Seat Altea Freetrack 2015 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2015, Model line: Altea Freetrack, Model: Seat Altea Freetrack 2015Pages: 252, PDF Dimensioni: 4.32 MB
Page 171 of 252

Cura e manutenzione
Pulizia delle parti in plastica e del
cruscotto –
Per pulire le parti in plastica e la plancia
portastrumenti usare un panno pulito che
non lasci pelucchi, precedentemente inu-
midito con un po' d'acqua.
– Se ciò non fosse sufficiente, usare un pro-
dotto senza solventi specifico per la pulizia
e l
a cura delle parti in plastica. ATTENZIONE
Per pulire la strumentazione e i moduli degli
airbag non si debbono mai usare solventi o
detergenti di altro genere. I solventi, infatti,
rendono porose le superfici. Al momento del-
l'entrata in funzione degli airbag, le parti in
plastica deteriorate potrebbero staccarsi e
andare a ferire le persone che si trovano nel
veicolo. ATTENZIONE
I detergenti che contengono solventi aggredi-
scono il materiale. Pulizia degli inserti in radica*
–
Per pulire la radica si può usare un panno
pulito inumidito con un po' d'acqua.
– Se ciò non fosse sufficiente, usare dell'ac-
qua saponata non aggressiva. ATTENZIONE
I detergenti che contengono solventi aggredi-
scono il materiale. Pulizia della radio e del climatizzatore
Per procedere alla pulizia della radio e/o del
climatizzatore, utilizzare un panno antiabra-
sivo inumidito con acqua. Se è insufficiente,
applicare una soluzione con sapone neutro.
Pulizia delle cinture di sicurezza L'eventuale sporcizia sulla cintura di sicurez-
za ne può pregiudicare il corretto funziona-
mento. Mantenere pulite le cinture e verificar-
ne le condizioni ad intervalli di tempo regola-
ri.
Pulizia delle cinture di sicurezza
– Estrarre completamente la cintura di sicu-
rezza sporca e lasciarla srotolata.
– Lavare le cinture con acqua saponata non
aggressiva .
– La s
ciar asciugare il tessuto della cintura.
– Riavvolgere la cintura solo quando si è
asciugata. Una cintura particolarmente sporca ostacola
il corretto funzionamento del riavvolgimento
automatico. ATTENZIONE
● Si raccomanda di non usare detergenti chi-
mici che potrebbero danneggiare le fibre del-
la cintura. Fare attenzione a che le cinture
non vengano in contatto con liquidi corrosivi.
● Controllare periodicamente lo stato delle
cinture di sicurezza. Se si riscontrano danni
al tessuto, agli attacchi, all'avvolgitore o al
blocchetto di aggancio, la cintura in questio-
ne deve essere sostituita presso un'officina
specializzata.
● Non si deve mai provare a riparare le cintu-
re di sicurezza da sé. Le cinture di sicurezza
non vanno mai smontate da sé, né modificate
in alcun modo. ATTENZIONE
Prima di riavvolgere le cinture di sicurezza,
assicurarsi che si siano asciugate completa-
mente perché l'umidità potrebbe danneggiare
il meccanismo di riavvolgimento. 169
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 172 of 252

Consigli
Controlli e rabbocchi
periodici Carburante Rabboccare Fig. 139
Sportellino del serbatoio aperto. Lo sportellino del serbatoio si trova nella par-
te posteriore destra del veicolo e si apre ma-
nualmente
Il serbatoio del carburante ha una capienza
di circa 55 litri. Per veicoli dotati di trazione
integrale, la capacità è di circa 60 litri.
I veicoli che funzionano a GPL sono dotati di
due serbatoi del combustibile: uno per il GPL
e l'altro per la benzina
››› pagina 173 .
Aper t
ura del serbatoio del carburante
– Aprire lo sportellino. –
Tenere con una mano il tappo, introdurre la
chiave nella serratura e girarla di 180° ver-
so sinistra.
– Svitare il tappo girandolo in senso antiora-
rio.
Chiusura del serbatoio del carburante
– Avvitare il tappo verso destra finché non si
sente un “clic”.
– Senza lasciare il tappo, girare la chiave nel-
la serratura in senso orario di 180°.
– Sfilare la chiave e chiudere lo sportellino fi-
no a fargli effettuare lo scatto. Il tappo di-
spone di un cordone di fissaggio antiperdi-
ta.
La prima interruzione del flusso di carburante
nella pistola di erogazione, usata corretta-
mente, segnala che il serbatoio è pieno. Un
ulteriore riempimento del serbatoio ridurreb-
be lo spazio vuoto destinato ad un'eventuale
espansione della massa del carburante. In
caso di aumento di temperatura, il carburan-
te potrebbe traboccare.
Il giusto tipo di carburante per il veicolo è in-
dicato sull'etichetta applicata nella parte in-
terna dello sportellino. Ci si trovano anche ul-
teriori informazioni sul carburante. ATTENZIONE
● Il carburante è facilmente infiammabile e
può causare ustioni e lesioni di altro tipo.
–Tenere lontane le fiamme e non fumare
quando si fa rifornimento o si riempie di
carburante una tanica di riserva. Pericolo
di esplosione!
– Osservare le norme di legge che regolano
l'uso delle taniche di riserva.
– Per ragioni di sicurezza, si consiglia di
non tenere a bordo taniche di riserva. Se
dovesse verificarsi un incidente infatti la
tanica potrebbe rompersi, lasciando fuo-
riuscire il carburante.
● Se comunque, in casi eccezionali, si è co-
stretti a trasportare una tanica di carburante,
è consigliabile attenersi alle seguenti istru-
zioni:
– Non riempire mai di carburante la tanica
sopra il veicolo o al suo interno. Durante
il riempimento si formano delle cariche
elettrostatiche che possono infiammare i
vapori del carburante. Pericolo di esplo-
sione! Mettere a terra la tanica quando la
si vuole riempire.
– La pistola di erogazione va inserita quan-
to più possibile dentro il foro della tanica.
– Se la tanica è di metallo la pistola duran-
te il riempimento deve stare a contatto
con la tanica. In questo modo si evita la
formazione di cariche statiche. 170
Page 173 of 252

Controlli e rabbocchi periodici
–
Evitare assolutamente di versare carbu-
rante all'interno del veicolo o nel baga-
gliaio. I vapori di carburante sono esplo-
sivi. Pericolo di morte. ATTENZIONE
● Eliminare immediatamente il carburante ve-
nuto eventualmente a contatto con la vernice
del veicolo.
● Evitare di esaurire il carburante! Si potreb-
bero infatti verificare delle mancate accensio-
ni nel motore in seguito all'afflusso irregolare
di carburante. Come conseguenza di ciò po-
trebbe penetrare del carburante incombusto
nell'impianto di scarico e danneggiare il cata-
lizzatore!
● Qualora la vettura dotata di motore diesel
dovesse rimanere completamente senza car-
burante, una volta effettuato il rifornimento,
tenere acceso il quadro per almeno 30 secon-
di prima di avviare il motore. L'avviamento
del motore può in questi casi essere più lun-
go del previsto e durare anche un minuto. Ciò
dipende dal fatto che l'impianto del carburan-
te deve prima espellere l'aria prima di avviar-
si. Per il rispetto dell'ambiente
Non riempire eccessivamente il serbatoio per-
ché il carburante, che riscaldandosi si espan-
de, potrebbe fuoriuscire. Benzina
Tipi di benzina I tipi di benzina raccomandati sono riportati
sulla parte interna dello sportellino del ser-
batoio.
I veicoli dotati di catalizzatore devono usare
benzina senza piombo a norma DIN EN 228
(EN = “Euro Norma”).
I tipi di benzina si distinguono per il diverso
numero di ottani
, ad es. 91, 95, 98 NOR (NOR
= “Numer o Ott
anico Research”, unità di mi-
sura che determina il potere antidetonante
della benzina). Si può anche usare una benzi-
na con un numero di ottani maggiore rispetto
a quello previsto per il motore del proprio
veicolo. Ciò non produce tuttavia alcun effet-
to positivo per quanto concerne i consumi o
le prestazioni del motore. ATTENZIONE
● Il carburante a norma EN 228 può essere
miscelato con etanolo in piccole quantità.
Tuttavia, non vanno utilizzati i cosiddetti
“carburanti bioetanolo” in vendita in stabili-
menti commerciali, per esempio con il riferi-
mento E50 o E85, i quali contengono un'ele-
vata percentuale di etanolo, in quanto dan-
neggiano l'impianto del carburante.
● Si prega di tener presente che anche un so-
lo rifornimento di carburante con piombo può pregiudicare il funzionamento del catalizzato-
re.
● Se si procede a regimi elevati o si sollecita
eccessivamente il motore dopo aver fatto ri-
fornimento con un carburante a basso nume-
ro di ottani, si rischia di danneggiare il moto-
re. Per il rispetto dell'ambiente
Un solo rifornimento di carburante con piom-
bo è sufficiente a ridurre l'efficienza del cata-
lizzatore. Additivi per benzina
La qualità del carburante influenza il compor-
tamento del motore, la sua potenza e la sua
vita utile.
Si raccomanda quindi di usare benzina di
qualità arricchita di additivi non metallici già
aggiunti dall'industria petrolifera. Gli additivi
svolgono un'azione anticorrosiva, puliscono
il circuito del carburante e prevengono la for-
mazione di scorie nel motore.
Se non è disponibile benzina di qualità con
additivi non metallici o se si riscontrano delle
anomalie al motore, si consiglia di aggiunge-
re alla benzina gli additivi necessari in occa-
sione del rifornimento.
Non tutti gli additivi per benzina si sono rive-
lati efficaci. L'uso di additivi per benzina non
»
171
Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 174 of 252

Consigli
adeguati può arrecare gravi danni al motore
e al catalizzatore. Non utilizzare mai additivi
metallici per benzina. Gli additivi metallici
possono trovarsi anche in alcuni additivi per
benzina disponibili per migliorare il potere
antidetonante o aumentare il numero di otta-
no.
SEAT consiglia di utilizzare “Additivi originali
del Gruppo Volkswagen per motori a benzi-
na”. Questi additivi e le informazioni in meri-
to al loro utilizzo sono disponibili presso i
concessionari SEAT. ATTENZIONE
Non utilizzare carburanti contenenti compo-
nenti metallici. I carburanti LRP (lead replace-
ment petrol) contengono elevate concentra-
zioni di additivi metallici. Il loro impiego può
danneggiare il motore! Gasolio
Gasolio* Il
gasolio deve essere conforme alla norma
DIN EN 590 (EN = “E ur
o Norma”). Il numero
cetanico (NC) non deve essere inferiore a 51.
NC = numero che indica il grado di accendibi-
lità del gasolio.
Avvertenze per il rifornimento di carburante
››› pagina 170. Biodiesel* ATTENZIONE
● Il veicolo non è preparato per l'uso di bio-
diesel. Non utilizzare tale carburante in nes-
sun caso. L'uso di biodiesel può danneggiare
il motore e l'impianto del carburante. L'ag-
giunta di biodiesel al gasolio da parte del
produttore del gasolio stesso, in conformità
con la norma EN 590 o DIN 51628, è autoriz-
zata e non provoca nessun danno al motore o
all'impianto del carburante.
● Il motore diesel è stato concepito per l'uso
esclusivo di gasolio, in conformità con la nor-
mativa EN 590. Non utilizzare in nessun caso
benzina, cherosene, olio combustibile o qual-
siasi altro tipo di carburante. Se si realizza un
rifornimento errato, non avviare il motore e
chiedere aiuto a personale specializzato. La
composizione di questi carburanti può dan-
neggiare notevolmente l'impianto del carbu-
rante e il motore. Guida in inverno
Gasolio per il periodo invernale
Se si usa il “gasolio estivo” a temperature
esterne inferiori a 0 °C (+32 °F), possono veri-
ficarsi anomalie a causa di un eccessivo ad-
densamento del carburante, dovuto alla scis-
sione della paraffina. Per questo motivo nel
periodo invernale in alcuni Paesi si può ac-quistare “gasolio invernale” utilizzabile a
temperature che vanno fino a -22 °C (-8 °F).
In paesi con clima diverso sono in vendita
dei tipi di gasolio che reagiscono diversa-
mente alle escursioni termiche. Rivolgersi ad
un Service Center o ad una stazione di servi-
zio per avere informazioni più dettagliate sui
tipi di gasolio disponibili.
Preriscaldamento del filtro
Per migliorare il funzionamento nel periodo
invernale il veicolo è dotato di un impianto di
preriscaldamento del filtro del carburante.
Grazie a questo dispositivo l'impianto del
carburante funziona fino a circa -24 °C
(-11 °F) con gasolio invernale, che normal-
mente è utilizzabile solo fino a una tempera-
tura di -15 °C (+5 °F).
Se a temperature inferiori a -24 °C (-11 °F) il
carburante è diventato così denso da impedi-
re l'accensione del motore, è sufficiente la-
sciare per qualche tempo il veicolo in un am-
biente riscaldato.
ATTENZIONE
Non aggiungere al gasolio additivi, i cosid-
detti “fluidificanti”, o prodotti simili. 172
Page 175 of 252

Controlli e rabbocchi periodici
Impianto a GPL (gas liquefatto
del petrolio)* Rifornimento di GPL 3 Riguarda solo il seguente modello: ALTEA / ALTEA
XL Fig. 140
Sportellino del serbatoio con boc-
chettone di rifornimento del GPL e adattatore. Fig. 141
Serbatoio del GPL nel vano della ruo-
ta di scorta. Prima di procedere al rifornimento di carbu-
rante, arrestare il motore e spegnere il qua-
dro e il telefono cellulare
››› .
Leggere attentamente le istruzioni per l'uso
del distributore di GPL.
Apertura del serbatoio del carburante
Il bocchettone di rifornimento del GPL si trova
dietro allo sportellino del serbatoio, vicino a
quello della benzina.
● Lo sportellino del serbatoio si trova nella
parte posteriore destra del veicolo.
● Aprire lo sportellino del serbatoio.
Rifornimento di carburante
● Togliere il tappo del bocchettone di riforni-
mento del gas ››› fig. 140 1 .●
Avvitare l'adattatore corrispondente 2 al
bocchettone di rifornimento del GPL.
● Fare rifornimento come indicato nelle istru-
zioni della pistola di erogazione.
● Il serbatoio del carburante è pieno, quando
i l
compressore del distributore interrompe
automaticamente il rifornimento.
● Se si desidera terminare anticipatamente il
rifornimento, rilasciare il tasto del distributo-
re.
Chiusura del serbatoio del carburante
● Svitare il tappo del bocchettone di riforni-
mento del gas 2 .
● Avvitare il tappo del bocchettone di riforni-
mento del gas 1 .
● Chiudere lo sportellino. Lo sportellino non
dovrà sporgere rispetto alla carrozzeria. ATTENZIONE
Un uso errato del GPL può provocare esplo-
sioni, incendi, ustioni gravi e altre lesioni.
● Il GPL è una sostanza altamente esplosiva e
facilmente infiammabile.
● Dopo il rifornimento è possibile che vi sia-
no delle piccole fughe di GPL. Se il GPL entra
in contatto con la pelle vi è il rischio di conge-
lamento. » 173Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 176 of 252

Consigli
Avvertenza
● Nel veicolo viene incluso un adattatore per
il Paese in questione, generalmente quello
più in uso. Si consiglia di procurarsi tutti gli
adattatori e di portarli nel veicolo poiché in
alcuni Paesi coesistono diversi tipi di pistole
di erogazione.
● Se la temperatura ambiente è molto eleva-
ta, la protezione contro il surriscaldamento
del distributore di GPL potrebbe disattivarlo
automaticamente.
● Se la temperatura ambiente è molto eleva-
ta, la pressione del serbatoio di GPL del vei-
colo potrebbe essere equivalente o superiore
a quella del serbatoio di gas del distributore
di GPL. In tal caso, il rifornimento non sarà
possibile per ragioni fisiche.
● Gli erogatori dei distributori di GPL posso-
no variare nell'uso. Qualora non se ne cono-
sca il funzionamento, rivolgersi al personale
qualificato della stazione di servizio in cui si
effettua il rifornimento.
● I rumori durante il rifornimento sono nor-
mali e non costituiscono un segnale di ano-
malia del sistema. Adattatore per il bocchettone di
rifornimento
Fig. 142
Quadro generale degli adattatori del
bocchettone di riempimento del GPL. L'esistenza di distributori con pistole di ero-
gazione distinte rende necessario l'uso di un
adattatore.
Adattatore ACME (adattatore per l'Euro-
pa)
Adattatore Dish Coupling (adattatore per
l'Italia)
Adattatore a baionetta
1 2
3 Adattatore EURO (adattatore per la Spa-
gna)
Nel corredo di serie del veicolo viene incluso
l'adattatore del paese, l'adattatore ACME 1 ,
il Dish Coupling 2 , quello a baionetta
3 o
l'EURO 4 .
Le pistole di erogazione e gli adattatori corri-
spondenti cambiano a seconda del paese.
Siccome non sempre i distributori di carbu-
rante all'estero dispongono di adattatori
compatibili con il suo impianto GPL, si consi-
glia di acquistarli prima del viaggio. Control-
lare che gli adattatori sono quelli adeguati. Avvertenza
I quattro tipi di adattatori più comuni in Euro-
pa sono l'adattatore ACME 1 , l'adattatore
Dish Coupling 2 , l'adattatore a baionetta
3 e quello EURO
4 . Si consiglia di portare
sempre tutti e quattro gli adattatori nel veico-
lo poiché in alcuni Paesi coesistono diversi ti-
pi di pistole di erogazione. È previsto che ven-
ga implementato in Europa un sistema unico
(Euronozzle). 4
174
Page 177 of 252

Controlli e rabbocchi periodici
Adattatore fisso 3 Riguarda solo: spagnolo
Fig. 143
Sportellino del serbatoio aperto con
bocchettone di raccordo tipo Euro. Nell'estremità del bocchettone di rifornimen-
to è incorporato di serie un bocchettone di
raccordo tipo EURO, e quindi, quando si deve
fare rifornimento di GPL, non è più necessa-
rio utilizzare un adattatore supplementare
››› fig. 143 .
Il GPL Il GPL è un carburante alternativo per auto-
mobili formato da una miscela di propano e
butano.
L'attuale successo del GPL è dovuto princi-
palmente alle norme sulle emissioni dei gas di scarico. Rispetto agli altri combustibili fos-
sili, il GPL è caratterizzato dalle sue basse
emissioni.
Qualità e consumo del GPL
I requisiti sulla qualità ai quali è soggetto il
GPL sono regolati per tutta l'Europa dalla DIN
EN 589 e permettono la circolazione in tutto
il territorio europeo.
Viene differenziato il gas d'inverno dal gas
d'estate. Il gas d'inverno ha una percentuale
maggiore di gas propano. Di conseguenza, è
possibile che con il gas d'inverno l'autono-
mia sia minore rispetto a quello d'estate (a
causa del maggior consumo).
Rete di distributori di GPL
Il numero di distributori di GPL cresce costan-
temente.
In Internet vi sono molte liste con i distributo-
ri di GPL esistenti.
Sicurezza del GPL Una serie di test di collisione di questo veico-
lo alimentato a GPL confermano il suo alto li-
vello di sicurezza.
La sicurezza dell'impianto GPL garantisce un
funzionamento senza pericoli. Sono state
adottate le seguenti misure di sicurezza:●
Il serbatoio del GPL monta una valvola elet-
tromagnetica che si chiude automaticamente
quando si spegne il motore (accensione di-
sinserita) o quando si funziona a benzina.
● Una valvola principale di chiusura di tipo
elettromagnetico interrompe il flusso di gas
verso il vano motore quando il motore è
spento o se funziona a benzina.
● Una valvola di sicurezza nel serbatoio del
GPL con tubi diretti all'esterno impedisce che
il gas entri nell'abitacolo.
● Tutti i punti di fissaggio e i materiali sono
stati progettati per ottenere il più alto livello
di sicurezza possibile.
Per una guida sicura si deve controllare pe-
riodicamente lo stato dell'impianto GPL ››› .
Questi controlli sono presenti nel Programma
di manutenzione. ATTENZIONE
● Se si nota odore di gas o si sospetta che ci
possa essere una fuga, fermare immediata-
mente il veicolo e spegnere il quadro. Aprire
le porte per far circolare l'aria nel veicolo.
Non rimettersi in marcia! Contattare un'offici-
na specializzata e far riparare il guasto.
● Spegnere immediatamente le sigarette e al-
lontanare dal veicolo qualsiasi oggetto che
possa generare scintille o provocare un incen-
dio, oppure spegnerlo immediatamente non
appena si nota odore di gas o si rileva una fu-
ga. » 175Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 178 of 252

Consigli
●
I serbatoi del GPL sono sottoposti a pres-
sione e devono essere controllati periodica-
mente. Il proprietario del veicolo deve assicu-
rarsi che questi controlli vengano realizzati
correttamente.
● Quando si parcheggia il veicolo in un luogo
chiuso (per esempio in un garage), assicurar-
si che vi sia ventilazione, naturale o meccani-
ca, che possa neutralizzare il GPL in caso di
fuga. Avvertenza
Per qualsiasi guasto dell'impianto GPL, con-
sultare la pagina web di SEAT, dove vengono
indicate le officine autorizzate alla riparazio-
ne di questo tipo di guasti. Lavori nel vano motore
Avvertenze di sicurezza per i lavori nel
vano motore Prima di eseguire qualsiasi intervento al mo-
tore o nel motore:
1. Spegnere il motore e sfilare la chiave di
accensione.
2. Tirare il freno a mano.
3. Posizionare la leva del cambio in folle o la leva selettrice su P.
4. Far raffreddare il motore. 5. Tenere i bambini lontano dal veicolo.
6. Aprire il cofano del vano motore
››› pagi-
na 177 .
Nel
vano motore eseguire personalmente so-
lo quei lavori con cui si ha già la necessaria
dimestichezza e per i quali si dispone di at-
trezzi adatti. In caso contrario è preferibile af-
fidare questi lavori ad un'officina specializza-
ta.
Tutti i liquidi e i materiali necessari per il fun-
zionamento di un veicolo, come ad esempio i
liquidi di raffreddamento e gli oli motore, ma
anche le candele e le batterie, sono sottopo-
sti ad un continuo processo di perfeziona-
mento. La SEAT tiene costantemente informa-
ti i propri Service Center riguardo ai più re-
centi sviluppi. Si consiglia pertanto di rivol-
gersi ad un Service Center per il cambio dei
liquidi e dei materiali necessari al funziona-
mento del veicolo. Seguire le avvertenze
››› pagina 158
. Ricordarsi sempre che il vano
motore rappresenta una zona pericolosa!
››› .
ATTENZIONE
Durante i lavori sul motore o nel vano motore,
come ad esempio in occasione del rabbocco
dei liquidi, sussiste il pericolo di lesioni,
scottature, incidenti e persino incendi.
● Non aprire mai il cofano in caso di fuoriusci-
ta di vapore o liquido di raffreddamento dal
vano motore. Pericolo di ustioni! Attendere piuttosto che il vapore o il liquido di raffred-
damento smettano di fuoriuscire e, dopo aver
fatto raffreddare il motore, aprire il cofano.
●
Spegnere il motore e sfilare la chiave dal
quadro.
● Tirare il freno a mano e mettere la leva del
cambio in folle oppure la leva selettrice su P.
● Tenere i bambini lontano dal veicolo.
● Non toccare le parti roventi del motore. Pe-
ricolo di ustioni!
● Non versare mai dei liquidi sul motore o
sull'impianto dei gas di scarico quando sono
caldi. Pericolo di incendio!
● Evitare i cortocircuiti nell'impianto elettri-
co, soprattutto nei punti di avviamento di
emergenza ››› pagina 205. La batteria può
e s
plodere!
● Non toccare mai il ventilatore del radiatore.
Infatti questo, in seguito ad una variazione
termica, può mettersi in funzione automatica-
mente anche quando il motore è spento e la
chiave di accensione sfilata.
● Non coprire mai il motore con materiali iso-
lanti aggiuntivi, come ad esempio un telone.
Pericolo di incendio!
● Non aprire mai il tappo del serbatoio del li-
quido di raffreddamento fintanto che il moto-
re è ancora caldo. L'impianto di raffredda-
mento si trova sotto pressione a causa del-
l'alta temperatura del liquido.
● Per proteggere il viso, le mani e le braccia
dal vapore e dal liquido di raffreddamento
bollente, coprire il tappo del serbatoio con un
grosso straccio pesante prima di aprirlo. 176
Page 179 of 252

Controlli e rabbocchi periodici
●
Non dimenticare oggetti nel vano motore,
come stracci o attrezzi.
● Se si devono effettuare dei lavori sotto il
veicolo, occorre appoggiarlo su appositi ca-
valletti di supporto e assicurarsi che non pos-
sa muoversi. Il cric da solo non è sufficiente
per sostenerlo. Pericolo di lesioni!
● Se si devono effettuare dei controlli in fase
di accensione o a motore acceso, bisogna fare
particolare attenzione alle parti rotanti (ad
esempio alla cinghia poli-V, all'alternatore e
al ventilatore del radiatore) nonché all'im-
pianto di accensione ad alta tensione. Segui-
re inoltre le istruzioni elencate qui di seguito:
–Non toccare mai i cavi elettrici dell'im-
pianto di accensione.
– Evitare assolutamente di impigliarsi con
indumenti, gioielli o capelli lunghi nelle
parti rotanti del motore. Pericolo di mor-
te. Togliere quindi gli eventuali gioielli,
tirarsi su i capelli e indossare indumenti
aderenti al corpo.
– Evitare sempre di premere sull'accelera-
tore con una marcia innestata. Il veicolo
si può muovere anche con il freno a mano
tirato. Pericolo di morte.
● Se si rendono necessari dei lavori al siste-
ma del carburante o all'impianto elettrico, oc-
corre seguire inoltre le istruzioni seguenti:
– Staccare sempre la batteria dalla rete di
bordo. Per poterlo fare si deve prima di-
sattivare la chiusura centralizzata perché
altrimenti scatta l'allarme.
– Durante i lavori non si deve fumare. –
Non lavorare mai in prossimità di fiamme
libere.
– Tenere sempre un estintore a portata di
mano. ATTENZIONE
Prima di rabboccare un liquido, assicurarsi di
avere scelto quello giusto. Un errore infatti,
oltre a provocare anomalie nel funzionamen-
to, potrebbe creare seri danni al motore! Per il rispetto dell'ambiente
I liquidi che fuoriescono dal veicolo sono no-
civi all'ambiente. Controllare quindi il suolo
sottostante il veicolo ad intervalli di tempo
regolari. Se si constatano macchie di olio o di
altri liquidi, si deve portare il veicolo in offici-
na per un controllo. Apertura del cofano del vano motore
Fig. 144
Dettaglio del vano piedi sul lato del
conducente: leva per l'apertura del cofano del
vano motore. Fig. 145
Gancio di apertura del cofano del va-
no motore. Il cofano del vano motore si sblocca dall'in-
terno dell'abitacolo.
»
177Dati tecnici
Consigli
Comando
Sicurezza
Page 180 of 252

Consigli
Prima di aprire il cofano del vano motore, as-
sicurarsi che i bracci dei tergicristalli siano in
posizione di riposo.
– Tirare la leva situata sotto il cruscotto
››› fig. 144 nella direzione indicata dalla
fr ec
cia. Il cofano si sblocca sotto la spinta
di una molla ››› .
– Sollevare la leva di apertura (freccia) e apri-
re il cofano.
– Liberare l'asta del cofano e inserirla nel-
l'apposito alloggiamento. ATTENZIONE
Il liquido di raffreddamento può raggiungere
temperature molto elevate e può provocare
gravi ustioni!
● Non aprire mai il cofano in caso di fuoriusci-
ta di vapore, fumo o liquido di raffreddamen-
to dal vano motore.
● Attendere che il vapore, il fumo o il liquido
di raffreddamento abbia smesso di fuoriusci-
re, prima di aprire, con prudenza, il cofano.
● Prima di eseguire qualsiasi lavoro nel vano
motore è opportuno leggere le relative avver-
tenze ››› pagina 176. Chiusura del cofano del vano motore
–
Alzare leggermente il cofano.
– Sganciare l'asta del cofano e riportarla nel
suo supporto a incastro. –
Ad un'altezza di circa 30 cm, lasciarlo cade-
re affinché resti bloccato.
Non premere sul cofano nel caso in cui non si
sia chiuso correttamente. Aprire nuovamente
il cofano e lasciarlo cadere nel modo descrit-
to in precedenza. ATTENZIONE
Se il cofano non è chiuso correttamente si
può spalancare durante la marcia, impedendo
la visuale. Pericolo di incidente!
● Pertanto ogni volta che si chiude il cofano
ci si deve assicurare che il meccanismo si sia
bloccato correttamente. Ciò si intuisce dal fat-
to che il cofano stesso è perfettamente a filo
con le parti adiacenti della carrozzeria.
● Se mentre si guida si nota che il meccani-
smo di chiusura non è scattato, fermare subi-
to il veicolo e richiudere correttamente il cofa-
no del vano motore, altrimenti si può verifica-
re un incidente. Controllo dei livelli
Fig. 146
Figura di orientamento della posizio-
ne degli elementi. Periodicamente devono essere controllati i
differenti livelli dei liquidi del veicolo. Assicu-
rarsi sempre di utilizzare il liquido corretto,
altrimenti si danneggerebbe gravemente il
motore.
Serbatoio di compensazione del liquido
di raffreddamento
Serbatoio dell'impianto tergicristalli
Foro di immissione dell'olio motore
Asticella di misurazione livello olio moto-
re
Serbatoio del liquido dei freni
Batteria (con coperchio)
Il controllo del livello dei liquidi e l'eventuale
rabbocco vengono realizzati nei componenti
sopracitati. Queste operazioni vengono de-
scritte in ››› pagina 176 .
1 2
3
4
5
6
178