Lancia Ypsilon 2001 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2001, Model line: Ypsilon, Model: Lancia Ypsilon 2001Pages: 191, PDF Dimensioni: 2.48 MB
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TERGICRISTALLO
TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in
gomma usando appositi prodotti: si
consigliaDP1.
Sostituire le spazzole se il filo della
gomma è deformato o usurato. In ogni
caso, si consiglia di sostituirle circa
una volta l’anno.Alcuni semplici accorgimenti pos-
sono ridurre la possibilità di danni alle
spazzole:
– In caso di temperatura sotto zero,
accertarsi che il gelo non abbia bloc-
cato la parte in gomma contro il ve-
tro. Se necessario, sbloccare con un
prodotto antighiaccio.
– Togliere la neve eventualmente ac-
cumulata sul vetro: oltre a salvaguar-
dare le spazzole, si evita di sforzare e
surriscaldare il motorino elettrico.
– Non azionare i tergicristalli e il ter-
gilunotto sul vetro asciutto.
Sostituzione spazzole
tergicristallo (fig. 8)
1)Sollevare il braccio Adel tergicri-
stallo e posizionare la spazzola in
modo che formi un angolo di 90° con
il braccio stesso.
2)Premere la linguetta Bdella molla
di aggancio ed estrarre dal braccio A
la spazzola da sostituire.3)Montare la nuova spazzola, inse-
rendo la linguetta nell’apposita sede
del braccio. Assicurarsi che sia bloc-
cata.
Sostituzione spazzola
del tergilunotto (fig. 9)
1)Sollevare il coperchietto A.
Viaggiare con le spazzole
del tergicristallo consu-
mate rappresenta un grave
rischio, perché riduce la visibilità
in caso di cattive condizioni atmo-
sferiche.
fig. 8
P4C00131
fig. 9
P4C00414
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2)Svitare il dado Be sfilare dal
perno girevole il braccio completo C.
3)Montare il nuovo braccio e riav-
vitare il dado, quindi chiudere il co-
perchietto.
AVVERTENZAPrima di smontare
il braccio è consigliabile contrasse-
gnare la posizione del tergente (es.
con una traccia di pennarello oppure
con un pezzo di nastro adesivo).SPRUZZATORI
Se il getto non esce, verificare in-
nanzitutto che ci sia liquido nella va-
schetta: vedere “Verifiche dei livelli”
in questo capitolo.
Poi controllare che i fori d’uscita
(fig. 10-11)non siano otturati, even-
tualmente disotturare usando uno
spillo.
I getti del lavacristallo e del lavalu-
notto sono orientabili.
Per un corretto orientamento del
getto lavacristallo, agire con uno spillo
inserito nel foro di ciascun ugello.
Per un corretto orientamento del
getto lavalunotto, agire con un cac-
ciavite sul corpo portaspruzzatore.CLIMATIZZATORE
Durante la stagione invernale l’im-
pianto di climatizzazione deve essere
messo in funzione almeno una volta
al mese per circa 10 minuti.
Prima della stagione estiva far veri-
ficare l’efficienza dell’impianto presso
laRete Assistenziale LANCIA.
L’impianto utilizza fluido
refrigerante R134a che, in
caso di perdite accidentali,
non danneggia l’ambiente. Evitare
assolutamente l’uso di fluido R12
che, oltre ad essere incompatibile
con i componenti dell’impianto,
contiene clorofluorocarburi (CFC).
fig. 10
P4C00035
fig. 11
P4C00143
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CARROZZERIA
LA PROTEZIONE DAGLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di
corrosione sono:
– inquinamento atmosferico;
– salinità ed umidità dell’atmosfera
(zone marine, o a clima caldo umido);
– condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione
abrasiva del pulviscolo atmosferico e
della sabbia portati dal vento, del
fango e del pietrisco sollevato dagli al-
tri mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra Lan-
cia Y le migliori soluzioni tecnologi-
che per proteggere efficacemente la
carrozzeria dalla corrosione.
Ecco le principali:
– Prodotti e sistemi di verniciatura
che conferiscono alla vettura partico-
lare resistenza alla corrosione e all’a-
brasione.– Impiego di lamiere zincate (o pre-
trattate), dotate di alta resistenza alla
corrosione.
– Spruzzatura del sottoscocca, vano
motore, interni passaruote e altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo.
– Spruzzatura di materiali plastici,
con funzione protettiva, nei punti più
esposti: sottoporta, interno parafan-
ghi, bordi, ecc.
– Uso di scatolati “aperti”, per evi-
tare condensazione e ristagno di ac-
qua, che possono favorire la forma-
zione di ruggine all’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
Lancia Y è provvista di una garan-
zia contro la perforazione, dovuta a
corrosione, di qualsiasi elemento ori-
ginale della struttura o della carroz-
zeria. Per le condizioni generali di
questa garanzia, fare riferimento al li-
bretto “LANCIA ASSISTENZA”.CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione
estetica ma anche protettiva della la-
miera.
In caso di abrasioni o rigature
profonde, si consiglia quindi di prov-
vedere subito a far eseguire i necessari
ritocchi, per evitare formazione di
ruggine.
Per i ritocchi della vernice utilizzare
solo prodotti originali (vedere il capi-
tolo “Caratteristiche tecniche”).
La normale manutenzione della ver-
nice consiste nel lavaggio, la cui pe-
riodicità dipende dalle condizioni e
dall’ambiente d’uso. Ad esempio:
nelle zone con alto inquinamento at-
mosferico, se si percorrono strade co-
sparse di sale antighiaccio o parcheg-
giando sotto gli alberi che lasciano ca-
dere sostanze resinose, è bene lavare
più frequentemente la vettura.
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AVVERTENZALe vetture dotate di
optional “Kaleidos” (verniciatura per-
sonalizzata extra serie) possono essere
riparate esattamente come le altre vet-
ture dotate di colori di serie ricorrendo
allaRete Assistenziale LANCIA.Per un corretto lavaggio:
1)Asportare l’antenna dal tetto onde
evitare di danneggiarla se si lava la
vettura in un impianto automatico.
2)Bagnare la carrozzeria con un
getto di acqua a bassa pressione.
3)Passare sulla carrozzeria una spu-
gna con una leggera soluzione deter-
gente risciacquando di frequente la
spugna.
4)Risciacquare bene con acqua ed
asciugare con getto d’aria o pelle sca-
mosciata.
Nell’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani
porte, cofano, contorno fari, in cui
l’acqua può ristagnare più facilmente.
Si consiglia di non portare subito la
vettura in ambiente chiuso, ma la-
sciarla all’aperto in modo da favorire
l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare la vettura dopo una so-
sta al sole o con il cofano motore
caldo: si può alterare la brillantezza
della vernice.
Le parti in plastica esterne devono
essere pulite con la stessa procedura
seguita per il normale lavaggio della
vettura.Evitate il più possibile di parcheg-
giare la vettura sotto alberi; le so-
stanze resinose che molte specie la-
sciano cadere conferiscono un aspetto
opaco alla vernice ed incrementano le
possibilità di innesco di processi cor-
rosivi.
AVVERTENZAGli escrementi di
uccelli devono essere lavati immedia-
tamente e con cura, in quanto la loro
acidità è particolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le
acque. Pertanto il lavaggio
della vettura va effettuato
in zone attrezzate per la raccolta e
la depurazione dei liquidi impie-
gati per il lavaggio stesso.
AVVERTENZAIl lavaggio deve es-
sere eseguito a motore freddo e chiave
di avviamento in posizione STOP.
Dopo il lavaggio accertarsi che le va-
rie protezioni (es. cappucci in gomma
e ripari vari) non siano rimosse o dan-
neggiate.
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I detersivi inquinano le
acque. Pertanto il lavaggio
va effettuato in zone at-
trezzate per la raccolta e la depu-
razione dei liquidi impiegati per il
lavaggio stesso.
AVVERTENZAIl lavaggio deve es-
sere eseguito a motore freddo e chiave
d’avviamento in posizione STOP.
Dopo il lavaggio accertarsi che le va-
rie protezioni (es. cappucci in gomma
e ripari vari) non siano rimosse o dan-
neggiate.
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Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare de-
tergenti specifici. Usare panni ben pu-
liti per non rigare i vetri o alterarne la
trasparenza.
AVVERTENZAPer non danneggiare
le resistenze elettriche presenti sulla
superficie interna del vetro del portel-
lone, strofinare delicatamente se-
guendo il senso delle resistenze stesse.
Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale
effettuare un accurato lavaggio del
vano motore, avendo cura di non in-
sistere direttamente con getto d’acqua
sulle centraline elettroniche. Per que-
sta operazione, rivolgersi a officine
specializzate.INTERNI
Periodicamente verificare che non ci
siano ristagni di acqua sotto i tappeti
(dovuto al gocciolio di scarpe, om-
brelli, ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.
PULIZIA DEI SEDILI
E DELLE PARTI IN TESSUTO
– Togliere la polvere con una spaz-
zola morbida o con un aspirapolvere.
– Strofinare con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e de-
tergente neutro.
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PARTI IN PLASTICA INTERNE
Usare prodotti appropriati, studiati
per non alterare l’aspetto dei compo-
nenti.
AVVERTENZANon utilizzare al-
cool o benzine per la pulizia del vetro
del quadro strumenti.PULIZIA DEI SEDILI
E DELLE PARTI IN PELLE
– Togliere lo sporco secco con una
pelle di daino o un panno appena
umidi, senza esercitare troppa pres-
sione.
– Togliere le macchie di liquidi o di
grasso con un panno asciutto assor-
bente, senza strofinare. Poi passare un
panno morbido o pelle di daino inu-
midita con acqua e sapone neutro.
– Se la macchia persiste, usare pro-
dotti specifici, ponendo particolare at-
tenzione alle istruzioni d’uso.
AVVERTENZANon usare mai al-
cool o prodotti a base di alcool.Non tenere bombolette
aerosol in vettura. Pericolo
di scoppio. Le bombolette
aerosol non devono essere esposte
ad una temperatura superiore a
50°C; all’interno della vettura
esposta ai raggi del sole, la tempe-
ratura può superare abbondante-
mente tale valore.
Non utilizzare mai pro-
dotti infiammabili come
etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti
interne vettura. Le cariche elettro-
statiche che vengono a generarsi
per strofinio durante l’operazione
di pulitura, potrebbero essere
causa d’incendio.
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CARATTERISTICHE TECNICHE
Gli appassionati di motori e meccanica e gli
“addetti ai lavori” probabilmente cominceranno
la lettura da questo punto del libretto. Inizia in-
fatti una sezione particolarmente ricca di dati, nu-
meri, formule, misure e tabelle. Si tratta, in un
certo senso, della carta d’identità della Lancia Y.
Un documento di presentazione della vettura dal
quale emergono, in linguaggio tecnico, tutte quelle
caratteristiche che ne fanno un modello pensato
per darLe il massimo della soddisfazione auto-
mobilistica.DATI PER L’IDENTIFICAZIONE................... 145
CODICE DEI MOTORI -
VERSIONI CARROZZERIA ............................ 146
MOTORE........................................................ 147
TRASMISSIONE............................................. 150
FRENI............................................................ 151
SOSPENSIONI................................................ 152
STERZO......................................................... 152
RUOTE........................................................... 153
ASSETTO RUOTE ......................................... 155
IMPIANTO ELETTRICO ................................ 155
PRESTAZIONI ................................................ 156
PESI ............................................................... 157
DIMENSIONI.................................................. 158
RIFORNIMENTI............................................. 160
PRESSIONE DEI PNEUMATICI ..................... 163
FLUIDI E LUBRIFICANTI ............................. 164
CONSUMO DI CARBURANTE -
EMISSIONI DI CO
2......................................... 166
144
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DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO (fig. 1)
È stampigliata sul pianale dell’abi-
tacolo, vicino al sedile anteriore de-
stro.
Vi si accede sollevando l’apposita fi-
nestra ricavata nella moquette e com-
prende:
– tipo del veicolo ..... ZLA 840000
– numero progressivo di fabbrica-
zione dell’autotelaio.MARCATURA DEL MOTORE
La marcatura del motore è stampi-
gliata sul blocco cilindri e comprende
il tipo e il numero progressivo di fab-
bricazione.
TARGHETTA RIASSUNTIVA
DEI DATI DI IDENTIFICAZIONE
(fig. 2)
La targhetta (fig. 2)è applicata sulla
traversa anteriore del vano motore
(fig. 3).
La targhetta riporta i seguenti dati
di identificazione:
A- Nome del costruttore.
B- Numero di omologazione.C- Codice di identificazione del tipo
di veicolo.
D- Numero progressivo di fabbri-
cazione dell’autotelaio.
E- Peso massimo autorizzato del
veicolo a pieno carico.
F- Peso massimo autorizzato del
veicolo a pieno carico più il rimorchio.
G- Peso massimo autorizzato sul
primo asse (anteriore).
H- Peso massimo autorizzato sul se-
condo asse (posteriore).
I- Tipo motore.
L- Codice versione carrozzeria.
M- Numero per ricambi.
fig. 1
P4C00010
fig. 2
P4C00145
fig. 3
P4C00415
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TARGHETTA
DI IDENTIFICAZIONE
DELLA VERNICE
DELLA CARROZZERIA
La targhetta (fig. 4) è applicata in-
ternamente al portellone posteriore.
Riporta i seguenti dati:
A- Fabbricante della vernice.
B- Denominazione del colore.
C- Codice LANCIA del colore.
D- Codice del colore per ritocchi o
riverniciatura.CODICE DEI MOTORI -
VERSIONI CARROZZERIA
fig. 4
P4C00146
Versione Codice tipo motore Codice versione carrozzeria
1.2 188A4.000 840AF1A 07
1.2
16V188A5.000 840AG1A 08
188A5.000 840AG1A 08B
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MOTORE
GENERALITÀ
Codice tipo
Ciclo
Numero e posizione cilindri
Numero valvole per cilindro
Diametro e corsa stantuffi mm
Cilindrata totale cm3
Rapporto di compressione
Potenza massima (CEE): kW
CV
regime corrispondente giri/min
Coppia massima (CEE): Nm
m.kg
regime corrispondente giri/min
DISTRIBUZIONE
Aspirazione: inizio prima del PMS
fine dopo il PMI
Scarico: inizio prima del PMI
fine dopo il PMS
Gioco punterie per controllo messa in fase:
aspirazione mm
scarico mm
Gioco punterie di funzionamento a freddo:
aspirazione mm
scarico mm1.2
188A4.000
Otto
4 in linea
2
70,8x78,9
1242
9,5±0,2:1
44
60
5000
102
10,4
2500
2°
32°
30°
4°
0,8
0,8
0,4±0,05
0,4±0,051.2
16V
188A5.000
Otto
4 in linea
4
70,8x78,9
1242
10,6±0,2:1
59
80
5000
114
11,6
4000
0°
32°
32°
0°
0,45
0,45
(*)
(*)
(*) Punterie idrauliche.
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