FIAT FREEMONT 2012 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2012, Model line: FREEMONT, Model: FIAT FREEMONT 2012Pages: 372, PDF Dimensioni: 5.74 MB
Page 191 of 372

(Continua)
Una cintura troppo allentata non garantisce la
protezione corretta. In caso di brusca frenata,
infatti, consentirebbe un eccessivo spostamento
in avanti del corpo con conseguente aumento del
rischio di lesioni. Accertarsi quindi della corretta
aderenza della cintura.
Una cintura fatta passare sotto il braccio costi-
tuisce un serio pericolo. In caso di incidente il
corpo potrebbe essere proiettato in avanti con
serie conseguenze per il capo e il collo. La cintura
potrebbe provocare a sua volta lesioni interne. Le
costole sono meno resistenti delle spalle. Indos-
sare correttamente la cintura in modo che siano
le parti del corpo più robuste ad assorbire le
sollecitazioni di un eventuale urto.
Una cintura a bandoliera sistemata dietro il
corpo non è di nessuna utilità in caso di inci-
dente. Se non si indossa correttamente la cintura
a bandoliera si è più esposti al pericolo di battere
la testa in caso di incidente. La cintura addomi-
nale e quella a bandoliera sono previste per
essere utilizzate insieme.
4. Sistemare la porzione addominale della cintura sulla parte bassa del bacino, sotto l'addome. Per metterla
in tensione tirare leggermente verso l'alto il nastro a
bandoliera. Per allentare la tensione qualora fosse
(fig. 119) Estrazione della cintura di sicurezza a tre punti(fig. 120)
Inserimento della linguetta nella fibbia
185
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 192 of 372

eccessiva, inclinare la linguetta di aggancio e agire
direttamente sulla porzione addominale. La cor-
retta aderenza della cintura riduce il rischio di sci-
volare in avanti in caso di incidente. (fig. 121)
ATTENZIONE!
Una cintura addominale sistemata
troppo in alto aumenta il rischio di le-
sioni interne in caso di incidente. La cintura,
infatti, agirebbe contro l'addome anziché contro
le anche e il bacino. Aver cura di sistemare sem-
pre la parte addominale della cintura quanto più
bassa possibile e aderente al corpo.
(Continua)(Continua)
Una cintura attorcigliata non fornisce la prote-
zione corretta. In caso di incidente potrebbe ad-
dirittura provocare ferite. Accertarsi quindi che il
percorso della cintura sia lineare. Qualora non lo
fosse, e non fosse possibile porvi rimedio, rivol-
gersi immediatamente al concessionario autoriz-
zato di zona per la riparazione.
5. Sistemare la porzione a bandoliera lungo il torace in modo che non impacci i movimenti e non appoggi
sul collo. La corretta tensione sarà assicurata auto-
maticamente dall'arrotolatore.
6. Per slacciare la cintura premere il pulsante rosso sulla fibbia. L'arrotolatore richiamerà automatica-
mente la cintura nella propria sede. Accompagnare
all'occorrenza il movimento del nastro per consen-
tirgli di rientrare completamente.
(fig. 121) Tensionamento cintura
186
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 193 of 372

ATTENZIONE!
Una cintura logora o sfilacciata po-
trebbe rompersi in caso di incidente la-
sciando chi la indossa senza protezione. Control-
lare periodicamente la cintura e i suoi elementi di
fissaggio per accertarsi che non esistano tagli,
sfilacciature o allentamenti. I particolari danneg-
giati devono essere sostituiti immediatamente.
Non procedere a smontaggi o modifiche del si-
stema. In caso di danni conseguenti ad un inci-
dente (deformazione dell'arrotolatore, lacera-
zione del nastro, ecc .) sostituire i complessivi
cinture di sicurezza.
Regolazione in altezza della cintura a bandoliera
Le cinture dei posti anteriori (lati guida e passeggero)
possono essere regolate in altezza per adattarle alla
statura delle persone che le indossano. Spingere e
premere fino in fondo il pulsante presente sopra il
nastro per sganciare l'ancoraggio, quindi spostarlo in
alto o in basso in modo da portarlo nella posizione più
adatta. (fig. 122) A titolo indicativo, per stature inferiori alla media è
preferibile una delle posizioni inferiori, mentre per
stature superiori alla media è più idonea una delle
posizioni superiori. Quando si rilascia l'ancoraggio,
provare a spostarlo in alto o in basso per accertarsi che
sia bloccato in posizione.
Gli occupanti dei posti posteriori dovranno spostarsi
verso il centro del sedile per allontanare quanto più
possibile la cintura dal collo.
(fig. 122)
Regolazione cintura a bandoliera superiore
187
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 194 of 372

PROCEDURA DI SROTOLAMENTO
CINTURA DI SICUREZZA A TRE PUNTI
ATTORCIGLIATA
Procedere come segue per sistemare correttamente
una cintura attorcigliata.
1. Posizionare la linguetta di aggancio quanto più vicinopossibile al punto di ancoraggio.
2. A circa 15 - 30 cm al di sopra della linguetta di aggancio, afferrare e ruotare il nastro della cintura di
180 gradi in modo da creare una piega che inizi
appena al di sopra della linguetta di aggancio.
3. Far scorrere la linguetta verso l'alto lungo il nastro piegato. Questa parte del nastro deve inserirsi nella
feritoia sulla parte superiore della linguetta.
4. Continuare a far scorrere la linguetta verso l'alto fino a farle superare la zona ritorta del nastro.
CINTURE DI SICUREZZA DEI SEDILI
PASSEGGERO
Le cinture di sicurezza sui sedili passeggero sono do-
tate di un arrotolatore a bloccaggio automatico (ALR)
o di una linguetta di aggancio con bloccaggio utilizzati
per ancorare un sistema di sicurezza per bambini. Per
ulteriori informazioni vedere "Montaggio di sistemi di
protezione per bambini utilizzando la cintura di sicu-
rezza della vettura" nel capitolo "Sistema di protezione
per bambini". La tabella successiva definisce il tipo di
funzione per ogni posizione del sedile.
Conducente Centrale Passeggero
Prima fila N/P N/P ALR
Seconda fila ALR ALR ALR
• N/P — Non pertinente
• ALR — Arrotolatore a bloccaggio automatico
Se il sedile passeggero è dotato di un ALR e viene
utilizzato normalmente:
Estrarre la cintura dell'avvolgitore quanto basta per
avvolgere comodamente la sezione centrale del sedile
senza attivare l'ALR. Se l'ALR viene attivato, si perce-
pirà uno scatto quando la cintura si ritira. In tal caso,
consentire il riavvolgimento completo del nastro,
quindi estrarne solo la quantità necessaria ad avvolgere
comodamente la sezione centrale del sedile. Inserire la
linguetta di aggancio nella fibbia finché non si avverte
uno "scatto".
MODALITÀ ARROTOLATORE A
BLOCCAGGIO AUTOMATICO (ALR) (per
versioni/mercati, dove previsto)
La cintura a bandoliera si blocca automaticamente. La
corretta tensione è assicurata automaticamente dall'ar-
rotolatore. La modalità di bloccaggio automatico è
disponibile su tutti i posti a sedere lato passeggero con
una cintura a tre punti. Utilizzare la modalità di bloc-
caggio automatico ogni volta che si monta un seggio-
lino di sicurezza per bambini su un sedile provvisto di
cintura con tale funzione. Fino a 12 anni di età i bambini
188
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 195 of 372

devono sempre viaggiare sul sedile posteriore con
sistema di protezione idoneo.
Inserimento della modalità di bloccaggio
automatico
1. Allacciare la cintura a tre punti.
2. Afferrare il tratto a bandoliera e tirarlo verso ilbasso fino ad estrarre tutto il nastro.
3. Rilasciare la cintura permettendone il rientro. Du- rante il riavvolgimento si deve percepire uno scatto.
Quest'ultimo indica che a questo punto la cintura è
in modalità di bloccaggio automatico.
Disinserimento della modalità di bloccaggio
automaticoSlacciare la cintura a tre punti permettendone il totale
rientro per ottenere lo sblocco automatico e il ripristino
della modalità di bloccaggio di emergenza (sensibile).
ATTENZIONE!
Fare eseguire i controlli presso il con-
cessionario autorizzato di zona e sosti-
tuire il complessivo cintura e arrotolatore in caso
di inefficienza dell'arrotolatore a bloccaggio au-
tomatico (ALR) del complessivo cintura o di qual-
siasi altra funzione della cintura di sicurezza.
La mancata sostituzione del complessivo cin-
tura e arrotolatore potrebbe aumentare il rischio
di lesioni in caso d'urto. PRETENSIONATORI CINTURE
Le cinture dei posti anteriori sono provviste di dispo-
sitivi di pretensionamento, progettati per tendere la
cintura in caso di incidente. Questi dispositivi possono
ottimizzare le prestazioni del sistema di protezione
garantendo il corretto posizionamento della cintura in
caso di incidente. I pretensionatori funzionano per tutti
i sistemi di protezione, compresi quelli per bambini.
NOTA:
questi dispositivi, tuttavia, richiedono sempre
che la cintura sia sistemata con la massima cura. È di
fondamentale importanza che la cintura di sicurezza sia
indossata correttamente.
I pretensionatori sono azionati dalla Centralina sistemi
di protezione (ORC). Analogamente agli airbag, i pre-
tensionatori non sono riutilizzabili. Dopo l'attivazione,
i pretensionatori o gli airbag devono essere subitosostituiti.
APPOGGIATESTA SUPPLEMENTARI ATTIVI
(AHR) (per versioni/mercati, dove previsto)
Questi appoggiatesta sono componenti passivi e gon-
fiabili; pertanto, le vetture dotate di queste attrezza-
ture non possono essere facilmente identificate da
segni particolari, bensì soltanto attraverso un'attenta
ispezione visiva dell'appoggiatesta. L'appoggiatesta ri-
sulterà diviso in due parti, con la metà anteriore in
espanso rivestita e la metà posteriore in plastica deco-
rata.
189
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 196 of 372

Funzionamento degli appoggiatesta attivi (AHR)
La centralina sistemi di protezione (ORC) determina se
la gravità o il tipo di impatto posteriore richiedono
l'attivazione degli appoggiatesta attivi (AHR). Se un
impatto posteriore ne richiede l'attivazione, sia gli
appoggiatesta attivi lato guida sia quelli che si trovano
sul lato passeggero anteriore verranno attivati.
Quando gli appoggiatesta attivi vengono attivati du-
rante un impatto posteriore, la metà anteriore dell'ap-
poggiatesta si estende in avanti per ridurre la distanza
tra la nuca dell'occupante e l'AHR. Questo sistema è
stato progettato per aiutare ad evitare o ridurre l'en-
tità delle lesioni al conducente e al passeggero ante-
riore per certi tipi di impatti posteriori.
NOTA:gli appoggiatesta attivi (AHR) possono o
meno attivarsi nel caso di un impatto anteriore o
laterale. Tuttavia se, durante un impatto frontale, si
verifica un secondo impatto posteriore, il sistema AHR
potrebbe attivarsi in base alla gravità e alla tipologia di
impatto. (fig. 123)
Tutti gli occupanti, compreso il condu-
cente, non dovrebbero utilizzare la vet-
tura o sedere su uno dei sedili fino a che
gli appoggiatesta sono collocati nelle posizioni
corrette allo scopo di ridurre al minimo il rischio
di lesioni al collo in caso di incidente. NOTA:
per ulteriori informazioni sulla regolazione e
il posizionamento corretti dell'appoggiatesta, vedere la
sezione relativa agli appoggiatesta attivi in "Cono-
scenza della vettura".
(fig. 123) Componenti dell'appoggiatesta attivo (AHR)
1 — Parte anteriore dell'ap-
poggiatesta (espanso mor-
bido con rivestimento) 3 — Parte posteriore del-
l'appoggiatesta (coperchio
posteriore in plastica deco-
rata)
2 — Schienale 4 — Guide dell'appoggiate-
sta
190
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 197 of 372

Ripristino degli appoggiatesta attivi (AHR)
Se gli appoggiatesta attivi vengono attivati durante un
incidente, sarà necessario ripristinare la condizione
dell'appoggiatesta sia nel sedile passeggero anteriore
sia nel sedile del conducente. È facile riconoscere se
l'appoggiatesta è stato attivato poiché risulterà spo-
stato in avanti (come illustrato nella fase tre della
procedura di ripristino).
1. Afferrare dal sedile posteriore l'appoggiatesta che siè azionato. (fig. 124) 2. Posizionare le mani sulla parte superiore dell'appog-
giatesta azionatosi, in posizione comoda.
3. Tirare verso il basso e poiall'indietro verso la
parte posteriore della vettura, quindi nuovamente
verso il basso per innestare il meccanismo di
bloccaggio. (fig. 125) (fig. 126)
4. La parte anteriore in espanso rivestito deve inne- starsi di nuovo nella parte posteriore in plastica
decorata. (fig. 127)
NOTA:
• Se si incontrano difficoltà o problemi di ripristino
degli appoggiatesta attivi, recarsi presso un concessio-
nario autorizzato.(fig. 124) Punti di posizionamento delle mani sul sistema AHR
(fig. 125)
1 — Movimento verso il basso
2 — Movimento all'indietro
191
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 198 of 372

• Per ragioni di sicurezza, far ispezionare gli appoggia-
testa attivi da un tecnico qualificato presso un conces-
sionario autorizzato.
SISTEMA COFANO ATTIVO (per
versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema cofano attivo migliora la protezione dei
pedoni elevando il cofano della vettura in caso di
impatto contro un pedone o un altro oggetto. Il si-
stema si attiva automaticamente con vettura che pro-
cede all'interno di un determinato "range" di velocità.
Al fine di rilevare la più ampia tipologia di pedoni, il
sistema potrebbe intervenire anche in caso di collisione
con oggetti.
Sensori e comandi di azionamento
Il modulo EPPM (Electronic Pedestrian Protection Mo-
dule) determina se sia necessario l'azionamento degli
attuatori in caso di urto frontale. In base ai segnali dei
sensori d'urto, l'EPPM determina quando azionare gli
attuatori. I sensori d'urto si trovano nell'area del pa-
raurti anteriore.
Ogni volta che il commutatore di accensione è ruotato
nella posizione START o RUN, il modulo verifica la
funzionalità dei componenti elettronici del sistema. Se
la chiave si trova nella posizione LOCK, nella posizione
ACC o non è inserita nel commutatore di accensione,
il sistema cofano attivo non è attivato e non verrà
azionato.
(fig. 126)3 — Movimento finale verso il basso per innestare il mec-
canismo di bloccaggio(fig. 127) AHR in posizione di ripristino
192
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE
Page 199 of 372

L'EPPM dispone di un sistema di alimentazione ausilia-
rio che provoca l'azionamento degli attuatori anche in
caso di perdita di potenza o di scollegamento della
batteria prima dell'intervento.
Intervento del sistema cofano attivo
Se l'EPPM ha azionato il cofano attivo oppure se rileva
un funzionamento anomalo di un componente del
sistema, si accende la spia airbag e viene visualizzato il
messaggio "SERVICE ACTIVE HOOD" (INTER-
VENTO COFANO ATTIVO) sul Check Panel (EVIC),
per versioni/mercati, dove previsto. Se dopo l'avvia-
mento iniziale la spia airbag si accende, viene emessa
una segnalazione acustica continua. È prevista anche
una diagnosi che provoca l'accensione della spia airbag
in caso di rilevamento di un guasto che potrebbe
compromettere il sistema cofano attivo. Viene inoltre
registrata la tipologia di avaria rilevata. Se la spia airbag
è accesa o se viene visualizzato il messaggio "SERVICE
ACTIVE HOOD" (INTERVENTO COFANO ATTIVO)
sull'EVIC, rivolgersi al concessionario autorizzato dizona.
In caso di azionamento del cofano attivo, la vettura
dovrebbe essere sottoposta a intervento di manuten-
zione presso un concessionario autorizzato. Le cer-
niere del cofano motore devono essere riparate e i
gruppi attuatore devono essere sostituiti per garantire
la funzionalità del sistema.
A seguito di un azionamento del cofano attivo, la
posizione del cofano può essere temporaneamenteripristinata applicando una pressione verso il basso sul
bordo posteriore sopra le cerniere del cofano motore,
una volta allentata la tensione interna degli attuatori.
Questa operazione di ripristino temporaneo serve a
migliorare la visibilità di guida sopra il cofano prima che
la vettura venga portata in assistenza. Questa opera-
zione lascerà il cofano staccato dalla superficie del
parafango di circa 5 mm. (fig. 128)
Il gruppo paraurti anteriore potrebbe influire sul cor-
retto funzionamento del sistema cofano attivo. I com-
ponenti del paraurti anteriore dovrebbero essere esa-
minati e, se necessario, sostituiti in caso di impatto
frontale, anche se a bassa velocità.
NOTA:
dopo l'azionamento del cofano attivo, la vet-
tura dovrebbe essere portata immediatamente presso
un concessionario autorizzato.
(fig. 128)
193
CONOSCENZA DELLAVETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDASPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO IN EMERGENZAMANUTENZIONEDELLAVETTURADATITECNICI INDICE
Page 200 of 372

Per evitare possibili danni, non battere in
corrispondenza della parte posteriore
del cofano per riposizionarlo. Premere la
parte posteriore del cofano fino a circa 5 mm di
distanza dal parafango. Questo dovrebbe fissare
entrambi i meccanismi di ripristino delle cerniere
del cofano motore.
ATTENZIONE!
È estremamente importante prestare
attenzione alla spia airbag sulla plancia
portastrumenti o al messaggio “SERVICE ACTIVE
HOOD” (INTERVENTO COFANO ATTIVO) sul-
l'EVIC per sapere se il sistema cofano attivo è in
grado di attivarsi in caso di incidente. Se la spia
non si accende durante il test lampade durante la
fase di avviamento, rimane accesa dopo l'avvia-
mento della vettura o se si accende durante la
marcia, rivolgersi a un concessionario autoriz-
zato.
(Continua)(Continua)
Qualsiasi modifica del sistema cofano attivo
può pregiudicarne il funzionamento al momento
della necessaria attivazione. Non modificare i
componenti o il cablaggio. Non modificare il
paraurti anteriore, la struttura della carrozzeria
oppure montare paraurti e cofano motore in
aftermarket .
È pericoloso tentare eventuali riparazioni del
sistema cofano attivo senza la competenza ne-
cessaria. In occasione di qualsiasi intervento di
assistenza, ricordarsi sempre di avvertire il per-
sonale d'officina che la vettura è dotata di si-
stema cofano attivo.
Non tentare di modificare alcuna parte del
sistema cofano attivo. Le modifiche possono pro-
vocare l'azionamento accidentale o un funziona-
mento improprio del sistema cofano attivo. Affi-
dare la vettura a un concessionario autorizzato
per eventuali interventi sul sistema cofano attivo.
I conducenti devono fare attenzione ai pedoni.
Controllare sempre l'eventuale presenza di pe-
doni, animali oppure altri ostacoli. Il conducente
è responsabile della sicurezza e deve tenere co-
stantemente sotto controllo l'area circostante la
vettura. L'inosservanza di tali precauzioni può
causare lesioni gravi anche mortali.
194
CONOSCENZA DELLA
VETTURASICUREZZAAVVIAMENTO E
GUIDA
SPIE E
MESSAGGI
DI AVVISO
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONE DELLA
VETTURA
DATI
TECNICI
INDICE