FIAT FIORINO 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: FIAT, Model Year: 2007, Model line: FIORINO, Model: FIAT FIORINO 2007Pages: 210, PDF Dimensioni: 3.31 MB
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
INSTALLAZIONE
DISPOSITIVI
ELETTRICI/ELETTRONICI
I dispositivi elettrici/elettronici installati
successivamente all’acquisto del veicolo
e nell’ambito del servizio post vendita de-
vono essere provvisti del contrassegno:
Fiat Auto S.p.A. autorizza il montaggio di
apparecchiature ricetrasmittenti a condi-
zione che le installazioni vengano esegui-
te a regola d’arte, rispettando le indica-
zioni del costruttore, presso un centro
specializzato.AVVERTENZA Il montaggio di dispositivi
che comportino modifiche delle caratte-
ristiche del veicolo, possono determinare
il ritiro del permesso di circolazione da
parte delle autorità preposte e l’eventua-
le decadimento della garanzia limitata-
mente ai difetti causati dalla predetta mo-
difica o ad essa direttamente o indiretta-
mente riconducibili.
Fiat Auto S.p.A. declina ogni responsabi-
lità per i danni derivanti dall’installazione
di accessori non forniti o raccomandati da
Fiat Auto S.p.A. ed installati non in confor-
mità delle prescrizioni fornite.TRASMETTITORI RADIO
E TELEFONI CELLULARI
Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellu-
lari, CB e similari) non possono essere
usati all’interno del veicolo, a meno di uti-
lizzare un’antenna separata montata ester-
namente al veicolo stesso.
AVVERTENZA L’impiego di tali disposi-
tivi all’interno dell’abitacolo (senza anten-
na esterna) può causare, oltre a poten-
ziali danni per la salute dei passeggeri, mal-
funzionamenti ai sistemi elettronici di cui
il veicolo è equipaggiato, comprometten-
do la sicurezza del veicolo stesso.
Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-
cezione da tali apparati può risultare de-
gradata dall’effetto schermante della scoc-
ca del veicolo.
Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni
cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omo-
logazione ufficiale CE, si raccomanda di at-
tenersi scrupolosamente alle istruzioni for-
nite dal costruttore del telefono cellulare.
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
SPIE
E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
RIFORNIMENTO
DEL VEICOLO
MOTORI A BENZINA
Utilizzare esclusivamente benzina senza
piombo con numero di ottano (R.O.N.)
non inferiore a 95.
AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-
ficiente comporta emissioni nocive allo
scarico con conseguente inquinamento
dell’ambiente.
AVVERTENZA Non immettere mai nel
serbatoio, neppure in casi di emergenza,
anche una minima quantità di benzina con
piombo; si danneggerebbe la marmitta ca-
talitica, diventando irreparabilmente inef-
ficiente.MOTORI DIESEL
Funzionamento alle basse
temperature
Alle basse temperature il grado di fluidità
del gasolio può divenire insufficiente a cau-
sa della formazione di paraffine con con-
seguente funzionamento anomalo dell'im-
pianto di alimentazione combustibile.
Per evitare inconvenienti di funzionamento,
vengono normalmente distribuiti, a secon-
do della stagione, gasoli di tipo estivo, in-
vernale ed artico (zone montane/fredde). In
caso di rifornimento con gasolio non ade-
guato alla temperatura di utilizzo, si consi-
glia di miscelare il gasolio con additivo
TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni in-
dicate sul contenitore del prodotto stes-
so, introducendo nel serbatoio prima l’an-
ticongelante e poi il gasolio.
Nel caso di utilizzo/stazionamento pro-
lungato del veicolo in zone montane/fred-
de si raccomanda di effettuare il riforni-
mento con il gasolio disponibile in loco.
In questa situazione si suggerisce inoltre
di mantenere all’interno del serbatoio una
quantità di combustibile superiore al 50%
della capacità utile.Per veicoli a gasolio utilizza-
re solo gasolio per autotra-
zione, conforme alla specifi-
ca Europea EN590. L’utilizzo
di altri prodotti o miscele può danneg-
giare irreparabilmente il motore con
conseguente decadimento della ga-
ranzia per danni causati. In caso di
rifornimento accidentale con altri tipi
di carburante, non avviare il motore e
procedere allo svuotamento del serba-
toio. Se il motore ha invece funziona-
to anche per un brevissimo periodo, è
indispensabile svuotare, oltre al serba-
toio, tutto il circuito di alimentazione.
RIFORNIBILITÀ
Per garantire il completo rifornimento del
serbatoio, effettuare due operazioni di
rabbocco dopo il primo scatto della pistola
erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di
rabbocco che potrebbero causare ano-
malie al sistema di alimentazione.
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AVVIAMENTO
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E MESSAGGI
IN EMERGENZA
MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
TAPPO SERBATOIO
COMBUSTIBILE fig. 98
Per effettuare il rifornimento, aprire lo
sportello Aquindi svitare il tappo B: il tap-
po è provvisto di un dispositivo antismar-
rimento Cche lo assicura allo sportello
rendendolo imperdibile.
Il tappo Bè provvisto di serratura con chia-
ve; per accedervi aprire lo sportello A, quin-
di utilizzare la chiave di avviamento, ruotarla
in senso antiorario e svitare il tappo stes-
so. Durante il rifornimento, agganciare il tap-
po al dispositivo ricavato all’interno dello
sportello come illustrato in figura.
PROTEZIONE
DELL’AMBIENTE
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori a benzina sono:
❒convertitore catalitico trivalente (mar-
mitta catalitica);
❒sonde Lambda;
❒impianto antievaporazione.
Non far inoltre funzionare il motore, an-
che solo per prova, con una o più cande-
le scollegate.
I dispositivi impiegati per ridurre le emis-
sioni dei motori a gasolio sono:
❒convertitore catalitico ossidante;
❒impianto di ricircolo dei gas di scarico
(E.G.R.);
❒trappola del particolato (DPF) (dove
prevista).
TRAPPOLA DEL
PARTICOLATO DPF
(Diesel Particulate Filter)
(dove prevista)
Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec-
canico, inserito nell’apparato di scarico,
che intrappola fisicamente le particelle car-
boniose presenti nel gas di scarico del mo-
tore Diesel.
fig. 98
C
A
F0T0068m
Non avvicinarsi al bocchetto-
ne del serbatoio con fiamme
libere o sigarette accese: pe-
ricolo d’incendio. Evitare an-
che di avvicinarsi troppo al bocchet-
tone con il viso, per non inalare vapo-
ri nocivi.
L’adozione della trappola articolato si ren-
de necessaria per eliminare quasi total-
mente le emissioni di particelle carbonio-
se in sintonia con le attuali/future norma-
tive legislative. Durante il normale utilizzo
del veicolo, la centralina controllo moto-
re registra una serie di dati inerenti l’uti-
lizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso,
temperature raggiunte, ecc.) e determina
la quantità di particolato accumulata nel
filtro.
Poiché la trappola è un sistema di accu-
mulo periodicamente deve essere rigene-
rata (pulita) bruciando le particelle carbo-
niose. La procedura di rigenerazione vie-
ne gestita automaticamente dalla centra-
lina controllo motore in funzione dello sta-
to di accumulo del filtro e delle condizio-
ni di utilizzo del veicolo.
Durante la rigenerazione è possibile il ve-
rificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-
mento limitato regime minimo, attivazio-
ne elettroventilatore, limitato aumento fu-
mosità, elevate temperature allo scarico.
Queste situazioni non devono essere in-
terpretate come anomalie e non incidono
sul comportamento veicolo e sull’am-
biente. In caso di visualizzazione del mes-
saggio dedicato fare riferimento al para-
grafo “Spie e messaggi”.
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MANUTENZIONE
E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA................................................ 84
SISTEMA S.B.R...................................................................... 85
PRETENSIONATORI.......................................................... 86
TRASPORTARE BAMBINI
IN SICUREZZA.................................................................... 89
PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO
SEGGIOLINO ISOFIX......................................................... 93
AIR BAG FRONTALI.......................................................... 96
AIR BAG LATERALI (Side bag) ......................................... 98
SS S
I I
C C
U U
R R
E E
Z Z
Z Z
A A
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E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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SICUREZZA
CINTURE DI SICUREZZA
IMPIEGO DELLE CINTURE
DI SICUREZZA
Indossare la cintura tenendo il busto eret-
to ed appoggiato contro lo schienale.
Per allacciare le cinture, impugnare la lin-
guetta di aggancio A-fig. 1ed inserirla nel-
la sede della fibbia B, fino a percepire lo
scatto di blocco.
Se durante l’estrazione della cintura que-
sta dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere
per un breve tratto ed estrarla nuova-
mente evitando manovre brusche.
Per slacciare le cinture, premere il pul-
sante C. Accompagnare la cintura duran-
te il riavvolgimento, per evitare che si at-
torcigli.Il sedile posteriore è dotato di cinture di
sicurezza inerziali a tre punti di ancorag-
gio con arrotolatore per tutti i posti.
fig. 1F0T0147m
Non premere il pulsante
C-fig. 1 durante la marcia.
ATTENZIONE
Ricordarsi che, in caso d’ur-
to violento, i passeggeri dei
sedili posteriori che non indossano le
cinture, oltre ad esporsi personal-
mente ad un grave rischio, costitui-
scono un pericolo anche per i pas-
seggeri dei posti anteriori.
ATTENZIONE
La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si
adatta automaticamente al corpo del pas-
seggero che la indossa consentendogli li-
bertà di movimento.
Con veicolo posteggiato in forte penden-
za l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-
male. Inoltre il meccanismo dell’arrotola-
tore blocca il nastro ad ogni sua estrazio-
ne rapida o in caso di frenate brusche, ur-
ti e curve a velocità sostenuta.
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DATI TECNICI
INDICE
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SICUREZZA
Le cinture per i posti posteriori devono
essere indossate secondo lo schema illu-
strato in fig. 2.
AVVERTENZA Il corretto aggancio dello
schienale è garantito dalla scomparsa del-
la “banda rossa” B-fig. 3presente sulle le-
ve Adi abbattimento schienale. Tale “ban-
da rossa” indica infatti il mancato aggancio
dello schienale. AVVERTENZA Ricollocando, dopo il ri-
baltamento, il sedile posteriore in condi-
zioni di normale utilizzo, prestare atten-
zione nel riposizionare correttamente la
cintura di sicurezza in modo da consen-
tirne una pronta disponibilità all'utilizzo.
SISTEMA S.B.R.
Il veicolo è dotato del sistema denomina-
to S.B.R. (Seat Belt Reminder), che avver-
te il guidatore e il passeggero anteriore del
mancato allacciamento della propria cin-
tura di sicurezza nel seguente modo:
❒accensione spia
condi;
❒accensione spia
successivi 90 secondi.
L’avvisatore acustico può essere disatti-
vato temporaneamente (fino al successi-
vo spegnimento del motore) tramite la se-
guente procedura:
❒allacciare la cintura di sicurezza lato gui-
da e lato passeggero;
❒ruotare la chiave di avviamento in po-
sizione MAR;
❒attendere più di 20 secondi quindi slac-
ciare una delle cinture di sicurezza.
Per la disattivazione permanente occor-
re rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.
È possibile riattivare il sistema S.B.R. an-
che attraverso il menu di set-up del di-
splay.
fig. 2F0T0193mfig. 3
AB
F0T0064m
Assicurarsi che lo schienale
risulti correttamente aggan-
ciato su entrambi i lati (“bande ros-
se” B-fig. 3 non visibili) per evitare
che, in caso di brusca frenata, lo
schienale possa proiettarsi in avanti
causando ferimento ai passeggeri.
ATTENZIONE
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E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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SICUREZZA
PRETENSIONATORI
Per rendere ancora più efficace l’azione
protettiva delle cinture di sicurezza ante-
riori, il veicolo è dotato di pretensiona-
tori che, in caso di urto frontale e latera-
le violento, richiamano di alcuni centime-
tri il nastro delle cinture garantendo la
perfetta aderenza delle cinture al corpo
degli occupanti, prima che inizi l’azione di
trattenimento.
L’avvenuta attivazione del pretensionato-
re è riconoscibile dal bloccaggio dell’ar-
rotolatore; il nastro della cintura non vie-
ne più recuperato nemmeno se accompa-
gnato.
AVVERTENZA Per avere la massima pro-
tezione dall’azione del pretensionatore, in-
dossare la cintura tenendola bene ade-
rente al busto e al bacino.
Durante l’intervento del pretensionatore
si può verificare una leggera emissione di
fumo; questo fumo non è nocivo e non in-
dica un principio di incendio.
Il pretensionatore è utilizza-
bile una sola volta. Dopo che
è stato attivato, rivolgersi alla Rete As-
sistenziale Fiat per farlo sostituire. Per
conoscere la validità del dispositivo
vedere la targhetta ubicata all’inter-
no del cassetto portaoggetti: all’avvi-
cinarsi di questa scadenza rivolgersi
alla Rete Assistenziale Fiat per ese-
guire la sostituzione del dispositivo.
ATTENZIONE
Interventi che comportano ur-
ti, vibrazioni o riscaldamenti
localizzati (superiori a 100°C
per una durata massima di 6
ore) nella zona del pretensionatore pos-
sono provocare danneggiamento o at-
tivazioni; non rientrano in queste con-
dizioni le vibrazioni indotte dalle aspe-
rità stradali o dall’accidentale supera-
mento di piccoli ostacoli, marciapiedi,
ecc. Rivolgersi alla Rete Assistenziale
Fiat qualora si debba intervenire.Il pretensionatore non necessita di alcuna
manutenzione né lubrificazione. Qualunque
intervento di modifica delle sue condizioni
originali ne invalida l’efficienza. Se per even-
ti naturali eccezionali (ad es. alluvioni, ma-
reggiate, ecc.) il dispositivo è stato interes-
sato da acqua e fanghiglia, è tassativamen-
te necessaria la sua sostituzione.
LIMITATORI DI CARICO
(dove previsti)
Per aumentare la protezione offerta ai pas-
seggeri in caso di incidente, gli arrotola-
tori delle cinture di sicurezza anteriori e
posteriori (dove previsto), sono dotati, al
loro interno, di un dispositivo che con-
sente di dosare opportunamente la forza
che agisce sul torace e sulle spalle duran-
te l’azione di trattenimento delle cinture
in caso di urto frontale.
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E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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E COMANDI
SICUREZZA
AVVERTENZE GENERALI
PER L’IMPIEGO DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
Il conducente è tenuto a rispettare (ed a
far osservare agli occupanti del veicolo)
tutte le disposizioni legislative locali ri-
guardo l’obbligo e le modalità di utilizzo
delle cinture. Allacciare sempre le cinture
di sicurezza prima di mettersi in viaggio.
L’uso delle cinture è necessario anche per
le donne in gravidanza: anche per loro e
per il nascituro il rischio di lesioni in caso
d’urto è nettamente minore se indossa-
no le cinture. Le donne in gravidanza de-
vono posizionare la parte inferiore del na-
stro molto in basso, in modo che passi so-
pra al bacino e sotto il ventre (come in-
dicato in fig. 4).AVVERTENZA Il nastro della cintura non
deve essere attorcigliato. La parte supe-
riore deve passare sulla spalla e attraver-
sare diagonalmente il torace. La parte in-
feriore deve risultare aderente al bacino
(come indicato in fig. 5) e non all’addome
del passeggero. Non utilizzare dispositivi
(mollette, fermi, ecc.) che tengano le cin-
ture non aderenti al corpo degli occupan-
ti.
Per avere la massima prote-
zione, tenere lo schienale in
posizione eretta, appoggiarvi bene la
schiena e tenere la cintura ben ade-
rente al busto e al bacino. Allacciate
sempre le cinture, sia dei posti ante-
riori, sia di quelli posteriori! Viaggia-
re senza le cinture allacciate aumen-
ta il rischio di lesioni gravi o di mor-
te in caso d’urto.
È severamente proibito smontare o
manomettere i componenti della cin-
tura di sicurezza e del pretensiona-
tore. Qualsiasi intervento deve esse-
re eseguito da personale qualificato
e autorizzato. Rivolgersi sempre alla
Rete Assistenziale Fiat.
ATTENZIONE
fig. 4F0T0003mfig. 5F0T0004m
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MANUTENZIONE
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DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezza
deve essere utilizzata da una sola perso-
na: non trasportare bambini sulle ginoc-
chia degli occupanti utilizzando le cinture
di sicurezza per la protezione di entram-
bi fig. 6. In generale non allacciare alcun
oggetto alla persona.
fig. 6F0T0005m
Se la cintura è stata sotto-
posta ad una forte sollecita-
zione, ad esempio in seguito ad un in-
cidente, deve essere sostituita com-
pletamente insieme agli ancoraggi,
alle viti di fissaggio degli ancoraggi
stessi ed al pretensionatore; infatti,
anche se non presenta difetti visibili,
la cintura potrebbe aver perso le sue
proprietà di resistenza.
ATTENZIONE
MANUTENZIONE DELLE
CINTURE DI SICUREZZA
Per la corretta manutenzione delle cintu-
re di sicurezza, osservare attentamente le
seguenti avvertenze:
❒utilizzare sempre le cinture con il na-
stro ben disteso, non attorcigliato; ac-
certarsi che questo possa scorrere li-
beramente senza impedimenti;
❒a seguito di un incidente di una certa en-
tità, sostituire la cintura indossata, an-
che se in apparenza non sembra dan-
neggiata. Sostituire comunque la cintu-
ra in caso di attivazione dei pretensio-
natori;❒per pulire le cinture, lavarle a mano con
acqua e sapone neutro, risciacquarle e
lasciarle asciugare all’ombra. Non usa-
re detergenti forti, candeggianti o co-
loranti ed ogni altra sostanza chimica
che possa indebolire le fibre del nastro;
❒evitare che gli arrotolatori vengano ba-
gnati: il loro corretto funzionamento è
garantito solo se non subiscono infil-
trazioni d’acqua;
❒sostituire la cintura quando sono pre-
senti tracce di sensibile logorio o tagli.
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IN EMERGENZA
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E CURA
DATI TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
TRASPORTARE BAMBINI
IN SICUREZZA
Per la migliore protezione in caso di urto
tutti gli occupanti devono viaggiare sedu-
ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri-
tenuta.
Ciò vale a maggior ragione per i bambini.
Tale prescrizione è obbligatoria, secondo
la direttiva 2003/20/CE, in tutti i Paesi
membri dell’Unione Europea.
In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-
porzionalmente più grande e pesante ri-
spetto al resto del corpo, mentre musco-
li e struttura ossea non sono completa-
mente sviluppati. Sono pertanto necessa-
ri, per il loro corretto trattenimento in ca-
so di urto, sistemi diversi dalle cinture de-
gli adulti.I risultati della ricerca sulla miglior prote-
zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-
golamento Europeo CEE-R44, che oltre
a renderli obbligatori, suddivide i sistemi
di ritenuta in cinque gruppi:
Gruppo 0 fino a 10 kg di peso
Gruppo 0+ fino a 13 kg di peso
Gruppo 1 9-18 kg di peso
Gruppo 2 15-25 kg di peso
Gruppo 3 22-36 kg di peso
Come si vede vi è una parziale sovrappo-
sizione tra i gruppi, per questo esistono in
commercio dispositivi che coprono più di
un gruppo di peso.Tutti i dispositivi di ritenuta devono ri-
portare i dati di omologazione, insieme
con il marchio di controllo, su una tar-
ghetta solidamente fissata al seggiolino, che
non deve essere assolutamente rimossa.
Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-
to di vista dei sistemi di ritenuta, sono
equiparati agli adulti e indossano normal-
mente le cinture.
Nella Lineaccessori Fiat sono disponibili
seggiolini bambino adeguati ad ogni grup-
po di peso. Si consiglia questa scelta, es-
sendo stati progettati e sperimentati spe-
cificatamente per le vetture Fiat.