JEEP GRAND CHEROKEE 2013 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: JEEP, Model Year: 2013, Model line: GRAND CHEROKEE, Model: JEEP GRAND CHEROKEE 2013Pages: 460, PDF Dimensioni: 5.14 MB
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Ciascun airbag è dotato di una camera gonfia-
bile all’altezza della testa di ciascun occupante
dei sedili esterni, per ridurre la possibilità di
lesioni alla testa dovute a impatti laterali. Gli
airbag SABIC si gonfiano verso il basso, co-
prendo entrambi i cristalli sul lato dell’urto.NOTA:
•
I coperchi degli airbag non sono immedia-
tamente visibili sul rivestimento interno;
tuttavia si aprono durante il gonfiaggio
dell’airbag.
• Una regolazione dei sedili che porti il
corpo troppo vicino agli airbag SAB e
SABIC durante il gonfiaggio può compor-
tare gravi lesioni con conseguenze anche
letali.
• In caso di ribaltamento della vettura, i
pretensionatori e/o gli airbag SAB e SA-
BIC ubicati su entrambi i lati della vettura
potrebbero attivarsi.
L’impianto è dotato di sensori d’urto laterali,
tarati per l’attivazione in caso di collisioni tali da
richiedere la protezione dei passeggeri tramite
gli airbag laterali supplementari montati sul se-
dile e gli airbag SABIC.ATTENZIONE!
• Se la vettura è dotata di airbag SABIC sul
lato destro e sul lato sinistro, non accata-
stare bagagli o altri carichi tanto in alto da
bloccare la zona degli airbag SABIC. La
zona di ubicazione dell’airbag laterale a
tendina deve rimanere sgombra da ostru-
zioni.
• Non utilizzare fodere per sedili e non inter-
porre altri oggetti tra l’occupante e l’airbag
SAB, in quanto le relative prestazioni sa-
rebbero notevolmente compromesse e/o
gli oggetti potrebbero essere lanciati con-
tro gli occupanti provocando gravi lesioni.
(Continuazione)Posizione dell’etichetta degli airbag laterali
supplementari a tendina gonfiabile (SABIC)
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ATTENZIONE!(Continuazione)
•Gli airbag SAB e SABIC integrano il si-
stema di protezione delle cinture di sicu-
rezza. Gli occupanti, inclusi i bambini, se-
duti di fronte o troppo vicini all’airbag SAB
o SABIC, potrebbero subire lesioni gravi
anche letali. Gli occupanti, soprattutto i
bambini, non dovrebbero poggiarsi o dor-
mire appoggiati contro le porte, i cristalli
laterali o l’area di attivazione degli airbag
SAB o SABIC, anche se si trovano in un
sistema di protezione per bambini. Sedere
sempre in posizione eretta con la schiena
contro lo schienale del sedile, utilizzare
correttamente le cinture di sicurezza e il
sistema di protezione per bambini delle
dimensioni adatte; si consiglia di utilizzare
il sistema di protezione per bambini o il
cuscino rialzato adeguato alle dimensioni
e al peso del bambino.
(Continuazione)
ATTENZIONE!(Continuazione)
•La vettura è equipaggiata con airbag late-
rali SABIC; non montare accessori che
richiedano modifiche al tetto, incluso un
eventuale tetto apribile. Non montare por-
tapacchi che richiedano il fissaggio me-
diante bulloni o viti sul tetto della vettura. È
assolutamente proibito eseguire perfora-
zioni sul tetto della vettura.
Sedere sempre in posizione eretta con la
schiena contro lo schienale del sedile, utilizzare
correttamente le cinture di sicurezza e il sistema
di protezione per bambini delle dimensioni
adatte; si consiglia di utilizzare il sistema di
protezione per bambini o il cuscino rialzato
adeguato alle dimensioni e al peso del bam-
bino.
Airbag supplementare ginocchia lato guida
L’airbag ginocchia supplementare lato guida
fornisce una maggiore protezione e agisce in-
sieme all’airbag anteriore a tecnologia avanzata
lato guida durante un impatto frontale. Imbottitura protezione ginocchia
L’imbottitura di protezione ginocchia protegge
le ginocchia del passeggero che occupa il se-
dile anteriore e gli consente di assumere un
corretto posizionamento per interagire in modo
ottimale con l’airbag anteriore a tecnologia
avanzata.
Insieme alle cinture di sicurezza e ai pretensio-
natori, gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata, l’airbag ginocchia lato guida supplemen-
tare e la protezione ginocchia lato passeggero
assicurano una protezione più efficace per gli
occupanti dei sedili anteriori. Anche gli airbag
laterali, insieme alle cinture di sicurezza contri-
buiscono ad aumentare la protezione dei pas-
seggeri.
Sensori e comandi di attivazione
airbag
Centralina sistemi di protezione (ORC)
L’ORC fa parte di un meccanismo di sicurezza
regolamentato prescritto per la vettura.
L’ORC determina se attivare o meno gli airbag
anteriori e/o laterali in caso di urto frontale o
laterale. In base ai segnali del sensore d’urto, la
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centralina ORC aziona gli airbag anteriori a
tecnologia avanzata, l’airbag ginocchia supple-
mentare lato guida, gli airbag laterali supple-
mentari a tendina gonfiabile (SABIC), gli airbag
laterali supplementari montati sul sedile (SAB)
e i pretensionatori delle cinture di sicurezza
anteriori, secondo necessità, a seconda di al-
cuni fattori tra cui il tipo e la violenza dell’urto.
Gli airbag anteriori a tecnologia avanzata e
l’airbag ginocchia supplementare lato guida
sono progettati per fornire una protezione sup-
plementare, integrando le cinture di sicurezza in
determinate collisioni frontali, a seconda di al-
cuni fattori tra cui il tipo e la violenza della
collisione. Gli airbag anteriori a tecnologia
avanzata non sono pensati per ridurre il rischio
di lesioni in caso di urti posteriori o laterali.
Gli airbag anteriori a tecnologia avanzata e
l’airbag ginocchia supplementare lato guida non
si attivano in tutti gli urti frontali, compresi alcuni
che potrebbero provocare danni di notevole
entità alla vettura, come determinati urti contro
pali e autocarri e con angolazioni sfalsate.
D’altra parte, a seconda del tipo e del punto
dell’urto, gli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata possono attivarsi in caso di incidenti cheprovocano danni limitati alla parte anteriore
della vettura, ma che sono caratterizzati da una
forte decelerazione iniziale.
Gli airbag laterali non si attivano in tutti gli urti
laterali. L’attivazione degli airbag laterali di-
pende dal tipo e dalla violenza dell’urto.
Dal momento che i sensori airbag misurano la
decelerazione della vettura nel tempo, la velo-
cità della vettura e i danni subiti, di per sé non
costituiscono una buona indicazione per stabi-
lire se un airbag avrebbe dovuto o meno atti-
varsi.
Le cinture di sicurezza sono necessarie per la
protezione degli occupanti in tutti gli incidenti e
servono anche a mantenere il corpo nella posi-
zione corretta, a distanza dall’airbag in fase di
gonfiaggio.
Ogni volta che il dispositivo di accensione è
nella posizione START o RUN, la centralina
ORC verifica la funzionalità dei componenti
elettronici del sistema. Se la chiave si trova in
posizione LOCK, ACC o non è inserita nel
dispositivo di accensione, l’impianto airbag non
è attivo e gli airbag non si gonfieranno.
L’ORC dispone di un sistema di alimentazione
ausiliario che aziona gli airbag anche in caso di
calo o scollegamento della batteria prima del-
l’intervento degli airbag.
Inoltre, l’ORC attiva la spia airbag
nel quadro strumenti per quattro -
otto secondi circa effettuando
un’autodiagnosi al primo inseri-
mento del dispositivo di accen-
sione in posizione RUN. Dopo l’autodiagnosi
iniziale, la spia airbag si spegne. Il mancato
spegnimento della spia airbag o la sua tempo-
ranea o permanente riaccensione indicano la
presenza di un’anomalia nel sistema. Se dopo
l’avviamento iniziale la spia si accende, viene
emessa una segnalazione acustica continua.
È prevista anche una diagnosi che provoca
l’accensione della spia airbag sul quadro stru-
menti in caso di rilevamento di un guasto che
potrebbe compromettere l’impianto airbag.
Viene inoltre registrata la tipologia di malfunzio-
namento rilevato.
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ATTENZIONE!
È estremamente importante prestare atten-
zione alla spia airbag sul quadro strumenti
per sapere se il sistema è in grado di attivarsi
in caso di incidente. Se la spia non si ac-
cende durante il test lampade in fase di
avviamento, rimane accesa dopo l’avvia-
mento della vettura o se si accende durante
la marcia, rivolgersi immediatamente a un
centro assistenziale autorizzato.
Dispositivi di gonfiaggio degli airbag
anteriori a tecnologia avanzata lato guida e
lato passeggero
I dispositivi di gonfiaggio degli airbag anteriori a
tecnologia avanzata lato guida e lato passeg-
gero sono ubicati al centro del volante e sul lato
destro della plancia portastrumenti. Non ap-
pena l’ORC rileva un urto che richiede l’inter-
vento degli airbag anteriori a tecnologia avan-
zata, invia un segnale ai dispositivi di
gonfiaggio. Viene prodotta una grande quantità
di gas atossico per il gonfiaggio degli airbag
anteriori a tecnologia avanzata. Sono possibili
livelli di gonfiaggio diversi, valutati in base a vari criteri, inclusi tipo e violenza della collisione. Il
rivestimento del volante e la parte superiore
destra della plancia portastrumenti si staccano
per consentire il gonfiaggio completo degli air-
bag. Gli airbag si gonfiano completamente in
circa 50 - 70 millisecondi, un tempo pari all’in-
circa alla metà di quello di un battito di palpebre.
Quindi gli airbag si sgonfiano rapidamente con-
tinuando a contenere il movimento dei passeg-
geri dei sedili anteriori.
Il gas fuoriesce dai fori di sfiato presenti sui lati
degli airbag anteriori a tecnologia avanzata, in
modo da non pregiudicare il controllo della
vettura da parte del conducente.
Dispositivo di gonfiaggio dell’airbag
ginocchia supplementare lato guida
L’unità airbag ginocchia supplementare lato
guida si trova nel rivestimento del quadro stru-
menti sotto il piantone sterzo. Non appena
l’ORC rileva un urto che richiede l’intervento
dell’airbag, invia un segnale ai dispositivi di
gonfiaggio. Viene prodotta una grande quantità
di gas atossico per il gonfiaggio dell’airbag
ginocchia supplementare lato guida. Il rivesti-
mento si stacca per consentire il gonfiaggio
completo dell’airbag. L’airbag si gonfia comple-
tamente in circa 15 - 20 millisecondi.
Dispositivi di gonfiaggio degli airbag
laterali supplementari montati sul sedile
(SAB)
Gli airbag laterali supplementari montati sul
sedile sono progettati per l’attivazione solo in
caso di urti laterali di una certa entità.
L’ORC determina se un urto laterale è tale da
richiedere il gonfiaggio degli airbag laterali in
base a diversi fattori, tra cui il tipo e la violenza
dell’urto.
In base a diversi fattori, tra cui il tipo e la
violenza dell’urto, il dispositivo di gonfiaggio
airbag laterale sul lato della vettura interessato
dall’impatto può attivarsi, liberando una certa
quantità di gas non tossico. L’airbag SAB si
gonfia, fuoriuscendo dalla giunzione del sedile,
nello spazio tra l’occupante e la porta. Tale
operazione richiede circa 10 millisecondi. L’ai-
rbag laterale si gonfia a una velocità estrema-
mente elevata e con una forza tale che po-
trebbe provocare lesioni se non si è seduti
correttamente o se vi sono oggetti che occu-
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pano lo spazio di gonfiaggio dell’airbag; questo
vale soprattutto per i bambini.
Dispositivi di gonfiaggio degli airbag
laterali supplementari a tendina gonfiabile
(SABIC)
Nei casi in cui l’urto è limitato a un’area laterale
specifica della vettura, l’ORC può attivare gli
airbag SABIC a seconda di alcuni fattori tra cui
il tipo e la violenza dell’urto. In tal caso, la
centralina aziona solo gli airbag sul lato della
vettura che ha subito l’urto.
Viene prodotta una grande quantità di gas
atossico per il gonfiaggio degli airbag laterali a
tendina. Gonfiandosi, l’airbag laterale a tendina
allontana con forza il bordo esterno del padi-
glione e scende a coprire il cristallo. Il gonfiag-
gio dell’airbag richiede all’incirca 30 millisecondi
(circa un quarto del tempo di un battito di ciglia)
e avviene con una forza tale da provocare
lesioni se il passeggero non è seduto corretta-
mente con la cintura di sicurezza allacciata o se
sono presenti oggetti nella zona di gonfiaggio.
questo vale soprattutto per i bambini. Lo spes-
sore dell’airbag laterale a tendina è di appena 9
cm (3-1/2 poll.) circa una volta gonfiato.Dal momento che i sensori airbag misurano la
decelerazione nel tempo, la velocità della vet-
tura e i danni, non costituiscono una buona
indicazione per stabilire se un airbag avrebbe
dovuto o meno attivarsi.
NOTA:
In caso di ribaltamento della vettura, i pre-
tensionatori e/o gli airbag SAB e SABIC
ubicati su entrambi i lati della vettura potreb-
bero attivarsi.
Sensori d’urto anteriori e laterali
Negli urti frontali e laterali, i sensori d’urto
possono aiutare la centralina ORC a determi-
nare la risposta adeguata agli impatti.
Sistema di risposta ottimizzata in caso di
incidente
Nel caso di un urto che provochi il gonfiaggio
degli airbag, se la rete di comunicazione e
l’alimentazione restano intatte, a seconda del
tipo di evento, l’ORC determina se il sistema
deve effettuare le seguenti operazioni.
•
Esclusione dell’alimentazione carburante al
motore. •
Accensione delle luci di emergenza finché la
batteria è carica o la chiave elettronica resta
inserita nel dispositivo di accensione.
• Attivazione dell’illuminazione interna che ri-
mane attiva fin quando la batteria è carica o
la chiave elettronica viene tolta dal disposi-
tivo di accensione.
• Sblocco automatico delle porte.
Per ripristinare le funzioni del sistema in seguito
a una collisione, il dispositivo di accensione
deve essere spostato da attivato a disattivato.
Conseguenze dell’attivazione degli airbag
Gli airbag anteriori a tecnologia avanzata sono
progettati per sgonfiarsi subito dopo l’attiva-
zione.
NOTA:
gli airbag anteriori e/o laterali non si attivano
in tutti gli urti, il che non significa che il
sistema sia difettoso.
Il gonfiaggio degli airbag in caso di incidente
può avere le seguenti conseguenze.
• Il nylon con cui è costruito l’airbag può cau-
sare abrasioni e/o arrossamenti della cute
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agli occupanti dei sedili anteriori. Le abra-
sioni sono simili alle ustioni da sfregamento,
come quelle causate da una fune o scivo-
lando su un tappeto o rivestimento di una
palestra. Non sono provocate da contatto
con sostanze chimiche. In genere non sono
permanenti e guariscono rapidamente. Qua-
lora tuttavia non regrediscano in modo signi-
ficativo nel giro di pochi giorni, o qualora si
formino vesciche, è opportuno consultare
immediatamente un medico.
• Quando gli airbag si sgonfiano, è possibile
notare delle particelle simili a fumo. Si tratta
di un normale sottoprodotto del processo che
ha generato il gas atossico usato per il
gonfiaggio. Queste particelle in sospensione
possono provocare l’irritazione della pelle,
degli occhi, del naso o della gola. In caso di
irritazione della pelle o degli occhi lavare la
parte interessata con acqua fresca. Per l’irri-
tazione del naso o della gola sarà sufficiente
uscire all’aperto e respirare aria fresca. Se le
irritazioni persistono consultare un medico.
Qualora queste particelle si depositino sugli
indumenti, eliminarle attenendosi alle istru- zioni di pulizia fornite sull’etichetta presente
sul capo d’abbigliamento.
Non proseguire la marcia dopo il gonfiaggio
degli airbag. Infatti, in caso di eventuale ulte-
riore collisione, gli airbag non potranno più
garantire alcuna protezione.
ATTENZIONE!
Dopo il loro intervento, gli airbag e i preten-
sionatori delle cinture sono inutilizzabili.
Provvedere quanto prima alla sostituzione
degli airbag, dei pretensionatori delle cinture
di sicurezza e dei complessivi degli arrotola-
tori delle cinture anteriori presso un centro
assistenziale autorizzato. Richiedere inoltre
l’intervento sulla centralina sistemi di prote-
zione (ORC). Manutenzione degli airbag
ATTENZIONE!
•
Qualsiasi modifica al sistema può pregiu-
dicarne il funzionamento qualora l’airbag
fosse chiamato ad intervenire. Gli airbag,
infatti, potrebbero non garantire l’incolu-
mità delle persone. Non apportare quindi
modifiche ai componenti o al cablaggio e
non applicare targhette o adesivi sul rive-
stimento del volante e sulla parte supe-
riore destra del quadro strumenti. Non
modificare il paraurti anteriore, la struttura
della carrozzeria della vettura né montare
in aftermarket pedane laterali.
• È pericoloso tentare eventuali riparazioni
dell’impianto airbag senza la competenza
necessaria. In occasione di qualsiasi inter-
vento assistenziale, ricordarsi sempre di
avvertire il personale d’officina che la vet-
tura è dotata di airbag.
(Continuazione)
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ATTENZIONE!(Continuazione)
•Non tentare di modificare parti dell’im-
pianto airbag. Le modifiche possono pro-
vocare l’intervento accidentale o il funzio-
namento errato dell’airbag. Affidare la
vettura a un centro assistenziale autoriz-
zato per eventuali interventi sull’impianto
airbag. Qualora sia necessario intervenire
per qualche ragione su sedili, rivestimenti
e cuscini (compresa l’asportazione o
l’allentamento/serraggio delle viti di fissag-
gio sedile), affidare la vettura a un centro
assistenziale autorizzato. Si devono utiliz-
zare esclusivamente accessori approvati
dal produttore. Qualora sia necessario
procedere a modifiche dell’impianto airbag
per l’utilizzo della vettura da parte di disa-
bili, contattare il centro assistenziale auto-
rizzato di zona. Spia airbag
È essenziale che il dispositivo sia
sempre funzionante per assicurare
la dovuta protezione in caso di
incidente. La spia airbag monitora i
circuiti interni e il cablaggio di col-
legamento associati ai componenti
elettrici dell’impianto airbag. L’impianto airbag è
stato progettato per non richiedere alcuna ma-
nutenzione. Se si verifica uno dei seguenti casi,
rivolgersi tempestivamente all’assistenza tec-
nica presso un centro assistenziale autorizzato.
• La spia airbag non si accende per quattro -
otto secondi quando il dispositivo di accen-
sione viene portato in fase di avviamento in
posizione RUN.
• La spia airbag rimane accesa dopo l’inter-
vallo di quattro - otto secondi.
• La spia airbag si accende in modo inter-
mittente o rimane accesa durante la marcia. NOTA:
In caso di mancato funzionamento del tachi-
metro, del contagiri o di altro indicatore
relativo al motore, anche la centralina si-
stemi di protezione (ORC) potrebbe essere
disabilitata. Gli airbag potrebbero non es-
sere pronti a intervenire per garantire la
dovuta protezione. Pertanto è necessario
verificare eventuali fusibili interrotti nella
scatola portafusibili. I dati dei fusibili airbag
sono riportati sull’etichetta all’interno del
coperchio della scatola fusibili. Se il fusibile
è intatto, occorre contattare il centro assi-
stenziale autorizzato.
Registratore dati (EDR)Questa vettura è dotata di un registratore dati
(EDR). Lo scopo principale di un EDR è quello
di registrare, in determinate situazioni di impatto
o simili, come il gonfiaggio di un airbag o il
contatto con un ostacolo sulla sede stradale, i
dati che contribuiranno a comprendere le pre-
stazioni dei sistemi di cui è dotata la vettura.
L’EDR è progettato per registrare i dati relativi
alle dinamiche della vettura e ai suoi sistemi di
sicurezza per un breve periodo di tempo, in
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genere non oltre i 30 secondi. L’EDR in dota-
zione in questa vettura è progettato per regi-
strare i dati seguenti:
•come hanno funzionato i diversi sistemi della
vettura;
• se le cinture di sicurezza del conducente e
del passeggero erano agganciate/allacciate
o meno;
• la pressione applicata o meno dal condu-
cente sul pedale dell’acceleratore e/o del
freno (se applicabile);
• la velocità a cui viaggiava la vettura. Questi dati possono aiutare a comprendere
meglio le circostanze in cui si verificano gli
impatti e le conseguenti lesioni.
NOTA:
i dati dell’EDR vengono registrati dalla vet-
tura solo nel caso di un impatto grave; l’EDR
non registra alcun dato in condizioni di
guida normale; i dati personali (ad esempio,
nome, sesso, età e luogo dell’impatto) sono
esclusi dalla registrazione. Tuttavia, altri
enti, come le forze dell’ordine, potrebbero
combinare i dati EDR con i dati di identifica-
zione personale acquisiti durante gli accer-
tamenti relativi all’incidente. Per leggere i dati registrati da un EDR, sono
richiesti strumenti speciali ed è necessario
avere accesso alla vettura o all’EDR. Oltre al
Costruttore della vettura, altri enti in possesso
degli strumenti specifici, come le forze dell’or-
dine, possono leggere le informazioni se hanno
accesso alla vettura o all’EDR.
Sistema di protezione per bambiniTutti gli occupanti della vettura devono essere
sempre assicurati ai sedili, compresi neonati e
bambini.
Categorie di peso
Sedile (o altra posizione)
Passeggero ante- riore Posteriore esterno Posteriore centrale Esterno intermedio Centrale intermedio
Categoria 0 - fino a 10 kg XU UN/P N/P
Categoria 0+ - fino a 13 kg XU UN/P N/P
Categoria1-da9a18kg XU UN/P N/P
Categoria II e III - da 15 a 36 kg XU UN/P N/P
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Legenda delle abbreviazioni utilizzate nella ta-
bella:
U = Posizione adatta per sistemi di protezione
di categoria"universale"approvati per questa
categoria di età/peso.
UF = Posizione adatta per sistemi di protezione in posizione di marcia avanti di categoria
"uni-
versale" approvati per questa categoria di peso.
L = Posizione adatta per sistemi specifici di
protezione per bambini, riportati nell’elenco for-
nito. Questi sistemi di protezione possono es-
sere delle categorie "vettura specifica","limi-
tata" o"semi-universale". B = Sistema di protezione integrale approvato
per la categoria di età/peso.
X = Posizione non idonea per bambini apparte-
nenti a questa categoria di età/peso.
Tabella posizioni ISOFIX vettura
Categorie di peso Categoria
dimensioni Dispositivo Passeggero
anteriore Posteriore
esternodx/sx Posteriore
centrale Esterno in-
termedio Centrale in-
termedio Altre posi-
zioni
Culla portatile F
ISO/L1 XXXN/P N/P N/P
G ISO/L2 XXXN/P N/P N/P
(1) XN/P XN/P N/P N/P
0 - Fino a 10 kg E
ISO/R1 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
(1) XN/P XN/P N/P N/P
0+ - Fino a 13 kg E
ISO/R1 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
D ISO/R2 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
C ISO/R3 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
(1) XXXN/P N/P N/P
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Tabella posizioni ISOFIX vettura
Categorie di peso Categoria
dimensioni Dispositivo Passeggero
anteriore Posteriore
esternodx/sx Posteriore
centrale Esterno in-
termedio Centrale in-
termedio Altre posi-
zioni
I-Da9a 18 kg D
ISO/R2 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
C ISO/R3 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
B ISO/F2 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
B1 ISO/F2X X1UF/1UF XN/P N/P N/P
A ISO/F3 X1UF/1UF XN/P N/P N/P
(1) XN/P XN/P N/P N/P
II-Da15a 25 kg (1)
XN/P XN/P N/P N/P
III-Da22a 36 kg (1)
XN/P XN/P N/P N/P
Legenda delle abbreviazioni utilizzate nella ta-
bella:
(1) = Per i sistemi di protezione bambini (CRS)
che non riportano l’identificazione classe di-
mensionale ISO/XX (A - G) per la categoria di
peso applicabile, il produttore della vettura è
tenuto a indicare il sistema di protezione per bambini ISOFIX specifico per la vettura pre-
scritto per ciascuna posizione.
1UF = Adatto per sistemi di protezione bambini
in senso di marcia ISOFIX di categoria
"univer-
sale" approvati per l’uso in questa categoria di
peso. IL =
Per sistemi speciali di protezione per bambini
ISOFIX (CRS) elencati in allegato. Questi CRS
ISOFIX appartengono alle categorie "vettura spe-
cifica", "limitata" o"semiuniversale ".
X = Posizione ISOFIX non adatta ai sistemi di
protezione bambini ISOFIX per questa catego-
ria di peso e/o di dimensioni.
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