Lancia Musa 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2007, Model line: Musa, Model: Lancia Musa 2007Pages: 346, PDF Dimensioni: 5.18 MB
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SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE”
La vettura è dotata di un sistema di servoassistenza a comando elettrico,
funzionante solo con chiave di avviamento in posizione MAR e motore
avviato, denominato “Dualdrive”, che permette di personalizzare lo
sforzo al volante in relazione alle condizioni di guida.
INSERIMENTO/DISINSERIMENTO (funzione CITY)
Per inserire/disinserire la funzione premere il pulsante CITY ubicato
nella zona centrale della plancia portastrumenti.
L’inserimento della funzione è segnalato dalla visualizzazione CITY
sul display multifunzionale.
Con funzione CITY inserita lo sforzo al volante risulta più leggero,
agevolando in tal modo le manovre di parcheggio: l’inserimento della
funzione risulta quindi particolarmente utile nella guida in centri
cittadini.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
L0D0122m
ATTENZIONEÉ tassativamente vietato ogni intervento in aftermarket, con conseguenti
manomissioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che
potrebbero causare, oltre al decadimento delle prestazioni del sistema e della
garanzia, gravi problemi di sicurezza, nonché la non conformità omologativa del
veicolo.
ATTENZIONE
Prestare attenzione nel montaggio di spoiler aggiuntivi, ruote in lega e coppe ruota
non di serie: potrebbero ridurre la ventilazione dei freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ripetute, oppure di lunghe discese. Assicurarsi inoltre
che nulla (sovratappeti, ecc.) ostacoli la corsa dei pedali.
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SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Eventuali anomalie del servosterzo elettrico
vengono segnalate dall’accensione della spia gsul
quadro strumenti (unitamente, al messaggio
visualizzato dal display multifunzionale - vedere
capitolo “Spie e messaggi“).
In caso di avaria al servosterzo elettrico la vettura
continua comunque ad essere manovrabile con
guida meccanica per condurla il più presto possibile
alla Rete Assistenziale Lancia.AVVERTENZA Nelle manovre di parcheggio
effettuate con un numero elevato di sterzate, può
verificarsi un indurimento dello sterzo; questo è
normale ed è dovuto all’intervento del sistema di
protezione da surriscaldamento del motore elettrico
di comando della guida, pertanto, non richiede
alcun intervento riparativo. Al successivo riutilizzo
della vettura, il servosterzo ritornerà ad operare
normalmente.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
ATTENZIONE
Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione spegnere sempre il
motore e rimuovere la chiave dal dispositivo di avviamento attivando il blocco
dello sterzo, in particolar modo quando la vettura si trova con le ruote sollevate
da terra. Nel caso in cui ciò non fosse possibile (necessità di avere la chiave in
posizione MAR od il motore acceso), rimuovere il fusibile principale di protezione
del servosterzo elettrico.
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SENSORI DI PARCHEGGIO (dove previsto)
Sono ubicati nel paraurti posteriore della vettura ed hanno la funzione di
rilevare ed avvisare il conducente, mediante una segnalazione acustica
intermittente, della presenza di ostacoli nella parte posteriore della
vettura.
ATTIVAZIONE
I sensori si attivano automaticamente all’inserimento della retromarcia.
Alla diminuzione della distanza dall’ostacolo posto dietro la vettura,
corrisponde un aumento della frequenza della segnalazione acustica.
SEGNALAZIONE ACUSTICA
Inserendo la retromarcia viene attivata automaticamente una
segnalazione acustica intermittente.
La segnalazione acustica:
❒aumenta con il diminuire della distanza tra vettura ed ostacolo;
❒diventa continua quando la distanza che separa la vettura
dall’ostacolo è inferiore a circa 30 cm mentre cessa
immediatamente se la distanza dall’ostacolo aumenta;
❒rimane costante se la distanza tra veicolo ed ostacolo rimane
invariata, mentre, se questa situazione si verifica per i sensori
laterali, il segnale viene interrotto dopo circa 3 secondi per evitare,
ad esempio, segnalazioni in caso di manovre lungo i muri.
Distanze di rilevamento
Il raggio di azione centrale varia a secondo della
motorizzazione/assetto vettura: l’area di riconoscimento equivale a
140 cm, mentre per ostacoli di dimensioni ridotte (o in caso di
dissuasori di parcheggio, che hanno forme arrotondate) equivale a 70
cm. Il raggio di azione laterale ha un’aria di riconoscimento di 60 cm.
Se i sensori rilevano più ostacoli, viene preso in considerazione solo
quello che si trova alla distanza minore.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
L0D0123m
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SEGNALAZIONI DI ANOMALIE
Vedere quanto riportato nel capitolo “Spie e
messaggi”.
FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO
Il sistema è predisposto per disattivarsi
automaticamente all’inserimento della spina del
cavo elettrico del rimorchio nella presa del gancio di
traino della vettura.
I sensori si riattivano automaticamente sfilando la
spina del rimorchio.AVVERTENZE GENERALI
❒Durante le manovre di parcheggio prestare
sempre la massima attenzione agli ostacoli che
potrebbero trovarsi sopra o sotto i sensori.
❒Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella
parte posteriore della vettura, in alcune
circostanze non vengono infatti rilevati dal
sistema e pertanto possono danneggiare la
vettura o essere danneggiati.
❒Le segnalazioni inviate dai sensori possono
essere alterate dal danneggiamento dei sensori
stessi, dalla sporcizia, neve o ghiaccio depositati
sugli stessi o da sistemi ad ultrasuoni (ad es.
freni pneumatici di autocarri o martelli
pneumatici) presenti nelle vicinanze.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per il corretto funzionamento del sistema, è indispensabile che i sensori siano sempre puliti.
Durante la pulizia prestare la massima attenzione a non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso di
panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati con acqua pulita, eventualmente con
l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di
vapore o ad alta pressione, pulire rapidamente i sensori mantenendo l’ugello oltre 10 cm di
distanza.
ATTENZIONE
La responsabilità del parcheggio e di altre manovre pericolose è sempre e
comunque affidata al conducente. Effettuando queste manovre, assicurarsi sempre
che lo spazio di manovra sia libero da persone, animali o cose. I sensori di
parcheggio costituiscono un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai
ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se
eseguite a bassa velocità.
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RIFORNIMENTO VETTURA
MOTORI BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo.
Per evitare errori, il diametro del bocchettone del
serbatoio è comunque di misura troppo piccola per
introdurvi il becco delle pompe di benzina con
piombo. Il numero di ottano della benzina (R.O.N.)
utilizzata non deve essere inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catalitica inefficiente
comporta emissioni nocive allo scarico con
conseguente inquinamento dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel serbatoio,
neppure in casi di emergenza, anche una minima
quantità di benzina con piombo; si danneggerebbe
la marmitta catalitica, diventando irreparabilmente
inefficiente.
MOTORI MULTIJET
Funzionamento alle basse temperature
Alle basse temperature il grado di fluidità del gasolio
può divenire insufficiente a causa della formazione diparaffine con conseguente funzionamento anomalo
dell'impianto di alimentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funzionamento,
vengono normalmente distribuiti, a secondo della
stagione, gasoli di tipo estivo, invernale ed artico
(zone montane/ fredde). In caso di rifornimento con
gasolio non adeguato alla temperatura di utilizzo, si
consiglia di miscelare il gasolio con additivo
TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni indicate
sul contenitore del prodotto stesso, introducendo nel
serbatoio prima l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento prolungato del veicolo
in zone montane/fredde si raccomanda di effettuare il
rifornimento con il gasolio disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre di
mantenere all’interno del serbatoio una quantità di
combustibile superiore al 50% della capacità utile.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del serbatoio,
effettuare due operazioni di rabbocco dopo il primo
scatto della pistola erogatrice. Evitare ulteriori
operazioni di rabbocco che potrebbero causare
anomalie al sistema di alimentazione.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Per vetture a gasolio utilizzare solo gasolio per autotrazione, conforme alla specifica Europea
EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con
conseguente decadimento della garanzia per danni causati. In caso di rifornimento accidentale con
altri tipi di carburante, non avviare il motore e procedere allo svuotamento del serbatoio. Se il
motore ha invece funzionato anche per un brevissimo periodo, è indispensabile svuotare, oltre al
serbatoio, tutto il circuito di alimentazione.
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TAPPO SERBATOIO COMBUSTIBILE
L’apertura dello sportello carburante è asservita al blocco/sblocco
porte quindi, se le porte sono bloccate, per effettuare il rifornimento
occorre premere il pulsante (D).
Il tappo (C) è provvisto di dispositivo antismarrimento (B) che lo
assicura allo sportello (A) rendendolo impedibile. Per aprire il tappo
(C), ruotarlo in senso antiorario ed estrarlo.
Durante il rifornimento, agganciare il tappo al dispositivo ricavato
all’interno dello sportello come illustrato in figura.
AVVERTENZA La chiusura ermetica del serbatoio può determinare
una leggera pressurizzazione. Un eventuale sfiato, mentre si svita il
tappo, è pertanto del tutto normale.
Dopo il rifornimento, occorre avvitare il tappo in senso orario fino ad
avvertire uno o più scatti, quindi ruotare la chiave in senso orario ed
estrarla e richiudere lo sportello.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
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SPIE
E MESSAGGI
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
L0D0125m
Non avvicinarsi al bocchettone del serbatoio con fiamme libere o sigarette accese:
pericolo d’incendio. Evitare anche di avvicinarsi troppo al bocchettone con il viso,
per non inalare vapori nocivi.
ATTENZIONE
L0D0257m
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PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a benzina sono:
❒convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica);
❒sonde Lambda;
❒impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, anche solo per prova, con una o più candele scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a gasolio sono:
❒convertitore catalitico ossidante;
❒impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.);
❒trappola del particolato (DPF).
TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF (DIESEL PARTICULATE FILTER)
(per versioni 1.3 Multijet 90 CV)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico, inserito nell’apparato di scarico, che intrappola fisicamente le
particelle carboniose presenti nel gas di scarico del motore Diesel. L’adozione della trappola particolato si rende
necessaria per eliminare quasi totalmente le emissioni di particelle carboniose in sintonia con le attuali / future
normative legislative. Durante il normale utilizzo della vettura, la centralina controllo motore registra una serie
di dati inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso, temperature raggiunte, ecc.) e determina la
quantità di particolato accumulata nel filtro. Poiché la trappola è un sistema di accumulo periodicamente deve
essere rigenerata (pulita) bruciando le particelle carboniose. La procedura di rigenerazione viene gestita
automaticamente dalla centralina controllo motore in funzione dello stato di accumulo del filtro e delle
condizioni di utilizzo della vettura. Durante la rigenerazione è possibile il verificarsi dei seguenti fenomeni:
innalzamento limitato regime minimo, attivazione elettroventilatore, limitato aumento fumosità, elevate
temperature allo scarico. Queste situazioni non devono essere interpretate come anomalie e non incidono sul
comportamento vettura e sull’ambiente. In caso di visualizzazione del messaggio dedicato fare riferimento al
paragrafo “Spie e messaggi”.
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SICUREZZA
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MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
Nel suo normale funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate
temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su materiale infiammabile
(erba, foglie secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio.
ATTENZIONE
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AVVIAMENTO
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MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA .................................... 158
PRETENSIONATORI ............................................ 162
TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA .......... 165
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO “TIPO ISOFIX” ............................. 172
AIR BAG FRONTALI ............................................. 175
AIR BAG LATERALI
(Side bag - Window bag) ....................................... 178
SICUREZZA
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CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA
ANTERIORI E POSTERIORI LATERALI
Indossare la cintura tenendo il busto eretto e appoggiato contro lo
schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la linguetta di aggancio A ed
inserirla nella sede della fibbia B, fino a percepire lo scatto di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura questa dovesse bloccarsi,
lasciarla riavvolgere per un breve tratto ed estrarla nuovamente
evitando manovre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il pulsante C. Accompagnare la
cintura durante il riavvolgimento, per evitare che si attorcigli.
La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si adatta automaticamente al
corpo del passeggero che la indossa consentendogli libertà di
movimento.
Con la vettura posteggiata in forte pendenza l’arrotolatore può
bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il meccanismo dell’arrotolatore blocca
il nastro ad ogni sua estrazione rapida o in caso di frenate brusche,
urti e curve a velocità sostenuta.
Il sedile posteriore è dotato di cinture di sicurezza inerziali a tre punti
di ancoraggio con arrotolatore.
Le cinture per i posti posteriori devono essere indossate secondo lo
schema illustrato.
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AVVIAMENTO
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EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
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SICUREZZA
L0D0126m
ATTENZIONENon premere il pulsante C durante la marcia.
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Sistema S.B.R.
La vettura è dotata del sistema denominato S.B.R.
(Seat Belt Reminder), costituito da un avvisatore
acustico che, unitamente all’accensione
lampeggiante della spia
propria cintura di sicurezza.
L’avvisatore acustico può essere disattivato
temporaneamente (fino al prossimo spegnimento
del motore) tramite la seguente procedura:
❒allacciare la cintura di sicurezza lato guida.
❒ruotare la chiave di avviamento in posizione
MAR
❒attendere più di 20 secondi quindi slacciare
almeno una delle cinture.
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AVVIAMENTO
E GUIDA
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E MESSAGGI
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EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i passeggeri dei sedili posteriori che non
indossano le cinture, oltre ad esporsi personalmente ad un grave rischio,
costituiscono un pericolo anche per i passeggeri dei posti anteriori.
ATTENZIONE
Per la disattivazione permanente occorre rivolgersi
alla Rete Assistenziale Lancia.
È possibile riattivare il sistema S.B.R.
esclusivamente attraverso il menu di set-up (vedere
capitolo “Spie e messaggi” al paragrafo “cinture di
sicurezza non allacciate”).