Lancia Lybra 2004 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2004, Model line: Lybra, Model: Lancia Lybra 2004Pages: 298, PDF Dimensioni: 4.72 MB
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Pulsanti regolazione velocità
ventilatore (6 - fig. 102)
Premendo rispettivamente il pul-
sante superiore o inferiore si aumenta
o diminuisce la velocità del ventilatore
e quindi la quantità di aria immessa
nell’abitacolo, pur mantenendo l’o-
biettivo della temperatura richiesta.
La velocità del ventilatore è visua-
lizzata dalle barre illuminate sul di-
splay8. Premendo ripetutamente il
pulsante superiore si inserisce la velo-
cità massima del ventilatore (tutte le
barre illuminate) mentre premendo
ripetutamente il pulsante inferiore si
esclude il funzionamento (nessuna
barra illuminata).
AVVERTENZASulle versioni con
impianto di raffreddamento (dove
previsto), il ventilatore può essere
escluso solo se il compressore del con-
dizionatore è stato disinserito con il
pulsanteECON. Per ripristinare il
controllo automatico della velocità del
ventilatore dopo una regolazione ma-
nuale, premere il pulsante AUTO.pPulsanti selezione
distribuzione dell’aria
(5 - fig. 102)
Premendo i pulsanti 5si può scegliere
manualmente una delle 5 possibili di-
stribuzioni dell’aria nell’abitacolo:
OFlusso d’aria verso le bocchette
centrali e laterali della plancia e la
bocchetta posteriore.
MRipartizione del flusso d’aria tra i
diffusori zona piedi (aria più calda) e
le bocchette centrali e laterali della
plancia e la bocchetta posteriore (aria
più fresca).
Questa distribuzione dell’aria è par-
ticolarmente utile nelle mezze stagioni
(primavera e autunno), in presenza di
irraggiamento solare.
NFlusso d’aria verso i diffusori
zona piedi anteriori e posteriori.
Questa distribuzione dell’aria, per la
naturale tendenza del calore a diffon-
dersi verso l’alto, è quella che per-
mette il più breve tempo di riscalda-
mento dell’abitacolo dando inoltre
una pronta sensazione di calore alle
parti più fredde del corpo.
QRipartizione del flusso d’aria tra i
diffusori zona piedi e i diffusori per
sbrinamento/disappannamento del
parabrezza e dei cristalli laterali an-
teriori.
Questa distribuzione dell’aria per-
mette un buon riscaldamento dell’a-
bitacolo prevenendo il possibile ap-
pannamento dei cristalli.
üFlusso d’aria verso i diffusori del
parabrezza e dei cristalli laterali an-
teriori per il disappannamento o sbri-
namento dei cristalli.
AVVERTENZAIl sistema non ac-
cetta distribuzioni dell’aria diverse
dalle combinazioni sopra riportate. Se
si seleziona una distribuzione dell’a-
ria non attuabile, si attiva la sola fun-
zione principale del tasto premuto.
La distribuzione dell’aria impostata
è visualizzata sul display 7.
Quando è impostata una funzione
combinata, premendo un tasto si in-
serisce la sola funzione principale del
tasto premuto. Se invece viene pre-
muto un tasto la cui funzione è già at-
tiva, questa verrà mantenuta.
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Per ripristinare il controllo automa-
tico della distribuzione dell’aria dopo
una selezione manuale, premere il
pulsanteAUTO.
Pulsante AUTO (funzionamento
automatico) (15 - fig. 102)
Premendo il pulsante AUTOil si-
stema regola automaticamente la
quantità e la distribuzione dell’aria
immessa nell’abitacolo, annullando
tutte le precedenti regolazioni ma-
nuali. Questa condizione è segnalata
dall’accensione del led sul pulsante.
Quando il led sul pulsante AUTOè
spento indica che è stato eseguito uno
o più interventi manuali e pertanto il
controllo automatico non è completo
(escluso il controllo della temperatura
che è sempre automatico) oppure che
l’impianto è spento (led acceso sul
pulsanteOFF).
Pulsante ECON (disinserimento
compressore condizionatore)
(dove previsto) (13 - fig. 102)
Premendo il pulsante ECONsi disin-
serisce il compressore del condiziona-
tore. Questa condizione è evidenziata
dall’accensione del led sul pulsante. Quando si disinserisce il compres-
sore del condizionatore, si spegne il
led sul pulsante AUTOe viene escluso
il controllo automatico del ricircolo
che rimane sempre disinserito (per
evitare il possibile appannamento dei
cristalli).
AVVERTENZACon il compressore
disinserito, non è possibile immettere
nell’abitacolo aria a temperatura in-
feriore alla temperatura esterna; inol-
tre, in condizioni ambientali partico-
lari, i cristalli potrebbero appannarsi
rapidamente perché l’aria non può es-
sere deumidificata.
Il disinserimento del compressore ri-
mane memorizzato anche dopo l’ar-
resto del motore. Per ripristinare il
controllo automatico dell’inserimento
del compressore premere nuovamente
il pulsanteECONoppure premere il
pulsanteAUTO(in quest’ultimo caso
verranno però annullate le altre im-
postazioni manuali selezionate); il led
sul pulsante ECONsi spegne.
Il controllo automatico dell’inseri-
mento del compressore viene riatti-
vato automaticamente anche quando
si inserisce manualmente il ricircolodell’aria (per evitare il possibile ap-
pannamento dei cristalli).
Con il compressore disinserito, l’aria
immessa nell’abitacolo non può essere
raffreddata e pertanto possono verifi-
carsi due casi:
– se la temperatura esterna è infe-
riore a quella impostata, l’impianto
funziona normalmente ed è in grado
di raggiungere e mantenere la tempe-
ratura impostata anche con il com-
pressore disinserito;
– se la temperatura esterna è supe-
riore a quella impostata, l’impianto
non è in grado di soddisfare la richie-
sta impostata e lo segnala con il lam-
peggio, per tre volte, della tempera-
tura esterna sul display 1e3della
temperatura impostata.
Pulsante MONO (allineamento
delle temperature impostate)
(14 - fig. 102)
Premendo il pulsante MONOsi alli-
nea automaticamente la temperatura
lato passeggero a quella lato guidatore
e pertanto si può impostare la stessa
temperatura tra le due zone sempli-
cemente ruotando la manopola lato
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guidatore2. Questa funzione è prevista
per facilitare la regolazione della tem-
peratura dell’intero abitacolo quando
nella vettura c’è solo il guidatore.
Il funzionamento separato delle tem-
perature impostate si ripristina auto-
maticamente quando il passeggero
agisce sulla manopola 4.
Pulsante inserimento/
disinserimento ricircolo aria
(12 - fig. 102)
Il ricircolo dell’aria è gestito secondo
tre logiche di funzionamento:
– controllo automatico (led sul pul-
sante spento);
– inserimento forzato (ricircolo aria
interna sempre inserito), segnalato
dall’accensione del led verde sul pul-
sante;
– disinserimento forzato (ricircolo
aria interna sempre disinserito con
presa aria dall’esterno), segnalato dal-
l’accensione del led giallo ambra sul
pulsante.
Queste condizioni di funzionamento
sono ottenute premendo in sequenza
il pulsante ricircolo aria interna (12).Quando la funzione ricircolo viene
gestita automaticamente dall’im-
pianto, il led sul pulsante ricircolo
aria rimane sempre spento (pertanto
non viene visualizzato lo stato di fun-
zionamento effettivo del ricircolo,
ON/OFF).
Nel funzionamento automatico, il ri-
circolo viene inserito soprattutto
quando il sensore di inquinamento ri-
leva la presenza di aria inquinata, ad
esempio durante i percorsi cittadini,
gli incolonnamenti, gli attraversa-
menti delle gallerie e l’azionamento
del lavacristallo (con il caratteristico
odore di alcool).
Con ricircolo in manuale (led verde
= ricircolo, led ambra = aria esterna),
il led sul pulsante AUTOrimane ac-
ceso se tutte le altre funzioni (distri-
buzione, portata, …) continuano ad
essere controllate in automatico. Coe-
rentemente, con la pressione del tasto
AUTO, la gestione del ricircolo ri-
mane come da richiesta utente.AVVERTENZAL’inserimento del
ricircolo consente, a seconda del fun-
zionamento dell’impianto (per riscal-
dare o raffreddare l’abitacolo), un più
rapido raggiungimento delle condi-
zioni desiderate. È comunque sconsi-
gliato l’uso della stessa in giornate
piovose/fredde in quanto si aumente-
rebbe notevolmente la possibilità di
appannamento interno dei cristalli so-
prattutto se non è inserito il climatiz-
zatore.
Con temperatura infe-
riore a 5°C circa, il com-
pressore del climatizza-
tore non può funzionare. In queste
condizioni, il sistema forza auto-
maticamente il ricircolo in posi-
zione aperta (led giallo ambra). Se
l’utente lo desidera può riportare
il funzionamento del ricircolo in
automatico (led spento) o in posi-
zione di chiusura forzata (led
verde). Si consiglia però di non
utilizzare questa funzione poichè
con bassa temperatura esterna i
cristalli potrebbero appannarsi
rapidamente.
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Pulsante per
disappannamento/
sbrinamento rapido
dei cristalli (10 - fig. 102)
Premendo questo pulsante il clima-
tizzatore attiva automaticamente (per
circa 180 secondi), indipendente-
mente dalle condizioni di funziona-
mento dell’impianto, tutte le funzioni
necessarie per accelerare il disappan-
namento/sbrinamento del parabrezza
e dei cristalli laterali e cioè:
– inserisce il compressore del condi-
zionatore (dove previsto); disinserisce
il ricircolo aria, se inserito; imposta la
massima temperatura dell’aria (HI)
su entrambi i display; aziona la mas-
sima velocità del ventilatore; indirizza
il flusso d’aria verso i diffusori del pa-
rabrezza e dei cristalli laterali ante-
riori;inserisce il lunotto termico e le re-
sistenze degli specchi retrovisori esterni.
Quando la funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento è inse-
rita, si illumina il led sul relativo pul-
sante, quello sul pulsante del lunotto
termico ed il led giallo ambra sul pul-
sante ricircolo aria. Si spengono in-
vece i led sui pulsanti ECON,AUTO
eOFF.
AVVERTENZASe il motore non è
sufficientemente caldo, la funzioneMAXnon inserisce subito la massima velo-
cità del ventilatore, per limitare l’in-
gresso nell’abitacolo di aria non ab-
bastanza calda per il disappanna-
mento dei cristalli.
Quando la funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento è inse-
rita, gli unici interventi manuali pos-
sibili sono la regolazione manuale
della velocità del ventilatore e la di-
sattivazione del lunotto termico.
Premendo invece nuovamente il pul-
sante della funzione di massimo di-
sappannamento/sbrinamento, oppure
i pulsanti del ricircolo aria, ECON,
AUTOoOFFil sistema disinserisce la
funzione di massimo disappanna-
mento/sbrinamento, ripristinando le
condizioni di funzionamento dell’im-
pianto precedenti l’attivazione della
funzione stessa, oltre all’attivazione
dell’ultima funzione eventualmente
richiesta.
Su alcune versioni, il sistema è inte-
grato da un sensore di incipiente ap-
pannamento (
SENSOR FOG), posizio-
nato dietro lo specchio retrovisore in-
terno, capace di “controllare” parte
della superficie interna del para-
brezza, ed in grado di intervenire au-
tomaticamente sul sistema per preve-
nire o eliminare l’appannamento in-
terno del parabrezza e dei cristalli la-
terali anteriori, attraverso una serie dioperazioni quali: apertura del ricir-
colo, abilitazione del compressore, di-
stribuzione dell’aria sul parabrezza,
velocità del ventilatore sufficiente al
disappannamento; in caso di forte ap-
pannamento, abilitazione della fun-
zione
MAX DEF.
Al fine di garantire il
buon funzionamento del
sensore di incipiente ap-
pannamento, non devono essere
applicati adesivi (porta bollo, di-
sco orario ecc.) nella zona di “con-
trollo” tra sensore e parabrezza. È
necessario quindi aver cura della
pulizia del parabrezza e del sen-
sore stesso, evitando l’eventuale
accumulo di polvere o di altre so-
stanze.
AVVERTENZALa procedura di di-
sappannamento viene abilitata ruo-
tando la chiave di avviamento in
MARo con l’azionamento del pul-
santeAUTO. Durante l’esecuzione, la
procedura può essere disabilitata at-
traverso la pressione dei pulsanti:
compressore, ricircolo, distribuzione,
portata. Questa operazione inibisce il
segnale del sensore fino a quando non
viene premuto nuovamente il pul-
santeAUTOoppure, in alcune condi-
zioni, fino alla nuova rotazione della
chiave di avviamento in MAR.
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Pulsante per
disappannamento/
sbrinamento del lunotto
termico e degli specchi
retrovisori esterni (11 - fig. 102)
Premendo questo pulsante si inseri-
sce il disappannamento/sbrinamento
del lunotto termico e degli specchi re-
trovisori esterni. L’inserimento di
questa funzione è evidenziata dall’ac-
censione del led sul pulsante.
La funzione si disinserisce automa-
ticamente dopo circa 10 minuti, o
premendo nuovamente il pulsante op-
pure all’arresto del motore e non si
reinserisce al successivo avviamento.
AVVERTENZANon applicare de-
calcomanie sui filamenti elettrici nella
parte interna del lunotto termico, per
evitare di danneggiarlo pregiudican-
done la funzionalità.
Pulsante OFF (spegnimento
del sistema) (16 - fig. 99)
Premendo il pulsante OFFsi disin-
serisce il sistema di climatizzazione e
si illumina il led sul pulsante.
Le condizioni del sistema di clima-
tizzazione, quando l’impianto è
spento, sono le seguenti:– i led sui pulsanti ricircolo aria,
ECONeAUTOsono spenti
– i display delle temperature impo-
state sono spenti
– il display centrale è spento, tranne
che per l’indicazione della tempera-
tura esterna
– il ricircolo aria è inserito, isolando
così l’abitacolo dall’esterno
– il compressore del condizionatore
(dove previsto) è disinserito
– il ventilatore è spento.
Anche con l’impianto spento, il lu-
notto termico può essere inserito o di-
sinserito normalmente.
AVVERTENZACon il sistema di
climatizzazione spento e in condizioni
ambientali particolari, i cristalli po-
trebbero appannarsi rapidamente.
La centralina del sistema di clima-
tizzazione memorizza le regolazioni
dell’impianto prima dello spegni-
mento e le ripristina quando viene
premuto un tasto qualsiasi del sistema
(tranne il lunotto termico); se la fun-
zione del tasto premuto non era attiva
prima dello spegnimento verrà an-
ch’essa attivata, se invece era attiva
verrà mantenuta.Se si desidera riaccendere il sistema
di climatizzazione mantenendo le
stesse regolazioni attive prima dello
spegnimento, premere ancora il pul-
santeOFF.
Se si desidera riaccendere il sistema
di climatizzazione in condizioni di
pieno automatismo, premere il pul-
santeAUTO.
ALLARME ACUSTICO
PRESENZA GHIACCIO
Il sistema di climatizzazione è dotato
di un allarme acustico che entra in
funzione, con tre segnalazioni conse-
cutive, quando la temperatura esterna
raggiunge o scende sotto i 3°C, per
avvertire il guidatore della possibile
presenza di ghiaccio.
L’allarme acustico effettua solo un
ciclo di segnalazione, tranne nel caso
che la temperatura esterna torni so-
pra i 7°C riattivando così, dopo circa
15 minuti, lo stato di allerta del si-
stema. In questo caso se la tempera-
tura esterna raggiunge o scende nuo-
vamente sotto i 3°C il ciclo di allarme
acustico si ripete.
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Il riscaldatore supplementare con-
sente di integrare il riscaldamento del
liquido di raffreddamento motore, su-
bito dopo l’avviamento e durante la
marcia, per accelerare il raggiungi-
mento e mantenere la temperatura ot-
timale di funzionamento del riscalda-
tore dell’abitacolo in caso di clima
particolarmente freddo.
Il dispositivo, ad alimentazione elet-
trica, funziona in modo completa-
mente automatico e può attivarsi solo
a motore in moto.
AVVERTENZAIl riscaldatore sup-
plementare si attiva per temperature
esterne inferiori ai 15°C e tempera-
ture del liquido di raffreddamento
motore inferiori ai 65°C.
Per evitare un eccessivo assorbi-
mento di corrente dalla batteria, l’in-
serimento del riscaldatore con le dif-
ferenti percentuali di potenza di ri-
scaldamento è subordinato alla ten-
sione di alimentazione rilevata dalla
centralina di controllo.AVVERTENZAL’intervento del ri-
scaldatore, attivato dalla temperatura
del liquido di raffreddamento mo-
tore, può pertanto essere escluso o ri-
dotto in funzione della tensione della
batteria.
Al termine del ciclo d’intervento, svi-
luppato in funzione del riscaldamento
del liquido di raffreddamento del mo-
tore e della tensione della batteria, il
riscaldatore si disinserisce automatica-
mente e non si reinserisce più fino al
successivo avviamento del motore,
anche se la temperatura del liquido
scende nuovamente sotto i 65°C.
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LEVE AL VOLANTE
LEVA SINISTRA
Raggruppa i comandi delle luci
esterne e delle frecce. L’illuminazione
esterna avviene solo con la chiave
d’avviamento in posizione MAR.
Accendendo le luci esterne si illumi-
nano il quadro strumenti e i vari co-
mandi e display posti sulla plancia e
sul mobiletto centrale.
Luci di posizione (fig. 103)
Si accendono ruotando la ghiera A
dalla posizione åalla posizione 6.
Sul quadro strumenti si illumina la
spia3.
fig. 103
P4T0023
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
(solo versioni jtd – dove previsto)
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Lampeggio (fig. 106)
Si ottiene tirando la leva verso il vo-
lante. Sul quadro strumenti si illu-
mina la spia 1.
AVVERTENZAIl lampeggio av-
viene con le luci abbaglianti. Per evi-
tare sanzioni attenersi alle vigenti
norme del Codice della strada.
fig. 106
P4T0026
fig. 105
P4T0025
Luci anabbaglianti (fig. 103)
Si accendono ruotando la ghiera A
dalla posizione 6alla posizione 2.
Luci abbaglianti (fig. 104)
Si accendono con la ghiera in posi-
zione anabbaglianti 2, spingendo in
avanti la leva. Sul quadro strumenti
si illumina la spia 1.
Si spengono tirando la leva verso il
volante.Luci di direzione (frecce - fig. 105)
Si accendono spostando la leva:
in alto - si attivano le frecce destre
in basso - si attivano le frecce sinistre.
Sul quadro strumenti si illumina ad
intermittenza la spiaŸoppureΔ.
Le frecce si disattivano portando la
leva in posizione centrale oppure, au-
tomaticamente, quando si riporta la
vettura in posizione di marcia rettili-
nea. Se si vuole ottenere il lampeggio
per un brevissimo tempo spostare la
leva senza arrivare allo scatto. Al ri-
lascio, la leva torna da sola in posi-
zione di riposo.
fig. 104
P4T0024
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LEVA DESTRA
Raggruppa tutti i comandi per la
pulizia dei cristalli e dei fari.
Tergicristallo (fig. 107)
Il funzionamento avviene solo con la
chiave d’avviamento in posizione
MAR.
0- Tergicristallo fermo.
1- Funzionamento intermittente. In
questa posizione, ruotando la ghiera
Asi impostano le seguenti regolazioni
(escluse le versioni con sensore di
pioggia):
■ = intermittenza lenta
■■= intermittenza media
■■■= intermittenza medio-veloce
■■■■ = intermittenza veloce.
fig. 107
P4T0642
fig. 108
P4T0643
Sulle versioni con sensore di pioggia,
ruotando la ghiera Asi regola la sen-
sibilità del sensore stesso:
AUTO= regolazione automatica
della sensibilità
■ = sensibilità minima
■■= sensibilità media
■■■= sensibilità massima.
2- Funzionamento continuo lento.
3- Funzionamento continuo veloce.
4- Funzionamento temporaneo: al
rilascio, la leva torna in posizione 0e
disinserisce automaticamente il tergi-
cristallo.Lavacristallo
Tirando la leva verso il volante
(fig. 108), parte il getto liquido del la-
vacristallo e per alcuni secondi entra
il funzione il tergicristallo; dopo una
pausa di circa 5 secondi il tergicri-
stallo effettua un’ulteriore battuta. Se
invece il tergicristallo è già in fun-
zione, compie alcune battute in fun-
zionamento continuo veloce.
Lavafari (dove previsto)
Tirando la leva verso il volante
(fig. 108), si attivano anche i lava-
proiettori a condizione che siano ac-
cese le luci anabbaglianti o abba-
glianti (fig. 109).
fig. 109
P4T0273
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118
fig. 110
P4T0712
COMANDI
LUCI DI EMERGENZA (fig. 110)
Si accendono premendo l’interrut-
toreA, qualunque sia la posizione
della chiave di avviamento.
Con dispositivo inserito l’interruttore
e le spie ŸΔsul quadro strumenti
lampeggiano.
Per spegnere, premere nuovamente
l’interruttore.
AVVERTENZAL’uso delle luci di
emergenza è regolamentato dal codice
stradale del paese in cui vi trovate.
Osservatene le prescrizioni. Sensore di pioggia (dove previsto)
Il sensore di pioggia è un dispositivo
elettronico abbinato al tergicristallo
con lo scopo di adeguare automatica-
mente, durante il funzionamento in-
termittente, la frequenza delle battute
del tergicristallo all’intensità della
pioggia.
Tutte le altre funzioni controllate
dalla leva destra (disinserimento ter-
gicristallo, funzionamento continuo
lento e veloce, funzionamento veloce
temporaneo, lavacristallo e lavafari)
rimangono inalterate.
Il sensore di pioggia si attiva auto-
maticamente portando la leva destra
in posizione 1(fig. 107) ed ha un
campo di regolazione che varia pro-
gressivamente da tergicristallo fermo
(nessuna battuta) quando il cristallo
è asciutto, a tergicristallo alla seconda
velocità continua (funzionamento
continuo veloce) con pioggia intensa.Azionando il lavacristallo con il sen-
sore di pioggia attivato (leva in posi-
zione1) viene realizzato il normale ci-
clo di lavaggio al termine del quale il
sensore di pioggia riprende il suo nor-
male funzionamento automatico.
Ruotando la chiave in posizione
STOPil sensore di pioggia viene di-
sattivato. Al successivo avviamento
(chiave in posizione MAR) occorre ri-
portare la leva in posizione 0e quindi
in1per riattivare il sensore.
La sensibilità del sensore di pioggia
è regolabile ruotando la ghiera A
(fig. 107):
AUTO= regolazione automatica
della sensibilità
■ = sensibilità minima
■■= sensibilità media
■■■= sensibilità massima.
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119
fig. 112
P4T0040
fig. 111
P4T0039
LUCI FENDINEBBIA
ANTERIORI (fig. 111)
Si accendono, con le luci esterne ac-
cese, premendo il pulsante A.
Quando le luci fendinebbia sono ac-
cese si illumina il led sul pulsante.
Ruotando la chiave di avviamento in
posizioneSTOPle luci fendinebbia si
disinseriscono automaticamente e non
si reinseriscono al successivo avvia-
mento se non premendo nuovamente
il pulsante A.
Per spegnere le luci, premere il pul-
sante.
AVVERTENZAPer l’uso delle luci
fendinebbia attenersi alle vigenti
norme del Codice della strada. L’im-
pianto dei proiettori fendinebbia è
conforme alle norme CEE/ECE.LUCE ANTINEBBIA
POSTERIORE (fig. 112)
Si inserisce e disinserisce premendo
il pulsante A, quando sono accese le
luci anabbaglianti e/o fendinebbia
anteriori.
All’accensione della luce antinebbia
posteriore, si illumina il led sul pul-
sante.
La luce posteriore antinebbia si di-
sattiva automaticamente con lo spe-
gnimento del motore o con il passag-
gio da luci anabbaglianti e/o fendi-
nebbia anteriori a luci di posizione.
Nel caso di riavviamento del motore
o con il ritorno a luci anabbaglianti in
presenza di nebbia, è necessario pre-
mere nuovamente il pulsante per rein-
serire la luce antinebbia.AVVERTENZALa luce antinebbia
posteriore può essere fastidiosa per i
veicoli che seguono e pertanto, se le
condizioni di visibilità sono buone,
deve essere usata solo quando neces-
sario.
AVVERTENZASi ricorda di utiliz-
zare la luce retronebbia rispettando le
vigenti norme locali. L’impianto della
luce retronebbia è conforme alle
norme CEE/ECE.
LUMINOSITÀ
STRUMENTAZIONE (fig. 113)
Con le luci esterne accese, ruotare la
ghieraAverso l’alto o verso il basso
rispettivamente per aumentare o di-
minuire l’illuminazione della stru-
mentazione sulla plancia.
fig. 113
P4T0713