JEEP GRAND CHEROKEE 2016 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: JEEP, Model Year: 2016, Model line: GRAND CHEROKEE, Model: JEEP GRAND CHEROKEE 2016Pages: 492, PDF Dimensioni: 5.19 MB
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Guida in discesaDurante i percorsi in salita o in discesa, utiliz-
zare le funzioni di controllo della velocità sele-
zionata o di controllo intelligente in discesa per
evitare frenate brusche ripetute.
Se il veicolo non è dotato delle funzioni di
controllo della velocità selezionata o di controllo
intelligente in discesa, procedere come segue.
Innestare una marcia bassa e selezionare la
posizione 4WD LOW sul gruppo di rinvio. La-
sciare che la vettura scenda lentamente lungo il
pendio e che tutte e quattro le ruote risentano
dell’azione frenante del motore. In tal modo
sarà possibile tenere sotto controllo la velocità e
la direzione della vettura.
Quando si percorrono strade di montagna o
colline in discesa, l’applicazione ripetuta dei
freni ne può causare il surriscaldamento fino a
compromettere totalmente l’efficacia dell’azione
frenante (fading). Evitare frenate brusche o
ripetute scalando le marce quando possibile.Dopo la guida fuoristradaI percorsi fuoristrada sottopongono la vettura a
sollecitazioni maggiori di quelle cui sarebbe
soggetta su strade normali. Dopo aver effet-tuato un percorso fuoristrada, è buona norma
controllare subito se la vettura ha subito danni,
in modo da adottare immediatamente i rimedi
opportuni e disporre di una vettura funzionante
al successivo utilizzo.
Ispezionare completamente il sottoscocca
della vettura. Controllare gli pneumatici, la
struttura della carrozzeria, lo sterzo, le so-
spensioni e l’impianto di scarico per rilevare
eventuali danni.
Ispezionare il radiatore per individuare even-
tuali residui di fango e detriti e pulire secondo
necessità.
Controllare che gli elementi di fissaggio filet-
tati non si siano allentati, particolarmente
quelli del telaio, dei componenti della tra-
smissione, dello sterzo e delle sospensioni.
Se necessario, serrarli nuovamente alle cop-
pie indicate nel Manuale di assistenza.
Controllare che non siano rimasti impigliati
piante o arbusti. Essi infatti potrebbero incen-
diarsi oppure potrebbero nascondere even-
tuali danni alle tubazioni carburante, ai fles-
sibili freno, alle guarnizioni dei pignoni degli
assi e agli alberi di trasmissione.
Dopo un prolungato impiego su terreni fan-
gosi, sabbiosi, con corsi d’acqua o simili, far
controllare e pulire al più presto il radiatore,
la ventola, i dischi del freno, le ruote, le
guarnizioni freni e le forcelle degli assi.
ATTENZIONE!
La presenza di materiale abrasivo in qualsi-
asi parte dei freni può causare un’usura
eccessiva o compromettere il corretto funzio-
namento dei freni. Il conducente potrebbe
non disporre della massima efficacia fre-
nante quando necessario per impedire una
collisione. Se la vettura è stata guidata in
ambienti particolarmente polverosi, fare con-
trollare i freni e pulirli secondo necessità.
Se si avvertono vibrazioni insolite dopo l’im-
piego su terreni fangosi, melmosi o simili,
controllare che sulle ruote non siano rimasti
incastrati corpi estranei. La presenza di corpi
estranei sulle ruote può comprometterne
l’equilibratura che potrà essere ripristinata
dopo una pulizia accurata.
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SERVOSTERZO
Motori 5.7LIl servosterzo di serie assicura una pronta rispo-
sta dello sterzo e facilità di manovra in spazi
stretti. Questo tipo di servosterzo consente
l’azionamento meccanico dello sterzo qualora
venga a mancare la servoassistenza.
In caso di mancata servoassistenza per qualsi-
asi motivo, sarà comunque possibile mantenere
il controllo direzionale della vettura. In tal caso
si noterà un notevole aumento della resistenza
dello sterzo, specialmente a velocità molto
basse o durante le manovre di parcheggio.
NOTA:
L’aumentata rumorosità a fine corsa del
volante è normale e non indica inconve-
nienti a carico dell’impianto servosterzo.
In fase di avviamento a freddo a tempera-
ture esterne ridotte, la pompa servosterzo
può risultare rumorosa per un breve pe-
riodo di tempo. Ciò è dovuto alla bassa
temperatura e quindi alla maggiore visco-
sità del fluido presente nell’impianto dello sterzo. Tale rumorosità è normale e non
comporta in alcun modo danni all’im-
pianto dello sterzo.
ATTENZIONE!
L’uso continuato della vettura con assistenza
idraulica ridotta potrebbe ridurre la sicurezza
del conducente e di altre persone. È dunque
opportuno procedere alla riparazione il più
presto possibile.AVVERTENZA!
L’azione prolungata sull’impianto dello
sterzo con il volante a fine corsa comporta il
surriscaldamento del liquido servosterzo e,
ove possibile, deve essere evitata. Si pos-
sono verificare danni alla pompa del servo-
sterzo.
Motore a benzina 3.6L e motore
diesel 3.0LLa vettura è dotata di un impianto servosterzo
elettroidraulico che assicura una pronta rispo-
sta della vettura e un’estrema manovrabilità in
spazi stretti. Il sistema modifica le modalità di
assistenza per facilitare le manovre di parcheg-
gio ed assicurare una buona sensazione di
guida. Se l’impianto servosterzo elettroidraulico
riscontra un guasto che ne impedisce il funzio-
namento per cui è stato progettato, è comunque
possibile l’azionamento meccanico dello sterzo.AVVERTENZA!
A causa di sterzate eccessive la pompa
elettrica può ridurre o interrompere il funzio-
namento del servosterzo per evitare even-
tuali danni al sistema. Dopo il raffredda-
mento, il sistema riprende a funzionare
normalmente.
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Se sul display DID vengono visua-
lizzati il messaggio"SERVICE PO-
WER STEERING" (Richiesto inter-
vento su servosterzo) e un’icona
lampeggiante, la vettura deve es-
sere portata presso la Rete Assistenziale per gli
opportuni interventi. È probabile che si sia ri-
dotta l’efficienza di intervento dello sterzo. Fare
riferimento a "Display informazioni conducente
(DID, Driver Information Display)" in"Descri-
zione della plancia portastrumenti" per ulteriori
informazioni.
Se sul display DID vengono visualizzati il mes-
saggio "POWER STEERING HOT" (Surriscal-
damento impianto servosterzo) e l’icona del
servosterzo, potrebbero essere state effettuate
sterzate eccessive che hanno provocato un
surriscaldamento dell’impianto servosterzo. In
tal caso, si nota una perdita temporanea dell’ef-
ficienza di intervento dello sterzo fino a quando
sussiste la condizione di surriscaldamento.
Quando le condizioni di guida lo permettono,
accostare la vettura e far girare il motore al
minimo finché la spia non si spegne. Fare
riferimento a "Display informazioni conducente (DID, Driver Information Display)"
in"Descri-
zione della plancia portastrumenti" per ulteriori
informazioni.
NOTA:
Anche se l’efficienza di intervento dello
sterzo non è più ideale, è ancora possibile
governare la vettura. In questo caso si
verifica un notevole aumento della resi-
stenza dello sterzo, specialmente a velo-
cità molto basse o durante le manovre di
parcheggio.
Se la condizione persiste, rivolgersi
alla Rete Assistenziale per gli opportuni
interventi.
Verifica del liquido del servosterzoNon è necessario controllare il livello del liquido
servosterzo a intervalli di manutenzione presta-
biliti. Controllare il livello solo se si sospetta la
presenza di una perdita, sono presenti rumoro-
sità anomale e/o l’impianto non funziona corret-
tamente. Coordinare i controlli con un centro
assistenziale autorizzato.
AVVERTENZA!
Non utilizzare sostanze chimiche per lavare
l’impianto servosterzo, poiché i componenti
potrebbero danneggiarsi. Tali danni non
sono coperti dalla garanzia limitata della
vettura nuova.ATTENZIONE!
Il livello del liquido deve essere controllato
con la vettura in piano e a motore spento per
evitare possibili lesioni provocate da parti in
movimento e garantire una lettura precisa
del livello del fluido. Non riempire eccessiva-
mente. Usare solo liquido servosterzo sug-
gerito dal Costruttore.
Se necessario, aggiungere del liquido per ripor-
tarlo al livello prescritto. In caso di versamento
di liquido, pulire tutte le superfici con un panno
pulito. Per ulteriori informazioni, vedere "Liquidi,
lubrificanti e ricambi originali" in"Manuten-
zione".
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TECNOLOGIA DI RISPARMIO
CARBURANTE SOLO SU
MOTORI 5.7L — SE IN
DOTAZIONEQuesta funzione permette di ridurre il consumo
di carburante disattivando quattro degli otto
cilindri in condizioni di carico ridotto e andatura
di crociera. L’attivazione è automatica e non
richiede alcun intervento da parte del condu-
cente né particolare abilità nella guida.
NOTA:
Il sistema potrebbe richiedere un po’ di
tempo per tornare alla piena funzionalità
dopo lo scollegamento della batteria.FRENO DI STAZIONAMENTOPrima di uscire dalla vettura, inserire sempre il
freno di stazionamento e portare la leva del
cambio in posizione P (parcheggio).
Il freno di stazionamento da azionare con il
piede è situato sotto l’angolo inferiore sinistro
della plancia portastrumenti. Per inserire il frenodi stazionamento, spingere con decisione il
pedale fino in fondo. Per rilasciare il freno di
stazionamento, premere una seconda volta il
pedale e sollevare il piede quando si percepisce
il disinnesto del freno.
Se il freno di stazionamento viene inserito con il
dispositivo di accensione su RUN, la spia freni
sul quadro strumenti si illumina.
NOTA:
Quando vengono inseriti il freno di
stazionamento e la marcia, la spia freni
lampeggia. Se la vettura è in movimento,
viene emesso un segnale acustico per
avvisare il conducente. Disinserire com-
pletamente il freno di stazionamento
prima di spostare la vettura.
Questa spia indica solo l’avvenuto inseri-
mento del freno di stazionamento. Non
indica la forza di blocco che il freno di
stazionamento esercita sulle ruote.
Nei parcheggi su strade in pendenza, è impor-
tante orientare le ruote anteriori verso il marcia-
piede in caso di parcheggio in discesa, o in
senso opposto se la vettura è parcheggiata in
salita. Prima di portare la leva del cambio in
posizione P (parcheggio), inserire il freno di
stazionamento. In caso contrario sarà difficile
disinnestare la leva del cambio dalla posizione
P (parcheggio) a causa del carico esercitato sul
meccanismo di blocco del cambio. Il freno di
stazionamento deve sempre essere inserito se
il conducente non è a bordo.
Freno di stazionamento
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ATTENZIONE!
Non utilizzare mai la posizione P in sostitu-
zione del freno di stazionamento. Quando si
parcheggia, inserire sempre a fondo il freno
di stazionamento per scongiurare l’eventua-
lità di lesioni o danni provocati dal movi-
mento incontrollato della vettura.Quando si lascia la vettura, estrarre sem-
pre la chiave dal dispositivo di accensione
e chiudere la vettura.
Non lasciare i bambini incustoditi all’in-
terno della vettura o la vettura a porte
sbloccate in un luogo accessibile a bam-
bini. Per vari motivi, è pericoloso lasciare
bambini in una vettura incustodita. Il bam-
bino o terze persone potrebbero ferirsi in
modo grave se non addirittura letale. Vie-
tare ai bambini di toccare il comando del
freno di stazionamento, il pedale del freno
o la leva del cambio.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
Quando si lascia la vettura, verificare che il
gruppo di accensione senza chiave si trovi
nella modalità "OFF", estrarre la chiave
dalla vettura e chiudere la vettura.
Non lasciare la chiave all’interno o in pros-
simità della vettura o in un luogo accessi-
bile ai bambini e non lasciare il dispositivo
di accensione di una vettura dotata di
funzione Keyless Enter-N-Go™ in moda-
lità ACC o RUN. Un bambino potrebbe
azionare gli alzacristalli elettrici, altri co-
mandi o addirittura mettere in marcia la
vettura.
Prima di avviare la vettura, accertarsi che il
freno di stazionamento sia completamente
disinserito per evitare di danneggiare l’im-
pianto frenante e rischiare un incidente.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
Prima di scendere dalla vettura, inserire
sempre a fondo il freno di stazionamento
per evitare danni o lesioni alle persone
provocati dal movimento incontrollato della
vettura. Verificare inoltre che il cambio sia
in posizione P (parcheggio). In caso con-
trario, la vettura potrebbe muoversi e pro-
vocare danni o lesioni.AVVERTENZA!
Se la spia freni rimane accesa con il freno di
stazionamento rilasciato, è presente un gua-
sto. Fare riparare immediatamente l’impianto
frenante dalla Rete Assistenziale.
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IMPIANTO ELETTRONICO DI
REGOLAZIONE FRENATALa vettura è dotata di un impianto elettronico di
regolazione frenata avanzato che include im-
pianto frenante antibloccaggio (ABS), sistema
antislittamento (TCS), sistema di assistenza
alla frenata (BAS), sistema elettronico antiribal-
tamento (ERM) e programma elettronico di sta-
bilità (ESC). Questi cinque sistemi agiscono
insieme per migliorare la stabilità della vettura e
il controllo nelle varie condizioni di guida.
Inoltre, la vettura può essere dotata di stabiliz-
zatore rimorchio (TSC), Hill Start Assist (Si-
stema di partenza assistita in salita), sistema
Ready Alert Brakes (RAB), funzione di asciuga-
tura dei dischi (RBS) e, se è prevista la trazione
a quattro ruote motrici con gruppo di rinvio a
due velocità MP 3023, controllo intelligente in
discesa (HDC), controllo velocità selezionata
(SSC).
Impianto frenante antibloccaggio
(ABS)L’Impianto frenante antibloccaggio (l’ABS) è
progettato per aiutare il conducente a mante-
nere il controllo della vettura in condizioni di
frenata avverse. Il sistema, comandato da un
computer apposito, agisce modulando la pres-
sione idraulica dell’impianto frenante in modo
da evitare il blocco delle ruote o lo slittamento
della vettura su superfici sdrucciolevoli.
Per garantire che il computer riceva i segnali
corretti, tutte le ruote della vettura e i relativi
pneumatici devono essere dello stesso tipo e
della stessa misura e la pressione di gonfiaggio
deve essere quella prescritta.ATTENZIONE!
Il gonfiaggio eccessivo o insufficiente degli
pneumatici o il montaggio di pneumatici o
ruote di misura diversa sulla stessa vettura
può compromettere l’efficacia di frenata.
L’Impianto frenante antibloccaggio conduce un
test di autodiagnosi a bassa velocità a circa
20 km/h (12 miglia/h). Se per qualunque ragione
il piede si trova sul freno quando la vettura
raggiunge 20 km/h (12 miglia/h) questo controllo
sarà ritardato fino a 40 km/h (25 miglia/h).Il motore della pompa dell’impianto frenante
antibloccaggio funziona durante il test di auto-
diagnosi e durante un arresto con ABS, per
fornire la pressione idraulica regolata. La
pompa del motore emette un leggero ronzio
durante il funzionamento; questo è del tutto
normale.ATTENZIONE!
Sulle vetture dotate di ABS non agire con
"effetto pompa" sul pedale del freno per
non ridurne l’efficienza con conseguente
rischio di incidenti. Un’azione ad effetto
"pompa" provoca l’aumento degli spazi di
frenata. Per rallentare o arrestare la vet-
tura esercitare una ferma pressione sul
pedale del freno.
(Continuazione)
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ATTENZIONE!
(Continuazione)
L’impianto frenante antibloccaggio (ABS)
non è in grado di sottrarre la vettura alle
leggi naturali della fisica, né può aumen-
tare l’efficienza della frenata o della ster-
zata oltre i limiti consentiti dalle condizioni
dei freni e degli pneumatici o dall’aderenza
disponibile.
L’ABS non è in grado di evitare incidenti,
compresi quelli risultanti da un’eccessiva
velocità in curva, dal mancato rispetto
della distanza di sicurezza o dall’aquapla-
ning.
Le prestazioni di una vettura dotata di ABS
non devono mai essere messe alla prova
in modo incauto e pericoloso, con la pos-
sibilità di mettere a repentaglio la sicu-
rezza del conducente e di altre persone.
AVVERTENZA!
L’impianto frenante antibloccaggio (ABS) è
soggetto ai possibili effetti dannosi delle
interferenze elettroniche causate da telefoni
o radio procurate in aftermarket non corret-
tamente montate.
NOTA:
In condizioni di frenata impegnative, po-
trebbe verificarsi una sensazione di vibra-
zione ed è possibile avvertire un ticchettio.
Questo è del tutto normale, indica infatti che
l’impianto frenante antibloccaggio è in fun-
zione.Sistema antislittamento (TCS)Tale sistema verifica costantemente l’eventuale
pattinamento di ciascuna ruota. In caso di pat-
tinamento, sulla/e ruota/e interessata/e entra in
azione il sistema frenante e contemporanea-
mente si riduce la potenza del motore per
conferire migliore accelerazione e stabilità alla
vettura. Una funzione del sistema TCS, il Brake Lock
Differential (BLD), agisce in modo analogo al
differenziale autobloccante e controlla il pattina-
mento delle ruote attraverso l’asse condotto. Se
una ruota gira più velocemente dell’altra sullo
stesso semiasse, il sistema applica il freno alla
ruota in cui si verifica il pattinamento. Ciò con-
sente al motore di applicare maggiore coppia
alla ruota su cui il pattinamento invece non si
verifica. Tale funzione rimane attiva anche con
l’ESC in modalità di disinserimento parziale.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a
"Programma elettronico di stabilità (ESC)"
in
questo capitolo.
Sistema di assistenza alla frenata
(BAS)Il BAS è concepito per massimizzare la capa-
cità di frenata della vettura durante le frenate di
emergenza. Il sistema è in grado di rilevare
eventuali condizioni di emergenza dalla fre-
quenza e dall’intensità di frenata e applica
quindi la pressione opportuna sull’impianto
frenante. In tal modo si riduce più facilmente
lo spazio di frenata. Il BAS è complementare
all’impianto frenante antibloccaggio (ABS).
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L’innesto rapido dei freni è ottimale per le
prestazioni del BAS. Per ottenere i vantaggi
forniti dal sistema è necessario applicare una
pressione di frenatacostante(non azionare a
intermittenza i freni) durante l’intera sequenza
di arresto. Non rilasciare il pedale dei freni
prima del necessario. Una volta rilasciato il
pedale del freno, il BAS si disattiva.ATTENZIONE!
Il sistema BAS non può in ogni caso
andare contro le leggi della fisica, né può
aumentare la tenuta di strada quando sia
compromessa dalle condizioni del fondo
stradale.
In particolare, il sistema BAS non può
scongiurare eventuali incidenti, compresi
quelli dovuti all’eccessiva velocità in curva,
alla guida su fondo stradale sdrucciolevole
oppure all’aquaplaning.
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
Le prestazioni di una vettura dotata di BAS
non devono mai essere messe alla prova
in modo incauto e pericoloso, con la pos-
sibilità di mettere a repentaglio la sicu-
rezza del conducente e di altre persone.Sistema elettronico antiribaltamento
(ERM)Il sistema in questione calcola il valore poten-
ziale di rischio di sollevamento durante il traino
controllando costantemente i comandi impartiti
dal conducente al volante e la velocità della
vettura. Al rilevamento di variazioni nella rota-
zione del volante e nella velocità vettura tali da
provocare potenzialmente il sollevamento delle
ruote dal suolo, il sistema applica opportuna-
mente i freni e riduce eventualmente la potenza
del motore per ridurre la possibilità che tale
sollevamento si verifichi. Il sistema ERM inter-
viene soltanto in caso di manovre estreme o
manovre evasive. In condizioni di questo tipo, il sistema limita la
possibilità che le ruote si sollevino da terra. Non
è possibile evitare tale fenomeno se dovuto ad
altre cause, quali le condizioni del manto stra-
dale, l’abbandono della carreggiata o l’urto con-
tro oggetti o altre vetture.
ATTENZIONE!
Molti fattori concorrono a causare il poten-
ziale sollevamento delle ruote o il ribalta-
mento, ad esempio, il carico, le condizioni
stradali e quelle di guida. Il sistema ERM non
è in grado di evitare sempre il verificarsi di
tali fenomeni, specie in caso di abbandono
della carreggiata o di collisione con oggetti o
altre vetture. Le prestazioni di una vettura
dotata di ERM non devono mai essere
messe alla prova in modo incauto e perico-
loso, con la possibilità di mettere a repenta-
glio la sicurezza del conducente e di altre
persone.
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Programma elettronico di stabilità
(ESC)Tale sistema migliora la stabilità direzionale e
quella generale in varie condizioni di guida. La
sua funzione consiste nel provocare l’intervento
dell’impianto frenante sulla ruota interessata in
caso di sovrasterzo o sottosterzo durante la
guida. Per mantenere la direzione della vettura,
il sistema può anche ricorrere alla riduzione di
potenza del motore.
Mediante i sensori montati sulla vettura, il si-
stema ESC rileva la direzione che il conducente
intende imprimere alla vettura e la confronta
con quella effettivamente tenuta durante la mar-
cia. Quando la direzione effettiva non corri-
sponde a quella che il conducente intende
imprimere, l’ESC aziona il freno della ruota
opportuna per aiutare a contrastare la condi-
zione di sovrasterzo o sottosterzo.
Sovrasterzo - quando la vettura curva ecces-
sivamente rispetto alla posizione del volante.
Sottosterzo - quando la vettura curva in
modo insufficiente rispetto alla posizione del
volante. La spia di segnalazione attivazione/avaria ESC
situata sul quadro strumenti inizia a lampeg-
giare non appena gli pneumatici perdono ade-
renza e il sistema ESC si attiva. La spia di
segnalazione attivazione/avaria ESC lampeg-
gia anche quando il TCS è attivo. Se in fase
di accelerazione la spia di segnalazione
attivazione/avaria ESC inizia a lampeggiare,
rilasciare l’acceleratore e accelerare il meno
possibile. Adattare la guida e la velocità alle
condizioni attuali della strada da percorrere.
ATTENZIONE!
Il sistema ESC non può sottrarre la vettura
alle leggi naturali della fisica, né può aumen-
tare la tenuta di strada quando sia compro-
messa dalle condizioni del manto stradale.
In particolare, il sistema ESC non è in grado
di scongiurare completamente eventuali in-
cidenti, compresi quelli dovuti all’eccessiva
velocità in curva, al fondo stradale sdruccio-
levole oppure all’acquaplaning. Il sistema
(Continuazione)
ATTENZIONE!
(Continuazione)
ESC non è in grado di scongiurare comple-
tamente eventuali incidenti causati dalla per-
dita di controllo della vettura dovuta a un
comportamento non adeguato del condu-
cente in quelle particolari condizioni di guida.
L’unico modo per evitare incidenti è la guida
sicura e attenta di un conducente esperto. Le
prestazioni di una vettura dotata di ESC non
devono mai essere messe alla prova in
modo incauto e pericoloso, con la possibilità
di mettere a repentaglio la sicurezza del
conducente o di altre persone.
Il sistema ESC ha due modalità di funziona-
mento nella modalità 4WD HI e sulle vetture con
trazione a due ruote motrici e una modalità di
funzionamento 4WD LOW.
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Modalità gamma alta (modelli con trazione
a quattro ruote motrici) o a due ruote
motrici
Modalità di inserimento (On)
È la normale modalità di funzionamento del
sistema ESC nella gamma 4WD HIGH e nelle
vetture a due ruote motrici. Ad ogni avviamento
della vettura o ad ogni commutazione del
gruppo di rinvio (se in dotazione) dalla posi-
zione 4WD LOW o dalla posizione N (folle) alla
modalità 4WD HI, il sistema ESC si troverà nella
modalità di inserimento, che deve essere utiliz-
zata nella maggior parte delle situazioni di
guida. La modalità di disinserimento parziale
(Partial Off) dell’ESC deve essere selezionata
esclusivamente nei casi specifici riportati di
seguito.
Modalità di inserimento parziale
A questa modalità si accede premendo tempo-
raneamente l’interruttore"ESC OFF". Quando
la modalità di disinserimento parziale è inserita,
la componente TCS del sistema ESC viene
disabilitata, ad eccezione della funzione BLD
descritta nel capitolo relativo al sistema TCS, e la spia di disinserimento ESC si accende. Tutte
le altre funzioni del sistema ESC preposte alla
stabilità della vettura funzionano regolarmente.
Questa modalità consente la guida in presenza
di neve alta, sabbia o ghiaia e in casi in cui la
trazione richiede una velocità di rotazione delle
ruote maggiore di quanto il sistema ESC nor-
malmente consenta. Per inserire nuovamente il
sistema ESC, premere brevemente l’interrut-
tore
"ESC OFF". Ciò ripristina la normale mo-
dalità di funzionamento "ESC On"(ESC inse-
rito).
NOTA:
Per aumentare la trazione della vettura du-
rante la guida con catene da neve o in caso
di partenza su neve alta, sabbia o ghiaia, è
consigliabile passare in modalità di disinse-
rimento parziale, premendo l’interruttore
ESC OFF . Una volta superata la situazione
che ha determinato la necessità di passare
in modalità di disinserimento parziale, inse-
rire nuovamente il sistema ESC premendo
brevemente l’interruttore ESC OFF . Questa
operazione può essere eseguita anche a
vettura in movimento.
ATTENZIONE!
In modalità di disinserimento parziale, la
componente TCS del sistema ESC è disa-
bilitata (eccetto che per la funzione di
slittamento controllato descritta nel capi-
tolo relativo al sistema TCS), la spia di
disinserimento ESC si illumina. In modalità
di disinserimento parziale, la funzione di
riduzione della potenza motore del si-
stema TCS viene disabilitata e l’aumento
di stabilità della vettura offerto dal sistema
ESC viene ridotto.
Il sistema di stabilizzatore rimorchio (TSC)
è disattivato quando il sistema ESC si trova
nella modalità di disinserimento parziale.
4WD gamma bassa
Partial Off (Parzialmente disinserito)
È la normale modalità di funzionamento del
sistema ESC nella posizione 4WD LOW. Ad
ogni avviamento della vettura nella posizione
4WD LOW o ad ogni commutazione del gruppo
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