
Evitare di usare i tergicristalli per ri-
muovere brina o ghiaccio. Evitare an-
che il contatto del profilo di gomma
delle spazzole con derivati del petro-
lio, quali olio motore, benzina, ecc.
NOTA: La durata prevista delle
spazzole tergicristalli varia a se-
conda dell'area geografica e della
frequenza dell'uso. Prestazioni
scadenti delle spazzole possono
presentarsi sotto forma di rumoro-
sità, segni, gocciolamento d'acqua
o aree bagnate. In presenza di tali
condizioni, pulire le spazzole ter-
gicristalli o sostituirle se necessa-
rio.
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Rabbocco del liquido lavacristalli
Il lavacristalli, il lavalunotto e il lava-
proiettori condividono lo stesso serba-
toio del liquido. Esso si trova nel vano
motore e il livello del liquido deve
essere controllato a intervalli regolari.
Riempire il serbatoio con un liquido
detergente lavacristalli (non antigelo
per radiatori) e azionare il sistema per
alcuni secondi in modo da espellere il
liquido residuo.
Al rabbocco del serbatoio liquido la-
vacristalli, prelevarne una certa
quantità e applicarla su un panno o
una salvietta, quindi pulire le spaz-
zole dei tergicristalli; in questo modo
se ne miglioreranno le prestazioni.
Per impedire il congelamento dell'im-
pianto lavacristalli alle basse tempe-
rature, selezionare una soluzione o
miscela conforme o superiore alla
gamma di temperatura del clima della
zona. Queste indicazioni sono ripor-
tate sulla maggior parte delle confe-
zioni di liquidi lavacristalli.All'accensione della spia liquido lava-
cristalli insufficiente è possibile ag-
giungere 4 litri di liquido lavacristalli
nel serbatoio.
ATTENZIONE!
I liquidi lavacristalli disponibili in
commercio sono infiammabili. Pos-
sono incendiarsi e causare brucia-
ture. Durante il riempimento o altre
operazioni che interessano il li-
quido lavacristalli agire con la mas-
sima attenzione.
Dopo il riscaldamento del motore,
azionare lo sbrinatore per alcuni mi-
nuti per ridurre la possibilità che il
fluido si spalmi o congeli sul para-
brezza freddo. La soluzione deter-
gente lavacristalli All Weather Win-
dshield Washer Solution, o una
soluzione equivalente, utilizzata con
acqua come indicato sul contenitore,
favorisce l'azione detergente, riduce il
punto di congelamento per evitare
l'ostruzione della tubazione e non
danneggia la vernice o il rivestimento.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
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IMPIANTO DI
RAFFREDDAMENTOATTENZIONE!
Prima di qualsiasi intervento incui vi sia il rischio di venire a
contatto con la ventola di raffred-
damento del radiatore, scollegare
quest'ultimo o portare il disposi-
tivo di accensione su OFF. La
ventola è infatti del tipo a co-
mando termostatico e, se il dispo-
sitivo di accensione si trova su
RUN, può entrare in funziona-
mento in qualsiasi momento.
La fuoriuscita di liquido di raf- freddamento motore (antigelo) o
di vapore dal radiatore può pro-
vocare gravi ustioni. Se si nota del
vapore proveniente dal vano mo-
tore, o se ne avverte il classico
sibilo, non aprire il cofano fino a
quando il radiatore non abbia
avuto il tempo sufficiente per raf-
freddarsi. Non tentare mai di to-
gliere il tappo a radiatore caldo.
AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.
Controlli del liquido di
raffreddamento motore
Controllare ogni 12 mesi il grado di
protezione del liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) (preferibil-
mente prima dell'inizio della stagione
fredda). Se il liquido (antigelo) è
sporco o di colore rossastro, sostituirlo
dopo avere svuotato completamente e
lavato l'impianto. Controllare la parte
anteriore del condensatore A/C per
verificare l'eventuale accumulo di in-
setti, foglie e altri detriti. Se risulta sporca, pulirla spruzzando delicata-
mente dell'acqua con un tubo flessi-
bile sulla parte anteriore del conden-
satore in senso verticale dall'alto
verso il basso.
Controllare le tubazioni del serbatoio
di espansione del liquido di raffredda-
mento per accertare che la gomma
non sia diventata friabile e che siano
assenti incrinature, lacerazioni, tagli e
ostruzioni nei raccordi lato serbatoio e
lato radiatore. Verificare anche la te-
nuta dell'intero impianto.
Con il motore alla normale tempera-
tura di esercizio(ma non in moto)
controllare la tenuta del tappo del
radiatore dell'impianto di raffredda-
mento aprendo per pochi secondi il
rubinetto di scarico del radiatore per
far fuoriuscire una piccola quantità di
liquido di raffreddamento motore
(antigelo). Se il tappo è a tenuta per-
fetta, il liquido di raffreddamento
motore (antigelo) inizierà a scaricarsi
dal serbatoio di espansione. NON TO-
GLIERE IL TAPPO A PRESSIONE
SE IL LIQUIDO È BOLLENTE.
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Impianto di raffreddamento —
Scarico, lavaggio e riempimento
Se il liquido di raffreddamento mo-
tore (antigelo) è sporco o contiene una
notevole quantità di sedimenti, usare
per il lavaggio un detergente di buona
qualità per impianti di raffredda-
mento. Completare il lavaggio con ab-
bondante quantità di acqua pulita per
eliminare ogni deposito e ogni residuo
di sostanza chimica. Smaltire in modo
appropriato il vecchio liquido di raf-
freddamento motore (antigelo).
Vedere "Manutenzione program-
mata" per gli intervalli di manuten-
zione corretti.
Scelta del liquido di
raffreddamento
Utilizzare soltanto liquido di raffred-
damento motore (antigelo) del tipo
raccomandato dal Costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in
"Manutenzione".
AVVERTENZA!
Miscele di liquido di raffredda-mento motore (antigelo) diverse
da quelle specificate possono
danneggiare il motore e ridurre la
protezione contro la corrosione.
Qualora l'impianto di raffredda-
mento sia rifornito con un liquido
non omologato per far fronte a
una situazione di emergenza, oc-
corre sostituirlo quanto prima
con il liquido prescritto.
Non utilizzare acqua pura o pro- dotti antigelo a base di alcol. Non
usare inibitori di corrosione o
prodotti antiruggine aggiuntivi
poiché potrebbero risultare in-
compatibili con il liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) e
causare l'otturazione del radia-
tore.
La vettura non è stata progettata per l'impiego con liquido di raf-
freddamento motore (antigelo) a
base di glicole propilenico, di cui
pertanto si sconsiglia l'impiego. Aggiunta di liquido di
raffreddamento motore
La vettura è stata equipaggiata con
liquido di raffreddamento motore
(antigelo) ottimizzato che consente di
prolungare gli intervalli di manuten-
zione. Questo liquido di raffredda-
mento motore (antigelo) può essere
utilizzato per un massimo di dieci
anni o fino a 240.000 km prima della
sostituzione. Per evitare di ridurre
questo intervallo di manutenzione
prolungato, è di fondamentale impor-
tanza utilizzare lo stesso tipo di li-
quido di raffreddamento motore (an-
tigelo) per l'intera vita della vettura.
Per la miscela di acqua/liquido di raf-
freddamento motore (antigelo), usare
solo acqua pura, ovvero acqua distil-
lata o deionizzata. In caso contrario, si
ridurrebbe il grado di protezione an-
ticorrosione del circuito di raffredda-
mento motore.
Tenere presente che rientra tra le re-
sponsabilità del proprietario della
vettura proteggere il motore dal gelo
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con una miscela adeguata alle tempe-
rature della zona in cui circola la vet-
tura.
NOTA: La miscelazione di tipi di
liquidi diversi diminuisce la vita
utile del liquido di raffredda-
mento (antigelo) e comporta cambi
di liquido più frequenti.
Impianto di raffreddamento
Tappo a pressione
Il tappo deve essere chiuso completa-
mente per evitare perdite di liquido di
raffreddamento motore e garantire
che quest'ultimo ritorni al radiatore
dal serbatoio di espansione.
Controllare accuratamente il tappo e
pulirlo da eventuali corpi estranei de-
positatisi sulle superfici di tenuta.
ATTENZIONE!
La dicitura "DO NOT OPENHOT" (Non aprire a caldo) ripor-
tata sul tappo del radiatore costi-
tuisce una misura di sicurezza.
Non aggiungere mai liquido di
raffreddamento motore (anti-
gelo) quando il motore è surri-
scaldato. Non tentare di raffred-
dare un motore surriscaldato
allentando o togliendo il tappo. Il
calore provoca infatti un notevole
aumento della pressione nell'im-
pianto di raffreddamento. Per
evitare il rischio di ustioni non
togliere il tappo se l'impianto è
molto caldo o sotto pressione.
Utilizzare esclusivamente il tappo radiatore previsto per la vettura
per evitare rischi di lesioni o
danni al motore.
Smaltimento del liquido di
raffreddamento motore esausto
Lo smaltimento del liquido di raffred-
damento motore (antigelo) a base di
glicole etilenico è soggetto a norme di
legge. Rivolgersi pertanto agli enti preposti per conoscere la normativa
locale. Per evitare che il liquido a base
di glicole etilenico venga ingerito da
animali o bambini, non conservarlo in
contenitori aperti e non scaricarlo sul
terreno. Se ingerito da un bambino o
da un animale domestico, contattare
immediatamente l'assistenza medica.
Eliminare immediatamente eventuali
tracce di liquido dal terreno.
Livello del liquido di
raffreddamento motore
Il serbatoio di espansione consente di
controllare visivamente il livello del
liquido. Con il motore freddo, il livello
del liquido di raffreddamento motore
(antigelo) nel serbatoio di espansione
deve trovarsi tra le tacche indicate sul
serbatoio stesso.
Il radiatore di norma è sempre pieno,
quindi non è necessario togliere il
tappo del radiatore a meno che non si
debba verificare il punto di congela-
mento del liquido di raffreddamento
(antigelo) o non si debba sostituirlo.
Gli addetti alla manutenzione devono
essere informati al riguardo. Se la
temperatura di esercizio del motore è
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normale, è sufficiente controllare il
livello del liquido nel serbatoio di
espansione una volta al mese.
Eventuali rabbocchi per mantenere il
giusto livello di liquido devono essere
effettuati versando il liquido nel ser-
batoio di espansione. Non riempire
eccessivamente.
Punti da tenere presente
NOTA: All'arresto della vettura
dopo un breve tragitto si potrebbe
notare la fuoriuscita di vapore dal
lato anteriore del vano motore. Si
tratta di un fenomeno normale do-
vuto alla presenza di acqua pio-
vana, neve o forte umidità sul
radiatore, che evapora quando il
termostato si apre consentendo
l'ingresso di liquido di raffredda-
mento bollente (antigelo) nel
radiatore.
Se dopo aver esaminato il vano mo-
tore non si riscontrano perdite dal
radiatore o dalle tubazioni flessibili, si
può riprendere la marcia in tutta sicu-
rezza. Il vapore si dissiperà rapida-
mente. Non riempire troppo il serbatoio di
espansione del liquido di raffredda-
mento.
Controllare il punto di congela- mento del liquido di raffredda-
mento (antigelo) nel radiatore e nel
serbatoio di espansione. Qualora
sia necessario un rabbocco di li-
quido di raffreddamento motore
(antigelo), proteggere anche il con-
tenuto del serbatoio di espansione
del liquido di raffreddamento.
Se risultano necessari rabbocchi frequenti, o se il livello nel serbatoio
di espansione non scende quando il
motore si raffredda, far eseguire la
prova di tenuta a pressione dell'im-
pianto per appurare l'eventuale
presenza di perdite.
Mantenere una concentrazione del 50% di liquido di raffreddamento
motore (antigelo) e acqua distillata
per garantire un'adeguata prote-
zione contro la corrosione dei com-
ponenti di alluminio del motore. Verificare che le tubazioni di trop-
popieno del radiatore e del serba-
toio di espansione non siano piegate
o ostruite.
Tenere pulita la parte frontale del radiatore. Se la vettura è dotata di
condizionatore aria, tenere pulito
anche il lato frontale del
condensatore.
Non cambiare il termostato in fun- zione della stagione fredda o calda.
Qualora il termostato debba essere
sostituito, montarne ESCLUSIVA-
MENTE uno del tipo prescritto.
Termostati di altri tipi possono pre-
giudicare il raffreddamento del mo-
tore e provocare un aumento del
consumo di carburante e dell'emis-
sione di gas inquinanti.
FRENI
Per garantire l'efficienza dell'im-
pianto frenante controllarne periodi-
camente i componenti. Vedere "Ma-
nutenzione programmata" per gli
intervalli di manutenzione corretti.
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ATTENZIONE!
Guidare con il piede appoggiato al
pedale dei freni può pregiudicarne
l'efficienza, aumentando il rischio
di incidenti. Durante la marcia non
tenere mai il piede sul pedale del
freno o sollecitarlo inutilmente per
evitare il surriscaldamento dei
freni, l'usura eccessiva delle guar-
nizioni e possibili danni all'im-
pianto frenante. Si rischierebbe di
non disporre della piena capacità di
frenata in caso di emergenza.AVVERTENZA!
La manutenzione della vettura
deve essere affidata a un centro as-
sistenziale LANCIA. Per effettuare
da soli le normali operazioni perio-
diche e i piccoli interventi di manu-
tenzione sulla vettura, si consiglia
di utilizzare attrezzatura adeguata,
parti di ricambio originali LANCIA
e i liquidi necessari. Non effettuare
alcun tipo di intervento se non si
dispone della necessaria espe-
rienza.Pompa freni — Controllo livello
liquido freni
Controllare il livello del liquido freni
nella pompa freni in occasione di
qualsiasi intervento di manutenzione
nel vano motore o immediatamente in
caso di accensione della spia freni.
Pulire sempre accuratamente la su-
perficie della pompa freni prima di
togliere il tappo. Rabboccare, se ne-
cessario, per ripristinare il livello cor-
retto indicato sul serbatoio della
pompa freni (riferimento "FULL").
Non superare quel livello per evitare il
rischio di perdite nell'impianto fre-
nante.
Aggiungere solo la quantità di liquido
necessaria per portare il livello all'al-
tezza della tacca sul serbatoio.
L'usura dei pattini dei freni a disco
può provocare l'abbassamento del li-
vello. Tuttavia, dato che l'abbassa-
mento del livello potrebbe essere pro-
vocato da una perdita, è opportuno in
questo caso un accurato controllo del-
l'impianto frenante.
Usare esclusivamente il liquido freni
raccomandato dal Costruttore. Per ul-
teriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in
"Manutenzione".
ATTENZIONE!
Usare solo liquido dei freni consi-
gliato dal Costruttore. Per ulte-
riori informazioni, vedere "Li-
quidi, lubrificanti e ricambi
originali" in "Manutenzione".
L'uso del tipo errato di liquido
freni può danneggiare grave-
mente l'impianto frenante e/o
pregiudicarne le prestazioni. Il
tipo corretto di liquido freni per la
vettura è indicato anche sul ser-
batoio originale della pompa freni
idraulici montato in fabbrica.
(Continuazione)
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ATTENZIONE!(Continuazione)
Per evitare la contaminazione con corpi estranei o umidità, utiliz-
zare solo liquido freni nuovo o
liquido contenuto in un recipiente
perfettamente chiuso. Mantenere
sempre il tappo del serbatoio
pompa freni ben chiuso. Un li-
quido freni contenuto in un reci-
piente aperto assorbe umidità
dall'aria ed ha quindi un punto di
ebollizione inferiore. Questa con-
dizione potrebbe causare l'ebolli-
zione imprevista del liquido du-
rante frenate forti e prolungate,
provocando un'improvvisa ava-
ria ai freni. Questo potrebbe es-
sere causa di incidenti.
Una quantità eccessiva nel serba- toio del liquido freni potrebbe
provocarne la fuoriuscita sulle
parti calde del motore e il relativo
incendio. Il liquido freni può dan-
neggiare anche superfici verni-
ciate e in plastica, quindi fare at-
tenzione a evitare il contatto.
(Continuazione)
ATTENZIONE! (Continuazione)
Evitare che liquidi a base di pe- trolio contaminino il liquido
freni. Le guarnizioni di tenuta
potrebbero danneggiarsi, con
conseguente parziale o totale
inefficienza dei freni. Questo po-
trebbe essere causa di incidenti.
CAMBIO AUTOMATICO
Scelta del lubrificante
È importante utilizzare l'olio cambio
corretto per garantire le massime pre-
stazioni e la massima durata del cam-
bio. Utilizzare solo l'olio cambio con-
sigliato dal Costruttore. Per ulteriori
informazioni, vedere "Liquidi, lubri-
ficanti e ricambi originali" in "Manu-
tenzione". Assicurarsi che l'olio sia
mantenuto sempre al livello prescritto
rabboccando eventualmente con il
tipo di olio raccomandato. Non ese-
guire lavaggi con sostanze chimiche
su alcun tipo di cambio; utilizzare solo
lubrificante di tipo approvato.
AVVERTENZA!
L'uso di oli diversi da quelli sugge-
riti dal Costruttore può compro-
mettere la qualità dei cambi di mar-
cia e/o provocare vibrazioni del
convertitore di coppia e richiederà
cambi dell'olio e sostituzioni del fil-
tro più frequenti. Per le specifiche
dei liquidi, vedere "Liquidi, lubri-
ficanti e ricambi originali" in "Ma-
nutenzione".
Additivi speciali
L'olio per cambio automatico (ATF) è
un prodotto studiato appositamente e
le sue prestazioni possono essere pre-
giudicate dall'aggiunta di ulteriori
additivi. Perciò, non aggiungere addi-
tivi al cambio. L'unica eccezione am-
messa è l'impiego di coloranti speciali
per facilitare l'individuazione di even-
tuali perdite. Evitare l'uso di sigillanti
per cambi perché potrebbero compro-
mettere l'efficacia delle guarnizioni.
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