Lancia Musa 2007 Libretto Uso Manutenzione (in Italian)
Manufacturer: LANCIA, Model Year: 2007, Model line: Musa, Model: Lancia Musa 2007Pages: 346, PDF Dimensioni: 5.18 MB
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❒evitare di viaggiare in condizioni di sovraccarico:
si possono causare seri danni a ruote e
pneumatici;
❒se si fora un pneumatico, fermarsi
immediatamente e sostituirlo, per evitare di
danneggiare il pneumatico stesso, il cerchio, le
sospensioni e lo sterzo;
❒il pneumatico invecchia anche se usato poco.
Screpolature nella gomma del battistrada e dei
fianchi sono un segnale di invecchiamento. Se i
pneumatici sono montati da più di 6 anni, è
necessario farli controllare da personale
specializzato. Ricordarsi anche di controllare con
particolare cura il ruotino di scorta;
❒in caso di sostituzione, montare sempre
pneumatici nuovi, evitando quelli di provenienza
dubbia;
❒sostituendo un pneumatico, è opportuno
sostituire anche la valvola di gonfiaggio;
❒per consentire un consumo uniforme tra i
pneumatici anteriori e quelli posteriori, si
consiglia lo scambio dei pneumatici ogni 10-15
mila chilometri, mantenendoli dallo stesso lato
vettura per non invertire il senso di rotazione.
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SPIE
E MESSAGGI
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
ATTENZIONE
Non effettuare trattamenti di riverniciatura dei cerchi ruote in lega che richiedono
utilizzo di temperature superiori a 150°C. Le caratteristiche meccaniche delle
ruote potrebbero essere compromesse.
ATTENZIONE
Una pressione troppo bassa provoca il surriscaldamento del pneumatico con
possibilità di gravi danni al pneumatico stesso.
ATTENZIONERicordate che la tenuta di strada della vettura dipende anche dalla corretta
pressione di gonfiaggio dei pneumatici.
ATTENZIONENon effettuate lo scambio in croce dei pneumatici, spostandoli dal lato destro
della vettura a quello sinistro e viceversa.
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TUBAZIONI IN GOMMA
Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in
gomma dell’impianto freni e di alimentazione,
seguire scrupolosamente quanto riportato sul
“Piano di manutenzione programmata” in questo
capitolo.
L’ozono, le alte temperature e la prolungata
mancanza di liquido nell’impianto possono causare
l’indurimento e la rottura delle tubazioni, con
possibili perdite di liquido. È quindi necessario un
attento controllo.
TERGICRISTALLO/
TERGILUNOTTO
SPAZZOLE
Pulire periodicamente la parte in gomma usando
appositi prodotti; si consiglia TUTELA
PROFESSIONAL SC 35.
Sostituire le spazzole se il filo della gomma è
deformato o usurato. In ogni caso, si consiglia di
sostituirle circa una volta l’anno.
Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la
possibilità di danni alle spazzole:
❒in caso di temperature sotto zero, accertarsi che
il gelo non abbia bloccato la parte in gomma
contro il vetro. Se necessario, sbloccare con un
prodotto antighiaccio;
❒togliere la neve eventualmente accumulata sul
vetro: oltre a salvaguardare le spazzole, si evita
di sforzare e surriscaldare il motorino elettrico;
❒non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul
vetro asciutto.
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SPIE
E MESSAGGI
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
ATTENZIONEViaggiare con le spazzole del tergicristallo consumate rappresenta un grave
rischio, perché riduce la visibilità in caso di cattive condizioni atmosferiche.
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Sostituzione spazzole tergicristallo
Procedere come segue:
❒sollevare il braccio A del tergicristallo e posizionare la spazzola in
modo che formi un angolo di 90° con il braccio stesso;
❒premere la linguetta B della molla di aggancio ed estrarre dal
braccio A la spazzola;
❒montare la nuova spazzola, inserendo la linguetta nell’apposita
sede del braccio. Assicurarsi che sia bloccata.
Sostituzione spazzola tergilunotto
Procedere come segue:
❒sollevare la copertura A e smontare il braccio dalla vettura,
svitando il dado B che lo fissa al perno di rotazione;
❒posizionare correttamente il braccio nuovo e stringere a fondo il
dado;
❒abbassare la copertura.
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E MESSAGGI
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
L0D0217m
L0D0218m
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SPRUZZATORI
Cristallo anteriore (lavacristallo)
Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia presente il liquido
nella vaschetta del lavacristallo (vedere paragrafo “Verifica dei livelli”
in questo capitolo).
Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano otturati,
eventualmente usando uno spillo.
Gli spruzzatori del cristallo anteriore, essendo fluidodinamici, non
richiedono regolazione; il liquido del lavacristallo viene nebulizzato
per coprire una parte predefinita del vetro.
Cristallo posteriore (lavalunotto)
Anche lo spruzzatore del lavalunotto posteriore, essendo
fluidodinamico, non richiede regolazione; il liquido del lavalunotto
viene nebulizzato per coprire una parte predefinita del vetro.
Lo spruzzatore è collocato nella parte superiore del portellone
bagagliaio.
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DATI
TECNICI
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ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
L0D0219m
L0D0220m
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
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SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
CARROZZERIA
PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI
ATMOSFERICI
Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono
dovute a:
❒inquinamento atmosferico;
❒salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine,
o a clima caldo umido);
❒condizioni ambientali stagionali.
Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del
pulviscolo atmosferico e della sabbia portati dal
vento, del fango e del pietrisco sollevato dagli altri
mezzi.
Lancia ha adottato sulla vostra vettura le migliori
soluzioni tecnologiche per proteggere efficacemente
la carrozzeria dalla corrosione.Ecco le principali:
❒prodotti e sistemi di verniciatura che
conferiscono alla vettura particolare resistenza
alla corrosione e all’abrasione;
❒impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate
di alta resistenza alla corrosione;
❒spruzzatura di materiali plastici, con funzione
protettiva, nei punti più esposti: sottoporta,
interno parafanghi, bordi, ecc;
❒parti scatolate progettate per evitare
condensazione e ristagno d’acqua, possibili cause
di corrosione dall’interno.
GARANZIA ESTERNO VETTURA
E SOTTOSCOCCA
La vettura è provvista di una garanzia contro la
perforazione, dovuta a corrosione, di qualsiasi
elemento originale della struttura o della
carrozzeria. Per le condizioni generali di questa
garanzia, fare riferimento al “Libretto di Garanzia”.
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
CONSIGLI PER LA BUONA CONSERVAZIONE
DELLA CARROZZERIA
Vernice
La vernice non ha solo funzione estetica ma anche
protettiva della lamiera.
In caso di abrasioni o rigature profonde, si consiglia
quindi di provvedere subito a far eseguire i
necessari ritocchi, per evitare formazioni di ruggine.
Per i ritocchi della vernice utilizzare solo prodotti
originali (vedere “Targhetta di identificazione
vernice carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).
La normale manutenzione della vernice consiste nel
lavaggio, la cui periodicità dipende dalle condizioni
e dall’ambiente d’uso. Ad esempio, nelle zone con
alto inquinamento atmosferico, o se si percorrono
strade cosparse di sale antighiaccio è bene lavare
più frequentemente la vettura.
Per un corretto lavaggio della vettura procedere
come segue:
❒se si lava la vettura in un impianto automatico
asportare l’antenna dal tetto onde evitare di
danneggiarla;
❒bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a
bassa pressione;
❒passare sulla carrozzeria una spugna con una
leggera soluzione detergente risciacquando di
frequente la spugna;
❒risciacquare bene con acqua ed asciugare con
getto d’aria o pelle scamosciata.
Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti
meno in vista, come vani porte, cofano, contorno
fari, in cui l’acqua può ristagnare più facilmente. Si
consiglia di non portare subito la vettura in
ambiente chiuso, ma lasciarla all’aperto in modo da
favorire l’evaporazione dell’acqua.
Non lavare la vettura dopo una sosta al sole o con il
cofano motore caldo: si può alterare la brillantezza
della vernice.
Le parti in plastica esterne devono essere pulite con
la stessa procedura seguita per il normale lavaggio
della vettura.
Evitare il più possibile di parcheggiare la vettura
sotto gli alberi; le sostanze resinose che molte specie
lasciano cadere conferiscono un aspetto opaco alla
vernice ed incrementano le possibilità di innesco di
processi corrosivi.
AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono
essere lavati immediatamente e con cura, in quanto
la loro acidità è particolarmente aggressiva.
I detersivi inquinano le acque. Effettuare il lavaggio della vettura solo in zone attrezzate per la
raccolta e la depurazione dei liquidi impiegati per il lavaggio stesso.
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DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
Vetri
Per la pulizia dei vetri, impiegare detergenti
specifici. Usare panni ben puliti per non rigare i
vetri o alterarne la trasparenza.
AVVERTENZA Per non danneggiare le resistenze
elettriche presenti sulla superficie interna del
lunotto posteriore, strofinare delicatamente
seguendo il senso delle resistenze stesse.
Proiettori anteriori
AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia dei
trasparenti in plastica dei proiettori anteriori, non
utilizzare sostanze aromatiche (ad es. benzina)
oppure chetoni (ad es. acetone).Vano motore
Alla fine di ogni stagione invernale effettuare un
accurato lavaggio del vano motore, avendo cura di
non insistere direttamente con il getto d’acqua sulle
centraline elettroniche. Per questa operazione,
rivolgersi ad officine specializzate.
AVVERTENZA Il lavaggio deve essere eseguito a
motore freddo e chiave in posizione STOP. Dopo il
lavaggio accertarsi che le varie protezioni (es.
cappucci in gomma e ripari vari) non siano rimosse
o danneggiate.
ATTENZIONE
Non utilizzare mai prodotti infiammabili come etere di petrolio o benzina
rettificata per la pulizia delle parti interne vettura. Le cariche elettrostatiche che
vengono a generarsi per strofinio durante l’operazione di pulitura, potrebbero
essere causa di incendio.
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SPIE
E MESSAGGI
DATI
TECNICI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
INTERNI
Periodicamente verificare che non siano presenti
ristagni d’acqua sotto i tappeti (dovuti al gocciolio
di scarpe, ombrelli, ecc.) che potrebbero causare
l’ossidazione della lamiera.
SEDILI E PARTI IN TESSUTO
Eliminare la polvere con una spazzola morbida o
mediante un aspirapolvere. Per una migliore pulizia
dei rivestimenti in velluto si consiglia di inumidire
la spazzola. Strofinare i sedili con una spugna
inumidita in una soluzione di acqua e detergente
neutro.
PARTI IN PLASTICA
Si consiglia di eseguire la normale pulizia delle
plastiche interne con un panno inumidito in una
soluzione di acqua e detergente neutro non
abrasivo. Per la rimozione di macchie grasse o
resistenti, utilizzare prodotti specifici per la pulizia
di plastiche, privi di solventi e studiati per non
alterare l’aspetto ed il colore dei componenti.
AVVERTENZA Non utilizzare alcool o benzine per
la pulizia del vetro del quadro strumenti o di altre
parti in plastica.VOLANTE/POMELLO LEVA CAMBIO
RIVESTITI IN VERA PELLE
La pulizia di questi componenti deve essere
effettuata esclusivamente con acqua e sapone
neutro. Non usare mai alcool o prodotti a base
alcolica.
Prima di usare prodotti specifici per la pulizia degli
interni, assicurarsi attraverso un’attenta lettura, che
le indicazioni riportate sull'etichetta del prodotto
non contengano alcool e/o sostanze a base alcolica.
Se durante le operazioni di pulizia del cristallo
parabrezza con prodotti specifici per vetri, gocce
degli stessi si depositano sulla pelle del
volante/pomello leva cambio, è necessario
rimuoverle all' istante e procedere successivamente
a lavare l'area interessata con acqua e sapone
neutro.
AVVERTENZA Si raccomanda, nel caso di utilizzo
di bloccasterzo al volante, la massima cura nella sua
sistemazione al fine di evitare abrasioni della pelle
di rivestimento.
ATTENZIONE
Non tenere bombolette aerosol in vettura: pericolo di scoppio. Le bombolette
aerosol non devono essere esposte ad una temperatura superiore a 50°C.
All’interno della vettura esposta al sole, la temperatura può superare
abbondantemente tale valore.
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SPIE
E MESSAGGI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
DATI TECNICI
DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ......................... 319
CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA .. 321
MOTORE .............................................................. 322
ALIMENTAZIONE ............................................... 323
TRASMISSIONE ................................................... 323
FRENI .................................................................. 324
SOSPENSIONI ...................................................... 324
STERZO ............................................................... 324
RUOTE ................................................................ 325
DIMENSIONI ........................................................ 329
PRESTAZIONI ..................................................... 330
PESI ..................................................................... 331
RIFORNIMENTI ................................................... 332
FLUIDI E LUBRIFICANTI ................................... 333
CONSUMO DI CARBURANTE ............................. 335
EMISSIONI DI CO
2.............................................. 336
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DATI PER L’IDENTIFICAZIONE
Si consiglia di prendere nota delle sigle di identificazione. I dati di
identificazione stampigliati e riportati dalla targhette e la loro
posizione sono i seguenti:
1 - Targhetta riassuntiva dei dati di identificazione
2 - Marcatura dell’autotelaio
3 - Targhetta di identificazione vernice carrozzeria
4 - Marcatura del motore.
TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI
DI IDENTIFICAZIONE
È applicata sulla traversa anteriore del vano motore e riporta i
seguenti dati di identificazione:
A - Nome del costruttore.
B - Numero di omologazione.
C - Codice di identificazione del tipo di veicolo.
D - Numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio.
E - Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico.
F - Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico più il
rimorchio.
G - Peso massimo autorizzato sul primo asse (anteriore).
H - Peso massimo autorizzato sul secondo asse (posteriore).
I - Tipo motore.
L - Codice versione carrozzeria.
M - Numero per ricambi.
N - Valore corretto del coefficiente di fumosità (per motori a gasolio).
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SPIE
E MESSAGGI
INDICE
ALFABETICO
PLANCIA
E COMANDI
SICUREZZA
AVVIAMENTO
E GUIDA
IN
EMERGENZA
MANUTENZIONEE CURA
DATI
TECNICI
L0D0225m
L0D0226m