Lancia Thema 2011 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2011, Model line: Thema, Model: Lancia Thema 2011Pages: 344, PDF Dimensioni: 3.83 MB
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ATTENZIONE!
Il sistema BAS non può in ogni caso
andare contro le leggi della fisica, né
può aumentare la tenuta di strada
quando sia compromessa dalle con-
dizioni del fondo stradale. In parti-
colare, il sistema BAS non può scon-
giurare eventuali incidenti,
compresi quelli dovuti all'eccessiva
velocità in curva, alla guida su fondo
stradale sdrucciolevole oppure al-
l'acquaplaning. Le prestazioni di
una vettura dotata di BAS non de-
vono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso in quanto
si potrebbe mettere a repentaglio la
sicurezza del conducente e di altrepersone.
PROGRAMMA
ELETTRONICO DI
STABILITÀ (ESC)
Tale sistema migliora la stabilità dire-
zionale e quella generale in varie con-
dizioni di guida. L'ESC corregge
eventuali condizioni di sterzata ecces-
siva o insufficiente frenando opportu-
namente le ruote interessate. Per con-
trastare le condizioni di instabilità e mantenere la direzione della vettura,
il sistema può anche ridurre la po-
tenza del motore.
Mediante i sensori montati sulla vet-
tura, il sistema ESC ricava la dire-
zione che il conducente intende impri-
mere alla vettura e la confronta con
quella effettivamente tenuta durante
la marcia. In caso di difformità tra la
traiettoria desiderata e quella effet-
tiva, il sistema ESC frena la ruota
interessata per contrastare la condi-
zione di sterzata eccessiva o insuffi-ciente.
Sovrasterzo - quando la vettura
curva eccessivamente rispetto alla
posizione del volante.
Sottosterzo - quando la vettura curva in modo insufficiente rispetto
alla posizione del volante.
ATTENZIONE!
Il programma ESC non può sottrarre
la vettura alle leggi naturali della
fisica, né può aumentare la tenuta di
strada quando sia compromessa
dalle condizioni del manto stradale.
In particolare, il sistema ESC non
può scongiurare completamente
eventuali incidenti, compresi quelli
dovuti all'eccessiva velocità in
curva, alla guida su fondo stradale
sdrucciolevole oppure all'acquapla-
ning. L'unico modo di evitare inci-
denti è la guida sicura e attenta di un
conducente esperto. Le prestazioni
di una vettura dotata di ESC non
devono mai essere messe alla prova
in modo incauto e pericoloso, con la
possibilità di mettere a repentaglio
la sicurezza del conducente o di altrepersone.
Modalità di funzionamento ESC
Il sistema ESC dispone di due moda-
lità di funzionamento:
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ESC inserito
Questa è la modalità di funziona-
mento normale dell'ESC. A ogni
avviamento della vettura l'ESC si
trova sempre in questa modalità.
Questa modalità deve essere utilizzata
nella maggior parte delle condizioni
di guida. L'ESC deve essere disinse-
rito soltanto nei casi specifici riportati
qui di seguito.
Partial Off (Parzialmente disinserito)
Lo scopo della modalità di disinseri-
mento parziale consiste nell'offrire
una guida sportiva. È prevista anche
per condizioni di guida su neve pro-
fonda, sabbia o ghiaia. Questa moda-
lità disabilita la parte TCS dell'ESC e
aumenta la soglia di attivazione del-
l'ESC, consentendo un pattinamento
delle ruote superiore a quello normal-
mente concesso dall'ESC.
L'interruttore "ESC Off" si trova nel
gruppo interruttori al centro della
plancia portastrumenti. Per attivare
la modalità di disinserimento par-
ziale, premere momentaneamente
l'interruttore "ESC OFF". La spia di
segnalazione avaria/attivazione del-l'ESC si accende. Per riattivare l'ESC,
premere momentaneamente l'inter-
ruttore "ESC Off": la spia di segnala-
zione avaria/attivazione dell'ESC sispegne.
NOTA:
Quando in modalità "Partial
Off" (Parzialmente disinserito),
la componente TCS del sistema
ESC è disabilitata (eccetto che
per la funzione di slittamento
controllato descritta nel capi-
tolo relativo al sistema TCS), la
spia di disinserimento ESC si il-
lumina. Tutte le altre funzioni
del sistema ESC preposte alla
stabilità della vettura funzio-
nano regolarmente. Quando in
modalità "Partial Off" (Parzial-
mente disinserito), la funzione
di riduzione della coppia mo-
tore del sistema TCS viene disa-
bilitata e l'aumento di stabilità
della vettura offerto dal sistema
ESC viene ridotto.
Per aumentare la trazione della vettura durante la guida con ca-
tene o in caso di partenza su
neve profonda, sabbia o ghiaia, si consiglia di passare in moda-
lità di disinserimento parziale
premendo brevemente l'inter-
ruttore "ESC Off". Quando non
sussiste più la condizione per la
quale era richiesta la modalità
di disinserimento parziale, inse-
rire nuovamente il sistema ESC
premendo brevemente l'inter-
ruttore "ESC Off". Questa opera-
zione può essere eseguita anche
a vettura in movimento.
SISTEMA DI PARTENZA
ASSISTITA IN SALITA(HSA)
Il sistema HSA è stato progettato per
la partenza assistita della vettura in
salita. Dopo il rilascio del pedale
freno, il sistema HSA mantiene per un
breve periodo il livello della pressione
dei freni applicata dal conducente. Se
il conducente non accelera in questo
breve lasso di tempo, il sistema rila-
scia la pressione dei freni e la vettura
si avvia in pendenza. Il sistema rila-
scia la pressione dei freni in propor-
zione all'accelerazione applicata
quando la vettura inizia a muoversi
nel senso di marcia desiderato.
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Principi di intervento del sistema HSA
Per l'attivazione del sistema HSA de-
vono essere soddisfatte le seguenticondizioni:
La vettura deve essere ferma.
La pendenza deve essere pari o su-periore al 6% circa.
La marcia selezionata deve essere abbinata alla direzione della salita
(marcia in avanti se la parte ante-
riore della vettura è rivolta verso la
salita, retromarcia se la parte poste-
riore della vettura è rivolta verso lasalita).
Se i criteri di attivazione vengono sod-
disfatti, il sistema HSA si aziona in R
(retromarcia) e in tutte le marce
avanti. Il sistema non si attiva se la
vettura è in posizione N (folle) o P
(parcheggio).
ATTENZIONE!
In determinate condizioni di lieve
pendenza (ad esempio all'8%), con
vettura carica o traino collegato,
possono sussistere situazioni tali da
impedire l'attivazione del sistema,
con conseguenti lievi slittamenti. In
tal caso, sussiste il rischio di colli-
sione con altre vetture o altri ele-
menti di ingombro. È bene ricordare
che il conducente deve sempre con-
trollare la frenata della vettura.
Traino con sistema HSA
Il sistema HSA assiste il conducente in
caso di partenza in pendenza con
traino di rimorchio.
ATTENZIONE!
Se si utilizza un dispositivo di con- trollo freni del rimorchio, i freni
rimorchio vengono attivati e di-
sattivati mediante l'interruttore
dei freni. In tal caso, quando il
pedale freno viene rilasciato, è
possibile che la pressione non sia
sufficiente a mantenere salda-
mente la vettura o il rimorchio su
una pendenza, con conseguente
rischio di collisione con vetture o
elementi di ingombro presenti
dietro la vettura. Per evitare lo
slittamento all'indietro quando si
riprende l'accelerazione, attivare
manualmente il freno rimorchio
prima di rilasciare il pedale del
freno. È bene ricordare che il con-
ducente deve sempre controllare
la frenata della vettura.
Il sistema HSA non è un freno di
stazionamento. Prima di scendere
dalla vettura, inserire sempre a
fondo il freno di stazionamento.
Verificare inoltre che il cambio sia
in posizione P (parcheggio).
(Continua)
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ATTENZIONE!(Continua)
La mancata osservanza di queste
precauzioni può provocare lo slit-
tamento all'indietro della vettura
che potrebbe quindi scontrarsi
con altre vetture, oggetti o persone
e causare lesioni gravi o letali. Ri-
cordare di inserire sempre il freno
di stazionamento in caso di par-
cheggio in salita. Il conducente è
sempre responsabile dello
stazionamento della vettura.
Sistema HSA disinserito
Per disinserire il sistema HSA, utiliz-
zare le funzioni programmabili dal
cliente nel sistema Uconnect Touch™.
Per ulteriori informazioni, vedere
"Impostazioni Uconnect Touch™" in
"Descrizione plancia portastru-menti".
SISTEMA READY ALERT BRAKES
Il sistema Ready Alert Brakes riduce il
tempo necessario per ottenere una fre-
nata completa in situazioni di emer-
genza. Il sistema è in grado di antici-
pare eventuali situazioni in cui è
necessario effettuare una frenata d'emergenza monitorando la velocità
con cui l'acceleratore viene rilasciato
dal conducente. Quando l'accelera-
tore viene rilasciato molto rapida-
mente, il sistema Ready Alert Brakes
applica una leggera pressione sui
freni. Tale pressione non viene perce-
pita dal conducente. L'impianto fre-
nante utilizza questa pressione per
consentire una risposta rapida del
freno nel caso in cui venga azionato
dal conducente.
FUNZIONE DI
ASCIUGATURA DEI DISCHI(RBS)
La funzione di asciugatura dei dischi
(RBS) migliora le prestazioni di fre-
nata sul bagnato. Il sistema applica a
intervalli regolari una leggera pres-
sione sui freni per rimuovere eventuali
accumuli di acqua sui rotori del freno
anteriore. Funziona solo quando i ter-
gicristalli si trovano nella modalità
LO o HI, ma non nella modalità inter-
mittente. Quando la funzione di
asciugatura dei dischi è attiva, il con-
ducente non riceve alcuna notifica e
non deve eseguire alcuna azione.
SPIA DI SEGNALAZIONE
ATTIVAZIONE/AVARIA ESC
E SPIA ESC OFF
La spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC sul
quadro strumenti si illu-
mina all'inserimento del
commutatore di accensione. A motore
in funzione deve spegnersi. L'accen-
sione continua della spia di segnala-
zione attivazione/avaria ESC a mo-
tore in funzione indica che è stata
rilevata un'avaria nell'impianto ESC.
Se la spia rimane accesa dopo vari
cicli di accensione e dopo vari chilo-
metri percorsi a velocità superiori a
48 km/h, recarsi al più presto dal
concessionario autorizzato di zona per
la diagnosi del difetto e la relativa
correzione.
La spia di segnalazione attivazione/
avaria ESC (situata sul quadro stru-
menti) inizia a lampeggiare non ap-
pena i pneumatici perdono aderenza e
il sistema ESC si attiva. La spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC
lampeggia anche quando il TCS è at-
tivo. Se in fase di accelerazione la spia218
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di segnalazione attivazione/avaria
ESC inizia a lampeggiare, rilasciare
l'acceleratore e accelerare il meno
possibile. Adattare la guida e la velo-
cità alle condizioni prevalenti della
strada da percorrere.
NOTA:
Ogni qualvolta il commutatoredi accensione viene ruotato in
posizione ON, la spia ESC disin-
serito e la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC si illu-
minano temporaneamente.
Con l'inserimento del commuta- tore di accensione si inserisce
anche il sistema ESC, anche se
in precedenza era stato disinse-rito.
Se attivo, il sistema ESC emette un ronzio o un ticchettio. Ciò
rispecchia il normale funziona-
mento; i segnali acustici cessano
a sistema ESC disinserito, elimi-
nata la causa che ne ha provo-
cato l'inserimento. La spia ESC OFF indica
che il programma elettro-
nico di stabilità (ESC) èspento.
SINCRONIZZAZIONE DELL'ESC In caso di interruzione del-
l'alimentazione elettrica
(batteria scollegata o sca-
rica), la spia segnalazione
avaria/attivazione dell'ESC potrebbe
accendersi con il motore in funzione.
In tal caso, ruotare completamente il
volante, prima a sinistra e poi a de-
stra. La spia segnalazione avaria/
attivazione dell'ESC si spegne. Se la
spia resta accesa, rivolgersi prima
possibile a un concessionario autoriz-
zato per la verifica degli impianti ESC
e BAS.
PNEUMATICI — INFORMAZIONIGENERALI
PRESSIONI DI GONFIAGGIO
Il corretto gonfiaggio dei pneumatici è
essenziale ai fini della sicurezza di marcia e delle prestazioni della vet-
tura. La pressione di gonfiaggio è de-
terminante soprattutto sotto treaspetti: Sicurezza
ATTENZIONE!
Un'errata pressione dei pneuma-
tici è pericolosa e può provocare incidenti.
Una pressione di gonfiaggio insuf-
ficiente provoca una maggiore
flessione del pneumatico, tale da
causarne surriscaldamento edanni.
Una pressione di gonfiaggio ecces-
siva riduce la capacità del pneu-
matico di assorbire le sollecita-
zioni dovute al fondo stradale.
Oggetti e buche sulla strada pos-
sono provocare danni tali da cau-
sare la rottura del pneumatico.
Il gonfiaggio eccessivo o insuffi-
ciente dei pneumatici può influire
sulla governabilità della vettura e
causare la rottura improvvisa de-
gli stessi, con conseguente perdita
di controllo della vettura.
(Continua)
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ATTENZIONE!(Continua)
Pressioni di gonfiaggio non uni-
formi possono causare problemi
di governabilità, portando ad una
perdita di controllo della vettura.
Pressioni di gonfiaggio non uni-
formi dei pneumatici da un lato e
l'altro potrebbero causare sban-
damenti della vettura durante laguida.
Guidare sempre con tutti i pneu-
matici gonfiati alla pressione di
gonfiaggio a freddo prescritta.
Economia di esercizio
Una pressione di gonfiaggio non cor-
retta provoca un'usura irregolare e
precoce del battistrada, con conse-
guente riduzione della durata utile del
pneumatico. Una pressione di gon-
fiaggio insufficiente provoca anche un
maggiore attrito di rotolamento e di
conseguenza un maggior consumo dicarburante.
Comfort di marcia e stabilità
della vettura
Corrette pressioni di gonfiaggio con-
tribuiscono notevolmente al comfort
di marcia. Pressioni eccessive dei pneumatici generano fastidiosi scuo-
timenti della vettura.
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO PNEUMATICI
La corretta pressione di gonfiaggio a
freddo dei pneumatici è indicata sul
montante B lato guida o sul bordo
posteriore della porta lato guida.
Per alcune vetture sono fornite delle
informazioni supplementari sulle
pressioni di gonfiaggio dei pneumatici
valide nel caso in cui il carico della
vettura è inferiore a quello massimo.
Tali valori di pressione sono reperibili
nel capitolo "Informazioni supple-
mentari sulle pressioni di gonfiaggio
dei pneumatici" del presente ma-nuale.
Almeno una volta al mese si dovrebbe
controllare e regolare la pressione dei
pneumatici e constatare l'eventuale
presenza di segni di usura o di danni
visibili dei pneumatici. Per control-
lare la pressione dei pneumatici, uti-
lizzare un manometro di tipo tascabile
di buona qualità. Non limitarsi a giu-
dicare a livello visivo la corretta pres-
sione dei pneumatici. I pneumatici ditipo radiale possono sembrare all'ap-
parenza gonfiati alla pressione cor-
retta anche quando in realtà la pres-
sione di gonfiaggio è insufficiente.
AVVERTENZA!
Dopo il controllo o la regolazione
della pressione di gonfiaggio, rimon-
tare sempre il cappuccio stelo val-
vola. In tal modo si eviterà l'infiltra-
zione di umidità e di detriti nello
stelo della valvola che potrebberodanneggiarlo.
Le pressioni di gonfiaggio specificate
sulla targhetta sono sempre "pressioni
di gonfiaggio a freddo", ovvero rela-
tive alla pressione dei pneumatici con
vettura ferma da almeno tre ore o che
abbia percorso meno di 1,6 km dopo
una sosta di tre ore. La pressione di
gonfiaggio a freddo non deve essere
superiore a quella massima impressa
sulla spalla del pneumatico.
In caso di notevoli escursioni della
temperatura esterna, controllare con
maggiore frequenza la pressione di
gonfiaggio dei pneumatici, dato che la
pressione varia in funzione della tem-peratura.
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La pressione di gonfiaggio varia di
circa 0,07 bar ogni 7 °C di variazione
della temperatura dell'aria. È bene
ricordarlo quando si controlla la pres-
sione di gonfiaggio delle gomme in
garage, soprattutto in inverno.
Esempio: se la temperatura all'in-
terno del garage è di 20 °C e la tem-
peratura esterna è di 0 °C, la pressione
di gonfiaggio pneumatico a freddo
deve essere aumentata di 0,21 BAR,
ossia 0,07 kPa per ogni 7 °C di diffe-
renza tra la temperatura interna e la
temperatura esterna.
La pressione di gonfiaggio potrebbe
aumentare da 0,13 a 0,4 bar durante
il funzionamento. Si tratta di un in-
cremento normale che NON deve es-
sere ridotto poiché ne deriverebbe una
pressione insufficiente a pneumatico
freddo.
PRESSIONI DI
GONFIAGGIO PER GUIDA
AD ALTA VELOCITÀ
Il costruttore si è sempre espresso per
una guida a velocità di sicurezza entro
i limiti previsti dalla segnaletica stra-
dale. Se le condizioni del percorso e lasegnaletica consentono velocità ele-
vate, è estremamente importante
mantenere una corretta pressione di
gonfiaggio dei pneumatici. Per la
guida ad alta velocità può essere ne-
cessario aumentare la pressione dei
pneumatici e ridurre il carico della
vettura. Per i valori consigliati di ve-
locità, carico e pressione dei pneuma-
tici a freddo per guidare in condizioni
di sicurezza, consultare il concessio-
nario dei ricambi originali o un riven-
ditore di pneumatici autorizzato.
ATTENZIONE!
La guida ad alta velocità con vettura
a pieno carico è pericolosa. Infatti le
maggiori sollecitazioni che agiscono
sui pneumatici potrebbero provo-
carne l'improvviso deterioramento.
È evidente l'alto rischio di incidenti
che ne può conseguire. Non tenere
mai a lungo velocità superiori a
120 km/h con la vettura a pienocarico.
PNEUMATICI DI TIPO RADIALE
ATTENZIONE!
Non abbinare mai pneumatici di
tipo radiale con altri tipi onde evi-
tare che il controllo della vettura
risulti precario. L'instabilità è causa
di incidenti. Montare sempre un
treno completo di pneumatici di tipo
radiale. Non abbinare mai questo
tipo di pneumatici con altri tipi.
Piccoli tagli e forature dei pneumatici
radiali sono riparabili solo se il danno
interessa esclusivamente la zona del
battistrada. Per la riparazione dei
pneumatici di tipo radiale, consultare
il rivenditore di pneumatici autoriz-
zato di zona.
RUOTINO DI SCORTA (per
versioni/mercati, doveprevisto)
Il ruotino di scorta è previsto solo per
un impiego di emergenza. È possibile
stabilire se la vettura è dotata di un
ruotino di scorta consultando la rela-
tiva descrizione sulla targhetta infor-
mativa su pneumatici e carico situata
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sull'apertura della porta lato guida o
sulla spalla del pneumatico. Le de-
scrizioni del ruotino di scorta iniziano
con la lettera "T" o "S" seguita dalla
designazione delle dimensioni. Esem-
pio: T145/80D18 103M.
T, S = Ruota di scorta temporanea
Poiché la durata utile del pneumatico
originale è limitata è opportuno ripa-
rarlo (o sostituirlo) e rimontarlo al più
presto sulla vettura.
Sul ruotino di scorta non è possibile
montare un copriruota, come non è
possibile montare sul cerchio uno
pneumatico tradizionale. Non mon-
tare sulla vettura più di un ruotino di
scorta per volta.
ATTENZIONE!
Il ruotino di scorta è previsto solo per
un impiego di emergenza. Con que-
sti pneumatici montati, non guidare
a velocità superiori a 80 km/h (50
miglia/h). Il battistrada dei pneu-
matici delle ruote di scorta ha una
durata limitata. Quando compaiono
gli indicatori di usura del battistrada
è necessario provvedere alla sostitu-
zione della ruota di scorta tempora-
nea. Attenersi alle avvertenze rela-
tive alla ruota di scorta poiché
potrebbero verificarsi inconvenienti
legati alla ruota stessa con conse-
guente perdita di controllo della vet-tura.RUOTA DI SCORTA
TEMPORANEA (per
versioni/mercati, doveprevisto)
La ruota di scorta temporanea è con-
cepita esclusivamente per l'uso in
caso di emergenza. Questo pneuma-
tico è identificato mediante un'eti-
chetta situata sulla ruota di scorta
temporanea. Questa etichetta con-
tiene le limitazioni relative alla guida
con tale ruota. Questa ruota può sem-
brare identica a quella originale mon-
tata sul ponte anteriore o posteriore
della vettura, ma non lo è. Il montag-
gio di questa ruota di scorta tempora-
nea incide sulla manovrabilità della
vettura. Poiché non è identica al
pneumatico originale, alla prima oc-
casione sostituire (o riparare) il pneu-
matico originale e rimontarlo sullavettura.
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ATTENZIONE!
Le ruote di scorta temporanee sono
concepite esclusivamente per l'uso
in caso di emergenza. Il montaggio
di questa ruota di scorta temporanea
incide sulla manovrabilità della vet-
tura. Con questo pneumatico, non
guidare ad una velocità superiore a
quella indicata sulla ruota tempora-
nea. Rispettare la pressione di gon-
fiaggio a freddo indicata sulla tar-
ghetta informativa su pneumatici e
carico situata sull'apertura della
porta lato guida. Sostituire (o ripa-
rare) il pneumatico originale alla
prima occasione e rimontarlo sulla
vettura. In caso contrario si rischia
di perdere il controllo della vettura.
PATTINAMENTO DELLE RUOTE
Qualora le ruote perdano aderenza
per la presenza di fango, sabbia, neve
o ghiaccio, non farle slittare a velocità
superiori a 48 km/h o per più di 30 se-
condi continuativi senza interruzioni.
ATTENZIONE!
Forti accelerazioni possono essere
pericolose. Le forze generate dall'ec-
cessiva velocità di rotazione delle
ruote potrebbero danneggiare anche
irreparabilmente i pneumatici. Nel-
l'ipotesi peggiore, un pneumatico
potrebbe scoppiare con conseguenti
rischi per l'incolumità delle persone.
Non tentare quindi di disimpegnare
la vettura con accelerazioni supe-
riori a 48 km/h per più di 30 secondi
di seguito e, durante le manovre di
disimpegno, accertarsi che non vi sia
nessuno vicino alle ruote che hanno
perso aderenza, indipendentemente
dalla velocità.
INDICATORI DI USURA
DEL BATTISTRADA
I pneumatici in dotazione sono muniti
di indicatori di usura del battistrada
che aiutano a stabilire quando vannocambiati. Questi indicatori sono impressi nella
scolpitura del battistrada. Quando la
profondità del battistrada arriva a
2 mm, gli indicatori appariranno
come delle fasce. Quando compaiono
gli indicatori di usura del battistrada è
necessario provvedere alla sostitu-
zione del pneumatico.
DURATA DEI PNEUMATICI
La durata di uno pneumatico dipende
da vari fattori, tra cui:
stile di guida;
pressione di gonfiaggio;
distanza percorsa.
1 — Pneumatico usurato
2 — Pneumatico nuovo
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ATTENZIONE!
Pneumatici e ruota di scorta devono
essere sostituiti ogni sei anni, indi-
pendentemente dalle condizioni del
battistrada. L'inosservanza di que-
sta avvertenza può comportare
un'improvvisa rottura del pneuma-
tico. Potrebbe conseguirne la perdita
di controllo della vettura con rischi
anche letali per gli occupanti.
Conservare i pneumatici smontati in
luogo fresco e asciutto con la minima
esposizione alla luce possibile. Proteg-
gere i pneumatici dal contatto con
olio, grasso o benzina.
PNEUMATICI DI RICAMBIO
I pneumatici di primo equipaggia-
mento assicurano l'equilibrio di molte
caratteristiche. Devono essere con-
trollati periodicamente per valutarne
lo stato di usura e verificarne la cor-
retta pressione di gonfiaggio a freddo.
Al momento in cui dovranno essere
sostituiti, il costruttore raccomanda
vivamente l'impiego di pneumatici di
dimensioni e di prestazioni equiva-
lenti a quelli originali. (Fare riferi-
mento al paragrafo "Indicatori di usura del battistrada"). Per stabilire
la dimensione dei pneumatici, fare ri-
ferimento alla targhetta che riporta le
informazioni relative al carico e ai
pneumatici. L'indice di carico e il li-
mite di velocità sono riportati sulla
spalla dei pneumatici originali. Per
ulteriori informazioni sull'indice di
carico e sul limite di velocità di un
pneumatico, vedere la tabella dimen-
sioni pneumatici nella sezione sulle
informazioni di sicurezza dei pneu-
matici di questo manuale.
Si raccomanda di sostituire i due
pneumatici anteriori o posteriori in
coppia. La sostituzione di un solo
pneumatico può compromettere se-
riamente la manovrabilità della vet-
tura. Se si sostituisce una ruota, accer-
tarsi che le specifiche di quella nuova
corrispondano a quelle della ruotaoriginale.
Qualora si avesse necessità di chiari-
menti riguardo alle caratteristiche
tecniche o alle prestazioni dei pneu-
matici, si consiglia di contattare il
concessionario dei ricambi originali o
un rivenditore di pneumatici autoriz-
zato. In caso contrario, potrebbero es-sere compromesse la sicurezza, la ma-
novrabilità e la marcia della vettura.
ATTENZIONE!
Non usare pneumatici o cerchi di
dimensioni o di caratteristiche
prestazionali diverse da quelle
prescritte per questo modello. Al-
cune combinazioni erronee di
ruote e pneumatici possono modi-
ficare l'equilibrio e il rendimento
delle sospensioni, impedendo così
il corretto funzionamento di
sterzo, guidabilità e potenza fre-
nante della vostra vettura. Ciò
può compromettere la manovra-
bilità della vettura e causare ec-
cessive sollecitazioni sui compo-
nenti dello sterzo e delle
sospensioni. Potrebbe conse-
guirne la perdita di controllo della
vettura con rischi anche letali per
gli occupanti. Usare esclusiva-
mente pneumatici e cerchi aventi
dimensioni e caratteristiche di ca-
rico approvate per questo mo-dello.
(Continua)
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