Pressione Lancia Delta 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
[x] Cancel search | Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2011, Model line: Delta, Model: Lancia Delta 2011Pages: 290, PDF Dimensioni: 8.69 MB
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SICUREZZA
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Con chiave di avviamento inserita ed in po-
sizione MAR, sia pure a motore spento, gli
air bag possono attivarsi anche a vettura fer-
ma, qualora questa venga urtata da un altro vei-
colo in marcia. Quindi anche con vettura ferma non
devono assolutamente essere posti bambini sul se-
dile anteriore. D’altro canto si ricorda che qualo-
ra la chiave sia inserita in posizione STOP nessun
dispositivo di sicurezza (air bag o pretensionatori)
si attiva in conseguenza di un urto; la mancata at-
tivazione di tali dispositivi in questi casi, pertan-
to, non può essere considerata come indice di mal-
funzionamento del sistema.Ruotando la chiave di avviamento in posi-
zione MAR la spia “si accende e lampeg-
gia per alcuni secondi, per ricordare che l’air
bag passeggero si attiverà in caso d‘urto, dopodiché
si deve spegnere.Non lavare i sedili con acqua o vapore in
pressione (a mano o nelle stazioni di lavag-
gio automatiche per sedili).
L’intervento dell’air bag frontale è previsto
per urti di entità superiore a quella dei pre-
tensionatori. Per urti compresi nell’interval-
lo tra le due soglie di attivazione è pertanto normale
che entrino in funzione i soli pretensionatori.Non agganciare oggetti rigidi ai ganci ap-
pendiabiti ed alle maniglie di sostegno.L’air bag non sostituisce le cinture di sicu-
rezza, ma ne incrementa l’efficacia. Inoltre,
poiché gli air bag frontali non intervengono
in caso di urti frontali a bassa velocità, urti late-
rali, tamponamenti o ribaltamenti, in questi casi gli
occupanti sono protetti dalle sole cinture di sicu-
rezza che pertanto vanno sempre allacciate.
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AVVIAMENTO E GUIDA
USO DEL CAMBIO MANUALEPer inserire le marce, premere a fondo il pedale della fri-
zione e mettere la leva del cambio nella posizione deside-
rata (lo schema per l’inserimento delle marce è riportato
a seconda delle versioni, sulla taghetta cucita sotto la le-
va oppure sull’impugnatura fig. 2).
Per innestare la 6° marcia azionare la leva esercitando una
pressione verso destra per evitare di inserire erroneamen-
te la 4° marcia. Analoga azione per il passaggio dalla 6° al-
la 5° marcia.
AVVERTENZA La retromarcia può essere inserita solo a
vettura completamente ferma. A motore in moto, prima
di innestare la retromarcia, attendere almeno 2 secondi
con pedale della frizione premuto a fondo, per evitare di
danneggiare gli ingranaggi e grattare.
fig. 2
L0E0073m
Per inserire la retromarcia R dalla posizione di folle oc-
corre sollevare il collarino scorrevole A posto sotto il po-
mello e contemporaneamente spostare la leva verso sini-
stra e poi avanti.
Nella versione 1.6 Multijet: per inserire la retromarcia R
dalla posizione di folle occorre sollevare il collarino scor-
revole A posto sotto il pomello e contemporaneamente spo-
stare la leva verso destra e poi indietro.
AVVERTENZA L'utilizzo del pedale frizione deve essere
limitato esclusivamente ai soli cambi marcia. Non guida-
re con il piede poggiato sul pedale frizione anche se solo
leggermente. Per versioni/mercati dove previsto, l'elet-
tronica di controllo del pedale frizione può intervenire
interpretando l'errato stile di guida come un guasto.
Per cambiare correttamente le marce, occor-
re premere a fondo il pedale della frizione.
Quindi, il pavimento sotto la pedaliera non
deve presentare ostacoli: accertarsi che eventuali
sovratappeti siano sempre ben distesi e non inter-
feriscano con i pedali.Non guidare con la mano appoggiata alla le-
va del cambio, perché lo sforzo esercitato, an-
che se leggero, a lungo andare può usurare
elementi interni al cambio.
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AVVIAMENTO E GUIDA
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RISPARMIO DI CARBURANTEQui di seguito vengono riportati alcuni utili suggerimen-
ti che consentono di ottenere un risparmio di carburante
ed un contenimento delle emissioni nocive sia del CO
2che
degli altri inquinanti (ossidi di azoto, idrocarburi incom-
busti, PM polveri sottili ecc…).
CONSIDERAZIONI GENERALI
Manutenzione della vettura
Curare la manutenzione della vettura eseguendo i controlli
e le registrazioni previste nel “Piano di Manutenzione Pro-
grammata”.
Pneumatici
Controllare periodicamente la pressione dei pneumatici
con un intervallo non superiore alle 4 settimane: se la pres-
sione è troppo bassa aumentano i consumi in quanto mag-
giore è la resistenza al rotolamento.
Carichi inutili
Non viaggiare con il bagagliaio sovraccarico. Il peso del-
la vettura (soprattutto nel traffico urbano), ed il suo as-
setto influenzano fortemente i consumi e la stabilità.Accessori montati su barre longitudinali
Togliere gli accessori quali: le barre trasversali, il porta-
sci, il cesto portabagagli, ecc. dal tetto se non utilizzati.
Questi accessori diminuiscono la penetrazione aerodina-
mica della vettura influendo negativamente sui consumi.
In caso di trasporto di oggetti particolarmente volumino-
si utilizzare preferibilmente un rimorchio.
Utilizzatori elettrici
Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessa-
rio. Il lunotto termico, i proiettori supplementari, i tergi-
cristalli, la ventola dell’impianto di riscaldamento assor-
bono una notevole quantità di corrente provocando di con-
seguenza un aumento del consumo di carburante (fino a
+25% su ciclo urbano).
Climatizzatore
L’utilizzo del climatizzatore porta a consumi più elevati
(mediamente fino a +20%): quando la temperatura ester-
na lo consente utilizzare preferibilmente la sola ventila-
zione.
Appendici aerodinamiche
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non certificate al-
lo scopo, può penalizzare aerodinamica e consumi.
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Con le catene montate, mantenere una velo-
cità moderata; non superare i 50 km/h. Evi-
tate le buche, non salire sui gradini o mar-
ciapiedi e non percorrere lunghi tratti su strade non
innevate, per non danneggiare la vettura ed il man-
to stradale.
CATENE DA NEVEL’impiego delle catene da neve è subordinato alle norme
vigenti in ogni Paese.
Le catene da neve devono essere applicate solo sui pneu-
matici delle ruote anteriori (ruote motrici).
Controllare la tensione delle catene da neve dopo aver per-
corso alcune decine di metri.
AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non è possibile mon-
tare le catene da neve. Se si fora un pneumatico anterio-
re, posizionare il ruotino di scorta al posto di una ruota
posteriore e spostare questa sull’asse anteriore. In questo
modo, avendo anteriormente due ruote di dimensione nor-
male, è possibile montare le catene.
LUNGA INATTIVITÀ
DELLA VETTURASe la vettura deve rimanere ferma per più di un mese,
osservare queste precauzioni:
❍sistemare la vettura in un locale coperto, asciutto e pos-
sibilmente arieggiato;
❍inserire una marcia;
❍verificare che il freno a mano non sia inserito;
❍scollegare il morsetto negativo dal polo della batteria
(per versioni dotate di sistema Start&Stop vedere
quanto descritto al paragrafo “Sistema Start&Stop”
nel capitolo “1”);
❍pulire e proteggere le parti verniciate applicando cere
protettive;
❍pulire e proteggere la parti metalliche lucide con spe-
cifici prodotti in commercio;
❍cospargere di talco le spazzole in gomma del tergicri-
stallo e del tergilunotto e lasciarle sollevate dai vetri;
❍aprire leggermente i finestrini;
❍coprire la vettura con un telone in tessuto o in plasti-
ca traforata. Non impiegare teloni in plastica compat-
ta, che non permettono l’evaporazione dell’umidità
presente sulla superficie della vettura;
❍gonfiare i pneumatici a una pressione di +0,5 bar ri-
spetto a quella normalmente prescritta e controllarla
periodicamente;
❍non svuotare l’impianto di raffreddamento del motore.
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IN EMERGENZA
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❍assicurarsi che l’interruttore D-fig. 5 del compressore
sia in posizione 0 (spento), avviare il motore, inserire
la spina E-fig. 6 nella presa di corrente e azionare il
compressore portando l’interruttore D-fig. 5 in posi-
zione I (acceso).
❍Gonfiare il pneumatico alla pressione prescritta nel pa-
ragrafo “Pressione di gonfiaggio” del capitolo “6”. Per
ottenere una lettura più precisa, si consiglia di verifi-
care il valore della pressione sul manometro F-fig. 5
con il compressore spento; ❍se entro 5 minuti non si raggiunge la pressione di al-
meno 1,5 bar, disinnestare il compressore dalla val-
vola e dalla presa di corrente, quindi spostare la vet-
tura in avanti di circa 10 metri, per distribuire il li-
quido sigillante all’interno del pneumatico e ripetere
l’operazione di gonfiaggio;
❍se anche in questo caso, entro 5 minuti dall’accensio-
ne del compressore, non si raggiunge la pressione di al-
meno 1,8 bar, non riprendere la marcia perché il pneu-
matico risulta troppo danneggiato ed il kit di ripara-
zione rapida non è in grado di garantire la dovuta te-
nuta, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia;
❍se il pneumatico è stato gonfiato alla pressione pre-
scritta nel paragrafo “Pressione di gonfiaggio” del ca-
pitolo “6”, ripartire subito;
fig. 5
L0E0078m
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IN EMERGENZA
❍dopo aver guidato per circa 10 minuti fermarsi e ri-
controllare la pressione del pneumatico; ricordarsi di
azionare il freno a mano;❍se invece viene rilevata una pressione di almeno 1,8
bar, ripristinare la corretta pressione (con motore ac-
ceso e freno a mano azionato) e riprendere la marcia;
❍dirigersi, guidando sempre con molta prudenza, alla
più vicina Rete Assistenziale Lancia.
Applicare il bollino adesivo in posizione ben
visibile dal conducente, per segnalare che il
pneumatico è stato trattato con il kit di ri-
parazione rapida. Guidare con prudenza soprat-
tutto in curva. Non superare gli 80 km/h. Non ac-
celerare e frenare in modo brusco.Se la pressione è scesa al di sotto di 1,8 bar,
non proseguire la marcia: il kit di ripara-
zione rapida Fix & Go automatic non può ga-
rantire la dovuta tenuta, perché il pneumatico è
troppo danneggiato. Rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Lancia.
Occorre assolutamente comunicare che il
pneumatico è stato riparato con il kit di ri-
parazione rapida. Consegnare il pieghevole
al personale che dovrà maneggiare il pneumatico
trattato con il kit di riparazione pneumatici.
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IN EMERGENZA
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SOLO PER CONTROLLO E RIPRISTINO
PRESSIONE
Il compressore può essere utilizzato anche per il solo ri-
pristino della pressione. Disinnestare l’attacco rapido e
collegarlo direttamente alla valvola del pneumatico fig. 6;
in questo modo la bomboletta non sarà collegata al com-
pressore e non verrà iniettato il liquido sigillante.
fig. 6
L0E0079m
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IN EMERGENZA
Le caratteristiche di guida della vettura, con
il ruotino montato, risultano modificate. Evi-
tare accelerate e frenate violente, brusche
sterzate e curve veloci. La durata complessiva del
ruotino di scorta è di circa 3000 km, dopo tale per-
correnza il pneumatico relativo deve essere sosti-
tuito con un altro dello stesso tipo. Non installare
in alcun caso un pneumatico tradizionale su di un
cerchio previsto per l’uso come ruotino di scorta.
Far riparare e rimontare la ruota sostituita il più
presto possibile. Non è consentito l’impiego con-
temporaneo di due o più ruotini. Non ingrassare i
filetti dei bulloni prima di montarli: potrebbero svi-
tarsi spontaneamente.
Il cric serve solo per la sostituzione di ruote
sulla vettura a cui è in dotazione oppure su
vetture dello stesso modello. Sono assoluta-
mente da escludere impieghi diversi come ad esem-
pio sollevare vetture di altri modelli. In nessun ca-
so, utilizzarlo per riparazioni sotto la vettura. Il
non corretto posizionamento del cric può provoca-
re la caduta della vettura sollevata. Non utilizzare
il cric per portate superiori a quella indicata sul-
l’etichetta che vi si trova applicata. Sul ruotino di
scorta non possono essere montate le catene da ne-
ve, pertanto se si fora un pneumatico anteriore (ruo-
ta motrice) e vi è necessità di impiego delle catene,
si deve prelevare dall’asse posteriore una ruota nor-
male e montare il ruotino al posto di quest’ultima.
In questo modo, avendo due ruote normali motrici
anteriori, si possono montare su queste le catene da
neve risolvendo quindi la situazione di emergenza.Un montaggio errato della coppa ruota, può
causarne il relativo distacco quando la vet-
tura è in marcia. Non manomettere assolu-
tamente la valvola di gonfiaggio. Non introdurre
utensili di alcun genere tra cerchio e pneumatico.
Controllare regolarmente la pressione dei pneuma-
tici e del ruotino di scorta attenendosi ai valori ri-
portati nel capitolo “6”.
Borsa porta attrezzi (versioni con HI-FI Bose)
Nelle versioni dotate di HI-FI Bose è prevista una
borsa porta attrezzi collocata nel vano bagagli.
La borsa contiene:
❍cacciavite;
❍gancio traino;
❍chiave colonnette ruote;
❍chiave imbocco colonette ruote;
❍centraggio ruote in lega;
❍cric.
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❍in presenza del doppio vano di carico, alzare il tappe-
to del doppio vano e agganciare ad esso il tappeto di
copertura del pianale vano bagagli come illustrato in
fig. 10.
❍per le vetture dotate di cerchi in lega, rimuovere la cop-
petta coprimozzo montata a pressione utilizzando il
cacciavite in dotazione;
❍allentare di circa un giro i bulloni di fissaggio della ruo-
ta da sostituire con la chiave in dotazione E-fig. 11;
❍girare la manovella del cric in modo da aprirlo par-
zialmente;
❍sistemare il cric vicino alla ruota da sostituire, in cor-
rispondenza del segno
Oriportato sul longherone;
❍assicurarsi che la scanalatura F-fig. 12 del cric sia ben
calzata sull’aletta G del longherone;
fig. 11
L0E0082m
fig. 12
L0E0083m
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RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE
Seguendo la procedura precedentemente descritta, solle-
vare la vettura e smontare il ruotino di scorta.
Versioni con cerchi in acciaio
Procedere come segue:
❍assicurarsi che la ruota di uso normale sia, sulle su-
perfici di contatto con il mozzo, pulita e priva di im-
purità che potrebbero, successivamente, causare l’al-
lentamento dei bulloni di fissaggio;
❍montare la ruota di uso normale inserendo i 4 bulloni
nei fori;
❍mediante l’utilizzo della chiave in dotazione, avvitare
i bulloni di fissaggio;
❍montare la coppa ruota a pressione, facendo coinci-
dere l’apposita scanalatura (ricavata sulla coppa stes-
sa) con la valvola di gonfiaggio;
❍abbassare la vettura ed estrarre il cric;
❍mediante l’utilizzo della chiave in dotazione, serrare
a fondo i bulloni secondo l’ordine numerico preceden-
temente illustrato.Versioni con cerchi in lega
❍inserire la ruota sul mozzo e, mediante l’utilizzo della
chiave in dotazione avvitare i bulloni;
❍abbassare la vettura ed estrarre il cric;
❍mediante l’utilizzo della chiave in dotazione, serrare
a fondo i bulloni secondo l’ordine rappresentato fig. 8;
❍reinserire la coppetta coprimozzo montata a pressio-
ne assicurandosi che il foro di riferimento su ruota coin-
cida con il perno di riferimento su coppetta.
AVVERTENZA Un montaggio errato può comportare il
distacco della coppetta coprimozzo quando la vettura è in
marcia.