Seat Arona 2018 Manuale del proprietario (in Italian)
Manufacturer: SEAT, Model Year: 2018, Model line: Arona, Model: Seat Arona 2018Pages: 336, PDF Dimensioni: 6.9 MB
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Dispositivo di traino
I dati relativi al caric
o rimor chiabile e al cari-
co statico verticale , indicati sulla targhetta
del tipo del dispositivo di traino, si riferisco-
no esclusivamente al collaudo del dispositi-
vo stesso. I valori specifici del veicolo sono
generalmente inferiori a questi valori e sono
riportati nei documenti del veicolo o in
››› pag. 309, Specifiche tecniche.
Distribuzione del carico sul rimorchio
Distribuire il carico in modo che gli oggetti
più pesanti si trovino il più vicino possibile
all'asse. Fissare il carico in modo che non si
sposti durante il trasporto.
Pressione degli pneumatici
I valori della pressione massima degli pneu-
matici consentita sono indicati sulla targhet-
ta adesiva situata sulla parte posteriore del
telaio della porta anteriore sinistra. La pres-
sione degli pneumatici del rimorchio deve
seguire le indicazioni della casa costruttrice.
Specchietti retrovisori esterni
Se con gli specchietti retrovisori di serie non
si riescono a vedere i veicoli che seguono, si
devono montare degli specchietti esterni
supplementari. Montare gli specchietti retro-
visori esterni in modo da poterli orientare li-
beramente. Orientarli quindi in modo tale da
avere sempre un campo di visibilità sufficien-
te. Cavo di traino
Utilizzar
e sempre un cavo di traino tra il vei-
colo e il rimorchio ››› pag. 269.
Luci posteriori del rimorchio
Le luci posteriori del rimorchio dovranno es-
sere conformi alle disposizioni di legge corri-
spondenti ››› pag. 269. ATTENZIONE
Non trasportare mai persone su un rimorchio.
Peric o
lo di lesioni o di morte! Avvertenza
● Se si u s
a spesso il veicolo per il traino di ri-
morchi, si consiglia di farlo controllare in offi-
cina con maggior frequenza, anche fra una
scadenza di controllo e l'altra.
● Informarsi anche se nel proprio paese vigo-
no speci
ali norme che regolamentano l'uso
dei rimorchi. Agganciare e collegare il rimorchio
Fig. 233
Rappresentazione schematica: asse-
gnazione dei pin del
la presa di corrente del ri-
morchio.
Legenda della rappresentazione schematica
››› fig. 233:
PinSignificato
1indicatore di direzione sinistro
2Retronebbia
3Massa, pin 1, 2, 4 a 8
4indicatore di direzione destro
5Fanale posteriore destro
6Luci dei freni
7Fanale posteriore sinistro
8Luci retromarcia
9Positivo permanente» 269
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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ComandoLegenda della rappresentazione schematica
››› fig. 233:
PinSignificato
10Cavo senza carica positiva
11Massa, pin 10
12Senza assegnazione
13Massa, pin 9 Presa di corrente del rimorchio
Il c
o
llegamento elettrico fra veicolo e rimor-
chio avviene attraverso una presa elettrica a
13 poli. Se il sistema rileva che è stato colle-
gato elettricamente un rimorchio, i dispositivi
del rimorchio vengono alimentati attraverso il
collegamento elettrico.
Il pin 9 è costantemente positivo. Può così
funzionare, ad esempio, l'illuminazione inter-
na del rimorchio. Il pin 10 riceve tensione so-
lo quando il motore è acceso. Il cavo di ricari-
ca (pin 10) consente di ricaricare, ad esem-
pio, la batteria di una roulotte.
I pin 9 e 10 non dovranno essere collegati tra
sé per evitare di scaricare o danneggiare la
batteria del veicolo.
I cavi di massa, pin 3, pin 11 e pin 13, non
dovranno mai essere collegati tra sé per non
sovraccaricare l'impianto elettrico.
Se il rimorchio è dotato di un connettore a 7
contatti, dovrà essere utilizzato un cavo adat- tatore adeguato. In questo caso, la funzione
del pin 10 non s
arà di
sponibile.
Consumo elettrico massimo del rimorchio
Luci di arresto (totale)84 Watt
Indicatore di direzione, su cia-
scun lato42 Watt
Luci di posizione (totale)100 Watt
Luci posteriori (totale)42 Watt
Retronebbia42 Watt
Non superare mai i valori indicati! Avvertenza
● Se le luc i po
steriori del rimorchio non sono
collegate correttamente, si potrebbero verifi-
care danni ai circuiti elettronici del veicolo.
● Se il rimorchio consuma una quantità ec-
ces
siva di energia elettrica, si potrebbero ve-
rificare danni ai circuiti elettronici del veicolo.
● Non collegare mai l'impianto elettrico del
rimorchio dir
ettamente ai connettori elettrici
dei gruppi ottici posteriori o ad altre fonti di
alimentazione. Utilizzare soltanto i connetto-
ri previsti per l'alimentazione elettrica del ri-
morchio. Testa sferica del dispositivo di traino*
Alla testa sferica del dispositivo di traino so-
no all
e
gate delle istruzioni per il montaggio e
lo smontaggio. ATTENZIONE
La testa sferica deve essere fissata all'interno
del b ag
agliaio per evitare che possa provoca-
re danni fisici alle persone. Avvertenza
● Le v
igenti norme di legge vietano l'uso del-
la testa sferica quando si viaggia senza ri-
morchio perché può ostacolare la lettura del
numero di targa. Guida con rimorchio
Fig. 234
Girare il connettore a 13 poli270
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Dispositivo di traino
Prima di avviare la marcia
● Afferrare il connettore a 13 poli dalla parte
A ed estrarlo nel senso della freccia
› ›
›
fig. 234.
● Ritirare il coperchio di protezione 5›››
fig. 222 so l
l
evandolo.
Dopo l'avvio della marcia.
● Afferrare il connettore a 13 poli dalla parte
A e inserirlo nel senso contrario alla freccia
› ›
›
fig. 234.
● Collocare il coperchio di protezione 5›››
fig. 222 su l
la testa sferica.
Occhiello di sicurezza
L'occhiello di sicurezza B
› ›
› fig. 234
serve
per agganciare il cavo di fissaggio del rimor-
chio.
Quando è agganciato all'occhiello di sicurez-
za, il cavo di fissaggio deve flettersi in base
alle posizioni del rimorchio rispetto al veicolo
(ad es. in curve pronunciate, retromarcia
ecc.).
Fari
È possibile che, con il rimorchio agganciato,
la parte frontale del veicolo si sollevi e che la
luce abbagli gli altri veicoli. Pertanto, occorre adattare l'altezza dei fari
con la ri
spettiva rotella di regolazione della
profondità 1)
. ATTENZIONE
● Non us ar
e mai l'occhiello di sicurezza per il
traino!
● Adattare la velocità di guida alle condizioni
del fondo s
tradale e del traffico.
● Gli interventi relativi all'impianto elettrico
devono es
sere svolti esclusivamente presso
un'officina specializzata.
● Non collegare mai direttamente l'impianto
elettrico del
rimorchio ai connettori elettrici
delle luci posteriori o ad altre fonti di corren-
te.
● Dopo aver agganciato il rimorchio e aver
col
legato la presa, occorre verificare il funzio-
namento delle luci posteriori del rimorchio. Avvertenza
● Se si v
erifica un guasto nell'illuminazione
del rimorchio, verificare i fusibili nella scatola
dei fusibili del cruscotto ›››
pag. 63.
● Il contatto tra il cavo di fissaggio e l'oc-
chiello di s
icurezza potrebbe generare un
guasto meccanico a carico della protezione
della superficie dell'occhiello. Tale guasto
non comporta alcuna limitazione nel funzio- namento dell'occhiello né alcuna anomalia,
ed è es
c
luso dalla garanzia.
● In fase di aggancio e sgancio del rimorchio,
tirare i
l freno a mano del veicolo che traina. Impianto antifurto
Quando il veicolo è bloccato, l'allarme si atti-
va se
v
iene interrotto il collegamento elettri-
co tra il veicolo e il rimorchio.
Prima di agganciare o sganciare un rimor-
chio, disinserire sempre l'allarme antifurto
››› pag. 143.
Condizioni per l'integrazione di un rimorchio
nell'impianto antifurto.
● Il veicolo è dotato di fabbrica di un impian-
to antif ur
to e di un dispositivo di traino.
● Il rimorchio si collega elettricamente al vei-
colo c
he traina per mezzo del proprio connet-
tore.
● L'impianto elettrico del veicolo e del rimor-
chio è predi
sposto per tale funzionamento.
● Il veicolo è bloccato mediante la chiave di
accen
sione e l'impianto antifurto è attivo. »1)
Non vale per le vetture con luci bi-xeno.
271
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Comando
ATTENZIONE
Per ragioni tecniche, i rimorchi con luci poste-
riori a LED non sono inte gr
ati nell'impianto
antifurto. Consigli per la guida
La guida di un veicolo con rimorchio richiede
par
tic
olare prudenza.
Distribuzione del peso
Quando il veicolo trattore è vuoto e il rimor-
chio completamente pieno, la massa com-
plessiva del treno è distribuita in modo poco
razionale. Se comunque si è costretti a viag-
giare in queste condizioni, è consigliabile
procedere molto lentamente.
Velocità
Aumentando la velocità diminuisce la stabili-
tà del treno. In condizioni stradali e atmosfe-
riche sfavorevoli (specialmente se c'è vento
forte) è opportuno quindi non arrivare a viag-
giare alla velocità massima consentita per
legge. Ciò vale specialmente per i tratti parti-
colarmente in discesa.
Ridurre immediatamente la velocità non ap-
pena si avverte il benché minimo sbanda-
mento del rimorchio. Non tentare assoluta-
mente di “stirare” il treno accelerando. Frenate improvvise Se il rimorchio ha
freni ad
iner
zia, frenare dapprima in modo lieve e poi
con decisione. Si eviteranno così eventuali
strappi dovuti al bloccaggio delle ruote del ri-
morchio. Prima di affrontare una discesa,
scalare di marcia, in modo da sfruttare la for-
za frenante del motore.
Surriscaldamento
Qualora si debba affrontare una salita lunga
con una marcia bassa, e quindi ad un regime
di giri molto elevato, occorre tenere d'occhio
l'indicatore della temperatura del liquido di
raffreddamento ››› pag. 124.
Controllo elettronico della stabilità*
Il sistema ESC* aiuta a stabilizzare il rimor-
chio se questo, in situazioni critiche, tendes-
se a sbandare o a beccheggiare. Montaggio successivo di un dispositi-
vo di traino*
Fig. 235
Punti di ancoraggio per il dispositivo
di tr aino
. Il montaggio successivo di un gancio di trai-
no
v
a e
seguito secondo le indicazioni del
produttore.
272
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Dispositivo di traino
I punti di ancoraggio A del gancio di traino
s i tr
o
vano sulla parte inferiore del veicolo.
La distanza tra il centro della testa sferica e il
suolo non dovrà mai essere inferiore alla
quota indicata, con il veicolo a pieno carico,
compreso il carico statico massimo.
Quota per l'ancoraggio del gancio di traino
Quota per l'ancoraggio del gancio di traino
B65 mm (minimo)
Cda 350 mm a 420 mm (veicolo con cari- co massimo)
D1.033 mm
E322 mm
F338 mmMontaggio del gancio di traino
●
Guidare con il gancio di traino comporta
u no sf
or
zo aggiuntivo per il veicolo. Prima di
montare un dispositivo di traino si consiglia
di rivolgersi ad un Service Center per verifica-
re se sul proprio veicolo sono necessarie del-
le modifiche all'impianto di raffreddamento.
● Osservare le relative norme di legge in vi-
gore nel
proprio paese (p. es. il montaggio
separato di una spia luminosa).
● È necessario smontare e rimontare parti del
veic o
lo, come ad esempio il paraurti poste-
riore. Si devono inoltre serrare con una chia-
ve dinamometrica le viti di fissaggio del gan- cio di traino e collegare una presa di corrente
all'impi
ant
o elettrico del veicolo. Per esegui-
re questo lavoro occorrono specifiche cono-
scenze tecniche e attrezzi adeguati.
● Nella figura sono riportati i dati relativi alle
quote e ai pu
nti di ancoraggio da rispettare
durante il montaggio successivo del gancio
di traino. ATTENZIONE
Far effettuare il montaggio successivo del
ganc io di tr
aino in un'officina specializzata.
● Un gancio di traino installato non corretta-
mente può e
ssere causa di incidenti.
● Anche per la propria sicurezza si consiglia
di seguire l
e istruzioni per il montaggio alle-
gate dal produttore del dispositivo di traino. ATTENZIONE
● Se non si a l
laccia correttamente la presa di
corrente possono insorgere dei danni all'im-
pianto elettrico del veicolo. Avvertenza
● Per l'in s
tallazione di un gancio di traino,
SEAT consiglia di rivolgersi a un'officina spe-
cializzata. Rivolgersi al proprio concessiona-
rio SEAT se dovessero essere necessarie ulte-
riori modifiche al veicolo.
● A causa del particolare disegno dello scari-
co nell
e versioni sportive, non è consigliabile il montaggio di un gancio del traino conven-
zion
a
le. Consultare il Service Center. 273
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
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Consigli
Consigli
C ur
a e m
anutenzione
Accessori e modifiche tecniche Accessori, sostituzione di pezzi e mo-
difiche Il veicolo garantisce standard di sicurezza at-
tiva e p
a
ssiva molto elevati.
Prima di acquistare accessori o ricambi e pri-
ma di apportare delle modifiche tecniche è
opportuno farsi consigliare dal personale dei
Service Center SEAT.
I centri Service SEAT sono a disposizione per
fornire informazioni su accessori e ricambi ri-
guardanti funzionalità, aspetti legislativi e
raccomandazioni della Casa.
Si consiglia di usare esclusivamente Acces-
sori Omologati SEAT ®
e Ricambi Omologati
SEAT ®
. L'affidabilità, la sicurezza e l'idoneità
del prodotto sono state testate dalla SEAT. I
Service Center SEAT provvederanno natural-
mente anche ad effettuare il montaggio a re-
gola d'arte dei pezzi.
Nonostante il costante monitoraggio del mer-
cato la SEAT non è in grado di valutare o ga-
rantire l'affidabilità, la sicurezza e l'idoneità
di prodotti non approvati dalla SEAT even-
tualmente utilizzati, neppure nei casi in cui sia stato effettuato un collaudo da parte di
un i
s
tituto di certificazione di prodotti tecnici
legalmente riconosciuto o sia stata concessa
un'autorizzazione da parte di un ente pubbli-
co.
Gli strumenti installati in un secondo mo-
mento, aventi influenza diretta sul controllo
del veicolo da parte del conducente, come ad
esempio l'impianto di regolazione della velo-
cità o gli ammortizzatori a controllo elettroni-
co, devono recare una e (marchio di omolo-
gazione dell'Unione Europea) ed essere ap-
provati dalla SEAT per il veicolo specifico.
Gli strumenti elettrici aggiuntivi non aventi
influenza diretta sul controllo del veicolo, co-
me ad esempio frigobar, computer o ventila-
tori, devono recare il contrassegno CE (di-
chiarazione di conformità del costruttore nel-
l'Unione Europea). ATTENZIONE
Gli accessori, come ad esempio supporti per
tel ef
oni o per bibite, non devono essere collo-
cati sulle zone di copertura o nel raggio d'a-
zione degli airbag. Diversamente, esiste il pe-
ricolo di lesione in caso di apertura dell'air-
bag. Modifiche tecniche
Se si apportano delle modifiche tecniche si
dev
ono ri
s
pettare le direttive fissate dalla no- stra Casa costruttrice. Gli interventi effettuati
sui componenti el
ettrici e sul software relati-
vo possono causare anomalie di funziona-
mento. Dato che i componenti elettrici sono
collegati in rete, è possibile che tali anomalie
causino errori di funzionamento anche in si-
stemi non direttamente interessati. Ciò po-
trebbe compromettere notevolmente la sicu-
rezza di esercizio, causare un aumento del-
l'usura di alcuni componenti e portare ad una
revoca dell'omologazione del proprio veico-
lo.
I Service Center SEAT non si assumono alcu-
na responsabilità per i danni derivanti da mo-
difiche non appropriate. Consigliamo, pertan-
to, di far effettuare tutti i lavori presso i Servi-
ce Center SEAT e di usare solo Ricambi Origi-
nali SEAT ®
. ATTENZIONE
Lavori o modifiche apportate al veicolo, che
non si ano s
tati effettuati a regola d'arte, pos-
sono causare problemi di funzionamento, con
conseguente pericolo di incidente. Radiotelefoni e apparecchiature per
u
so pr
of
essionale Apparecchi ricetrasmittenti fissi
In g
ener e l'in
stallazione a posteriori di appa-
recchi ricetrasmittenti è possibile previo rila-
scio di un'apposita autorizzazione. SEAT
274
Page 277 of 336

Cura e manutenzione
autorizza il montaggio nel veicolo di apparec-
c hi ric
etr
asmittenti a condizione che:
● L'antenna sia installata a regola d'arte.
● L'antenna sia montata all'esterno dell'abi-
taco
lo (utilizzando cavi schermati e un adat-
tatore per antenna privo di riflessione),
● La potenza effettiva di trasmissione alla ba-
se dell'antenn
a non sia superiore a 10 W.
Presso i Centri Service SEAT o i rivenditori au-
torizzati si possono ottenere informazioni
sull'installazione e sull'uso di apparecchi ri-
cetrasmittenti di potenza superiore.
Apparecchi ricetrasmittenti mobili
Quando si utilizzano telefoni cellulari o appa-
recchi ricetrasmittenti, si possono verificare
dei disturbi agli strumenti elettronici del vei-
colo. Le cause potrebbero essere:
● Mancanza di un'antenna esterna.
● Installazione non corretta dell'antenna
est
erna.
● Potenza di trasmissione superiore a 10 W.
Per ques
ti motivi gli apparecchi ricetrasmit-
tenti mobili o i telefoni cellulari non dotati di
antenna esterna o con antenna esterna non
installata correttamente non vanno utilizzati
all'interno dell'abitacolo ››› .Ricordare inoltre che la portata ottimale del-
l'ap
p
ar
ecchio si ottiene soltanto con un'an-
tenna esterna.
Apparecchiature per uso professionale
L'installazione a posteriori di apparecchi per
uso privato o professionale è permessa a
condizione che questi non pregiudichino il
controllo del veicolo da parte del conducente
ed abbiano un marchio . Gli apparecchi
montati a posteriori che possono influire sul
controllo del veicolo da parte del conducente
devono avere un'omologazione specifica per
il veicolo ed essere provvisti di contrassegno
e. ATTENZIONE
I telefoni mobili o gli apparecchi ricetrasmit-
tenti non dot ati di ant
enna esterna o con l'an-
tenna esterna non montata correttamente
possono provocare danni alla salute a causa
dei forti campi elettromagnetici cui danno
origine. Avvertenza
● L'ult erior
e montaggio di apparecchi elettri-
ci o elettronici in questo veicolo ne condizio-
na la licenza e può condurre, sotto determina-
te circostanze, al ritiro della patente.
● Prima di usare telefoni mobili o apparecchi
ricetra
smittenti bisogna consultare le relative
istruzioni per l'uso. Cura e pulizia
Inf orm
az
ioni generali Cura periodica
Una c
ur
a regolare ed appropriata contribui-
sce a mantenere più a lungo il valore del vei-
colo. Essa può costituire uno dei presupposti
per far valere i diritti di garanzia in caso di
eventuali danni da corrosione e di difetti alla
vernice.
La migliore protezione contro gli influssi no-
civi dell'ambiente è data dai lavaggi frequen-
ti e dal trattamento protettivo. Quanto più a
lungo rimangono sulla vernice escrementi di
uccelli, resti d'insetti, resine vegetali, polveri
stradali ed industriali, macchie di catrame,
particelle di fuliggine, sali antigelo ed altri
depositi nocivi, tanto più dannosa sarà la lo-
ro azione. Le alte temperature, ad esempio,
causate dall'intensità dei raggi solari, ne in-
tensificano l'azione corrosiva.
Dopo il periodo invernale, durante il quale
generalmente viene sparso sale antigelo sul-
le strade, si dovrebbe lavare a fondo la parte
inferiore del veicolo.
Prodotti per la cura
I necessari prodotti per la cura sono disponi-
bili presso i Service Center. Conservare l'in-
serto accluso alla confezione finché i prodotti
non saranno stati consumati completamente. »
275Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 278 of 336

Consigli
ATTENZIONE
● I prodotti pr ot
ettivi per i veicoli possono es-
sere tossici. Per questo si devono conservare
esclusivamente nel recipiente originale ben
chiuso. Tenerli lontano dalla portata dei bam-
bini. In caso contrario sussiste il pericolo di
intossicazione.
● Prima di usare tali prodotti è consigliabile
leg
gere e rispettare le indicazioni e le avver-
tenze sulla confezione. Un uso improprio dei
prodotti di cura può essere nocivo alla salute
o causare dei danni al veicolo. L'uso di pro-
dotti che possono produrre vapori nocivi deve
avvenire in luoghi aerati.
● Non usare mai carburante, trementina (ac-
quaragia), o
lio motore, acetone o altri liquidi
facilmente evaporanti, in quanto tossici e al-
tamente infiammabili. Sussiste il pericolo di
incendio e di esplosione.
● Prima di lavare il veicolo o di usare prodotti
per la cur
a è consigliabile spegnere il motore,
tirare il freno a mano ed estrarre la chiave di
accensione. ATTENZIONE
Non cercare assolutamente di togliere lo
spor c
o, il fango o la polvere quando la super-
ficie del veicolo è asciutta. Non usare neppure
un panno o una spugna asciutti poiché si po-
trebbero danneggiare la vernice o i vetri del
veicolo. Ammorbidire prima lo sporco, il fan-
go o la polvere con abbondante acqua. Per il rispetto dell'ambiente
● Per l a c
ura del veicolo acquistare preferibil-
mente prodotti ecologici.
● I residui di prodotti per la cura del veicolo
non vanno g
ettati fra i rifiuti domestici. Atte-
nersi alle indicazioni riportate sulla confezio-
ne. Cura delle parti esterne del vei-
co
lo
Aut
olavaggio La vernice del veicolo è abbastanza resisten-
t
e d
a c
onsentire, generalmente senza proble-
mi, il lavaggio in impianti automatici. D'altra
parte però l'azione aggressiva sulla vernice
dipende in larga misura dalle caratteristiche
tecniche dell'impianto, dalla qualità delle
sue spazzole, dal sistema di filtrazione del-
l'acqua di lavaggio e dalla qualità dei prodot-
ti usati per il lavaggio e la cura del veicolo.
Prima del lavaggio automatico non occorre
prendere particolari precauzioni oltre a quel-
le usuali (chiudere i finestrini e gli specchietti
retrovisori).
Se la vettura è dotata di dispositivi speciali
applicati esternamente, come spoiler, porta-
pacchi da tetto, antenna per ricetrasmittente, consigliamo di consultare il responsabile del-
l'autol
avaggio.
Dopo il lavaggio del veicolo l' effetto frenante
può essere ritardato a causa dell'umidità de-
positatasi sulle pastiglie e sui dischi dei fre-
ni, o del ghiaccio che li ricopre in inverno. Bi-
sognerà frenare diverse volte fino a quando i
freni non “sono asciutti”. ATTENZIONE
La presenza di umidità, ghiaccio e sale anti-
gelo nel l'impi
anto dei freni ha conseguenze
negative sull'effetto frenante. Pericolo di inci-
dente! Lavaggio a mano
Lavaggio del veicolo
– Bagnare abbondantemente il veicolo per
toglier
e l
a sporcizia e risciacquare bene.
– Pulire il veicolo con una spugna morbida,
con un guant
o-spugna o con una spazzola
a pressione moderata, procedendo dall'al-
to verso il basso.
– Risciacquare il più spesso possibile con
molta ac
qua la spugna o il guanto.
– Usare uno shampoo detergente solo quan-
do lo sporc
o è particolarmente resistente.
276
Page 279 of 336

Cura e manutenzione
– Pu
lir
e infine le ruote, la zona inferiore di in-
gresso delle porte e simili, servendosi di
un'altra spugna o guanto-spugna.
– Risciacquare a fondo il veicolo.
– Asciugare la vernice strofinandola con cau-
tela c
on una pelle di daino.
– Alle basse temperature bisogna pulire con
un p
anno le guarnizioni in gomma e le loro
superfici di contatto per evitare che il gelo
le blocchi. Trattare le guarnizioni in gomma
con uno spray al silicone.
Dopo il lavaggio
– Evitare frenate brusche e improvvise subito
dopo aver lav
ato il veicolo. Bisognerà fre-
nare diverse volte fino a quando i freni non
“sono asciutti”. ATTENZIONE
● Lavar e i
l veicolo solo dopo aver spento il
quadro comandi.
● Proteggere le mani e le braccia dalle parti
metal
liche acuminate o affilate, per esempio
quando si vuole pulire il sottoscocca o le parti
interne dei passaruota. Pericolo di lesioni!
● La presenza di umidità, ghiaccio e sale an-
tigelo nell'impi
anto dei freni ha conseguenze
negative sull'effetto frenante. Pericolo di inci-
dente! ATTENZIONE
● Non cer c
are assolutamente di togliere lo
sporco, il fango o la polvere quando la super-
ficie del veicolo è ancora asciutta. Non usare
neppure un panno o una spugna asciutti poi-
ché si potrebbero graffiare la vernice o i vetri
del veicolo.
● Lavaggio del veicolo a temperature basse:
se si lav
a il veicolo con una pistola ad alta
pressione, non si deve orientare il getto d'ac-
qua verso i cilindretti delle serrature e le fes-
sure delle porte, altrimenti l'acqua che vi pe-
netra potrebbe gelare. Per il rispetto dell'ambiente
Lavare il veicolo in apposite aree di lavaggio,
onde evit ar
e che l'acqua, che potrebbe essere
contaminata da olio, defluisca nei canali di
scarico. In alcune zone è vietato lavare i vei-
coli al di fuori delle aree di lavaggio previste. Avvertenza
Non lavare il veicolo in pieno sole. Lavaggio con idropulitrice ad alta
pr
e
s
sione Quando si lava il veicolo per mezzo di una
idr
op
u
litrice è necessario essere particolar-
mente prudenti! –
Osserv
are le istruzioni per l'uso dell'idro-
pulitrice, soprattutto per quanto riguarda la
pressione e la distanza di spruzzo.
– Tenersi a debita distanza dai materiali mor-
bidi e dai p
araurti verniciati.
– Evitare di adoperare la idropulitrice per il
lavag
gio di vetri coperti da ghiaccio o neve
››› pag. 279.
– Non utilizzare ugelli rotanti (“ugelli man-
gias
porco”) ››› .
– Evitare frenate brusche e improvvise subito
dopo av er l
av
ato il veicolo. Bisognerà fre-
nare diverse volte fino a quando i freni “so-
no asciutti” ››› pag. 187. ATTENZIONE
● Rac c
omandiamo di non usare mai ugelli ro-
tanti (“ugelli mangiasporco”) per pulire gli
pneumatici. Gli pneumatici possono subire
dei danni anche se la distanza di spruzzo è
relativamente grande o se l'azione è molto li-
mitata nel tempo. Sussiste il pericolo di inci-
dente.
● La presenza di umidità, ghiaccio e sale an-
tigelo nell'impi
anto dei freni ha conseguenze
negative sull'effetto frenante. Pericolo di inci-
dente! » 277
Dati tecnici
Consigli
Comando
In casi di emergenza
Sicurezza
Page 280 of 336

Consigli
ATTENZIONE
● Onde evit ar
e danni al veicolo, la temperatu-
ra dell'acqua non deve superare i +60°C
(+140°F).
● Per evitare danni al veicolo è consigliabile
anche mant
enere una certa distanza dai ma-
teriali morbidi, come per esempio tubi flessi- bili di gomma, parti in materiale sintetico,
elementi insonorizzanti, ecc. Ciò vale anche
per la pulizia dei paraurti verniciati. Minore è
la distanza dell'ugello dalla superficie, mag-
giori sono le sollecitazioni a cui viene sotto-
posto il materiale. Fogli adesivi di serie
Occorre prendere in considerazione le se-
guenti indic
az
ioni per ev
itare di danneggiare
i fogli adesivi:
● Non eseguire il lavaggio con apparecchia-
ture a
d alta pressione.
● Non usare raschiavetri o spatole raschia-
ghiacc
io per rimuovere ghiaccio o neve dai
fogli.
● Non lucidare i fogli adesivi.
● Non usare panni o spugne sporchi.
● Lavare preferibilmente con una spugna
morbida e det
ergente neutro. Sensori e lenti delle telecamere ●
Rimuovere neve e ghiaccio utilizzando per
la prim a u
na spazzola e per il secondo possi-
bilmente uno spray apposito.
● Pulire i sensori con prodotti per la pulizia
senza so
lventi e con un panno morbido e
asciutto.
● Inumidire l'obiettivo della telecamera con
lavav
etri a base alcolica e pulirla con un pan-
no secco. ATTENZIONE
● Se si eff ett
ua la pulizia del veicolo con idro-
pulitrice:
–Mantenere una distanza sufficiente dai
sensori dei paraurti anteriore e posterio-
re.
– Non pulire le lenti della telecamera né l'a-
rea che la circonda con l'idropulitrice.
● Non utilizzare mai acqua calda o tiepida per
togliere l
a neve e il ghiaccio dall'obiettivo
della telecamera della retromarcia, o si ri-
schia di graffiarlo.
● Non usare mai prodotti abrasivi per la puli-
zia del
l'obiettivo. Trattamento protettivo della vernice
Opportuni trattamenti protettivi eseguiti re-
g
o
l
armente mantengono inalterate nel tempo
le proprietà della vernice. Effettuare il trattamento protettivo della ver-
nice quando su
lla superficie pulita l'acqua
non scivola più via nettamente.
Una buona cera solida protettiva è disponibi-
le presso qualsiasi Service Center.
Con un trattamento protettivo si preserva il
veicolo dagli agenti esterni ››› pag. 275. La
protezione è efficace anche in caso di legge-
re sollecitazioni meccaniche.
Anche se negli autolavaggi viene general-
mente aggiunto agente protettivo all'acqua
di lavaggio, consigliamo comunque di tratta-
re la vernice almeno due volte all'anno con
della cera solida.
Lucidatura della vernice Solo quando il colore del veicolo si opacizza
e non è più po
s
s
ibile riportarlo alla lucentez-
za originaria con un normale trattamento pro-
tettivo, diventa necessaria un'operazione di
lucidatura. Appositi prodotti per la lucidatura
sono disponibili presso il Service Center.
Nel caso in cui il prodotto utilizzato per la lu-
cidatura non contenga degli agenti protettivi,
sarà necessario effettuare successivamente
anche un trattamento protettivo ›››
pag. 278,
Trattamento protettivo della vernice .
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