FIAT FIORINO 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2007, Model line: FIORINO, Model: FIAT FIORINO 2007Pages: 210, PDF Dimensioni: 3.31 MB
Page 171 of 210
170
SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
TUBAZIONI
IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessi-
bili in gomma dell’impianto freni e di ali-
mentazione, seguire scrupolosamente quan-
to riportato sul “Piano di Manutenzione
Programmata” in questo capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolun-
gata mancanza di liquido nell’impianto pos-
sono causare l’indurimento e la rottura
delle tubazioni, con possibili perdite di li-
quido. È quindi necessario un attento con-
trollo.
Ricordate che la tenuta di
strada del veicolo dipende
anche dalla corretta pressione di gon-
fiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONE
Una pressione troppo bassa
provoca il surriscaldamento
del pneumatico con possibilità di gra-
vi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONE
Non effettuate lo scambio in
croce dei pneumatici, spo-
standoli dal lato destro del veicolo a
quello sinistro e viceversa.
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti
di riverniciatura dei cerchi
ruote in lega che richiedono utilizzo
di temperature superiori a 150°C. Le
caratteristiche meccaniche delle ruo-
te potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
Page 172 of 210
171
SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
(dove previsto)
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma
usando appositi prodotti; si consiglia
TUTELA PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma
è deformato o usurato. In ogni caso, si con-
siglia di sostituirle circa una volta l’anno.
Viaggiare con le spazzole del
tergicristallo consumate rap-
presenta un grave rischio, perché ri-
duce la visibilità in caso di cattive
condizioni atmosferiche.
ATTENZIONE
Sostituzione spazzole
tergicristallo
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio del tergicristallo e po-
sizionare la spazzola in modo che formi
un angolo di 90° con il braccio stesso;
❒premere sulle linguette A-fig. 10ed
estrarre dal braccio la spazzola;
❒montare la nuova spazzola, inserendo
le linguette nelle apposite sedi del brac-
cio. Assicurarsi che sia bloccata.
fig. 10
A
A
F0T0087m
Alcuni semplici accorgimenti possono ri-
durre la possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, ac-
certarsi che il gelo non abbia bloccato
la parte in gomma contro il vetro. Se
necessario, sbloccare con un prodotto
antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accu-
mulata sul vetro: oltre a salvaguardare
le spazzole, si evita di sforzare e surri-
scaldare il motorino elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il tergi-
lunotto sul vetro asciutto.
Page 173 of 210
172
SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Sostituzione spazzola
tergilunotto (dove previsto)
Procedere come segue:
❒sollevare la copertura A-fig. 11e smon-
tare il braccio dal veicolo, svitando il da-
do Bche lo fissa al perno di rotazione;
❒posizionare correttamente il braccio
nuovo e stringere a fondo il dado;
❒abbassare la copertura.SPRUZZATORI
Se il getto non esce, verificare innanzitut-
to che sia presente il liquido nella va-
schetta del lavacristallo/lavalunotto (do-
ve previsto) (vedere paragrafo “Verifica
dei livelli” in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’u-
scita non siano otturati: eventualmente di-
sotturarli usando uno spillo.
Cristallo anteriore (lavacristallo)
I getti del lavacristallo sono fissi. I cilin-
dretti portagetti sono ubicati sotto il co-
fano motore (vedere fig. 12).Cristallo posteriore (lavalunotto)
I getti del lavalunotto sono fissi. Il cilin-
dretto portagetti è ubicato sopra il cri-
stallo posteriore (vedere fig. 13).
fig. 11F0T0088mfig. 12F0T0090mfig. 13F0T0089m
Page 174 of 210
173
SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI
AGENTI ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di cor-
rosione sono dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-
ne marine, o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abra-
siva del pulviscolo atmosferico e della sab-
bia portati dal vento, del fango e del pie-
trisco sollevato dagli altri mezzi.
Fiat ha adottato sul vostro veicolo le mi-
gliori soluzioni tecnologiche per proteg-
gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-
rosione.Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono al veicolo particolare re-
sistenza alla corrosione e all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrat-
tate), dotate di alta resistenza alla cor-
rosione;
❒spruzzatura del sottoscocca, vano mo-
tore, interni passaruote ed altri ele-
menti con prodotti cerosi dall’elevato
potere protettivo;
❒spruzzatura di materiali plastici, con fun-
zione protettiva, nei punti più esposti:
sottoporta, interno parafanghi, bordi,
ecc;
❒uso di scatolati “aperti”, per evitare
condensazione e ristagno di acqua, che
possono favorire la formazione di rug-
gine all’interno.GARANZIA ESTERNO VEICOLO
E SOTTOSCOCCA
Il veicolo è provvisto di una garanzia con-
tro la perforazione, dovuta a corrosione,
di qualsiasi elemento originale della strut-
tura o della carrozzeria.
Per le condizioni generali di questa garan-
zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.
Page 175 of 210
174
SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
CONSIGLI PER LA BUONA
CONSERVAZIONE DELLA
CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica
ma anche protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si
consiglia quindi di provvedere subito a far
eseguire i necessari ritocchi, per evitare for-
mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-
nice utilizzare solo prodotti originali (ve-
dere “Targhetta di identificazione vernice
carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
La normale manutenzione della vernice
consiste nel lavaggio, la cui periodicità di-
pende dalle condizioni e dall’ambiente
d’uso.
Ad esempio, nelle zone con alto inquina-
mento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è be-
ne lavare più frequentemente il veicolo.Per un corretto lavaggio del veicolo pro-
cedere come segue:
❒se si lava il veicolo in un impianto au-
tomatico asportare l’antenna dal tetto
onde evitare di danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di
acqua a bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna
con una leggera soluzione detergente
risciacquando di frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciu-
gare con getto d’aria o pelle scamo-
sciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto
le parti meno in vista, come vani porte, co-
fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-
stagnare più facilmente. Si consiglia di non
portare subito il veicolo in ambiente chiu-
so, ma lasciarlo all’aperto in modo da fa-
vorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare il veicolo dopo una sosta al so-
le o con il cofano motore caldo: si può al-
terare la brillantezza della vernice.Le parti in plastica esterne devono esse-
re pulite con la stessa procedura seguita
per il normale lavaggio del veicolo. Evita-
re il più possibile di parcheggiare il veico-
lo sotto gli alberi; le sostanze resinose che
molte specie lasciano cadere conferisco-
no un aspetto opaco alla vernice ed in-
crementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli
devono essere lavati immediatamente e
con cura, in quanto la loro acidità è par-
ticolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque.
Effettuare il lavaggio del vei-
colo solo in zone attrezzate
per la raccolta e la depura-
zione dei liquidi impiegati per il lavag-
gio stesso.
Page 176 of 210
175
SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-
genti specifici. Usare panni ben puliti per
non rigare i vetri o alterarne la traspa-
renza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le re-
sistenze elettriche presenti sulla superfi-
cie interna del lunotto posteriore, strofi-
nare delicatamente seguendo il senso del-
le resistenze stesse.Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effet-
tuare un accurato lavaggio del vano mo-
tore, avendo cura di non insistere diret-
tamente con getto d’acqua sulle centrali-
ne elettroniche e sulla centralina relé e fu-
sibili sul lato sinistro del vano motore (sen-
so di marcia). Per questa operazione, ri-
volgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-
guito a motore freddo e chiave d’avvia-
mento in posizione STOP. Dopo il la-
vaggio accertarsi che le varie protezioni
(es. cappucci in gomma e ripari vari) non
siano rimosse o danneggiate.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell’operazione di pulizia
dei trasparenti in plastica dei proiettori an-
teriori, non utilizzare sostanze aromatiche
(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.
acetone).INTERNI
Periodicamente verificare che non siano
presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti
(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,
ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-
ne della lamiera.
Non utilizzare mai prodotti
infiammabili come etere di
petrolio o benzina rettificata per la
pulizia delle parti interne. Le cariche
elettrostatiche che vengono a gene-
rarsi per strofinio durante l’operazio-
ne di pulitura, potrebbero essere cau-
sa di incendio.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette ae-
rosol nel veicolo: pericolo di
scoppio. Le bombolette aerosol non
devono essere esposte ad una tem-
peratura superiore a 50° C. All’inter-
no del veicolo esposto al sole, la tem-
peratura può superare abbondante-
mente tale valore.
ATTENZIONE
Page 177 of 210
176
SPIE
E MESSAGGI
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola mor-
bida o mediante un aspirapolvere. Per una
migliore pulizia dei rivestimenti in velluto
si consiglia di inumidire la spazzola.
Strofinare i sedili con una spugna inumi-
dita in una soluzione di acqua e detergen-
te neutro.PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia
delle plastiche interne con un panno inu-
midito in una soluzione di acqua e deter-
gente neutro non abrasivo. Per la rimo-
zione di macchie grasse o resistenti, uti-
lizzare prodotti specifici per la pulizia di
plastiche, privi di solventi e studiati per
non alterare l’aspetto ed il colore dei com-
ponenti.
AVVERTENZA Non utilizzare alcool o
benzine per la pulizia del vetro del quadro
strumenti.VOLANTE/POMELLO LEVA
CAMBIO/FRENO A MANO
RIVESTITI IN VERA PELLE
(dove previsti)
La pulizia di questi componenti deve es-
sere effettuata esclusivamente con acqua
e sapone neutro. Non usare mai alcool o
prodotti a base alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per la pu-
lizia degli interni, assicurarsi attraverso
un’attenta lettura, che le indicazioni ri-
portate sull’etichetta del prodotto non
contengano alcool e/o sostanze a base al-
colica.
Se durante le operazioni di pulizia del cri-
stallo parabrezza con prodotti specifici per
vetri, gocce degli stessi si depositano sul-
la pelle del volante/pomello leva cambio/
freno a mano, è necessario rimuoverle all’
istante e procedere successivamente a la-
vare l’area interessata con acqua e sapo-
ne neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, nel caso
di utilizzo di bloccasterzo al volante, la
massima cura nella sua sistemazione al fi-
ne di evitare abrasioni della pelle di rive-
stimento.
Page 178 of 210
177
SPIE
E MESSAGGI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ..................................... 178
CODICI MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA ....... 180
MOTORE ............................................................................... 181
ALIMENTAZIONE ............................................................... 182
TRASMISSIONE .................................................................... 182
FRENI ...................................................................................... 183
SOSPENSIONI ...................................................................... 183
STERZO ................................................................................. 183
RUOTE ................................................................................... 184
DIMENSIONI ........................................................................ 187
PRESTAZIONI ...................................................................... 189
PESI .......................................................................................... 190
RIFORNIMENTI ................................................................... 191
FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................................... 192
CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 194
EMISSIONI DI CO
2............................................................. 195
TELECOMANDO A RADIOFREQUENZA:
OMOLOGAZIONI MINISTERIALI .................................. 196
DD D
A A
T T
I I
T T
E E
C C
N N
I I
C C
I I
Page 179 of 210
TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI
DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2
È applicata sulla parte posteriore del vei-
colo e riporta i seguenti dati di identifica-
zione:
BNumero di omologazione.
CCodice di identificazione del tipo di
veicolo.
DNumero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio.
EPeso massimo autorizzato del veico-
lo a pieno carico.
FPeso massimo autorizzato del veico-
lo a pieno carico più il rimorchio.GPeso massimo autorizzato sul primo
asse (anteriore).
HPeso massimo autorizzato sul secon-
do asse (posteriore).
ITipo motore.
LCodice versione carrozzeria.
MNumero per ricambi.
NValore corretto del coefficiente di fu-
mosità (per motori a gasolio).
DATI PER
L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di
identificazione. I dati di identificazione
stampigliati e riportati dalle targhette e la
loro posizione sono i seguenti fig. 1:
ATarghetta riassuntiva dei dati di identi-
ficazione
BMarcatura dell’autotelaio
CTarghetta di identificazione vernice car-
rozzeria
DMarcatura del motore.
178
SPIE
E MESSAGGI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
fig. 1F0T0175mfig. 2F0T0011m
Page 180 of 210
TARGHETTA DI
IDENTIFICAZIONE VERNICE
CARROZZERIA fig. 4
È applicata internamente al cofano moto-
re e riporta i seguenti dati:
A- Fabbricante della vernice.
B- Denominazione del colore.
C- Codice Fiat del colore.
D- Codice del colore per ritocchi o ri-
verniciatura.MARCATURA DEL MOTORE
È stampigliata sul blocco cilindri e riporta
il tipo e il numero progressivo di fabbri-
cazione.
MARCATURA
DELL’AUTOTELAIO
È stampigliata sul pianale dell’abitacolo, vi-
cino al sedile anteriore destro.
Per accedervi occorre far scorrere in
avanti lo sportello A-fig. 3.
La marcatura comprende:
❒tipo del veicolo (ZFA 225000);
❒numero progressivo di fabbricazione
dell’autotelaio.
179
SPIE
E MESSAGGI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
fig. 4F0T0012mfig. 3F0T0084m