Lancia Phedra 2010 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2010, Model line: Phedra, Model: Lancia Phedra 2010Pages: 246, PDF Dimensioni: 4.03 MB
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L’air bag non sostituisce
le cinture di sicurezza, ma
ne incrementa l’efficacia.
Inoltre, poiché l’air bag non inter-
viene in caso di urti frontali a
basse velocità, urti laterali, tam-
ponamenti o ribaltamenti, in que-
sti casi gli occupanti sono protetti
dalle sole cinture di sicurezza che
pertanto vanno sempre allacciate.
L’intervento dell’air bag
è previsto per urti di entità
superiore a quella dei pre-
tensionatori. Per urti compresi
nell’intervallo tra le due soglie di
attivazione è pertanto normale che
entrino in funzione i soli preten-
sionatori.SENSORI DI
PARCHEGGIO
(per versioni/mercati, dove previsto)
Il sistema di parcheggio rileva ed av-
visa il conducente sulla presenza di osta-
coli nella parte posteriore della vettura.
Costituisce un valido supporto per l’in-
dividuazione di recinzioni, muretti, pali,
vasi con piante e simili, eventuali bam-
bini che si trovano dietro la vettura.
Attraverso i quattro sensori alloggiati
nel paraurti (fig. 162), il sistema rileva
la distanza tra la propria vettura ed
eventuali ostacoli; inserendo la retro-
marcia, il sistema si predispone al fun-
zionamento automatico emettendo un
segnale acustico (“bip”).Il conducente viene allertato da un
segnale acustico intermittente che lo
informa sul diminuire della distanza
dall’ostacolo, aumentando la fre-
quenza del segnale.
Il suono prodotto dal segnale acu-
stico diventa continuo quando la di-
stanza che intercorre tra la vettura e
l’ostacolo è inferiore a circa 25 cm.
Il segnale acustico cessa immediata-
mente se la distanza dall’ostacolo au-
menta. La sequenza di segnali acustici
rimane costante se la distanza misu-
rata rimane invariata.
Se la vettura è equipaggiata con si-
stema infotelematico CONNECT
Nav+ il segnale acustico dei sensori di
parcheggio verrà integrato da infor-
mazioni grafiche attraverso il display
a colori.
fig. 162
L0B0023b
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La responsabilità della
manovra di parcheggio è
sempre e comunque del
guidatore. Assicurarsi sempre che
nello spazio di manovra non vi
siano né persone né animali. Il si-
stema deve essere considerato un
aiuto per il guidatore, il quale però
non deve mai ridurre l’attenzione
durante le manovre potenzial-
mente pericolose anche se eseguite
a bassa velocità.Per il corretto funziona-
mento del sistema è indi-
spensabile che i sensori di
parcheggio montati sul paraurti
siano sempre puliti da fango, spor-
cizia, neve o ghiaccio.
Durante la pulizia dei
sensori di parcheggio, pre-
stare la massima atten-
zione a non rigarli o danneggiarli;
evitando l’uso di panni asciutti,
ruvidi o duri. I sensori devono es-
sere lavati con acqua pulita, even-
tualmente con l’aggiunta di sham-
poo per auto. Nelle stazioni di la-
vaggio che utilizzano idropulitrici
a getto di vapore o ad alta pres-
sione, pulire rapidamente i sensori
mantenendo l’ugello oltre i 10 cm
di distanza.FUNZIONAMENTO CON
RIMORCHIO
Il funzionamento dei sensori di par-
cheggio viene automaticamente disat-
tivato al collegamento elettrico del ri-
morchio.
I sensori si riattivano automatica-
mente scollegando il rimorchio.
AVVERTENZE GENERALI
Durante le manovre di parcheggio
prestare sempre la massima atten-
zione agli ostacoli che potrebbero tro-
varsi sopra o sotto i sensori. Infatti gli
oggetti posti a distanza ravvicinata
dalla parte posteriore della vettura, in
alcune circostanze non vengono rile-
vati dal sistema e pertanto possono
danneggiarla o essere danneggiati.
Le segnalazioni inviate dai sensori
inoltre possono essere alterate dal
danneggiamento dei sensori stessi,
dalla sporcizia, fango, neve o ghiaccio
depositati sui sensori o da sistemi ad
ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di
autocarri o martelli pneumatici) pre-
senti nelle vicinanze.
AVVERTENZAIn caso di anoma-
lia al sistema, il conducente è avvisato
da un segnale di allarme ripetuto,
composto da una segnalazione acu-
stica breve ed una lunga; in tal caso
rivolgersi alla Rete Assistenziale
Lancia.
Se i sensori rilevano più ostacoli, la
centralina di controllo segnala quello
alla distanza minore.
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ACCESSORI
ACQUISTATI
DALL’UTENTE
TRASMETTITORI RADIO E
TELEFONI CELLULARI
I telefoni cellulari ed altri apparec-
chi radiotrasmettitori (ad esempio
CB) non possono essere usati all’in-
terno della vettura, a meno di utiliz-
zare una antenna separata montata
esternamente alla vettura stessa.
AVVERTENZAL’impiego di telefoni
cellulari, trasmettitori CB o similari al-
l’interno dell’abitacolo (senza antenna
esterna) produce campi elettromagne-
tici a radiofrequenza che, amplificati
dagli effetti di risonanza entro l’abita-
colo, possono causare, oltre a potenziali
danni per la salute dei passeggeri, mal-
funzionamenti ai sistemi elettronici di
cui la vettura è equipaggiata, che pos-
sono compromettere la sicurezza della
vettura stessa.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e
di ricezione di tali apparati può risul-
tare degradata dall’effetto schermante
della scocca della vettura.Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potrebbero
ridurre la ventilazione dei freni e
quindi la loro efficienza in condi-
zioni di frenate violente e ripetute,
oppure di lunghe discese. Assicurarsi
inoltre che nulla (sovratappeti, ecc.)
ostacoli la corsa dei pedali.
INSTALLAZIONE DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici in-
stallati successivamente all’acquisto
del veicolo e nell’ambito del servizio
post vendita devono essere provvisti
del contrassegno:
Fiat Auto S.p.A. autorizza il mon-
taggio di apparecchiature ricetrasmit-
tenti a condizione che le installazioni
vengano eseguite a regola d’arte, ri-
spettando le indicazioni del costrut-
tore, presso un centro specializzato.AVVERTENZA il montaggio di di-
spositivi che comportino modifiche
delle caratteristiche del veicolo, pos-
sono determinare il ritiro del permesso
di circolazione da parte delle autorità
preposte e l’eventuale decadimento
della garanzia limitatamente ai difetti
causati dalla predetta modifica o ad
essa direttamente o indirettamente ri-
conducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni re-
sponsabilità per i danni derivanti dal-
l’installazione di accessori non forniti
o raccomandati da Fiat Auto S.p.A.
ed installati non in conformità delle
prescrizioni fornite.
TRASMETTITORI RADIO
E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori
(cellulari e-tacs, CB e similari) non
possono essere usati all’interno del
veicolo, a meno di utilizzare un’an-
tenna separata montata esternamente
al veicolo stesso.
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AVVERTENZA L’impiego di tali di-
spositivi all’interno dell’abitacolo
(senza antenna esterna) può causare,
oltre a potenziali danni per la salute
dei passeggeri, malfunzionamenti ai
sistemi elettronici di cui il veicolo è
equipaggiato, compromettendo la si-
curezza del veicolo stesso.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e
di ricezione da tali apparati può ri-
sultare degradata dall’effetto scher-
mante della scocca del veicolo.
Per quanto riguarda l’impiego dei
telefoni cellulari (GSM, GPRS,
UMTS) dotati di omologazione uffi-
ciale CE, si raccomanda di attenersi
scrupolosamente alle istruzioni fornite
dal costruttore del telefono cellulare.In questa situazione si suggerisce inol-
tre di mantenere all’interno del serba-
toio una quantità di combustibile su-
periore al 50% della capacità utile.ALLA STAZIONE
DI RIFORNIMENTO
FUNZIONAMENTO ALLE BASSE
TEMPERATURE
Alle basse temperature il grado di
fluidità del gasolio può divenire in-
sufficiente a causa della formazione di
paraffine con conseguente funziona-
mento anomalo dell'impianto di ali-
mentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funziona-
mento, vengono normalmente distri-
buiti, a secondo della stagione, gasoli di
tipo estivo, invernale ed artico (zone
montane/ fredde). In caso di riforni-
mento con gasolio non adeguato alla
temperatura di utilizzo, si consiglia di
miscelare il gasolio con additivo TU-
TELA DIESEL ART nelle proporzioni
indicate sul contenitore del prodotto
stesso, introducendo nel serbatoio
prima l’anticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento
prolungato del veicolo in zone mon-
tane/fredde si raccomanda di effettuare
il rifornimento con il gasolio disponibile
in loco.Per vetture a gasolio uti-
lizzare solo gasolio per au-
totrazione, conforme alla
specifica Europea EN590. L’utilizzo
di altri prodotti o miscele può dan-
neggiare irreparabilmente il motore
con conseguente decadimento della
garanzia per danni causati. In caso
di rifornimento accidentale con al-
tri tipi di carburante, non avviare il
motore e procedere allo svuota-
mento del serbatoio. Se il motore ha
invece funzionato anche per un bre-
vissimo periodo, è indispensabile
svuotare, oltre al serbatoio, tutto il
circuito di alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo riforni-
mento del serbatoio, effettuare due
operazioni di rabbocco dopo il primo
scatto della pistola erogatrice. Evitare
ulteriori operazioni di rabbocco che
potrebbero causare anomalie al si-
stema di alimentazione.
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AVVERTENZALa chiusura erme-
tica del serbatoio può determinare
una leggera pressurizzazione. Un
eventuale sfiato, mentre si svita il
tappo, è pertanto del tutto normale.
Dopo il rifornimento, occorre avvi-
tare il tappo in senso orario fino ad
avvertire uno o più scatti; ruotare
quindi la chiave in senso orario ed
estrarla. Richiudere lo sportello.
Non avvicinarsi al boc-
chettone del serbatoio con
fiamme libere o sigarette
accese: pericolo d’incendio. Evi-
tare anche di avvicinarsi troppo al
bocchettone con il viso, per non
inalare vapori nocivi.
In caso di necessità sosti-
tuire il tappo serbatoio
carburante solo con un al-
tro originale, o l’efficienza del-
l’impianto recupero vapori ben-
zina potrebbe essere compro-
messa.
SALVAGUARDIA
DELL’AMBIENTE
La salvaguardia dell’ambiente ha
guidato la progettazione e la realizza-
zione di questa vettura in tutte le sue
fasi. Il risultato è nell’utilizzo di ma-
teriali e nella messa a punto di dispo-
sitivi in grado di ridurre o limitare
drasticamente le influenze nocive sul-
l’ambiente.
I dispositivi impiegati per ridurre le
emissioni dei motori JTD sono:
– covertitore catalitico ossidante;
– impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.).
– filtro per il particolato (per ver-
sioni/mercati, dove previsto): ha la
funzione di intrappolare ed in seguito
bruciare il particolato (particelle in-
combuste) allo scopo di ridurre le
emissioni nocive allo scarico.
La vettura quindi è pronta per viag-
giare con un buon margine di van-
taggio sulle più severe normative an-
tinquinamento internazionali. TAPPO SERBATOIO
CARBURANTE (fig. 163)
Il tappo serbatoio carburante Aè
provvisto di serratura con chiave; per
accedervi aprire lo sportello Bquindi
utilizzando la chiave di avviamento,
ruotarla in senso antiorario e svitare
il tappo stesso.
Durante il rifornimento, appendere
il tappo al gancio di predisposizione
ricavato all’interno dello sportello,
come illustrato in figura.
fig. 163
L0B0432b
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Con motore spento non
lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione M per
evitare che un inutile assorbi-
mento di corrente scarichi la bat-
teria.AVVIAMENTO
DEL MOTORE
AVVERTENZALa vettura è dotata
di un dispositivo elettronico di blocco
motore. In caso di mancato avvia-
mento vedere “Il sistema Lancia
CODE” nel capitolo “Conoscenza
della vettura”.
Si consiglia, nel primo
periodo d’uso, di non ri-
chiedere alla vettura le
massime prestazioni (ad esempio
accelerazioni esasperate, percor-
renze eccessivamente prolungate
ai regimi massimi, frenate eccessi-
vamente intense ecc.).È estremamente perico-
loso far funzionare il mo-
tore in locali chiusi. Il mo-
tore consuma ossigeno e produce
ossido di carbonio, gas fortemente
tossico e letale.
AVVERTENZAIl commutatore a
chiave è provvisto di un dispositivo di
sicurezza che obbliga, in caso di man-
cato avviamento del motore, a ripor-
tare la chiave in posizione Sprima di
ripetere la manovra di avviamento.
USO DELLA VETTURA E CONSIGLI PRATICI
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PROCEDURA
DI AVVIAMENTO
1) Assicurarsi che il freno a mano sia
tirato.
2) Posizionare la leva del cambio in
folle.
3) Premere a fondo il pedale della
frizione.4) Ruotare la chiave di avviamento
in posizione M. Sul quadro strumenti
si illumina la spia m.
5) Attendere lo spegnimento della
spiam, che avviene tanto più rapi-
damente quanto più è caldo il motore.
6) Ruotare la chiave di avviamento
in posizione Dimmediatamente dopo
lo spegnimento della spia m. Atten-
dere troppo significa rendere inutile il
lavoro di riscaldamento delle cande-
lette.
I dispositivi elettrici che assorbono
molta energia (climatizzatore, lunotto
termico, ecc.) si disinseriscono auto-
maticamente durante la fase di av-
viamento.
Se il motore non si avvia al primo
tentativo, occorre riportare la chiave
in posizione Se poi di nuovo inM; se
il blocco persiste riprovare possibil-
mente anche con l’altra chiave in do-
tazione alla vettura.
Se ancora non si è riusciti ad avviare
il motore, rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Lancia.RISCALDAMENTO
DEL MOTORE
– Mettersi in marcia lentamente, fa-
cendo girare il motore a medio re-
gime, senza brusche accelerazioni.
– Evitare di richiedere fin dai primi
chilometri il massimo delle presta-
zioni. Si consiglia di attendere fino a
quando la temperatura dell’acqua ha
raggiunto i 50° ÷ 60°C.
AVVIAMENTO CON MANOVRA
AD INERZIA
Deve assolutamente es-
sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino
oppure sfruttando le discese. Que-
ste manovre potrebbero causare
l’afflusso di carburante nella mar-
mitta catalitica e danneggiarla ir-
rimediabilmente.
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SPEGNIMENTO DEL MOTORE
Ruotare la chiave d’avviamento in
posizioneSmentre il motore gira al
minimo.
IN SOSTA
Dovendo lasciare la vettura in sosta
procedere come segue:
– spegnere il motore;
– tirare il freno a mano,
– inserire la prima marcia in salita o
la retromarcia in discesa
– girare le ruote in modo da garan-
tire l’arresto immediato della vettura
in caso di sgancio accidentale del
freno a mano.
Per le vetture dotate di cambio au-
tomatico elettronico fare riferimento
a quanto riportato al relativo para-
grafo nel capitolo “Conoscenza della
vettura”.Non lasciare la chiave
d’avviamento in posizione
M per evitare che un inu-
tile assorbimento di corrente sca-
richi la batteria. Ricordate che fino a
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quindi
è necessario esercitare uno sforzo
sia sul pedale del freno, sia sul vo-
lante, di gran lunga superiore.
Il “colpo d’acceleratore”
prima di spegnere il mo-
tore non serve a nulla, fa
consumare inutilmente carburante
e, specialmente per motori con
turbocompressore, è dannoso.
AVVERTENZADopo un percorso
faticoso, meglio lasciar “prendere
fiato” al motore prima di spegnerlo,
facendolo girare al minimo, per per-
mettere che la temperatura all’interno
del vano motore si abbassi.
Non lasciare mai bam-
bini da soli sulla vettura
incustodita; allontanan-
dosi dalla vettura estrarre sempre
la chiave dal commutatore di av-
viamento.
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GUIDA SICURA
Lancia ha lavorato a fondo per otte-
nere una vettura in grado di garantire
la massima sicurezza dei passeggeri.
Tuttavia il comportamento di chi
guida resta sempre un fattore decisivo
per la sicurezza stradale.
Di seguito troverà alcune semplici
regole per viaggiare in sicurezza in di-
verse condizioni. Sicuramente molte
le saranno già familiari ma, in ogni
caso, sarà utile leggere tutto con at-
tenzione.PRIMA DI METTERSI
AL VOLANTE
Ecco le principali indicazioni da se-
guire:
– accertarsi del corretto funziona-
mento delle luci e dei fari;
– regolare bene la posizione del se-
dile, del volante e degli specchi retro-
visori, per ottenere la migliore posi-
zione di guida;
– regolare con cura gli appoggiate-
sta in modo che la testa, e non il collo,
appoggi su di essi;
– assicurarsi che nulla (sovratappeti,
ecc.) ostacoli la corsa dei pedali;
– assicurarsi che eventuali sistemi di
ritenuta bambini (seggiolini ecc.)
siano correttamente fissati sui sedili
predisposti per il relativo ancoraggio;– sistemare con cura eventuali og-
getti nel vano bagagli, per evitare che
una frenata brusca possa proiettarli in
avanti;
– evitare cibi pesanti prima di af-
frontare un viaggio. Un’alimentazione
leggera contribuisce a mantenere i ri-
flessi pronti. Evitare assolutamente di
ingerire alcolici. L’assunzione di de-
terminati farmaci può ridurre la ca-
pacità di guida: leggere attentamente
le relative avvertenze.
Periodicamente, ricordarsi di con-
trollare:
– pressione e condizione dei pneu-
matici;
– livello olio motore;
– livello liquido raffreddamento mo-
tore e condizioni dell’impianto;
– livello liquido freni;
– livello liquido servosterzo;
– livello liquido lavacristallo.
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IN VIAGGIO
Ecco le principali indicazioni da se-
guire:
– la prima regola per una guida si-
cura è la prudenza; prudenza significa
anche mettersi in condizione di poter
prevedere un comportamento errato
o imprudente degli altri;
– attenersi strettamente alle norme
di circolazione stradale di ogni Paese
e soprattutto rispettare i limiti di ve-
locità;
– assicurarsi sempre che, oltre a voi,
anche tutti i passeggeri della vettura
abbiano le cinture allacciate, che i
bambini siano trasportati con gli ap-
propriati seggiolini e che gli eventuali
animali siano posti in appositi scom-
partimenti;
– i lunghi viaggi vanno affrontati in
condizioni di forma ottimale;– non guidare per troppe ore conse-
cutive, ma effettuare delle soste pe-
riodiche per fare un po’ di moto e ri-
temprare il fisico;
– provvedere ad un costante ricam-
bio d’aria nell’abitacolo;
– non percorrere mai discese a mo-
tore spento: non si ha l’ausilio del
freno motore, del servofreno e del ser-
vosterzo, per cui l’azione frenante e
sterzante richiede un maggiore sforzo
sia sul pedale freno sia sul volante.Acqua, ghiaccio e sale
antigelo sparso sulle
strade possono depositarsi
sui dischi freno, riducendo l’effi-
cacia frenante alla prima frenata.
Prestare attenzione nel
montaggio di spoiler ag-
giuntivi, ruote in lega e
coppe ruota non di serie: potreb-
bero ridurre la ventilazione dei
freni e quindi la loro efficienza in
condizioni di frenate violente e ri-
petute, oppure di lunghe discese. Guidare in stato di eb-
brezza, sotto l’effetto di
stupefacenti o di determi-
nati medicinali è pericolosissimo
per sé e per gli altri.
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